COME POTRETE MAI PERDONARMI IO NON LO SO.
Lo so che non dovrei avere scusanti ma vi giuro che avevo perso tutta la fantasia che avevo e poi ho inziato la terza allo scientifico ed è abbastanza impegnativa. DAVERO MI DISPIACE UN SACCO.
E' che ho pensato molto in questi mesi, perché avevo intenzione di cancellare la storia ma come vedete sono tornata.
London Arts è ancora qua con noi e vi ama più di prima. Alla fine comunque non la ho cancellata perché poi mi sarebbero mancati troppo i personaggi.
Comunque in questi giorni mi sono iscritta a wattpad e stavo pensando di continuarla lì dato che mi sarebbe più comodo ma ovviamente lascio decidere a voi quindi sappiatemi dire come vi va meglio. 
Comunque su wattpad mi chiamo come qua (vi lascio comunque il link: http://www.wattpad.com/user/abinerente) 
Finora non pubblico niente a meno che voi non mi diciate che vi va bene quindi sappiatemelo dire.
ANYWAY E FOUR VOI L'AVETE GIA' SENTITO? IO ME NE SONO INNAMORATA.
Come sempre:
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VI AMO TANTISSIMO NON ABBANDONATEMI E RECENSITE PER IL CAPITOLO E PER DIRMI DELLA COSA DI WATTPAD.
SUPER SUPER SUPER BACIO.
-laly




 

"Quindi ricapitolando..." iniziò il preside in pigiama.
Si avete letto bene. Il preside. Erano passate due ore dal ritorno dell'appuntamento a quattro con Liam.
"Questa stron... stramba mi ha tinto i capelli di verde merd... verde melma! Dovete fare qualcosa!!" sbraitò Mia.
La scena era davvero comica: c'era il preside che aveva un faccia molto schifata nel vedere i capelli di Mia mentre Gigi si stava praticamente pisciando addosso dalle risate.
Seriamente sembrava dovesse pisciare da un momento all'altro, si teneva chiuse le gambe e aveva le lacrime agli occhi.
"Che prove ha contro di lei?" chiese il preside.
"Beh..." iniziò Mia senza riuscire a finire.
"Sembri un troll" urlò Gigi iniziando a rotolarsi per terra.
Ma che problemi ha quell'uomo.
"Voglio sapere le cose dall'inizio" spiegò il preside.
"Iniziò io a raccontare" dissi alzando la mano per sicurezza.

Ero appena tornata da un appuntamento romantico con Liam quando trovai Snow nascosta dietro un cespuglio dietro il mio alloggio.
"Mia si è tinta i capelli!" mi disse.
Ero sconvolta, cioè Mia che aveva dei capelli meravigliosi se li era tinti.
"Ma poi devi vedere il colore!" continuò Snow.
Presa da una curiosità improvvisa mi incamminai verso il suo alloggio con Snow, ma prima di poter far qualsiasi cosa la vidi fuori dalla sua stanza rossa in volto e con una specie di parrucca addosso. Ovviamente ero curiosa di sapere perché se li fosse tinti, cioè quel color merd... cioccolato che aveva in testa era così splendido!
Mi avvicinai e prima di poter fare qualsiasi cosa lei mi saltò addosso urlandomi contro di tutto e di più e prendendomi per i capelli. Voglio dire, se proprio le fanno cagare i suoi che non se la prenda con i miei!
Giusto?

"E poi eccomi qui, a sentirle per averle subite" conclusi.
"Sei uscita con Liam?" mi chiese Gigi.
Gli feci una faccia compiaciuta mentre mi godevo lo sguardo sconvolto di Mia.
Suca.
"Brutta zoccola! Come osi uscire con il mio Liam!"
Spero di aver sentito male.
"Allora prima cosa non è tuo perché lo hai tradito e seconda cosa sono bellissimi loro due insieme" mi difese Gigi gesticolando.
Mi misi una mano sul cuore ringraziandolo per quelle belle parole. Mia fece una faccia ancora più sconvolta e il preside si stava sempre di più incazzando.
"Quindi, Mia, tu confermi la versione di Ginny?" chiese il preside sull'orlo di una crisi nervosa.
"Ovviamente no! Non è andata così! Vi racconto io come è andata veramente!"

Ero appena uscita dalla doccia ed ero pronta per uscire con Harry.
Andai a specchiarmi allo specchio e bum: i miei capelli erano verde melma. Facevano davvero cagare!
Sapevo già chi era stata a farmi questa cosa, così uscì dal mio alloggio per andare dal preside a raccontare l'accaduto.
Ovviamente prima mi vestii e quando uscii dal mio alloggio trovai lì Ginny che rideva di me.
Mi veniva da piangere, come aveva potuto farmi questo, voglio dire pensavo fosse mia amica!
Mi si avvicinò prendendomi per i capelli e ridendo di me, così io iniziai a difendermi.

"Poi siete intervenuti voi ed eccoci qua" concluse Mia con le lacrime agli occhi.
"Bugiarda!" esclamai alzando le mani al cielo.
Gigi scosse la testa. Stava palesemente dalla mia parte.
"Okay facciamo così: per questa volta faremo finta di niente ma la prossima volta che vi becchiamo ancora che litigate verrete sospese entrambe, anche se la colpa sarà di una sola" disse il preside "capito?"
Annuimmo con Gigi.
Ci liquidò e quando uscimmo Mia mi fermò per il braccio.
"Vuoi già essere sospesa?" le chiesi dimenandomi.
"Stavo solo per dirti che da adesso in poi tu non esisterai mai più per me, così non finirò nei guai. Quando mi incontrerai per i corridoi dovrai ignorarmi. Hai capito bene?"
"Sarà un vero piacere ignorarti" le sorrisi.
"E un'ultima cosa: stai lontana da Liam. Si merita di meglio di una come te"
Come aveva osato dirlo?!
Ti sta solo provocando. Ignorala e fai finta di niente Ginny.
Me ne andai ignorandola completamente quando Gigi mi si avvicinò.
Alzò il braccio per darmi il cinque e anche se Gigi proprio non mi è mai piaciuto, mi aveva difeso quindi almeno un cinque glielo dovevo così glielo battei.
Tornai nel mio alloggio e mi misi a dormire, anche perché erano le 2 di mattina di metà settimana.

Mi svegliai tardissimo e mentre correvo per arrivare in classe andai a sbattere contro una cosa non ben identificata.
Mi massaggiai la testa avendo beccato una cosa appuntita e quando alzai la testa vidi un carretto con un televisore.
"Cazzo mi hai beccato in pieno, stai attendo porca troia!" urlai.
"Scusami non ti avevo vista, potevi stare attenta" mi disse un ragazzino probabilmente del primo anno.
Stupido bambinetto.
"Ginny che ci fai a terra?" mi chiese una voce alle mie spalle, fin troppo familiare.
Era Harry.
"Abbellisco il pavimento" risposi strusciando il culo per girarmi dalla sua parte.
Mi aiutò ad alzarmi e mi accompagnò in classe.
Ci fu un silenzio imbarazzante per tutto il tempo e quando fummo davanti la classe lo ringraziai e lo salutai.
Appena entrata le sentii da Sikowitz per il ritardo e mi misi vicino a Louis.
Entrò subito anche Harry e si mise vicino a me.
"Ti ricordo che faccio anche io parte di questa lezione" mi sussurò.
Ah è vero.
"Bene adesso che sono arrivati anche i ritardatari" iniziò Sikowizt guardandoci male "possiamo parlare dello spettacolo che faremo prossimamente"
Spettacolo?
"Lou quando abbiamo deciso di fare uno spettacolo?" gli chiese Harry.
"La scorsa volta"
Evidentemente né io né Harry eravamo molto attenti la scorsa lezione.
"E di cosa dovrebbe parlare?" gli chiesi io.
"Signorina Ginny, vedo che ha molta voglia di parlare, quindi forse è meglio se tutta questa voglia di parlare la mettiamo nello spettacolo? Che ne dice di fare Sandy?" mi richiamò Sikowitz.
Sandy? Chi cazzo è?
Inizia a balbettare qualcosa sul fatto che a molte altre ragazze piacerebbe fare Sandra.
"Sandy non Sandra" mi corresse Harry sottovoce.
"Harry quindi anche a te piace parlare oggi! Allora tu potrai fare Danny!" esclamò  tutto felice.
Ancora non capivo di cosa stessimo parlando. Guardai Harry e anche lui era spaesato.
"Stiamo parlando di Grease" ci disse Louis esasperato.
Da quando è diventato intelligente?
"Grazie signor Tomlintonto" affermò Sikowitz.
Non riuscii a trattenermi dalle risate per il nomignolo che gli aveva dato.
"Ah vedo che le fa ridere, allora facciamo così: se non farete lo spettacolo bene vi rimando questo semestre"
Cosa?! Ma da quando Sikowitz è diventato così stronzo?
Stemmo zitti per tutto il resto dell'ora e quando suonò finalmente la campanella ero già pronta per scappare dalla classe ma il signorino che aveva la giornata storta chiese a me e a Harry di restare che doveva parlarci.
Aspettò che tutta la classe fosse uscita.
"Allora come sono andato?" ci chiese bevendo il latte di cocco.
Come?
Harry sorrise compiaciuto.
"È stato grande, era proprio convincente!"
Continuo a non capire.
"Posso sapere anche io?" Chiesi.
"Oh. Beh l'altro giorno ho ricevuto una sgridata dal preside perché pensa che il mio metodo di insegnamento sia troppo strano e così ho dovuto far vedere alla classe che sono una persona seria" disse stringendo i pugni in segno di difesa.
"Quindi non è vero che devo fare Sandra, giusto?" chiesi per sicurezza.
"Cosa? Ovvio che la farai, e se la farai male ti rimando veramente" disse sorridendo e bevendo il latte.
Uscimmo dalla classe e Harry mi disse "Sandy non Sandra".
Ma vaffanculo.

Arrivò l'ora di pranzo e quando andai a mensa per prendere da mangiare venni assalita da Snow.
"Raccontami subito come è andata ieri notte con il preside!" esclamò calcando la parola 'subito'.
Le raccontai velocemente l'accaduto spiegandole anche la versione di Mia.
Ovviamente la versione di Mia era falsa, perché era stata lei ad aggredirmi, io mi ero solo recata da lei per vedere il suo colore di merda e la sua faccia. C'era anche Snow con me solo che dato che eravamo io e mia distese per terra a rotolarci hanno sgridato solo noi due mentre Snow l'hanno lasciata andare. Il resto lo sapete.
"Beh almeno adesso non ce l'avrai più tra le palle" mi disse lei.
Vero.
Ci recammo al tavolo dove c'erano anche gli altri ragazzi e ci fecero notare che Mia e Harry erano nel tavolo di Taylor.
Si stavano coalizzando.
Dopo aver raccontato dello spettacolo agli altri si aggregarono a noi anche Liam e Sophia.
Cosa cazzo ci facevano insieme?!
Finsi uno dei miei sorrisi più convincenti per salutare quella persona mentre Liam mi venne vicino e mi baciò la guancia.
Baciò solo me e infatti gli altri fecero facce strane.
Avevo un sorriso compiaciuto anche nel vedere la faccia disgustata di Sophia.
"Dovete dirci qualcosa?" chiese Zayn.
Liam ti prego dì di si. Dichiarati qui, adesso. Ti sto aspettando.
"No, figurati. Ho solo trovato un'amica meravigliosa a cui mi sono molto affezionato"
Ed ecco tutto il mondo che mi crolla.
Mi vede solo come un'amica.