20/11/2014
0 recensioni-Niente papà, siamo andati a fare una passeggiata e basta. –continua a ripetere mio fratello.
Lui non gli dice la verità perché i miei genitori scoprono che mi ha lasciato da sola con un ragazzo non lo fa uscire più. Soprattutto perché mi ha lasciato per andare a fare qualcosa di privato con la sua ragazza. Finito di mangiare vado a mettermi il costume, oggi ho voglia di abbronzarmi, e poi scendo dal camper e vado a mare camminando sulla riva. Cammino guardando le conchiglie, noto anche le persone voltate verso di me che mi seguono con gli occhi, ho voglia di entrare nel camper ma devo riuscire a resistere anche cinque minuti, almeno posso dire di averci provato. Oggi c‘è abbastanza sole, non mi sono messa la crema solare, che stupida adesso mi brucerò tutta. Sento dei passi venire verso di me e alzo gli occhi e vedo un ragazzo con i capelli neri e occhi castani con dei riflessi verdi si sta avvicinando verso di me con un certo sorriso –Ehi! –sorride bloccandomi per il braccio. Io mi fermo e lo guardo attentamente –Sei sola? –chiede.
Un altro ragazzo dietro di lui si sta avvicinando, lui è biondo occhi azzurri con un piercing nel labbro inferiore –Zayn che stai facendo? –gli chiede.
-Sto socializzando con questa bella ragazza –risponde voltato verso di me.
-Scusa ma è mia –dice qualcuno dietro di me.
Cavolo un altro? Mi volto e vedo Harry Ah ok spero che sta scherzando –Tua? Ehi biondina è davvero il tuo ragazzo? –mi chiede.
Osservo ancora di più il riccio noto che mi fa l’occhiolino –Si è il mio ragazzo –dico.
-Cazzo Zayn ma che cosa combini voglio sapere io. Vieni con me… Ragazzi scusatelo –dice il biondo.
Senza nemmeno guardarci con Harry cominciamo a camminare –Perché cammini da sola? –mi chiede.
-Beh quella a voler fare una domanda sono io. Perché hai detto che sei il mio ragazzo?
-Forse perché quel ragazzo ti avrebbe stuprato? –chiede.
-Ah –dico imbarazzata –Allora grazie Ma che cosa ci facevi dietro me?
-Prima spiegami perché cammini sola.
-Forse perché non ho nessuno che mi faccia compagnia? –chiedo.
-Devi stare attenta. La prossima volta chiedi a qualcuno di venire con te.
-Non sono una bambina piccola ma adesso dimmi perché mi seguivi.
-Non ti stavo seguendo ero solo andato a fare una passeggiata –dice.
-Cavolo mi bruciano le spalle –dico mordendomi il labbro inferiore.
-Non hai messo la crema? –chiede.
-No l’ho scordata, io torno indietro per potermela mettere –dico.
-Io vengo con te.
Corriamo insieme fino ai camper poi io entro dentro per poter prendere la crema mentre lui si sta in spiaggia. Prendo quello che mi serve e mi vado a mettere nella sabbia sopra la mia tovaglia. I miei genitori sono usciti e anche i suoi, forse anche mio fratello è uscito, praticamente mi hanno lasciata sola con Harry. Adesso ho solo un problema come metto la crema nella schiena? Cerco di allungare le braccia ma non ci riesco. Sto impazzendo –Hai qualche problema? –chiede Harry.
-No tutto apposto –sorrido.
-Sicura? Se vuoi ti aiuto io.
-No grazie –dico imbarazzata.
Sento le sue mani massaggiare la mia schiena –Visto ho finito che ci voleva? –chiede.
Non ho nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia, sono tutta rossa –Ok grazie.
-Di niente.
Comincia un silenzio imbarazzante tra di noi e io ne approfitto per potermi abbronzare un poco, mi distendo e metto i miei occhiali da sole. Non so cosa sta facendo lui ma con la coda dell’occhio vedo che ha il cellulare in mano, spero solo che non mi sta scattando delle foto –Il tuo ammiratore mi ha chiesto se gli puoi dare il tuo numero di telefono –dice.
-No grazie digli che non voglio conoscere nessuno. –rispondo.
-Vuole che ti faccio una foto.
-Non ci provare –dico.
-E perché? –chiede.
-Beh forse perché non mi piace? –dico ovvia.
-Ti chiedo questa cosa. –sorride. –Non mi prendere per cretino però… Ti va se ci facciamo una foto insieme per farlo incazzare? –chiede.
Questa domanda è veramente stupida, però ci sto. -… Ok, solo perché voglio che s’incazzi. –sorrido.
Mi metto nella sua tovaglia a pancia in giù, punta mette lo schermo interno del suo Iphone e scatta la foto. Guardo quando ammacca invio nei messaggi con il suo amico, mi scappa un piccolo sorriso a pensare la faccia che farà quell’idiota. –Ok tra un po’ dovrebbe rispondere. –dice. –Prima si dovrà riprendere. –ride. –Non mi credeva che sono in vacanza con te.
-Adesso si dovrà ricredere. –sorrido.
-Che ne dici di andarci a fare un bagno? –chiede. –Mi sto cucinando. –sorride.
Sono ancora accanto a lui… forse è meglio alzarmi. –Ok andiamo. –dico.
Ci alziamo e andiamo dentro l’acqua, per me è congelata , ma Harry è tranquillo. –Ci buttiamo? –chiede.
-Se vuoi buttati tu, per me è troppo ghiacciata. –dico battendo i denti per il freddo.
Quando si butta mi schizza tutta l’acqua addosso. So che non l’ha fatto apposta, ma può stare più attento. Comincio a tremare dal fratto. –Ma ti sei buttata? –chiede. –Sei tutta bagnata.
-Sei stato tu a schizzarmi tutta l’acqua addosso. –dico.
-Scusami non l’ho fatto apposta. –dice dispiaciuto. –Ma vedi che una volta buttata non senti più freddo.
-Io lo sento lo stesso. –dico.
-Dai. –sorride avvicinandosi a me schizzando in basso l’acqua con la sua mano.
Mi allontano piano piano da lui. –Dai un po’ d’acqua non ti farà male. –sorride.
-Smettila. –rido allontanandomi sempre di più perché schizza più forte.
Comincia a schizzarmene così tanta velocemente che decido di buttarmi, tanto ormai mi aveva bagnata tutta. Quando mi rialzo comincia a tirarmi ancora acqua, così per difendermi la tiro anche io. –Ok adesso basta! –rido strofinandomi gli occhi perché mi bruciano.
Smette e comincia a ridere come uno stupido. Andiamo in spiaggia e ci distendiamo sulle nostre tovaglie. –Che stronzo che sei. –sorrido.
-Non dirmi che non ti sei fatta quattro risate. –sorride.
-Si ma io avevo detto di non volermi fare il bagno.
-Stai tranquilla adesso ti riscaldi con questo sole.
-Per me sei lo stesso uno stronzo. –gli faccio la linguaccia. –Posso vedere se quello ha risposto? –chiedo.
-Certo! –dice dandomi il suo telefono.
Accendo il display, e c’è la password. –Tieni metti la password. –dico.
-Mettila tu è 1298. –dice.
Inquietante che qualcuno mi dice il proprio codice. Che bello ha risposto. Sei messaggi da lui. “Harry dimmi che è un fotomontaggio” questo è il primo. “Ma perora sta in costume? Cazzo io ti uccido. Mandami una sua foto in costume” il secondo, adesso c’è il terzo. “Come cazzo si fa ha non scopare una ragazza del genere?” Oddio questo è veramente pervertito. “Harry mi puoi rispondere? Mi fai preoccupare se fai così, ricorda che lei è mia e non la devi toccare” poi il quinto. “Stai attento a quello che fai con lei, mi devi raccontare ogni particolare” l’ultimo. “Se ti permetti a toccarla ti scasso. Spiegami perché non mi rispondi” Io ho paura di questo ragazzo. –Che cosa ha inviato? –mi chiede.
-Poi ti leggi i messaggi… -dico –Gli posso rispondere? –chiedo.
-Rispondi. –sospira.
“Non montarti la testa, non credo che lei è tanto interessata a te. E con questo ho detto tutto. XxHarry.” –Tieni è grazie. –dico a Harry dandogli il suo cellulare.
Si prende il telefono è comincia a leggere i messaggi, io nel frattempo mi abbronzo. –Non credevo che inviava questi messaggi… -dice. –Ma tu che cosa vuoi dire con questo messaggio che hai inviato? –chiede.
-Non lo so… è stata la prima cosa che mi è passata per la mente. –dico.
-Adesso lui ha inviato: vuol dire che gli piaci tu? Che gli dico? –chiede.
-Sicuro che ti vuoi litigare con il tuo amico? –chiedo dispiaciuta.
-Si. –sbuffa sorridendo. –Non fa niente.
-Allora digli che non sai se io ti voglio , però credi di si perché… digli che ci stavamo baciando. Ok? –chiedo.
-Inviato.
Abbiamo finito di mangiare e adesso sto cercando di andare a letto, ma mia mamma non mi ci vuole fare andare, insiste di farmi andare a ballare con mio fratello. –Mamma ti ho detto che non ci voglio andare. –insisto.
-Tu ci devi andare lo stesso. Tuo fratello da solo in tenda non ci dorme. –urla.
Tranquilla che da solo non ci dorme. –Ma a me stufa. –dico. –Non so nemmeno che cosa mettermi.
-Hai il vestitino… dai vacci. –insiste.
Mi alzo dal letto e apro la valigia. Prendo il vestitino leopardato tutto stretto senza spalline e in bagno lo indosso. Mi pettino i capelli, metto il mio rossetto rosso, la matita nera sopra l’occhio e un po’ di fard. Esco dal bagno e metto il mio pigiama dentro una busta, la tenda ce l’ha mio fratello. Mi metto i tacchi, prendo il mio cellulare, saluto i miei genitori ed esco dal camper. –Sapevo che saresti venuta. –sorride mio fratello.
Gli faccio una smorfia e cominciamo a camminare, io, mio fratello, Harry e sua sorella. Io e il mio incubo camminiamo dietro di loro. –Non sei felice di andare a ballare? –chiede.
-Devo essere sincera… no! –dico.
-Però sei felice quando stai con un certo ragazzo. –sorride. –Come mai?
-Smettila. –dico imbarazzata.
-Certo questo discorso non ti conviene. –sorride. –Comunque stanotte l’avrai tutto per te. Più tardi gli do i preservativi. –ride.
Gli do uno schiaffo dietro il collo. –Non dire cazzate. –dico arrabbiata. –Tu dormi con me.
-Tu sei pazza. Io dormo con lei.
Si comincia a sentire la musica. Mio fratello da la tenda a me mentre lui scappa con la sua ragazza, e io come al solito rimango sola con Harry. –Adesso balli? –chiede.
-Non credo proprio.
-Allora perché sei venuta? –chiede.
-Perché mia mamma non fa dormire mio fratello solo senza di me.
-Ma tu lo sai che sta notte dormiremo insieme. Giusto? –chiede.
-Lo odio, lo odio. Si lo so. Non ho mai sentito parlare di un fratello maggiore che se ne frega di quello che fa la propria sorella. “Dopo gli do il preservativo.” –dico imitando la sua voce. –Ma vaffanculo!
-Ti ha detto così? –sorride. –A chi lo deve dare il preservativo? –chiede.
-A te! –rispondo. –Secondo te è normale? –chiedo cominciando a montare la tenda.
-Non so che dirti. –sorride.
Montiamo le tende e poi andiamo a ballare, io ballo per almeno dieci minuti e poi vado a sedermi nella panchina, mi levo i tacchi e tenendo le scarpe in mano, con i piedi gioco un po’ con la sabbia.
-Sei di nuovo sola? –chiede qualcuno. Questa voce l’ho già sentita.
Alzo gli occhi, di nuovo quel Zayn. –Qual è il tuo problema? –chiedo.
-Che sei uno schianto, ma il tuo ragazzo ti lascia da sola.
Viene un colpo di vento che mi fa venire i brividi, poi penso a quello che mi aveva detto oggi il riccio, che devo stare attenta. –Devo andare. –dico alzandomi.
Mi prende per le braccia e mi avvicina a lui, pochi centimetri separano i nostri visi. Fa puzza di alcol. –Vuoi venire con me? –mi chiede.
-Ma che cosa stai facendo? –dice il suo amico biondo. -Zayn andiamo lascia stare la ragazza.
-Io non lascio stare nessuno non gli faccio niente, voglio solamente passare una bella serata con lei. –sorride.
-Zayn sei bevuto. Andiamo. –dice cercando di fargli levare le sue braccia dalle mie.
-Ehi lei è la mia ragazza, lasciala stare. –dice Harry spingendolo. Per fortuna è arrivato. Io ero rimasta immobile.
-Ah finalmente sei arrivato, la tua ragazza era da sola e io gli volevo fare compagnia.
-Grazie ma non c’era bisogno. Andiamo. –dice prendendomi per mano.
Davanti la nostra tenda mi lascia la mano dal cielo cominciano a cadere gocce enormi. –Vatti a cambiare. –dice con uno strano tono. Secondo me è arrabbiato con la sottoscritta. Entro dentro la tenda e velocemente mi metto il pigiama. Esco io e lui entra per indossare anche lui il pigiama.
Ciao bei lettoriii... questo verde è troppo forte no? comunque la storia è un pò confusionaria e ho bisogno di consigli per migliorarla, se volete potete darmi voi una mano. Fatemi sapere se vi piace la storia, bye!