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Autore: percabeth2000    13/11/2014    1 recensioni
Tiene una mia ciocca tra le dita rigirandosela un po’ tra l’indice e il medio, lo osservo e noto che è pensieroso e che si è imbambolato sui miei capelli.
-Will? – lo chiamo.
Sembra riprendersi ma questo non fa altro che portare la sua attenzione su di me e ciò mi rende un po’ a disagio. Perché continui a guardarmi? Cos’ho?
- Sei bellissima – mi sussurra.
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Mentre sul pavimento inizia a formarsi un mucchio di cenere penso che è questo a cui si riferiva Jason, questa è la cosa che stava degenerando, questa è la cosa per cui mia mamma voleva avere il tempo per proteggermi … Non abbiamo più tempo.
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Te ne sei andata, siamo stati sopraffatti. Già me ne sono andata come un coniglio, gli ho lasciati soli e cosa più disonorevole , per un momento ho anche pensato di non tornare.
Lucilla mi osserva e forse dalla mia espressione intuisce i miei pensieri.
- Non intendevo quello Michelle,mi sono espressa male tu non … - la blocco afferrandogli le mani.
- No Lucinda. Hai ragione, rimedierò, te lo prometto – le dico per poi entrare nella sala da pranzo lasciandola sola.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve! So che non posto da un sacco e mi dispiace ma non riesco a scrivere molto ora che la scuola è ricominciata quindi ho deciso di fare così : cercherò di postare più spesso ma i capitoli saranno più corti.
In questo periodo non mi va neanche il computer ( sto usando quello di mio cugino) quindi non so bene come farò a gestire la cosa ma farò il possibile.
Buona lettura,
percabeth2000




Gli incantesimi di guarigione non sono molto complessi e i principali si insegnano a sette anni in modo da potersi curare da soli sbucciature e piccoli tagli.
Gli incantesimi di guarigione sono semplici ma non se li stai facendo sulla schiena nuda del ragazzo che ti piace, in quel caso … restare concentrati non è facile.
- Quanto ci metterai?- mi chiede Will mentre batte il piede sul pavimento con impazienza.
- Will, abbi almeno un po’ di pazienza – gli rispondo sbadigliando un attimo dopo.
- Ehi … - dice Will dolcemente girandosi verso di me.
- La schiena Will! – esclamo io provando ad andargli di nuovo alle spalle per finire il “lavoro”.
- Hai bisogno di dormire almeno un po’ e poi per oggi sono apposto, sto già molto meglio – dice lui bloccandomi e accarezzandomi una guancia mentre sbadiglio una seconda volta.
- Ma … - provo a dire ma un terzo sbadiglio mi blocca.
- Sei tenera mentre sbadigli- dice sorridente.
- Grazie. Però almeno le bende vanno messe – rispondo io.
Will annuisce sempre sorridente e prende le bende pulite sulla scrivania passandosele intorno al busto e facendo una bella fasciatura.
So che è scortese e moralmente sbagliato però non riesco a togliergli gli occhi di dosso … E’ a piedi nudi e indossa un paio di miei pantaloni della tuta che fortunatamente sono abbastanza larghi per non strizzargli le gambe come due salami, il petto quasi completamente ricoperto di fasciature è muscoloso e il viso … Oddio mi ha beccata.
- Noti qualcosa che ti piace?- mi chiede evidentemente divertito.
- Io … - le guance si sono notevolmente accaldate e ho iniziato a far vagare lo sguardo per la stanza imbarazzata.  Non avevo certo pensato al fatto che potesse vedermi.
- Scusa – dico alla fine sospirando.
-Bè … infondo sono il tuo schiavo personale , puoi fare quello che vuoi – dice lui avvicinandosi – e poi non è un fatto tanto grave-
Continuo a guardarmi i piedi. Immagino le mie dita muoversi all’interno delle scarpe, le contraggo e le rilasso ritmicamente cercando di allentare l’agitazione e la vergogna.
- Puoi anche guardarmi mentre ti parlo sai? – mi chiede lui alzando il mento.
- Sì che lo so, ma tu sei il mio schiavo no? Quindi non sono obbligata ad essere educata con te – rispondo con aria altezzosa.
- Oh ! Ecco di nuovo la mia ragazza! – esclama felice afferrandomi per la vita.
- La tua ragazza? – chiedo io inarcando un sopracciglio mentre mi si allarga un sorriso sulla faccia. Non l’aveva mai detto.
- Certo se tu vuoi … - ora è lui ad essere in imbarazzo. Punta la sguardo sui nostri piedi che quasi si sfiorano.
- Se io voglio … - ripeto mettendo un dito sotto il mento con fare pensieroso – se io voglio … -
- Lo stai facendo apposta vero? – mi chiede fingendosi arrabbiato.
- Se ti stai riferendo a questa lentezza …  No, io e la mia voglia di farti soffrire non c’entriamo- rispondo convinta trattenendo a stento una risata. L’intento però non va a buon fine e dopo poco mi ritrovo quasi a piegarmi dal ridere.
- Ok, ok, ora però ho bisogno di una risposta seria Michelle – mi riprende dopo un po’ lui. Ha gli occhi seri e il viso è preoccupato.
Come può credere che la mia risposta sia diversa da un sì ?
Per una volta prendo l’iniziativa e alzandomi sulle punte lo bacio. All’inizio è rigido e forse anche un po’ sorpreso però dopo qualche secondo mi afferra per la vita e mi stringe a sé mentre io immergo le mani nei suoi capelli ebano.
- E’ una risposta abbastanza esaustiva? – gli sussurro con il respiro un po’ corto.
- No – risponde sussurrando a sua volta.
Ho appena il tempo per ascoltare la risposta e rimanerne un secondo confusa prima di sentirmi alzare da terra e venire trasportata sul materasso. Will mi fa sdraiare e poi si stende di fianco a me continuando a baciarmi fino a togliermi il respiro.
- Se ci trovasse Airina non credo che approverebbe – dico giocherellando con una sua ciocca. Inizio a capire perché gioca così spesso con le mie … E’ un modo come un altro per mantenere il contatto senza bisogno né guardarsi né di toccarsi direttamente.
-Ma non ti toccherebbe con un dito, sembra che ci tenga davvero a te – dice lui osservando il soffitto steso a pancia in su.
- Potrebbe toccare te però – ribatto io osservandolo.
Tutto quello che ricevo in risposta è un’alzata di spalle.
- Sei un testardo, stupido, aspirante suicida di un licantropo – dico sbuffando e sistemandomi con più delicatezza possibile sul suo petto.
- Già … E tu sei la strega più stupida, incoerente e avventata che conosca – ribatte lui accarezzandomi i capelli.
Un sorriso mi si dipinge sul viso quasi spontaneamente e anche se non riesco a vedere il viso di Will sono sicura che anche lui sta sorridendo. Il mio sorriso viene però interrotto da un altro sbadiglio .Will si lascia sfuggire una risata.
- Ora dovresti dormire- mi dice continuando ad accarezzarmi i capelli .
- Anche tu Will – sussurro.
Poco dopo sprofondo in un sonno tranquillo scandito dalle carezze di Will e dal battito del suo cuore.

 
  
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