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Autore: Danpo    15/11/2014    2 recensioni
Una comitiva di ragazzi che frequentano il liceo, decidono di andare in vacanza tutti assieme.
Ciò che accadrà dopo è ciò che accade nella vita reale, ogni giorno.
Dal testo:
"Per un breve istante desiderai che il bambino morisse così che mia madre potesse sentirsi meglio- David guardò negli occhi Rob - Ora sono figlio unico, e senza madre."
Genere: Drammatico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cose miglioi ci lasciano in estate.'
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5.

Ice is not so cold.


 

«Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose.»

-Marco Aurelio

Robert attraversò i corridoi seguito da David, mentre il mormorio diffuso della gente copriva le loro voci stanche. Stavano per tornare a casa e, come ogni giorno di scuola, dovevano correre per riuscire a prendere il bus e tornare nelle rispettive case dove ad attenderli c'erano interminabili esercizi di matematica. A scuola non erano tanto bravi, lo erano quel tanto da arrivare alla sufficenza e soddisfare i propri genitori prendendosi qualche ramanzina di tanto in tanto, fingendo di stare ad ascoltare. I pomeriggi David li passava ad ascoltare musica pop rock e leggere qualche libro ogni tanto, mentre Robert si chiudeva in camera sua o in camera di sua madre a fare qualsiasi cosa o a parlare, poco importava se aveva un interlocutore. Oltrepassarono l'orda di primini che cercava di fuggire giù per le scale principali, dirigendosi in quelle d'emergenza per arrivare per primi al cancello primario e poi intrapendere la strada per il bus. Ma David aveva poca fretta ed una volta fuori dall'edificio allungò la mano verso il braccio di Robert, costringendolo a voltarsi «Allora? Perché non mi hai detto nulla?» per un attimo Robert non capì, poi collegò la storia di Aileen «Non c'era nulla da dire...» rispose voltandosi e continuando a camminare «Non puoi fare così! Non puoi presentarti la mattina e dirmi "Sai, ho parlato con la mia ex ragazza" di punto in bianco!» Robert continuò a camminare ed incrociò le braccia al petto visibilmente contrariato «Allora?» David si fermò in attesa di risposta «Sai cosa è successo! Ieri ho ceduto! Voglio recuperare il nostro rapporto! Mi sento solo in questi ultimi mesi, nonostante la vacanza con voi.» David sbarrò gli occhi «Mi stai dicendo di averti abbandonato? Solo per le storielle che ho avuto in estate?» anche lui incrociò le braccia «Lo stai dicendo tu...» Robert si avvicinà all'amico continuando a tenere le braccia incorciate «Non lo hai negato!» «Perché dovrei? In fondo è vero! Ero con voi, è vero, ma ho avuto i momenti per pensare a tutto ciò che ho fatto negli ultimi mesi e la rottura con Aileen era l'unica cosa che avrei cambiato.» David si tranquillizzò «Tanto lo so che ti ha lasciato lei!» i due scoppiarono a ridere «Penso proprio che starete bene insieme, Rob.» continuarono a camminare sino ad arrivare al bus, scambiandosi continuamente pareri su ciò che fare con Aileen. E Robert lo sapeva che fare, lo aveva sempre saputo.

Quella notte Aileen aveva deciso di fumare una sigaretta in camera sua, vicino alla finestra che dava sul giardino. La luna splendeva alta nel cielo, illuminando il viso pallido della ragazza. Prese il cellulare in mano e cominciò a scorrere tra i vecchi messaggi che si scambiava con Robert ai tempi del fidanzamento. Fu sorpresa quando scoprì che aveva dimenticato di eliminare i messaggi scambiati la notte in cui era successo il fattaccio. E fu anche sorpresa quando, rileggendo i messaggi, provò un senso di rammarico per ciò che era accaduto il 31 Ottobre dell'anno precedente.

La musica rendeva impossibile parlare a dieci centimetri di distanza e la sala si stava via via svuotando lasciando una decina di ragazzi e ragazze a ballare l'uno sopra l'altro. Robert ed Aileen erano vestiti di tutto punto per la festa annuale di Natale, e non avendo niente da invidiare a coloro che si definivano i più belli della scuola, sfoggiavano i loro abiti migliori mettendo in risalto la loro bellezza. Erano una bellissima coppia, ammirati da tutti o quasi e con mille amici. Di lì a poco il DJ avrebbe messo un lento e Robert ne approfittò per prendere da bere per lui ed Aileen. Si diresse verso il banco degli alcolici e chiese qualcosa di leggero dato che odiava l'alcol. Aspettò che il barman gli portasse le bibite e nel frattempo notò una ragazza visibilmente ubriaca urlare superando quasi il volume della musica. Alzava un bicchiere vuoto in aria e fissava un ragazzo che rideva a più non posso, poi d'improvviso smise. Robert si voltò dall'altra parte, cercando di sfuggire allo sguardo della ragazza, ma poco passò e si sentì sfiorare il fianco. Si voltò, e la ragazza che prima gridava in fondo alla sala, ora era davanti a lui sorridente. Provò a salutare ma lei non capì. Accostò le sue labbra a quelle di Robert e lo baciò mentre il ragazzo cercava di liberarsi. Ed Aileen avveva assistito al bacio. Senza più voler ballare con lui, si asciugò una lacrima e lasciò il locale tornando a casa a piedi.

La porta si spalancò interrompendo i pensieri di Aileen e in una mossa repentina la ragazza gettò fuori la sigaretta, spaventata. La luce del corridoio era spenta, quindi ci mise un po' a riconoscere la piccola figura che aveva aperto la porta. Il suo fratellino più piccolo irruppe nella stanza con un peluche nella mano destra e la mano sinistra ancora stretta attorno la maniglia. Indossava un pigiama azzurro leggermente più grande di lui «Allie, non riesco a dormire. Ho sognato che i robot entravano in casa nostra. Posso dormire con te?» Aileen sorrise e chiuse la finestra e si inginocchiò dinnanzi al piccolo «Certo che puoi tesoro, ma ci andremo stretti in un letto! Mettiti sotto le coperte, ti raggiungo tra un momento» gli accarezzò i capelli e si alzò, chiudendo la porta. Guardò per un'ultima volta il cellulare, sorridente. Poi anche lei si accucciò nel lettino abbracciando il piccolo fratellino e il peluche che stringeva.

 


Dopo milioni di anni ho finalmente postato questo capitolo! Non è il migliore di tutti, io stesso lo reputo il peggiore sino ad ora, ma mi serviva spiegare il rapporto David/Robert e darvi qualche informazione su Aileen prima del prossimo capitolo, quindi questo e quanto!
Se vi state chiedendo da dove viene la citazione ad inizio capitolo, viene da una "Scena tagliata" (che troverete sul gruppo facebook) che riguarda Robert e sua madre!
Dato che siamo giunti al quinto capitolo, mi sento in dovere di fare qualche ringraziamento!
Ringrazio coloro che in chat mi chiedono di aggiornare questa storia e a chi afferma che Le cose migliori ci lasciano d'estate ha conquistato un posto nel loro cuore! Ne sono davvero felice!
Inoltre dedico il capitolo a Neifele che continua a cagarmi su whats nonostante io le risponda sempre in ritardo, provocando la sua ira.
A Finna che ormai sta facendo diventare la Dinna canon, che continua a chiedermi dei capitoli, e che mi odia. (Tanto lo so che mi VTTB)
E infine ad Alessia, che oltre ad avere un nome bellissimo, è ormai lettrice fissa di questa e delle altre storie! Anche per te tanto amore u.u
 
   
 
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