*** Le porte della città di smeraldo si alzavano maestose, Harry si avvicinò e suono il camapanello***
DLIN, DLOOON...
*** Dallo spioncino si sente fuoriuscire una voce***
Voce: Cosa volete? Non avete letto il cartello?
Harry: Quale cartello?
Voce: Il cartello! Oh, insomma è così grande che lo vedrebbe anche un cieco! Il cartell...ehm...
*** La porta si apre esce un omino, alto si e no come Grimli del signore degli anelli, ma senza la barba cespuliosa... in compenso, con due bei baffi da pizzaiolo napoletano. Prende un cartello, e con l'aiuto dello scalandrino lo appende , poi rientra e chiude la porta***
" Il campanello è rotto, si prega di bussare. "
Voldie: Stò ad Oz da nemmeno due minuti e già mi stà sul cazzo.
Harry: Via, via... sei sempre il solito, tu! Dobbiamo essere educati e fare una buona impressione, così sarà più semplice parlare con il mago. Avanti, Ron, lisciati la paglia, Cody pulisciti le unghie e tu...
Voldie (con sguardo truce): Io?
Harry: Cerca di sorridere,eh?
Voldie: Come? Così? *** (la stessa utrice non sa come descrivere la scena. Immaginate un serpente con la dentiera di Habram Simpson, e vi ci avvicinate di parecchio)***
Harry: Uh... no, forse... è meglio una bella faccia disinvolta, seria, fredda e crudele... sii te stesso, e andrà tutto bene.
TOC, TOC!!!
Omino: Oh, finalmente! Cosa volete?
Harry: Scusi tanto, vorremmo vedere il mago!
Ron: Su Luigi, portaci da lui, fai contento lo zio Ronald!
Omino: Non vi porterei dal mago neanche se tu fossi Ronalidgno in persona, e il mio nome non è Luigi! Mi chiamo Arturo!
Voldie: E ci vai fiero?
Omino: Il mago di Oz, non riceve nessuno! Nessuno può vedere il mago!
Harry: Perché no?
Ron: Secondo me questa è una città di razzisti, dite la verità! Non mi volete la dentro perché sono nero!
Harry: Ronald, tu non sei nero...
Ron: Davvero?
Harry: A parte questo, è la strega del Nord che mi ha mandato qui! Queste sono le scarpette rosse che mi ha dato lei, le ha prese alla perfida strega dell'Ovest!
Omino: E allora? Mi dovrei scandalizzare per delle pantofole? Non sono manco firmate!
Cody: Non sembra funzionare, ho paura che resteremo chiusi fuori....
Voldie: Sentite regà, qui si fa a modo mio.
*** Voldie sparaflescia Arturo che sotto l'effetto delle Imperium, li lascia passare con un grande inchino***
Omino(con voce amorfa): Prego signori, da questa parte...
Harry (entrando): Ammetto che hai uno stile particolare Voldie...posso chiamarti Vold?
Voldie: No.
Ron(rivolto all'omino): Ora non fai più il gradasso, vero? Bhuah!ah!ah!ah!ah!ah!ah!ah! Tò, tò... prendi questo e questo! *** Tirà due calci sotto la cintura, l'omino stramazza a terra***
Omino: Grazie mille signooo...re....
Ron: Non c'è di che!
*** La città di smeraldo è un casino pazzesco, sembra tanto un quartiere di Chicago all'ora di punta, durante la settimana della birra gratis***
Harry: Come faremo a trovare il mago co tutto stà confusione?
Ron: Basta chiedere fratellino... stà a guardare! *** passa di lì una donna formosa e carina*** Ciao piccola, ma lo sai che sei proprio una grande gnocca? Bellezza, vorresti farmi un favore? *** la donna gli molla un destro colossale e se ne và***
Harry: Bel lavoro Ron...
Ron(tastandosi la guancia): Oh, è stato un caso, mo ritento *** passa una liceale*** Salve dolcezza... avrei proprio bisogno del tuo aiuto per una questione importante...*** la ragazza fugge via terrorizzata***
Harry: E due...
Voldie: Dilettante... Col gentil sesso ci vuole stile...***si alliscia la testa pelata*** guarda e impara microbo rosso...
*** Voldie ferma una donna*** Mi scusi, sarebbe così gentile da indicarmi la strada per il Mago di Oz? Si? Oh, grazie... ma lo sa che che lei ha un aspetto davvero delizioso? *** La donna arrossisce, e gli scrive qualcosa su un biglietto, poi se ne va***
Harry; Bravo Voldie!!! Ora abbiamo l'indirizzo del mago?
Voldie: No, ma io ho il suo numero di telefono....
Ron: Sté, tutta fortuna!
*** Il gruppo inizia a girovagare nella grande, immensa città di Oz... senza sapere se ne usciranno vivi. All'improvviso la folla inizia ad urlare e a scappare in tutte le direzioni, la strega era apparsa a cavallo della sua scopa, proprio sopra la città.***
Ron: Uh, la Befana! Spero che non mi abbia portato il carbone!
Harry: No, Ron... Quella è la strega!!!!!!!!!
*** Dalla scopa della megera inizia a fuoriuscire un fumaccio nero a formare delle lettere...***
CONSEGNATEMI DHOROTY!
Harry (con un gesto poco femminile) MA VAI A CAGARE!!!!!!!!!!!
*** la gente spaventata si reca di corsa davanti ad una grossa porta d'acciaio***
La gente: Fateci vedere il mago! Il mago! Chi è Dhoroty!!!??? Il mago!!!!!!!!
*** La copia sputata del primo omino appare davanti alla porta e sventolando un grosso bastone cerca di disperdere la folla***
Omino: Andate a casa! Non c'è niente da vedere!
Ron: Deve essere una grande famiglia quella di Arturo...ops, volevo dire numerosa... in altezza, è meglio lasciar perdere.
Voldie: Bè, dietro quella porta deve esserci il mago... volete che faccio il bis?
Harry: Prima chiediamoglielo con gentilezza... ehm, scusi signore...
Omino2(la vendetta): Che cosa volete? Andate a casa!
Harry(verso Voldie): ... ... ... ... ... vai con la due...
*** SPARAFLESH!!!!***
Omino2: Prego, signori...
Ron: Grazie, bei baffi Luigi.
Omino2: Grazie signore, buona giornata e buona permanenza a Oz.
Ron: Uh, adoro la maledizione Imperium...
Harry: Forza ragazzi... andiamo dal mago.