Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: XxBlueRiaxX    12/11/2014    0 recensioni
Ria Jäger, soprannominata "Testa Rossa" dal coinquilino scorbutico e perennemente annoiato, si trasferisce in un piccolo paesino di montagna per ultimare i suoi studi. Ma ben presto si troverà a credere che la realtà alla quale ha sempre assistito, molto spesso, non è quello che sembra. Un viaggio tra forti emozioni interiori.
-Salve, è l'autrice che vi parla! Non sono molto esperta del campo e, per quanto riguarda i capitoli, ne aggiungerò uno ogni due giorni!*-
*Nel caso in cui non potrò aggiornare rimanendo nel limite dei due giorni, lo farò presente qui nella trama.
**ATTENZIONE, COMPUTER IN ASSISTENZA! Spero di poter tornare a pubblicare i capitoli a fine mese.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Quindi…»
Ria si trovava in quella casa già da una settimana, ma non aveva ancora ben capito come rapportarsi con il proprio coinquilino e padrone di casa: Gerald. L’unica cosa che sapeva era che, se lei taceva, lui non diceva niente; tanto vale provare a fare conversazione.
«…vedendo il tuo tenore di vita, cosa ti spinge ad affittare una stanza a un prezzo così basso?»
Nessuna risposta. I due erano seduti l’uno di fronte all’altra al tavolo della cucina, intenti a consumare una colazione fin troppo arrangiata. La ragazza lo osservava mentre lui, con lo sguardo perennemente assonnato, affondava il cucchiaio nella tazza di latte dove galleggiava una porzione abbastanza generosa di Corn Flakes.
«Di cosa ti occupi nella vita?»
Ancora non rispose. Lei continuò, decisa a scoprire qualcosa di più. Portò un gomito sul tavolo e poggiò il mento sul palmo della mano; non la smetteva di guardarlo incuriosita. Le ricordava un gatto.
«E i tuoi Hobby, invece?»
Questa volta Gerald diede un segno di risposta. Sollevò lo sguardo sulla rossa sbuffando sonoramente.
«Tu parli troppo…»
Se ne uscì così, tra un sussurro e un tono molto innervosito. Si alzò da tavola portando con sé la tazza di latte con cereali e si dileguò in soggiorno.
«Mhm… che caratterino…!»
Commentò quasi ironica lei mentre tornava a gustarsi, per modo di dire, il contenuto della tazza per la colazione. Una volta finito, lasciò il tutto nel lavello e salì le scale, trascinandosi faticosamente verso il bagno, in fondo al corridoio a sinistra. Si spogliò del pigiama quando si accertò di aver chiuso la porta, fece scorrere l’acqua finché non fosse calda al punto giusto ed entrò in doccia. Visto che quella mattina era particolarmente in anticipo, decise di prendersela con comodo e con molta più calma. Mentre si insaponava i rossi capelli iniziò a canticchiare; la rilassava ancora di più cantare sotto a una bella doccia calda, con la consapevolezza che mai nessuno la avrebbe sentita.
Chiusa l’acqua, si strizzò appena i capelli per evitare di gocciolare e bagnare il pavimento del bagno; scostò la tendina ma, dopo quello che vide, indietreggiò subito coprendosi le parti intime e richiudendo ancora più velocemente la tenda della doccia. Il tutto era accompagnato da un grido di spavento.
«Ma si può sapere che hai tanto da urlare?!»
Iniziò Gerald decisamente irritato.
«Sei tu quello che è entrato in bagno mentre mi stavo facendo la doccia! È normale che urli! DEPRAVATO!»
«Guarda che la porta non era chiusa a chiave e sicuramente non ho alcun interesse verso di te. In ogni caso ci metti sempre delle ore tutte le volte che ti chiudi in bagno, e io adesso non potevo aspettare. Così sono entrato.»
Dopo aver realizzato che il biondo si trovava seduto sulla tazza, coraggiosamente Ria mise la testa fuori evitando di guardarlo troppo.
«E non potevi usare il bagno al piano di sotto?!»
«Lo scarico è andato, funziona solo questo.»
A quel punto la ragazza lo osservò malissimo.
«Senti, lascia perdere… passami un asciugamano.»
Con uno sbuffo il ragazzo allungò una mano e le passò quello che desiderava. Lei chiuse la tenda, come se fosse una specie di muro, si legò l’asciugamano lungo il corpo e uscì senza degnare di uno sguardo il coinquilino.
«Ah, dimenticavo…»
Anche se era strano sentirselo dire, la rossa si fermò sulla porta continuando a dargli le spalle.
«Belle tette, Testa Rossa.»
A Ria salì il nervoso, dalla punta delle dita dei piedi fino alle punte dei capelli. Strinse i pugni e si voltò per guardare Gerald; se il suo sguardo poteva uccidere, il ragazzo doveva essere morto una quindicina di volte.
«MAIALE!»
Con quell’appellativo la ragazza chiuse di botto la porta del bagno e si incamminò a passi pensati lungo il corridoio per dirigersi nella propria stanza.
Questo è pazzo!”, si disse nella testa mentre ripensava alla scena appena accaduta.
Devo trovarmi un’altra stanza in un’altra casa o appartamento…”, i suoi pensieri, però, vennero momentaneamente bloccati da qualcosa che attirò la sua attenzione: una porta che lei aveva sempre visto chiusa, situata proprio di fronte le scale. Stando attenta a essere da sola, portò una mano sulla maniglia e provò ad aprirla. Niente. Sapeva che non poteva essere la stanza del ragazzo, poiché essa era accanto a quella della ragazza. Inizialmente pensò che si trattasse di un’altra camera da letto, ma non aveva senso tenerla chiusa a chiave. In ogni caso decise di non darci troppo peso. Rigò dritta fin dentro la sua stanza e si vestì, pronta per il suo apprendistato in ospedale. Un giorno sarebbe voluta diventare medico legale, e si stava impegnando al massino per raggiungere quel suo sogno che tanto aveva bramato fin da quando scoprì l’esistenza di quella nobile professione.
 
[-ANGOLO DELL’AUTRICE-]
Ed eccoci ancora a noi. ^.^ Sì, capitoletto abbastanza scontato, ma ho voluto impostare tutta la storia tra il comico e la serietà… ma questa arriverà più avanti, se avrete voglia di sostenermi leggendo e recensendo i capitoli partoriti dalla mia mente malata…! ^.^”
Al prossimo capitolo! (Spero vivamente di riuscire a mantenere i tempi di aggiornamento accennati nella trama!)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: XxBlueRiaxX