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Autore: Iridium Senet    17/11/2014    3 recensioni
[Evanescence- Primo capitolo: Voci]
Siamo gli spiriti erranti, viviamo in questo mondo da tempi immemori...
Voliamo su questi cieli dall'inizio della storia...
L'abbiamo vista, appresa e vissuta...
..essa ci ha forgiati..
..fortificati..
...feriti..
...incatenati...
...uccisi...
...resuscitai...
...amati e odiati...
Siamo gli spiriti protettori di coloro che l'hanno creata... e in silenzio abbiamo combattuto con loro...
...siamo rimasti in silenzio per troppo tempo.. ma ora vogliamo parlare...
Vogliamo innalzare le nostre voci!
[Stardust dragon/ Blackrose dragon abbastanza accennato... di conseguenza un poco di Yu/Aki]
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Evanescence'
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La voce della Vita

Chi io sono

Il Sole sta tramontando e il rosso scarlatto illumina la città.

Si sentono le ultime grida dei bambini che tornano a casa, delle loro famiglie che si incamminano per poter avere un buon pasto caldo.

Il rumore delle auto che sfrecciano, delle moto che rombano e qualche bicicletta che passa pigra nei viali.

Non c’è mai silenzio in questa città, e un po’ mi rilassa sapere che la vita è ancora così forte, anche nella sua semplicità.

Sopra la terrazza in cui sono salita posso vedere la sua forza mutare e scorrere.

Sorrido.

Poi porto lo sguardo su un punto specifico e posso scorgere una persona aspettare impaziente, con una moto rossa dietro di sé.

 

Sono passati otto anni dalla battaglia contro coloro che erano arrivati dal Futuro, dove hanno cambiato il Destino.

Ho visto la felicità della vittoria, ma anche le lacrime per la separazione imminente.

E ho pianto con loro.

Mi ero affezionata a quei ragazzi così giovani, ma così forti, come mi ero affezionata ai loro protettori molti secoli fa.

Ma sapevo che, anche se la distanza era tanta, il loro legame era saldo ed indissolubile.

 

Saluto con una mano il drago bianco sopra al veicolo, che mi si avvicina.

“Come se la passa?” Gli chiedo, anche se conosco già la risposta.

Il drago ridacchia “E’ ansioso, e molto”

Scuoto la testa “Come te del resto”

Lui annuisce, un po’ imbarazzato “Mi mancano. Tutti quanti… ma ho anche paura, che si siano dimenticati di ciò che abbiamo fatto e che la nostra amicizia non sia così forte come sembra”

Lo guardo intenerita, puntando lo sguardo anche sul suo protetto, che si era appoggiato al muro dell’edificio in cui mi trovavo io.

“Siete giovani e questa paura è normale. Ma non ti devi angustiare per una cosa del genere. Io li vedo, i vostri legami, e non possono essere più forti di così” E gli indico il cuore, dove posso scorgere cinque fili colorati che brillano intensamente.

“E’ la vostra forza, quella che vi ha dato la possibilità di battere ogni ostacolo. Siete legati da qualcosa di più profondo del segno del Drago”

Mi viene voglia di coccolarlo come un bambino, per quanta tenerezza mi fa, ma mi trattengo.

Anche se la voglia non mi passa.

Lo vedo sospirare, per poi scendere, ringraziandomi con lo sguardo.

Quando sono sicura che non mi possa sentire, mi giro, dove una grossa figura si materializza in un lampo rosso.

 

“Sei sicura di quello che vuoi fare?”

Mi appoggio alla ringhiera, lanciando uno sguardo di sotto, scorgendo una luce di un veicolo nero avvicinarsi e un drago dalle ali color pece investire quello bianco, gracchiando felice un saluto.

“Sì, assolutamente! Sono le uniche persone che possono ancora credere in qualcosa di più alto. Sono nati così, e vivranno con questo potere. E’ la loro forza, il legame che li unisce”

Il drago avanti a me sospira, sorridendo.

“Forse hai ragione”

Annuisco, tornando a guardare.

Vedo un ragazzo dai capelli arancioni salutare il protetto del drago bianco.

Un ruggito e un rombo fanno girare di scatto i due, sorridenti, e i due draghi, pronti a ricevere il loro fratello come meritava: una stritolata con i fiocchi.

 

“Hanno fatto veramente un ottimo lavoro, e la Terra può incominciare a risanare le proprie ferite” Mi dice il Padre, mentre osserviamo come angeli protettori quelle piccole vite ritrovarsi dopo tanto tempo.

Annuisco “Non potevi scegliere di meglio”

 

Un urlo e un rimprovero ci anticipano l’arrivo di altre persone, seguiti dai due sospiri sconsolati dei due draghi al loro seguito.

Sono cresciuti, e molto. Vedo i due ragazzi abbracciare con slancio i tre amici, e i loro draghi quasi piangere rivedendo i loro fratelli, ricevendo lo stesso trattamento del drago rosso.

“Hanno la forza necessaria per combattere ancora per la Vita. Poi, credo che sarebbe loro mancato combattere tutti insieme, come un tempo” Mi rivolgo al Drago vicino a me.

“Probabile. Sarebbe come toglierti le tue spade e metterti una gonna, allontanandoti dalla battaglia”

Mi prende in giro!

Ma io dico!

Lo guardo truce “Prova solo a toccare una delle mie katane o a farmi vedere una gonna,  e uso la spada nera e ti infilzo!” Lo minaccio “Sono una guerriera, non una danzatrice del ventre!”

E lui ride!

Mi sento offesa!

Lo ignoro, per ripicca, così impara.

Avrò pure millenni e millenni di età, ma alle volte sembro una bambina.

 

“Sai... La prima volta che ti vidi, mi sembravi una cucciola umana, per quanto fossi piccola e dall’aura bianca. Invece scopro che tu sei uno spirito.. e per di più una delle incarnazioni della Terra  stessa, che, non si sa il perché, mi ha salvato la vita”

Mi guarda.

Già, io non ero una sua creatura, perché ero nata ancora prima di lui, ma lo ritengo mio Padre lo stesso, perché mi ha insegnato l’affetto e la forza dei sentimenti, salvandomi dalla solitudine.

Gli devo molto, e lo salvai perché lo stimavo, perché sapevo che avrebbe fatto qualcosa di grande.

E avevo ragione.

 

Guardo l’orizzonte, dove il Sole è solo un piccolissimo spicchio splendente.

“E io non avrei mai pensato di trovare una famiglia”

Sì, considero quei sette draghi la mia famiglia, i miei fratelli, i miei figli,

i miei stessi genitori.

Una famiglia strana e un po’ pazza, ma è la mia.

Anzi.. molto pazza.

 

Un’ombra risalta avanti al Sole morente e ruggisce al cielo la propria venuta, seguita poi da un vento delicato, che va a scuotere pigramente le fronde degli alberi qui vicino, portando il profumo dei fiori, di una Primavera che porterà ad un nuovo capitolo di un’era nuova.

E finalmente vedo l’ultima moto che mancava all’appello, seguita dalla dragonessa che le fa da spirito guida.

I gemelli si sbracciano in trepidazione, mentre gli altri aspettano più tranquilli, senza però nascondere la felicità di essere insieme.

Vedo la dragonessa venire sommersa da un intrico di ali, squame e code, cercando di soffocarla in un abbraccio di saluto, per poi ridere per il trattamento che questa adotta per loro: li blocca tutti con le sue code, scagliandoli qualche metro di distanza, guardandoli tutti in cagnesco.

“Ma vi sembra il modo di salutare!?” Li sgrida, per poi sorridere, felice di vedere che nulla era cambiato dopo anni.

 

“Sono giovani, hanno molto da imparare, ma è per questo che sono loro a combattere, hanno la determinazione per scoprire. Sono forti, forse più di noi” Dico, quasi a me stessa.

La vedo la loro forza, invisibile a tutti tranne che a me. Quel filo rosso, quel finissimo filo che li lega ognuno a qualcun altro, da loro la forza per lottare.

I sentimenti, l’affetto, l’attaccamento,

l’Amore.

Li vedo quei due ragazzi, come vedo quegli sguardi tra quei due draghi. E’ un sentimento di immane potenza, ma non tutti riescono a coglierlo nella sua grandezza.

“Sono forti, ma hanno paura. Una paura primordiale e stupida, ma umana, troppo. Quella di essere felici, e lasciarsi andare” Mi dice mio Padre.

 Lo guardo, scuotendo la testa “Li comprendo, molto più di quanto mi piaccia ammettere, lo sai. Sono forte, ma ho un cuore umano, come te, come loro.  E rimarrò così finché la Terra non scomparirà dall’Universo”

E quando li vedo abbracciati tutti insieme, come la squadra che erano e che sono tornati ad essere, comprendo che sia ora di andare.

Mi stacco dalla ringhiera, mentre il Padre si innalza nel cielo. Annuisce, per poi portare lo sguardo per l’ultima volta verso quelle piccole scintille di vita.

I segni tornano a brillare, folgoranti, ritornando dai loro predestinati.

Saranno loro la nostra speranza per il futuro, non verranno mai lasciati a loro stessi.

Il Padre poi scompare.

Mi volto un’ultima volta, ricevendo i saluti silenziosi dei miei fratelli, dei miei draghi, dei miei guerrieri.

Sorrido loro un’ultima volta, per poi arretrare e dispiegare le mie ali, bianche, spiccando il volo.

 

Gli esseri umani mi hanno chiamato in molti modi: dea della Vita, Madre Natura, Diana, Michelangelo o semplicemente angelo.

Chi sono in realtà?

Il mio nome è Antarr e sono lo spirito della Terra,

sono solo una messaggera di Vita.

 

 

 

 

Una piuma cadde a terra e venne raccolta da una ragazza dai capelli rossi, su cui torreggiava, silente, lo spirito di una dragonessa dalle ali di petali.

“Aki, andiamo!”

E mentre la giovane corse incontro ai suoi amici, la piuma nelle sue mani brillò dolcemente.

“Avete conosciuto la forza, il sacrificio, il perdono e la speranza, il coraggio, la fiducia, l’umiltà e la determinazione della vita stessa.

Siete gli eletti della Terra e io vi proteggerò dall’alto, come vostro angelo custode, perché io sono il vostro protettore.

Sarò con voi, per sempre”

E’ una promessa.

 

 

The end

Angolo dell’autrice felicemente piangente!!

Ma guardate un po’ chi ci sta questa volta?

Alcuni non capiranno, altri capiranno fin troppo, ma quello che si è capito.. è che in qualche modo questa ragazza uscirà ancora in qualche posto, che sia umana o non (Citazioni e riferimenti PURAMENTE casuali!!)

Questo è l’ultimo capitolo e l’ultimo spirito che prendo in considerazione, che nella storia non c’è.. perché è mio mio solamente mio!!!!

E.. l’ultima parte può essere la fine.. o il prologo di un’altra storia, o raccolta.. o quel che volete (Non diciamo, infatti, che ho iniziato un’altra storiella che è più o meno il continuo di questa.. no, meglio non dirlo, che è anche autoconclusiva.. più o meno..)

E vabbe…

NON.CI.POSSO.CREDERE!!!

SONO RIUSCITA A FINIRE UNA STORIA A PIU` CAPITOLI!!!!!!! SIIII!!!

Piangoooo piangooooo!!!

E vabbe’…

Ringrazio tanto tanto tanto tutti quelli che mi hanno recensito i capitoli:

F.Ashes, Aki_chan_97, Cromo, infinity_oo e Black Rose Of Blood. Grazie grazie grazie, mi ha fatto veramente piacere sentire le vostre opinioni, sia i vostri consigli, spero di risentirvi!!!

Ringrazio quelli che hanno messo questa raccolta nelle preferite:

Aki_chan_97 e infinity_oo

E infine ringrazio chi ha messo questa storia nelle seguite:

Cromo e lady_eclisse

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Bene.. ora..

TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI A TE
TANTIA AUGURI A ASHES
TANTI AUGURI A TE!!!!

Auguri F.Ashes per il tuo compleanno!! Eh si… te lo faccio anche qua muahaha

La vecchiaia avanza cara mia!!!

E con questo vi saluto.. e piango perch[ in qualche modo mi ero affezionata a questa storia sig…

E piangente fa ciao ciao

Ir_S

  
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