Non posso crederci, sono passata! E con quattro si! È meglio di quanto mi aspettassi. Ora però devo aspettare ad avvertire i miei genitori, non vorrei farmi false speranze per poi ritrovarmi al punto di partenza con i miei che mi dicono: “ Te l’avevo detto!”.

“Ciao! Sei stata bravissima! Ti ho sentita da dietro le quinte.”

Mi giro e mi ritrovo davanti una ragazza dai capelli color rosso fuoco e anche molto alta, intenta ad abbracciarmi ( o stritolarmi, questo ancora devo verificarlo …)

“Ciao, grazie mille. Credo però di non conoscerti … sai non è che qui ho fatto tante amicizie …”

“ Oh, si certo tranquilla. Piacere di conoscerti, io mi chiamo Deborah. Vengo dal Texas.”

“Piacere mio, io sono Allyson.”

“Che bello sono così contenta che tu sia passata alla fase finale direttamente come me!”

Probabilmente la mia faccia parla chiaro, perché lei inizia a ridere intuendo che io non sto capendo proprio un bel niente.

“Non lo sapevi? Se passi con quattro si, vai direttamente ai BOOTCAMP! Così finalmente sapremo chi sarà il nostro coach.”

E dopo neanche tre secondi di pausa ha cominciato di nuovo a saltellare di gioia e ad abbracciarmi.
Non capisco come una persona possa affezionarsi così velocemente al prossimo, ma infondo il suo ottimo umore è contagioso. Anche se delle volte può sembrare un po’ forzato, quasi falso …

“ È inutile che fate le finte ‘amichette del cuore’, sappiamo benissimo tutte quante come vanno le cose qui.”

Anche se l’ho sentita per poco tempo, questa è una voce che non si può scordare … Infatti come sospettavo.
È la ragazza di prima che è tornata con la sua acidità … ovviamente non poteva mancare:

 “Ci sarà un solo vincitore, anche se per il momento ci divideranno in squadre alla fine ognuno di noi dovrà cavarsela da solo. Quindi non conviene affatto fare finte alleanze, tanto poi vi si ritorcerà tutto contro.”

 “Emh … scusami, tu chi saresti?” chiedo in maniera molto seccata.

“Io sono Samantha. Mi raccomando, tenete alla mente il mio nome perché sentirete molto parlare di me! Ci vediamo ai Bootcamp, ragazze” e poi ci sbatte la porta in faccia.  

“ Ti prego non dirmi che è passata pure lei!” chiedo, ma in cuor mio so già la risposta.

“ Mi dispiace molto darti questa brutta notizia, ma si. Comunque non farci caso a lei. Io la conosco, ho partecipato ad altre audizioni insieme a lei, per mia sfortuna. È fatta così. È dai tipi come lei che bisogna stare attente! Non sai mai cosa sono capaci di fare … Ho sentito che una volta ha quasi avvelenato una ragazza perché voleva il palco tutto per sé e avere gli occhi puntati solo su di lei. Ma queste ovviamente sono solo le cosiddette leggende metropolitane, non si sa se è veramente successo o no. Comunque sia se starai con me non avrai di questi problemi, puoi stare tranquilla! ” mi dice Deborah.

“Guarda su di te non ho mai avuto dubbi, su di lei invece l’avevo immaginato … Senti ma, per quanto riguarda i giudici …” incomincio a dire.

“Io spero proprio che gli One Direction vengano nella nostra categoria! Ma in quanto Band penso proprio che andranno nella categoria ‘gruppi’.Comunque Kelly o Demi vanno bene lo stesso!” dice sempre con il sorriso stampato sulla faccia.

“Scusa, ma Simon?”

“No, lui no! Insomma, so che a quanto ho sentito ti vorrebbe nella sua squadra, ma dubito fortemente che daranno proprio a lui la nostra categoria … Dai, ce lo vedi Simon che si occupa di noi ragazze? Sicuramente gli spetterà la categoria Over-25” mi spiega.

“Probabilmente hai ragione … Ma allora tu sei una fan dei One Direction?”

“Certo! E chi non lo è?”

Io mi stranisco un po’ e mi sento leggermente in colpa perché invece ha davanti a sé proprio l’unica ragazza che non è una loro fan.
“Non mi dire che non ti piacciono!” mi punta il dito contro.

“Non è che non mi piacciono, sinceramente non ho mai sentito la loro musica … Io non li conosco neanche. Anzi se mi aiutassi non sarebbe una cattiva idea almeno saprò i loro nomi!” dico in maniera sarcastica, ma in realtà è tutto vero ciò che dico.

Lei ride, ma alla fine è più che felice di farmi un ‘breve’ riassunto sui componenti della Band:

“Beh … sono cinque come avrai visto. Cè Zayn, quello moro di origini pakistane. Poi cè Liam, tutti lo chiamano il ‘papà’ del gruppo, sarebbe quello con i capelli più corti. Il mio preferito, se posso dirlo invece è Harry. Il ragazzo con i capelli ricci e gli occhi verdi, lui è anche il più piccolo della band. Anche se non sembra dato che è diventato più alto degli altri. Ha anche un sacco di tatuaggi e … vabbè sto divagando. Poi abbiamo Niall. Dalle interviste fatte penso sia il più giocoso del gruppo, è il biondo platinato. È di origini irlandesi.  E infine, ma non meno importante, abbiamo il più grande del gruppo: si chiama Louis, si pronuncia alla francese senza la S. È quello biondo con gli occhi azzurri.”

Mano a mano che descriveva i ragazzi me li indicava sul monitor dove potevamo vedere le audizioni delle altre persone.
È li che l’ho rivisto.

Louis. Il mio ‘ragazzo occhi cielo’.
 
 

 
Angolo Autrice:
Ecco a voi il secondo capitolo! Lo so, all’inizio è un po’ lento … ancora non sono entrati in gioco i nostri ragazzi … ma se aspettate con pazienza i bootcamp non vi deluderò ;-) promesso!
Baci :-*
Giulietta Smiley