3. KEN
Secondo, eterno secondo.
Nessuno può capire cosa si provi.
Rabbia, principalmente.
Perché io sono anni che mi alleno per essere il migliore. Non conto nemmeno più le ore passate a perfezionare la tecnica calcistica fondendola con quella dell’altra mia grande passione: il karate.
Eppure niente: rimango sempre la riserva di Wakabayashi.
Poi mi chiedono perché non sorrido mai: vorrei vedere loro!
Ho passato tutta la mia carriera all’ombra di uno che non gioca nemmeno in Giappone! A sostituirlo perché era infortunato e a servigli la finale, bella che guadagnata, su un piatto d’argento.
Ho pochi amici, è vero. Ma unicamente perché quando la vita ti sputa in faccia fai un po’ fatica a dar fiducia alla gente.
Un’unica persona mi porto nel cuore: Kojiro Hyuga, colui che per me sarà per sempre il mio Capitano.
C’è stato un periodo della mia adolescenza in cui credevo che la mia amicizia nei suoi confronti fosse qualcosa di più.
Amore probabilmente.
Non ho mai chiarito pienamente la questione, né con me stesso né con lui.
Semplicemente lo stimo e lo seguirò ovunque.
Anche adesso che Mister Kira ha deciso di schierarmi in attacco: è con Hyuga che voglio giocare. Con lui che voglio eseguire dei potentissimi twin shot.
Saremo la nuova Golden Combi.
Se quello che provo è amore o amicizia sinceramente mi importa poco.
Starò col Capitano in attacco o tra i pali della porta e insieme raggiungeremo la vetta del mondo.
Secondo, eterno secondo.
Nessuno può capire cosa si provi.
Rabbia, principalmente.
Perché io sono anni che mi alleno per essere il migliore. Non conto nemmeno più le ore passate a perfezionare la tecnica calcistica fondendola con quella dell’altra mia grande passione: il karate.
Eppure niente: rimango sempre la riserva di Wakabayashi.
Poi mi chiedono perché non sorrido mai: vorrei vedere loro!
Ho passato tutta la mia carriera all’ombra di uno che non gioca nemmeno in Giappone! A sostituirlo perché era infortunato e a servigli la finale, bella che guadagnata, su un piatto d’argento.
Ho pochi amici, è vero. Ma unicamente perché quando la vita ti sputa in faccia fai un po’ fatica a dar fiducia alla gente.
Un’unica persona mi porto nel cuore: Kojiro Hyuga, colui che per me sarà per sempre il mio Capitano.
C’è stato un periodo della mia adolescenza in cui credevo che la mia amicizia nei suoi confronti fosse qualcosa di più.
Amore probabilmente.
Non ho mai chiarito pienamente la questione, né con me stesso né con lui.
Semplicemente lo stimo e lo seguirò ovunque.
Anche adesso che Mister Kira ha deciso di schierarmi in attacco: è con Hyuga che voglio giocare. Con lui che voglio eseguire dei potentissimi twin shot.
Saremo la nuova Golden Combi.
Se quello che provo è amore o amicizia sinceramente mi importa poco.
Starò col Capitano in attacco o tra i pali della porta e insieme raggiungeremo la vetta del mondo.