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Autore: EllaYaYa    30/10/2008    6 recensioni
Edward Cullen non si aspettava più niente.
Niente. Solo Bella era la sua ragione di vita.
Ma Bella non c'era più. Bella aveva fatto la sua scelta.
Bella sarebbe cresciuta. Con Jacob.
Lui sarebbe rimasto diciassettene in eterno. Solo.
Così pensava. Ma forse, le cose stavano per cambiare.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Nono Capitolo

Alice guardò il fratello, il panico nei suoi grandi occhi. “I Volturi.” Mormorò.
Edward restò in silenzio per un attimo, guardandola.
Poi guardò Bella … e poi me. “Tra quanto?” chiese.
“3 minuti, più o meno.” Rispose Alice, passandosi una mano sulla fronte.
“Non posso farcela a portarle via.” Disse Edward, a denti stretti.
“Ma chi? Jane?” Domandò Emmett.
“Jane, Caius, Demetri e Marcus.” Rispose Alice, con un filo di voce.
Calò di nuovo il silenzio per qualche istante. Poi Emmett disse “Sembra un flashback, non è vero?”
“Non è il momento di scherzare!” disse Edward, così velocemente che quasi non riuscii a capirlo. “Hai idea di cosa farà Jane vedendo che Bella è ancora umana, e che ho svelato il nostro segreto anche a Sol?”
Emmett rimase in silenzio, e tutti gli sguardi si puntarono su me e Bella.
Io, per una volta, non avevo niente da dire. Anche perché non avevo idea di chi fossero questi Jane, Demetri e Caius, né di cosa avrebbero potuto farci.
In fondo la famiglia Cullen era più numerosa. E loro erano solo in quattro, no?
“Non possiamo nascondere almeno lei, vero?” Domandò Edward ad Alice, guardandomi.
Lei scosse la testa. “La vedranno comunque.”
Edward sospirò. “Ok.”
Lo guardai: probabilmente si stava maledicendo per aver coinvolto anche me.
In quel momento, Carlisle sussurrò “Eccoli.”
Io mi voltai nella direzione che Carlisle stava guardando … ma non riuscivo a vedere nulla. Evidentemente erano troppo lontani per i miei occhi umani.
Ma un secondo dopo, ecco che li vidi: apparvero dal nulla, e cominciarono a camminare piano, verso di noi.
I quattro vampiri avanzavano con una grazia assurda, coperti da mantelli neri. Al centro c’era la femmina: doveva essere Jane.
Quando furono arrivati davanti a noi, Jane si tolse il cappuccio e sorrise, rivelando un volto angelico. “Salve.”
“Salve Jane.” Disse Edward, che si era parato davanti a Bella prima che arrivassero.
“Caius. Marcus. Demetri.” Fece poi, accennando un saluto con il capo agli altri tre. Anche loro si tolsero il cappuccio.
“A cosa dobbiamo il piacere di questa visita?” Chiese Carlisle, cordiale.
“Beh … Siamo venuti a … controllare.” Disse Jane, e il suo sguardo si fermò su Bella. “Vedo che è ancora umana.”
“Si. Ma la trasformeremo presto.” Fece Alice, procurandosi un’occhiataccia di Edward.
“Mmm. Lo avete detto anche l’ultima volta.” Osservò Jane. I suoi occhi tornarono a vagare, e stavolta si puntarono su di me. “E questa?”
Io arricciai il naso. ‘Questa’?
“Lei è Sol.” Disse Edward.
“Sol?” Fece uno degli altri tre vampiri, digrignando i denti. “Un’altra umana tra voi?”
Edward non disse nulla.
“Bene. Fino a quando abuserete della nostra pazienza?” Fece Jane. “Prima Bella, adesso Sol.” Disse, pronunciando i nostri nomi con scherno. “Capirai che non possiamo accettarlo.”
“Abbiamo già promesso di trasformare Bella, che cos’altro volete?” Fece Edward.
Jane sorrise. “Una delle due deve morire. Mi dispiace.”
Edward digrignò i denti, ma Carlisle gli mise una mano sul braccio per calmarlo. “Potremmo … trasformarle entrambe.”
Edward non si calmò, anzi gli rifilò un’occhiataccia.
“No!” Fece un altro vampiro, che fino a quel momento non aveva aperto bocca. “Una deve essere trasformata, l’altra deve morire. Oppure possono morire entrambe, per noi non fa differenza.”
Jane annuì, ancora sorridendo. “Consegnatemene una adesso, e vi lascerò in pace.”
“MAI!” Urlò Edward, ed io sussultai. Non lo avevo mai visto così.
“Bene. In tal caso … non ci lasciate altra scelta.” Mormorò Jane. Il sorriso si allargò, e fissò i suoi occhi su Edward.
Poi accadde tutto così velocemente, che quasi non mi accorsi di ciò che successe.
Edward urlò e si accasciò a terra. I Cullen si distrassero a guardarlo, e in un secondo Demetri e Caius presero me e Bella e corsero via. Jane e Marcus li seguirono, e sentii che Edward aveva smesso di urlare.

***


Poi mi ritrovai sbattuta contro un albero.
Mi guardai intorno spaesata. I Cullen non c’erano più. C’erano solo i quattro vampiri, e Bella accanto a me.
“Che facciamo?” Chiese quello che credevo fosse Demetri.
“Fateci ciò che vi pare, non mi interessa.” Rispose Jane. “Ma in fretta. I Cullen saranno qui a momenti.”
“Non dovremmo portarle da Aro e sentire il suo parere?” intervenne Caius.
“Meglio di no. Sono sicura che sarebbe d’accordo con me.” Disse Jane. “Prima però voglio provare una cosa.”
Guardò Bella e sorrise, di nuovo. Ma non successe nulla.
L’espressione di Jane si incrinò: sembrò arrabbiata. Poi però sorrise ancora, e si voltò verso di me.
Ed io non sentii più niente. Anzi, sentivo solo una cosa. Dolore.
Dolore, dolore, dolore. Dolore dappertutto.
Forse urlai, ma non ne sono certa.
Vidi indistintamente uno dei vampiri (non avevo idea di chi fosse) che prendeva Bella e la sbatteva di nuovo a terra. Ma poi chiusi gli occhi: il dolore era accecante.
E poi, all’improvviso, più nulla.
Aprii gli occhi, lentamente. Mi sentivo stordita.
Vidi Jane che annusava l’aria, e disse “Stanno arrivando.” Poi fece un cenno a Caius e Marcus, e loro corsero via.
Guardai Bella, che era sdraiata a terra, svenuta e con un braccio sanguinante. E accanto a lei c’era Demetri, che la guardava con espressione avida.
“A quanto pare” disse Jane, rivolgendosi a me “tu non hai il suo stesso … potere. Io posso farti del male, e Edward può leggerti nella mente. Non è vero?”
Io strinsi i denti e rimasi zitta.
“Lo prenderò per un si”
“Beh, non sempre.” Risposi, quasi automaticamente.
“Come sarebbe non sempre?”
“A volte Edward può leggermi nel pensiero, a volte no.” Non sapevo se potevo dirle qualcosa, ma pensai che, più tempo riuscivo a farla parlare, più tempo mi rimaneva da vivere.
Mi guardò per un attimo, curiosa. “Capisc …” Non fece in tempo a finire di parlare, che qualcosa la distrasse. Demetri venne sbattuto contro un albero, e un attimo dopo Jane finì a terra.
Poi finalmente vidi chi era arrivato: Edward.
Lui guardò prima me e poi Bella, e lessi il tormento nei suoi occhi.
Sentii un nodo allo stomaco quando capii.
Jane e Demetri si sarebbero rimessi in piedi nel giro di tre secondi.
E Edward non poteva farcela a combatterli da solo.
E doveva farlo da solo, perché i Cullen erano bloccati da Caius e Marcus.
Doveva scappare e portarci con sé.
Ma non poteva portare tutte e due, o non avrebbe fatto in tempo.
Poteva sceglierne una sola.
Mi morsi il labbro. Guardai Bella : lei aveva sicuramente bisogno di un medico.
Io potevo cavarmela ancora per un po’.
Edward mi guardò.
Prendi Bella e vai. Pensai, sicura che mi avrebbe sentito.
Lui mi rivolse un ultimo sguardo implorante. Poi prese Bella e corse via, proprio mentre Jane e Caius si rialzavano in piedi.

***


Note dell’autrice
Ok questo capitolo mi è venuto uno schifo assurdo -.- E pensare che era la parte che mi piaceva di più **
Vabbè … in ogni caso ringrazio tutti quelli che hanno recensito ( a proposito, ma vi ho fatte diventare tutte anti Bella? O.O xD E io che pensavo sareste state felici del suo ritorno xD).
E grazie anche alle 41 persone che hanno aggiunto la storia tra i preferiti **
Ora scappo. Baci, al prossimo aggiornamento <3
  
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