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Autore: Alice_g1    17/11/2014    7 recensioni
Lentamente la cercai.
Consapevole che quel gesto, mi sarebbe costato molto caro.
Ed eccola li, più bella di come la ricordavo, più donna di quanto avrei voluto.
Sana, la mia Sana, stretta in un vestitino che, in un passato non poi così tanto remoto, mi avrebbe fatto salire il sangue alla testa.
Tutto di lei mi sembrava diverso, eppure, non sembrava fosse passato nemmeno un secondo, dall’ultima volta che l’avevo stretta tra le mie braccia.
ESTRATTO DAL CAPITOLO 16
Ho deciso di cambiare il rating in arancione su richiesta di alcune di voi =)
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Naozumi Kamura/Charles Lones, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Ciao ragazze e ciao ragazzi =)
Sono tornata con un nuovo capitolo, l’ottavo…
Si, stranamente sono puntuale, complice questo terribile weekend di acqua e temporali ho dedicato tempo alla mia storia e mi sono messa in pari anche con tutte le recensioni.
Vi dico già subito che questo capitolo non mi fa impazzire, ma avevo bisogno di un “ponte” per collegare gli avvenimenti futuri che vedrete nei prossimi capitoli.
Come sempre vi lascio al capitolo, e passo a salutare le mie preziose bimbe, che come sempre si sono sprecate in commenti dolcissimi =)
 
  • Anaiv
  • MARIAfrancesca
  • Terry001
  • Regina dei Sogni
  • Love Kodocha
  • Daino
  • Lolimik
  • LaSayuri10
  • AlessiaAle1 ( grazie carissima Ale, sono lusingata dalle tue parole e appena avrò un minuto risponderò a tutte le tue recensioni e volevo inoltre ringraziarti per aver segnalato la mia storia per le preferite del sito…sei stata super dolcissima *_* )
 
Ringrazio inoltre che segue silenziosamente la mia storia, chi l’ha aggiunta tra le preferite, le ricordate e le seguite
SIETE DOLCISSIME E IO VI ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO =)
Vi mando un forte abbraccio!
LallyQueen 
Alice <3
 

 
 
 
 
Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore,
Mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.
                                                                    << Il Cavaliere Inesistente >>

 
                                                                                                                                                   Italo Calvino.
 
 
 
 


 
“ Sana?”
La vedo sussultare ma non si volta.
“ Che ci fai sveglia a quest’ora?”, che domanda idiota
Rimaniamo per non so quanti minuti in silenzio, lei che guarda l’orizzonte e io che guardo lei, infondo per me lei era lo spettacolo più bello.
“ Sana?”, perchè non parla?, perchè non mi parla?
“ Akito”finalmente..iniziavo a preoccuparmi.
“ Per quale motivo sei sveglia a quest’ora?”, provo a formularle di nuovo la domanda, infondo si sa che io non sono mai stato abile nell’arte dell’oratoria.
Finalmente si gira verso di me, e posso bearmi dello spendore del suo viso..bella, bellissima e assolutamente mia.
“ Per il tuo stesso motivo”
E l’ultima cosa che riesco a registrare, è una calda lacrima che solca il suo volto…prima di perdermi nel calore delle sue labbra.
Le sue dolcissime labbra macchiate dal sapore più infame del mondo, il suo pianto…
Vorrei eliminare ogni emozione maligna del tuo cuore, ma non posso, non ne sono in grado…infondo sono io la causa di tutto questo.
“ Sana…che fai?”, e il suo sguardo mi uccide per l’ennesima volta, nel corso della mia vita ho lasciato brandelli di cuore qua e là, e ormai non me ne è rimasto abbastanza per tenermi in vita*, sospiro e l’allontano da me di qualche passo per guardarla negli occhi.
“ Perchè?”
“ Perchè non possiamo Sana…non posso”
“ Perchè prima potevi e ora no?”
“ Perchè sono stanco Sana, te l’ho già detto…credevo di gestirlo invece”, perchè non lo capisci?
“ Invece?”
“ Invece è un fottuto schifo cazzo...stare con te senza poterti avere, vivere a stretto contatto e non poterti nemmeno sfiorare hai idea di che cosa significa?”
“ Si”
“ Beh io non credo proprio”
“ Invece lo so cazzo”
“ No non lo sai…perchè se lo sapessi…se tu soffrissi la metà di quello che soffro io non continueresti con questo teatrino, o almeno non sprecheresti fiato per sparare queste stronzate”
“ stronzate?”
“ Si stronzate”
“ Sai che ti dico?vai al diavolo Akito!”e se ne va…lasciandomi li con l’ ultimo frammento di cuore che si frantuma in mille pezzi.
 
 
 
 


 
***********************
 
 
 
 


Non sapevo che significava viverlo senza di lui?davvero aveva avuto il coraggio di dire una cosa simile?, sento le mani che mi prudono e avrei una voglia matta di prenderlo a schiaffi, possibile che non vedesse il dolore che provo?, possibile che non vedesse quanto il mio cuore ne stia uscendo distrutto?, lo amavo e lo amo più di me stessa, ma non potevo dirlo a Nao e Fuka, non ero abbastanza egoista, o forse non abbastanza coraggiosa.
Avevo cosi paura di dire la verità che avevo finito per perdere l’unico rapporto vero che avevo.
Che le mie fossero davvero, solo stronzate?
Chi volevo prendere in giro?credevo davvero che lui avrebbe accettato questa situazione per sempre?
Speravo davvero che essere l’altro, l’amante gli sarebbe bastato?sì, da brava stronza ci speravo…
Caccio indietro le lacrime e mi avvio verso la mia camera, se Nao si fosse svegliato, avrei dovuto inventare l’ennesima balla, e non ero nella condizione emotiva di farcela.
“ Sana?”
“ Gomi?”
“ Che ci fai sveglia a quest’ora?”, no non chiedermelo anche tu
“ Non riuscivo a dormire…tu?”
“ Avevo sete”, ed è clamorosamente una balla colossale, ma faccio finta di credergli.
“ Capito…beh buonanotte”
“ Sana?”
“ Si?”
“ Io so che tu sai”, merda!
“ Si…lo so”
“ Che ne pensi?”, che ne penso?
“ Niente Gomi che vuoi che ne penso”
“ E’ una cazzata vero?”
“ Gomi non posso dirtelo io…lo sai che è sbagliato”, che moralista del cazzo, io, proprio io, facevo moralismi agli altri?, io che ero la regina dell’ipocrisia
“ Lo so”
“ Tu la ami?”
“ Come?”
“ Tu la ami?”
“ Aya?”
“ Si”
“ La amo più di me stesso”
“ Allora vai a prendertela…capisco che la situazione è molto complicata, Hisae e Tsu non lo meritano, ma non meritano nemmeno di essere presi in giro”
“ Hai ragione, ma non è facile”
“ Lo so Gomi, credimi lo so”
“ Buonanotte”
“ Buonanotte Sana”
Quanto potevo essere ipocrita?, consigliavo a Gomi e Aya di tirare fuori le palle, e dire la verità per difendere il loro amore, e io avevo mandato a puttane la mia storia con Akito, perchè è troppo vigliacca per ammettere a me stessa e agli altri che ero innamorata di un uomo che non era il mio.
Ma dovevo reagire, dovevo trovare la forza di chiudere per sempre questa storia per andare avanti, ne andava della mia vita, ne andava della mia felicità, ed io ero stanca di essere infelice….
 
 
 
 

 
*************************
 


 
 
   …Pov. Gomi…

 


Fare la cosa giusta!, fare la cosa più intelligente per il mio futuro, comportarmi bene, avere degli obiettivi, rispettare me stesso e gli altri, erano queste le parole che mi sentivo ripetere da quando ero piccolo.
La mia vita era stata scandita da scelte, la maggior parte non prese da me, sarei dovuto essere la copia sputata di mio padre, seguire le sue orme e non uscire dagli schemi che gli altri avevano disegnato per me, ma io non ero mio padre, non lo sono mai voluto essere…ed è per questo che quando ero alle elementari diventai un ribelle, seguii le direttive che il “ regime Hayama” imponeva, divertimento senza regole, e diventai un bullo!, sapevo che il nostro atteggiamento era profondamente sbagliato ma avrei fatto qualunque cosa per essere diverso, per essere un anticonformista, ma crescendo il mio atteggiamento fu ostacolo da una ragazzina rumorosa e noiosa dai capelli rossi che streghò e cambio il mio leader, non che amico Akito Hayama, e quando perdi la grinta per combattere contro un nemico più forte di te, ti arrendi…semplicemente!
La mia storia cosi cambiò, diventai un semplicemente ragazzo che si era arreso alla convenzioni sociali, e dopo una serie infinita di screzzi con i miei genitori ebbi finalmente la mia vittoria, e si arresero capendo che io ero io, e avrei fatto solo quello che io avrei ritenuto giusto, tuttavia non avrei mai e poi mai creduto di diventare un parassita che tradisce la propria donna, o peggio ancora il suo più caro amico…Tsu!
Quando eravamo ancora piccoli e per noi l’amore non era altro che una semplice parolina sdolcinata da film romantici, non avrei mai creduto che quello stupido sentimento mi colpisse come un fulmine, distruggendomi…
Ora che ci penso fu proprio Tsu a farmi “lezioni” approposito dell’amore, lui si era innamorato di Aya, e parlava di lei come il tesoro più prezioso che possedesse, e ogni volta che vedevo il suo sguardo adorante non capivo che potesse trovarci in lei, era cosi…insignificante, niente di lei era speciale, non era bella come Sana , ne tanto meno intelligente come Hisae, eppure per lui nessuna sarebbe mai stata all’altezza della sua Aya!
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui io e Aya diventammo amanti….
Era una fredda mattina di dicembre, e Tokio era sepolta da una montagna di neve, non saprei dire quale fù il motivo scatenante, ricordo che stavamo parlando di quanto l’anno nuovo sarebbe stato esaltante, di quanto Tsu era eccitato all’idea di organizzare il capodanno, e di quanto facesse freddo in quella panchina del parco, ma non so cosa mi spinse a cercare quelle labbra esitanti e sorprese, che da allora non si erano più separate!, e da quel giorno tutto quello che Tsu vedeva in Aya diventò anche per me una certezza…era l’emblema della dolcezza, dell’altruismo, e la sua bellezza era cosi femminile e materna che era impossibile non desiderla, sapeva capirti come una madre e amarti con la sensualità di un pantera.
In poco tempo Aya divenne per me indispensabile come l’aria e soffrivo terribilmente a vederla con Tsu, ma capivo perchè non aveva il coraggio di dirglielo, erano gli stessi motivi per cui io stesso tacevo…e quando Hisae si avvicinò a me e mi confidò di provare qualcosa, vidi in lei una possibilità di svolta, potevo dimenticarmi di Aya usando Hisae, ma questo non cambiò assolutamente niente, io continuavo a volerla e ad amarla.
A nulla sembrava servire ignorarla, a nulla sembrava servire stare con un’altra, lei per me era tutto, e niente mi avrebbe fatto cambiare idea.
Dopo quel bacio cercammo razionalmente tutte le giustificazioni possibili, ma appena la riaccompagnai a casa lei mi baciò e finimmo per fare l’amore, e da quel punto ebbe inizio la mia fine.
“ Tesoro?”, la voce di Hisae mi riportò alla realtà
“ Hey…che ci fai sveglia?”
“ Dovevo andare in bagno e ho visto che non eri a letto…tutto bene?”, no piccola Hisae niente va bene
“ Certo”
“ Torni a letto?”
“ Si…andiamo”
Mi stendo al suo fianco e cerco di trovare riposo, dovevo porre fine a quella sceneggiata, lei non meritava tutto questo, dovevo reagire, dovevo trovare la forza di chiudere per sempre questa storia per andare avanti, ne andava della mia vita, ne andava della mia felicità, ed io ero stanco di essere infelice….
 
 
 
 
 
 
 
 
Piccole Premesse a Fine Capitolo :

 

Nel corso della mia vita ho lasciato brandelli di cuore qua e là, e ormai non me ne è rimasto abbastanza per tenermi in vita”, una frase presa da uno dei miei film preferiti in assoluto, Blow!
  
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