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Autore: Blyth    12/11/2014    5 recensioni
BuonSalve mie care EXO-L , sono qui per presentarvi la mia prima fanfiction a tema Exo, per la precisione una HunHan!
Dislessia è nata "per scherzo" su un gruppo di whatsapp ma mentre la scrivevo è diventata qualcosa di più, perché per me non è una slash come tante una fanfiction qualunque...è un po' della mia vita è un modo per raccontarmi, per raccontare qualcosa sui disturbi dell'apprendimento che vessano tante persone (bambini, ragazzi, adulti) come me. Quindi vi prego di darle una chance e di lasciare magari una piccola recensione.
All'interno spiegherò meglio.
********
Luhan è dislessico.
Sehun deve semplicemente imparare ad andare oltre ciò che si vedere.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                     Capitolo 2




-Le vedi queste frasi?-
Sehun annuì, allora Luhan inizò a sbianchettare su alcuni caratteri e a riscrivere sbagliati/invertiti/capovolti altri, per poi riscrivere parte della seconda frase alla fine della prima.
-Ecco, così è come la vedo io.-
Le sopraciglia di Sehun si aggrottarono -Quindi hai un problema molto grave alla vista?-
Luhan trattenne una risata, ricevendo un occhiataccia dell'altro -No, non è un problema alla vista.-
-Ma hai detto che li vedi così.-
-Perchè è vero!-
-Si ma allora ho ragione io!-
-No....oh allora....la dislessia è qualcosa di regolato dal cervello, fin qui ci siamo, no?- Sehun fece segno di assenso -Bene, i miei occhi vedono la scritta giusta ma il mio cervello la parecepisce in questo modo.- indicò il foglio su cui aveva pasticciato.
Aspettò pazientemente che Sehun elaborasse, godendosi a pieno quel momento così rilassato, il primo da quando lo aveva conoscioto in cui sentiva di non doversi preoccupare delle parole che gli rivolgeva. Quel pomeriggio Sehun pareva aver deciso di tirare per un attimo giù quel muro di ostilità nei suoi confronti.
-Quindi tu hai sempre davanti una roba così quando leggi?-
-In pratica sì.-
-Che gran rottura che deve essere.- commentò.
-Già, è un bel problemma dover decifrare tutte le volte il testo.-
-E' peggio di un gerogrifico egizio, come fai?-
Era strano vedere il ragazzo che lo aveva sempre preso in giro interessasrsi più di chiunque altro al suo problema. Strano ma in qualche modo bello.
-Mi armo di tanta pazienza, anche se è un po' frustrante dato che per capire che cosa ho letto lo devo rileggere un paio di volte.- si grattò distrattamente la cute nera.
-Scusa.- mormorò Sehun, per poi aggiungere -Devi essere davvero inteligente per fare tutto questo lavoro ogni volta che vedi una scritta.-
Luhan pensò che la cosa migliore da dire in quel momento sarebbe stata un "grazie", e godersi silenziosamente la rivlasa su anni di prese i  giro. Però decise di godersi ancora di più a pieno il momento, osando con un commento tutt'altro che modesto -125 di Q.I.-
Si godette l'espressione di Sehun, quando ci si metteva ne tirava fuori di belle, -No non ci credo.-
-Non è così sbaloridtivo, se non mi sbaglio si è dei "geni" quando si supera il 135/140...e per i DSA è abbastanza comune stare sopra il 100.-
-Che fai sfotti?-
-No.-
-A me pare di si...-
-Mi hai preso in giro per anni dandomi dello stupido e dell'idota, fammi prendere questa soddisfazione.-
-Io ho un misero 105.-
-Hai fatto un test del Q.I.?- era strano che qualcuno lo facesse fare al proprio figlio.
-Me lo fece fare la signora da cui mi mandarono i miei per correggere un difetto di pronuncia della S.- tossicchiò il moro, imbarazzato.
Il volto di Luhan si illuminò a quella confidenza.
-Quale difetto?- chiese curioso.
-Che ti frega?- rispose piccato l'altro, doveva essere davvero imbarazzante, concluse Luhan.
-Io ti sto spiattellando in bella mostra tutti i miei "difetti", mi sembra il minimo che tu condivida il tuo....-
Sehun sbuffò.
-La pronunciavo come Th.-
Luhan si lasciò scappare una risata - Thehun hahaha-
Sehun gli fece il verso, anche se non pareva troppo infastidito da quella risata cristallina e spontanea -Si si molto divertente....-
-Hey tu mi hai preso in giro fino a settimama scorsa!-
-Ti ho chiesto scusa, smettila di rinfacciarmelo!-
Si scambiarono una sguardo fermo, tornado freddi l'uno nei comfronti dell'altro e spegnedo quell'aria di familiarità che si era creata poco prima.
-Lo sai quanto fanno male quelle prese in giro?-
-Mi dispiace.- Sehun abbassò lo sguardo.
-Credi che basti un mi dispiace per cancellare tutto?-
-No, ma...-
Luhan lo interruppe.
-Lo sai quanto bruciano ancora quelle parole e quelle risate?- aveva le lacrime agli occhi.
Quello era il confronto che aveva tanto desiderato, con il Sehun che aveva sempre sperato di conoscere.
-Lo so e mi sono davvero reso conto del coglione che sono stato....ma .....sai com'è no? Chi viene morso dal vampiro diventa a sua volta un vampiro....- gli rivolse uno sguardo mesto e pentito, non stava provando a piazzargliela come una una giustificazione. Si stava semplicemente aprendo a lui.
Luhan si blocco per un attimo -Anche tu sei stato bullizzato.- affermò.
-Per la Th....- mormorò Sehun -...Tu mi sei sembrato "l'oggetto" su cui riscattarmi.-
-Per diventare tu il figo della classe....- completò il cinese.
Sehun annuì.
-Scusa.-
-Accetto le tue scuse...non è che puoi far smettere anche gli altri?- chiese fiducioso.
-Non lo so, ma ci posso provare.-
-Grazie.-
Il coreano guardò l'ora -Senti mancano venticinque minuti, con i tuoi tempi non ce la farai mai a finire di leggere i paragrarfi di storia che ci hanno asseganto per domani e dato che è colpa mia se oggi non hai fatto nessun compito...- prese il libro di Luhan -...leggerò io per te, così non dovresti avere problemi, no?- ci stava davvero provando a rimediare.
A Luhan scappò un sorriso mentre annuiva.
Sehun inizò a leggere a voce alta, scandendo bene le parole e procendendo in modo che Luhan potesse memorizzarei i contenuti chiave.

 

                                                                                                   ≈♦♦♦≈
 

-Park smetila non è più divertente.-
Luhan sentì la mano di Sehun posarsi sulla sua spalla, il tono che aveva usato era il suo solito, quella che sapeva di noia e più completo menefreghismo, ma lo sguardo che aveva lanciato a quel gigante di Chanyeol era stato più che chiaro.
Li per li tutti rimasero spiazzati da quell'affermazine inaspettata, poi sul volti di Chanyeol, Minseok e compagnia bella comparvero dei sorrisi divertiti.
-Bello scherzo Sehun!- disse Minseok, non lo avevano preso sul serio, ovvio come avrebbero potuto Sehun era sempre stato il primo a prenderlo in giro, nessuno si sarebbe mai aspettato che accoresse in sua difesa.
-Non sto scherzando, questa storia ha iniziato a stufarmi...- continuò Sehun serio -...insomma da quanto lo prendiamo in giro? Un anno? Un anno e mezzo?....- strinse la presa sulla spalla del cinese -....è diventato monotono, non trovate?- Luhan sapeva che quella non era la vera motivazione, sapeva quanto Sehun fosse cambiato ma sapeva anche che nessuno gli avrebbe dato retta se avesse detto la verità.
-Hey davvero Sehun che ti prende?- chiese Jongin dandogli un colpetto sul braccio con fare scherzoso, il moro scosse la testa -Nulla è che non trovo più divertente vessarlo. Che gusto c'è? Nemmeno protesta!-
-Da quando prendi le sue parti? Da quando ti interessa che cosa fa o non fa?!- domandò sospettoso Jongin; non era sutpido aveva capito che c'era qualcosa sotto, Luhan iniziò a preoccuparsi per l'atmosfera che si stava creando durante quella pausa pranzo chiusi in classe (quel giorno pioveva a dirotto).
-Non mi interessa nulla di lui!- ribattè Sehun con più convinzione -Ve l'ho detto mi sono solo stancato di questo passatempo.-
Jongin rise con strafottenza, le mani in tasca -Sul serio Sehun?!- chiese sarcastico -Cos'è ti sei innamorato di questo idiota durante il pomeriggio?- rise e gli altri lo accompagnarono. Luhan avrebbe voluto morire, che cosa centrava l'amore con tutta quella storia? Si vergognò di aver chiesto a Sehun di difenderlo, non avrebbe dovuto adesso tutti i suoi "amici" gli si sarebbero rivoltati contro.
Il moro fece un passo avanti, quasi impercettibile -Non ti azzardare a sfotterlo di nuovo o a chiamarlo idiota un altra volta.- sibilò.
-Se no che mi fai principe azzuro....mi picchi per difendere la principessina analfabeta?- Jongin si avvicinò a sua volta, sulla faccia aveva dipinta un espressione di sfida.
Fu un attimo, la mano di Sehun si staccò dalla spalla di Luhan per incontrare violentemente lo zigomo perfetto di Jongin che venne sbalzato in dientro, addosso a Chanyeol e Minseok che a loro volta scattarono per difendere l'amico. Dopo pochi istanti in classe era scoppiata una vera e propria rissa fra i quattro, Luhan vedendo Sehun in difficoltà decise di intromettersi per dividerli e mentre lui si buttava nella mischia, qualcuno (forse Sulli) andò a chiamare un prof per farli smettere; la rissa per il cinese durò poco, si era messo fra Sehun e Chanyeol; trattenendo con una mano sul petto tonico il primo e cercando di bloccare l'avanzata del secondo che per tutta risposta gli mollò un pungo alla pancia che grazie alla pessima mira lo colpì solo all'attaccatua delle costole e non allo stomaco. Il dolore per l'impatto lo fece comunque piegare e mugugnare una parolaccia nella sua lingua madre.
Poi arrivarono il proferssori e tutto finì.
 

                                                                                                                  ≈♦♦♦≈
 

-Hey.- Sehun si sedette su una delle sedie fuori dall'ufficio del preside, con lui aveva finito ma gli altri tre erano ancora dentro per quella che, a giudicare dalla voce imperiosa del uomo, sembrava un'ancora lunga strigliata.
-Hey...come va l'occhio?- chiese Luhan, guardandogli la faccia con sguardo critico.
Lui alzò le spalle come a voler fargli capire che non gli faceva poi così male, o che forse ci era abituato; dopo quella che parve un eternità Luhan si decise a parlare, la voce incespicante e debole, aveva paura a fare quella domanda perchè non sapeva cos'aspettarsi come risposta, eppure voleva sapere il perchè di quel gesto. Sehun aveva detto che avrebbe provato a far cessare le prese ingiro, quello era vero, ma non si sarebbe mai aspettato che iniziasse una rissa per difenderlo.
-Non eri tenuto a farlo.- non aggiunse nulla, confidava nel fatto che lui avrebbe capito.
-No hai ragione, ma ne ho sentito il bisogno.-
Non c'era nessuno nella sala d'attesa, a quell'ora la segreteria era chiusa e tutti i professori erano a lezione.
-Perchè?-
-Non lo so, forse per riscattarmi dal mio comportamento.-
-Non è con una rissa che ci si riscatta, Sehun.- Luhan non lo guardava, preferiva fissare i propri piedi chiusi nelle vecchie e rovinate Nike.
Lo sentì ridere, una risata lieve ma perfettamente afferrabilie, il preside nel suo ufficio continuava ad inveire contro i ragazzi, ma tra loro si era creato una specie di libo, un universo che esisteva solo fra loro in cui la quiete dominava. Pechè era così che si sentiva Luhan, con una costola dolorante; sperò vivamente di non essersela incrinata per davvero; calmo e sereno. Protetto e intoccabile, almeno vicino a lui, l'ultima persona con cui avrebbe dovuto provare quelle sensazioni.
Arrossì nel sentirlo parlare - Lo so che non potrò mai riscattarmi del tutto, certe cattiverie non si dimenticano, lo dico per esperienza, ma ho deciso comunque di provare a rimediare. Permettimi di proteggerti.-
-Così prenderanno in giro anche te.- si girò per non fargli vedere le guance rosse. Cosa gli stava prendendo?
-E io li picchierò.- disse sicuro.
Questa volta fu Luhan a farsi scappare una risata, si bloccò però nel sentire la testa di Sehun appoggiarsi alla sua schiena, tutti i sensi del cinese si focalizzarono su quel punto di contatto, dove la guancia dei Sehun toccava la stoffa della sua camicia, vicino all'attaccatura della scapola.
-Ho un mal di testa in credibile.- mororò.
-Ci credo con il pungo che ti sei preso.- Luhan si stupì di quanto la sua voce si fosse fatta debole, pareva più un sospiro, un nodo in mezzo alla gola gli impediva di migliorare quella situzione. Si chiedeva da quanto Sehun si fosse fatto così propenso al contatto fisico, quella era la seconda volta che lo toccava in una giornata.
-Già, quando Jongin ci si mette tira dei bei colpi. E' tanto nero?- lui non aveva vuto ancora modo di vedersi allo specchio.
-Un po'.-
-Giuro che me la paga questa.- lo stentì interrompere quel contatto, lo sbirciò mentre era con la testa reclinata appoggiata alla parete, gli occhi chiusi, il collo completamente lasciato scoperto, il pomo d'adamo che scendeva e risaliva con un movimento fluido alla deglutizione. Luhan per un attimo si incantò nel vederlo, solo per poi riscuotersi e darsi dello scemo per quel comportamento da ragazzina.
Eppure per un attimo lo aveva trovato bello, estremamente bello.
 

                                                                                                          ≈♦♦♦≈

 

Il Lunedì dopo la rissa Jongin, Chanyeol e Menseok si tennero alla larga, alla fine erano stati gli unici a subire una punizione per tutto quel casino, grazie anche alla testimonianza dei compagni di classe che avevano dato ragione a Sehun e Luhan, per la prima volta, pernsava quest'ultimo, non si erano comportati da stronzi.
Al pomeriggio nell'alula vuota si respirava una strana atmosfera, almeno per il cinese.
Luhan si sentiva inquieto, durante il fine settimana aveva avuto modo di riflettere su ciò che gli aveva procurato il contatto fisico con Sehun, aveva accettato oramai da due anni il fatto di non essere attratto dalle ragazze, tutta colpa di un non troppo sobrio Yixing (suo amico d'infanzia) che si era messo a mettergli il tarlo nella testa con strane domande e una dubbia scommessa sul farsi la bella giapponesina seduta al bancone; nulla di tropo difficile per Luhan, gentile e dal bel viso com'era. Fatto sta che era riuscito a farsela nel bagno del pub e...beh era stato come non far niente, nessuna eccitazione nessuna emozione. Da quella sera aveva provato più volte, instaurando relazioni più o meno stabili con ragazze belle e amabili, il risultato? Lo stesso....dannato Yixing e le sue domande insidiose.
Però a dire il vero, non aveva mai provato a baciare un ragazzo, ne tantomeno a sentirsi attratto da uno del suo stesso sesso. Attrazione, era forse quella che provava in quel momento? Sehun era lì vicino a lui, intento a correggergli il compito di coreano, non erano vicinissimi ma nemmeno distanti, se avesse spostato di qualche centimetro il braccio sinistro Luhan avrebbe potuto toccarlo, e coscente di questa possibilità tentava in tutti i modi di impedirsi di muovere anche solo di un millimetro il suddetto braccio. La tentazione era forte, voleve ripovare quella sensazione, il sentirlo vicino al proprio corpo.
-Non fa così schifo.- decretò Sehun restituendogli il foglio, Luhan si premurò di non far toccare le loro dita.
-Parli della forma o degli errori?-
-Degli errori, non ne hai fatti molti.-
-Oh bene, vuol dire che sto migliorando.- lasciò che un sorriso gli increspasse le labbra rosee.
-Adesso passiamo a matematica.- prese il libro e il quaderno.
-Ti prego no, ci siamo già sorbiti due ore questa mattina!- protestò Luhan, Sehun lo guardò male -Che c'è non mi posso opporre?-
-No questa è una dittatura.- disse serio il moro -Prendi il tuo quaderno, avanti.- gli ordinò.
-E se non volessi?- non veva davvero voglia di mettersi a litigare con i numeri, già quella mattina si erano confusi tra loro un po' troppo, la cigliegina sulla torta, l'aveva avuta a venti minuti dall'intervallo, ovvero la convinzione per quasi dieci minuti che il quattro fosse più piccolo del tre, quel giorno il suo cervello si sentiva evidentemente creativo e lui non voleva che gli serbasse altre sorprese.
-Guarda che non ti do più una mano.- nel dirlo Sehun incorcò le braccia posate sul banco spogendosi verso di lui, Luhan si scostò lievemente, colto di sorpresa.
Dal tono si capiva che non diceva sul serio -Guarda che lo so che nemmeno tu ne hai volgia.- gli fece il verso, ma senza avvicinarglisi oltre.
Sehun tornò composto -E allora cosa vorresti fare? Abbiamo già fatto tutti i compiti.- già quel giorno erano stati veloci, o forse i prof si erano dati una calmata nel dare gli esercizi ed assegnare pagine da studiare.
Luhan inizò davvero a riflettere su come occupare quella mezz'ora che gli rimaneva.
Sehun lo guardava con i suoi occhi neri come l'ossidiana, in attesa di una risposta.
-Cazzeggiamo?- domandò esitante, Sehun rise.
-Grande idea! Davvero molto costruttivo.-
-Non ti facevo così secchione Sehun.- lo punzecchiò Luhan, lui fece finta di offendersi -Io non sono un secchine!-
-Ah no? Perchè... sai ... parli solo di studiare!- continuò a stuzzicarlo.
-Siamo qui per questo, sennò come pernsi di migliorare Hmh?- gli si avvicinò di nuovo, mantenedo il contatto visivo. Poi gli scompigliò i capelli neri e ridendo disse.
-Dato che sono un secchione e che tu non hai proposte io dico di metterci a fare matematica.-
Luhan questa volta annì con un lieve sbuffo, cercando di ignorare le farfalle nello stomaco e trattenedosi dall'andare a toccarsi la nuca dove le dita di lui erano scorse fra i fini fili neri.














Angolo Autrice:
Inanzitutto ringrazio tutti i lettori, ma un pensiero particolare va a: _AnotherWorld_, Gklm, TaoRis97, Alliyamani97, mina27 e Steffy_x3 che hanno recensito, grazie davvero per aver espresso le vostre impressioni sulla storia *^* poi ringrazio le dodici persone che l'anno messa fra le storie preferite, le ventiquattro che seguono e l'una che ricorda (siete tantissime!)
Ho quache nota personale sul capitolo, vi ricordate quando dicevo che anche in Sehun c'è qualcosa di me? Bene, lo confesso, anche io per circa un anno ho bullizzato una compagna che era messa peggio di me, aveva altri tipi di disturbi dell'aprendimento (non ricordo più quali) e dato che si crogiolava nel suo problema perchè tanto era giustificata iniziai a bullarla insieme agli altri compagni, non come Sehun fa con Luhan ma comunque mi aggregavo agli scherzi che le facevano...mi vergogno ancora per quel comportamento ma avevo 14 anni, ero stupida e le prese in giro per me erano appena finite (sapete, basta picchiare il capo banda che tutti abbassano la cresta XD, non fatelo è una cosa brutta...!). Quindi ecco qui Sehun!
Baci e al prossimo capitolo, l'ultimo, se volete lasciate un commento!
                                                                                              Kitsune

 
  
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