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Autore: guard_the_project    23/11/2014    1 recensioni
Rose era convinta, convinta che Scorpius Malfoy fosse la sua anima gemella, che lui non la pensasse allo stesso modo era solo un futile dettaglio.
Louis era infastidito, infastidito dagli altri che non comprendevano la sua ambizione alla perfezione, ma soprattutto infastidito da Robyn Finnigan che lo faceva sentire imperfetto.
Albus era sregolato, una vita completamente sregolata con una sola costante; Lysander Scamander.
Una storia su tutta la nuova generazione condotta però da Rose, Albus e Louis.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Louis Weasley, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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parte 24

L'afflizione potrebbe anche sorridere un giorno; fino allora, mio dolore, stattene in un cantuccio zitto e buono


(Pene d'amore perdute, W. Shakespeare)

James pose le mani suoi fianchi torcendo appena il busto, respirò a pieni polmoni e si lasciò cadere sull'erba. Fred sarebbe arrivato a momenti e con il suo stupido spirito da battitore avrebbe insistito per fare decisamente troppe flessioni.

Il Quiddich non era uno sport che modellava il fisico, ma non c'era un giocatore che non si allenasse con regolarità fuori dal campo.

Era un dato di fatto, per essere quello sport tanto amato dalla comunità magica doveva essere spettacolare e per esserlo richiedeva giocatori sulle scope che quando lanciavano la pluffa non poteva essere un tiro delicato e molleggiato ma un lancio ben effettuato,secco e preciso. Inoltre reggersi a lungo, per certe velocità,richiedeva gambe forti e un fisico ben piazzato per resistere alle spallate degli avversarsi. Per ciò tutti si allenavano e James non era certo da meno.

Da quando era diventato capitano aveva introdotto anche degli allenamenti obbligatori per far lavorare tutti su tutto, nonostante ciò tutti continuavano anche ad allenarsi privatamente.

James si mise a fare un po' di stretching svogliatamente, aveva appena finito la sua corsa mattutina ,a momenti Fred lo avrebbe raggiunto per proseguire con gli esercizi.

Sentì un paio di braccia avvolgergli il collo e trascinarlo un po' in dietro

buongiorno cugino” esordì Rose stringendo la presa

Ro,Rose così mi strozzi” la strega mollò la presa ridacchiando “il tuo concetto di dimostrazione d'affetto è decisamente da rivedere”

per questo motivo nella mia classifica dei Potter sei il quarto, non apprezzi i miei sforzi di essere una tenera cugina”

quarto? Ho solo due fratelli che io ricordi”

anche lo zio è più figo di te”

Per Godric, sono stato superato da uno che a casa, di nascosto dalla moglie,porta ancora gli occhiali di quando aveva undici anni” entrambi i cugini scoppiarono a ridere. Ad entrambi brillavano leggermente gli occhi. Non ridevano di mattina, sia Rose che James avevano perso quella capacità da tempo ormai, scoprire di esserne ancora in grado era un sollievo “allora,hai già finito l'allenamento?”

da un po' a dire il vero, dopo la corsa e gli esercizi mi sono fermata un po' a leggere, ho scovato un nuovo incantesimo per riscaldarsi che è perfetto per non prendersi qualche accidente subito dopo la corsa per via di questo tempaccio”

fantastico, insegnamelo” Rose scoppiò a ridere

se, certo”strascicò “secondo te darei una mano al capitano dei Grifondoro a tenere se stesso e la propria squadra in forma? Andiamo, va bene che mi piace gareggiare alla pari ma questo è troppo” James le tirò un pugno leggero sul braccio prima di salutarla e ricadere sull'erba. Erano le sette, Rose si svegliava sempre alle cinque per andare a correre, anche se James sospettava, fosse già sveglia da prima. 
Molti altri giocatori a quell'ora si allenavano, ma lui continuava a trovarlo un orario assurdo. Quanto avrebbe voluto tornare a fare la sua corsa la sera, scaricando tutta l'adrenalina accumulata durante la giornata. 

 Quello però era l'orario di Isla.

Avrebbero potuto correre comunque assieme, ma quella era una cosa che avevano iniziato a fare quando lui aveva iniziato a starle attorno, tornare a far ciò da ex gli sembrava come di rovinare quei ricordi.

Gli mancava Isla. Tanto.

Isla IV Hitchens poteva essere definita una psicopatica con doppia personalità. Una ligia al dovere, seria e posata, l'altra da pazzoide. Alla tenera età di sette anni, aveva deciso che sarebbe diventata una giocatrice di Quiddich professionista, a dodici aveva iniziato a lavorare in funzione di ciò, a tredici aveva capito che finchè assecondava quella voce nella sua testa che le diceva di mettere della polvere pruriginosa sui manici delle scope avversarie invece che studiare gli schemi della partita non sarebbe mai diventata una giocatrice professionista. Così, aveva tentato di eliminare quella parte di lei che non le permetteva di essere la ragazza seria e concentrata che voleva essere. Non era riuscita nel suo intento. Alla fine aveva optato per dividere la sua personalità; seria e posata nello studio e sul campo, pazza squinternata nel tempo libero. Il fatto che spesso non riuscisse in questa divisione perfetta nessuno le lo faceva pesare.

Era lunatica, letteralmente, con la luna piena cambiava d'umore ogni cinque minuti, con la mezza luna, entrava in uno stato di apatia quasi trascendentale.

James aveva scoperto queste cose pian, piano. Aveva passato due settimane a correrle al fianco senza che lei gli rivolgesse la parola, poi un giorno di luna piena, l'aveva bloccata e obbligata a parlargli; lei lo aveva spinto a terra con uno slanciò di magia involontaria, si era piegata su di lui per scusarsi dolcemente, lo aveva aiutato a rialzarsi per poi mandarlo a quel paese. James era scoppiato a ridere, Isla lo aveva guardato confusa, lui l'aveva afferrata per un braccio e le aveva posato un leggero bacio sulle labbra dandole subito dopo della psicopatica, lei gli aveva lanciato un malocchio

Era rimasto in infermeria per tre giorni, alla fine di essi, lei si era presentata per tiralo giù dal letto e andare a correre per rimettersi in forma.

James e Isla assieme erano una coppia terribile, nessuno dei due sapeva il perchè si fossero ritrovati, quali sbagliati astri si fossero incrociati per far scontrare le loro vite.

Isla si era innamorata di James, perchè non la capiva e non tentava di farlo, sapeva come comportarsi con lei a prescindere da ciò, come se fosse inscritto dentro di lui.

James si era innamorato di Isla, perchè lei riusciva a stupirlo sempre, anche quando ormai sapeva come avrebbe reagito, anche quando era palese una determinata reazione, lei cambiava anche di poco le carte in tavola, mostrandogli sempre qualcosa di nuovo.

James e Isla si erano innamorati l'uno dell'altra senza volerlo, senza ricercalo. Entrambi avevano odiato quell'amore, perchè quel tanto inaspettato e bel sentimento li aveva distrutti lentamente dall'interno. Come una droga gli aveva assuefatti, li aveva fatti stare bene ma sotto sotto lentamente li aveva rovinati.

ehi, luce dei miei occhi, pronto per un po' di flessioni?” domandò la voce di Fred facendo sobbalzare james “sovrappensiero?”

un po'..” fu la risposta del mago

strano...non credevo fossi capace di pensare”

sii, è una cosa nuova effettivamente”

e com'è?” domandò Fred sedendosi al suo fianco

faticoso e improduttivo”

come il tuo auto convincerti che lasciare Isla sia stata la soluzione migliore..”disse velocemente

Eh?”

nulla cugino” gli diede una pacca sulla spalla per poi mettersi in posizione per fare le flessioni

andiamo, dimmi che hai detto” lo pregò james mettendosi anche lui in posizione

in breve che sei un imbecille” disse prima di iniziare a fare le flessioni

nulla di nuovo quindi” fece James mettendosi al pari di Fred “comunque, è stata la soluzione migliore”

allora avevi sentito” sbuffò Fred

ho deciso di ignorarti quando spari delle minchiate...”James si bloccò “dannazione, ma così praticamente passerò il tempo a non ascoltarti” aggiunse con un sorrisetto, Fred si diede una spinta facendo perdere l'equilibrio a terra che rotolò su se stesso ritrovandosi il cielo sopra di sé. 

Anche se non poteva vederla, c'era la luna piena. Era un peccato non stare attorno ad Isla, in quei giorni era spassosa, ma sopratutto gli dava fastidio non esserci per lei quando le persone non avrebbero capito i sui cambi d'umore. Certo c'erano Rox e Molly con lei ma non era abbastanza, nulla era abbastanza per Isla. 
Con un colpo di reni si ritirò su a sedere e riprese la posizione per fare le flessioni chiedendosi quando sarebbe stato in grado di guardare la luna senza pensare ad Isla. Eppure una stupida parte di lui che tentava di reprimere era certa che non sarebbe mai successo.




Tutto bene?”

Thurstan Goldstein aveva lisci capelli castani, dei profondi occhi verdi e un fisico slanciato. Tutto sommato si poteva considerare un bel ragazzo.

Era un grifondoro, andava molto bene in incantesimi e storia della magia, mentre se la cavava più che egregiamente nelle altre materie. Scriveva articoli per il giornale di Hogwarts. Era impegnato in alcune cause per la salvaguardia delle piante magiche marine. Tutto sommato era intelligente.

Era socievole, girava principalmente con due grifondoro ma si poteva considerare amico di buona parte di quella casa e buon conoscente di tanti altri studenti. Tutto sommato si poteva definire simpatico.

Di Louis non si poteva dire che si facesse prendere dai sentimentalismi quando doveva analizzare qualcosa.
Lo ammetteva anche lui che Thurstan era una buona scelta come possibile ragazzo, quello che non capiva era come Robin potesse essere attratta da lui quando aveva lui al suo fianco.

Perchè accontentarsi di un Tutto sommato quando al suo fianco aveva la Perfezione? Doveva essere stato a questa considerazione che Louis aveva piegato le labbra in una smorfia portando Thurstan a chiedergli se andasse tutto bene. Si passò un mano nei capelli modificando la smorfia in un sorriso cordiale

certamente” rispose “e così dicevi che hai difficoltà in trasfigurazione?” Robin lo stava fissando, sentiva i suoi grandi occhi castani puntati su di lui,gli ricordavano quelli di un orsetto di peluche,gli piacevano i suoi occhi, ed era strano perchè fin da piccolo aveva snobbato qualsiasi giocattolo di pezza. Thurstan si passò una mano sulla nuca

sì, nell'ultima prova ho fatto piuttosto schifo” non male l'espressione da ragazzo sincero, doveva fargli i suoi complimenti. Represse l'istinto di afferrare Robin, scuoterla per le spalle e urlarle che non poteva davvero piacerle un Tutto sommato. I geni Delacour però erano troppo aviluppati in lui per permetterglielo.

è un problema..” si voltò verso Robin “Rob, perchè non gli dai una mano tu? Sei molto brava in trasfigurazione no?!” aveva spalancato gli occhi più di quanto fosse umanamente possibile quando si era voltato verso di lei, ma a quella richiesta si era tranquillizzata di colpo

si, insomma, non è che sia un genio, ma posso darti una mano, se tu lo vuoi e..” le gote le si arrossarono. Louis si chiese quando fosse stata l'ultima volta per cui fosse arrossito spontanemente (si, lui era in grado di farlo a comando), probabilmente mai.

Thurstan non perderei un occasione simile” la interruppe il corvonero mettendo fine a quell'imbrazzante balbettio

beh, se tu sei disponibile Rob volentieri” Thurstan le sorrise e Louis l'avrebbe preso, con classe ed eleganza, a calci nel sedere

s-si, io posso, credo..”

giovedì pomeriggio in biblioteca, poi vi metterete d'accordo con i dettagli, ora scusaci ma dobbiamo andare”intervenne ancora una volta il mago

ah, si?” domandò ingenuamente Robin

sì” fu la risposta lapidaria di Louis, afferrò la strega per le spalle e la spinse verso il corridoio “ciao Thurstan, ci si vede” lo salutò facendo una smorfia al suo stesso -ci si vede-.


per Godric Grifondoro e tutti i suoi discendenti” esclamò Robin non appena si furono allontanati abbastanza

e tutti i suoi discendenti incapaci, grazie al cielo c'era quella saggia di Corrina fra i fondatori!”

tu” Robin si bloccò e batté l'indice sul petto del ragazzo “tu sei fantastico” e lo abbracciò. Louis reagi d'istinto a quel gesto d'affetto stringendo le braccia attorno alla sua vita. 
Era così piccola confronto a lui, eppure era un concentrato d'energia allo stato puro. I suoi capelli biondi che gli solleticavano il mento avevano un vago profumo di lavanda, era piuttosto fastidioso. Era assurdo che si fosse preso una cotta per una ragazza dal fastidioso profumo di lavanda “mi hai non solo salvato da un orribile figura ma mi hai anche procurato una specie di appuntamento”

si, lo so, sono bravo”la strega sciolse l'abbraccio

non so come avrei potuto farcela senza di te”

infatti, non ce l'avresti fatta”

questo non è il momento in cui mi dovresti dire che ce l'avrei fatta comunque perchè sono speciale e che tu mi hai solo dato la giusta spinta?!” domandò Robin gesticolando

avrei o avresti ottenuto qualche vantaggio da un' affermazione del genere?”

un innalzamento della mia autostima”

mi sarei limitato alla risposta no” non gli era mai piaciuta la gente che gesticolava. Oltre all'essere se stessa, buona e piena di zucchero aveva pure i capelli al profumo di lavanda e gesticolava. Louis non faceva che chiedersi per quale motivo stesse lì, in quel momento, davanti a lei. Era assurdo.

..sai ad un certo punto hai fatto come una specie di smorfia e avevi quell'aria negli occhi come quando ti sforzi davanti agli altri di essere gentile...”Robin sospirò “beh, quando ti sei voltato verso di me, per un attimo ho pensato che avresti detto una sciocchezza” ecco,Robin non diceva parolacce, questa era una cosa che solitamente apprezzava, ma non in quel caso. 
Una cazzata, quello era il termine giusto, perchè sì, c'era proprio stato quel momento in cui voltato verso di lei le avrebbe detto di mollare mister Tutto sommato e di mettersi con lui

non metto la gente in imbarazzo, punto ad essere il migliore, non provo gusto nell'esserlo denigrando gli altri, mi sembrerebbe di essere un falso” Robin socchiuse le palpebre squadrandolo

si, questo lo so..”schioccò la lingua sul palato “comunque qual è il prossimo passo?”

lasciare che tu vada al tuo stupido appuntamento in modo da accorgerti quanto Tutto sommato sia Thurstan”

d'ora in avanti sarai tu a giocartela” si, il suo sorriso ora era più simile ad un ghigno. L'autocontrollo era il suo forte ma davanti alla scena di Robin che mollava Thurstan per correre da lui era difficile non ghignare.

oh, no mister! Tu mi hai promesso il tuo aiuto!”

infatti ti ho procurato un appuntamento, cosa vuoi di più? Che sia io ad andarci?!” ridacchiò

si” Louis riusci a strozzarsi con la sua stessa saliva

cosa?”

beh non in pratica, ma nella teoria si” disse la strega come se questo potesse chiarire il tutto “sarò io ad andarci, ma con il tuo modo di fare, la tua spigliatezza, il tuo charme...” sbuffò “in breve mi devi rifare” concluse indicandosi con le mani

dovrei insegnarti come mi comporto io?”

esatto” esclamò “ e comunque, di nuovo, questo sarebbe stato il momento in cui dovevi dirmi che tu non sei pieno di tutte queste qualità e che io vado bene così come sono”

e comunque, di nuovo, io sono pieno di queste qualità sarebbe sciocco negare per farti stare meglio, cosa, tra l'altro, che non ti aiuterebbe, perchè potresti arrivare a credere che non balbetterai,che sarai in grado di tenere una conversazione decente e che dall'agitazione non trasformerai Thurstan in un bicchiere, cosa che invece capiterà se non ti aiuto..”

quindi mi aiuterai?” domandò saltellando Robin

assolutamente no”

ma hai appena detto che sarò un disastro senza il tuo aiuto” Louis le posò delicatamente due dita sotto il mento alzandole il volto rabbuiato

ma tesoro, tu vai bene così come sei, no?!” fece aggiungendo un sorrisetto compiaciuto, Robin rimase qualche secondo immobile osservando gli occhi azzurri del mago farsi più scuri

sai di essere una pessima persona quando fai così,vero?!”

sai che non è molto da strega forgiata dall'arcobaleno dare della pessima persona a qualcuno?”

andiamo..”si lagnò lei allontanandosi da Louis “perchè no?”

perchè Thurstan?” ops. L'aveva chiesto a voce alta, vero?

co-cosa? Come perchè?”

perchè lui, rispetto a tanti altri ragazzi?”

perchè me lo chiedi?” domandò portando le mani suoi fianchi

perchè voglio aiutarti solo se so che ne varrà la pena..”

disse quello che ha cambiato ragazza in base a quanto potesse andare bene basandosi su tempo richiesto, attitudini personali, vantaggi..”

puoi non condividere ma sono pur sempre delle motivazioni valide” fu la replica decisa del ragazzo, Robin serrò le labbra contrariata, Louis non avrebbe ceduto

è simpatico, gentile, carino e non mi prende in giro per le battaglie di conquista dei vari diritti” si morse il labbro “e non è mai venuto da me a chiedermi una mano, a me piace aiutare la gente, ma se penso ad un mio futuro ragazzo voglio che sia uno con cui divertirmi, essere serena, non pensare mille piani su come tirarlo fuori dai guai” deglutì “vorrei qualcuno che togliesse me dai guai” aggiunse quasi in un sussurro

d'accordo” approvò il mago

grazie!”esclamò Robin saltandogli nuovamente al collo per schioccargli un bacio sulla guancia. Fu allora che Louis realizzò di aver appena accettato di aiutarla a riuscire al meglio nel suo appuntamento. Aveva detto -d'accordo- e non se ne era nemmeno reso conto. 
Doveva essere stato quello sguardo, quello mentre ammetteva di voler qualcuno che aiutasse lei per una volta, ad averlo fregato. Sotto, sotto Robin voleva essere salvata. 
Era gentile con tutti, i suoi capelli profumavano di lavanda, gesticolava e voleva essere salvata. Era decisamente un mix fastidioso. Un mix fastidioso tenuto però assieme da qualcosa di completamente diverso a cui, a quanto pareva, Louis non sapeva resistere. Sospirò pensando a quello che lo attendeva.

Chissà se a Thurstan piacevano i capelli profumati alla lavanda? Qualcosa gli disse che sì, gli piacevano.



Albus saltò l'ultimo gradino atterrando sul pianerottolo della scala successiva. Adorava quelle scale, non capiva tutto l'astio dei suoi compagni, loro cambiavano e allora? Invece di ritrovarti sulla strada che ti eri prefigurato ti trovavi in un tutt'altro posto con prospettive decisamente nuove, cosa poteva esserci di male in tutto ciò?

stai solo prendendo tempo” ripete Scorpius al suo fianco per l'ennesima volta

ti sbagli, non è colpa mia se le scale cambiano, devo seguire le lezioni, mi fermano per chiedermi di andare a farmi un giro...sono tutte cause esterne a me!”

oh, andiamo Al, non c'è nulla che ti possa fermare quando vuoi fare qualcosa, te ne freghi piuttosto platealmente di tutto e tutti”

beh, amico mio, ti sbagli, infatti ora sto proprio andando da Lysander” la sua voce non aveva tremato, non si faceva spaventare da quella conversazione “dopo una piccola deviazione nei sotterranei e poi alle cucine” aggiunse con un sorriso sghembo, Scorpius soffiò

non ce la farai mai ad affrontarlo” disse noncurante. Scorpius era uno che osservava, così, ancora prima di diventare amico di Albus, aveva imparato quale fosse il suo tallone d'achille. 
Lo aveva imparato osservando gli undicenni Rose e Albus parlare fra loro, entrambi quando volevano ottenere qualcosa dall'altro usavano la formula magica: -tanto non ci riuscirai mai-, bastavano quelle poche parole per trasformare i due cugini in due macchine da combattimento pronte a tutto pur di dimostrare il contrario di quell'affermazione

non è vero, oggi stesso parlerò con Lys” ribatté infatti il giovane Potter

Potter due, Malfoy uno, ciao!” canticchiò Rose saltando sulle scale dove si trovavano i due, con un grosso tomo in braccio

non chiamarmi come mio fratello” si lamentò Albus

non chiamarmi..” Scorpius tentennò “beh non ho una motivazione particolare se non che Malfoy uno fa schifo”

si,si, molto interessante” glissò i due Rose riprendendo a salire gli scalini

cosa hai in mano?” domandò Scorpius indicando l'enorme libro

Hogwarts, non morti e fantasmi: tutto suoi migliori pensatori della storia della magia” Albus sbatté le palpebre

sei cosciente che il solo titolo mi ha fatto venire sonno?”

no, non lo sono e ora scusate ma ho un appuntamento molto importante!”

dove devi andare?”chiese Scorpius facendo qualche passo nella sua stessa direzione, si schiarì la voce “dopo dovevamo trovarci per studiare quindi..non vorrei che tu mi dessi buca o altro..”

non ti preoccupare, non ti darò buca o altro..” replicò sorridente “vado solo ad aver ragione e poi torno” aggiunse Rose prima di riniziare a salire velocemente gli ultimi scalini della scalinata che stava già iniziando a cambiare

ma dove Merlino va?” domandò Scorpius ad Albus, il ragazzo sospirò

a litigare con i quadri..”

cosa?”

è dal primo anno che si imbarca in queste discussioni con i quadri che chiaramente non può vincere, certo.. in verità ai quadri fa solo piacere ma..”

con chi sta discutendo in questo periodo?” lo interruppe Scorpius con lo sguardo verso il punto in cui Rose se ne era andata

credo con quello che ritrae mago Beauregard Caliostri, Rose sostiene che i migliori filosofi maghi siamo i fantasmi perchè possono cogliere l'essenza della vita dalla loro non vita, Beauregard sostiene che lo siano i pozionisti perchè hanno maggior contatto con quello che è la creazione in generale..”

è assurdo..”

lo so, ma che ci vuoi fare è Rose..”Albus diede una scrollata di spalle

...che usi il tomo dei fantasmi di Hogwarts per provare la usa teoria, dovrebbe usare quello sui fantasmi vaganti, hanno molta più..”

Scorpius!” lo richiamò il moro

scusa, mi sono fatto prendere dalla tematica, che stavi dicendo?” Albus incrociò le braccia al petto

vuoi raggiungere Rose?”

no, io...”

va, così io smetterò di rimandare con Lysander”

okay, ci vediamo dopo però”disse prima di iniziare a correre su per le scale.

Albus scosse la testa, lei credeva che lui fosse la sua anima gemella grazie a delle stupide rune, lui credeva che lei non potesse essere la sua anima gemella poiché la teoria si basava su delle stupide rune. 
Personalmente Albus non credeva nell'anima gemella, credeva però che trovare un altro pazzo a cui piacesse discutere inutilmente di filosofia magica con un quadro fosse piuttosto difficile da trovare.

Iniziò a scendere le scale velocemente, a differenza di Rose e Scorpius se avesse trovato un altro pazzo simile a lui non se lo sarebbe fatto fuggire. E dato che lui lo aveva già trovato l'altro pazzo, doveva solo andarselo a prendere.


Lysander non fu difficile da trovare, come al solito era rintanato sulla torre di corvonero a dipingere. Albus si fermò sull'ultimo scalino ad osservare la scena, stava bene, mentre guardava Lys dipingere sereno e felice.

ehi” bofonchiò, il biondo non alzò lo sguardo, pulì invece il pennello su un altro foglio e cambiò colore “Lys, sono io” riprovò Albus ottenendo la stessa indifferenza. Era inutile, lo conosceva avrebbe anche potuto iniziare a ballare, lui non si sarebbe mosso, solo una cosa lo distraeva davvero. Si avvicinò lento arrivando dietro di lui, si inginocchiò e lentamente gli passò una mano fra i ricci biondi. Lysander rabbrividì.

Scusa Al, non ti avevo sentito arrivare” il moro gli lasciò un bacio sul collo

non importa”

come mai sei qui?”

per ammirare la tua rappresentazione di Hogwarts pre-epocale fatta però con la tecnica punta di bacchetta, devo dire un intuizione geniale, i colori sono...”

so cosa sto facendo, grazie” lo interruppe Lysander “quello che non so è cosa ci fai tu qui” abbozzò un timido sorriso “davvero credi sia un intuizione geniale? Incomincio ad avere dei dubbi su..”

è fantastico” lo interruppe Al “e sono qui..” non era sicuro di avere una risposta giusta se non..”..per te” disse “sono qui per te” ripetè con la voce più sicura

buffo però..”

cosa?” chiese Al sdraiandosi a terra poggiando la testa sulle gambe dell'altro

i miei calcoli astrali dicevano che avresti capito solo più avanti” Albus sbuffò

se vuoi torno domani” Lys si piegò per sfiorare le labbra del moro con le sue

assolutamente no” arricciò il naso “sai da rosa spinosa, sei tranquillo..”

questa è nuova, non mi hai mai detto che so da rosa spinosa”

questo perchè non sei mai tranquillo”

tu sei pazzo, lo sai vero?” fece Al allungando una mano a giocherellare con un riccio del ragazzo

io pazzo? Se fosse per mia madre non entreresti nemmeno in casa...”

per via del profumo che emano di piante rare e assurde su cui io non ho controllo e che non sento?”

per via di quello e dei nargilli” scosse la testa divertito dalla sua stessa affermazione “i nargilli sono decisamente assurdi” Al scoppiò a ridere del ragazzo fissato con i colori e profumi che però rideva di chi credesse nell'esistenza di creaturine magiche invisibili. Profumo o meno su una cosa però aveva ragione, era tranquillo, per una volta lo era davvero

ci sono tante cose assurde..”

come te che sei venuto qua per dirmi che vuoi stare con me?” Albus spalancò gli occhi “pechè è questo che sei venuto a dirmi vero?” il serpeverde si alzò a sedere

tu lo vorresti?” domandò “insomma guarda che sono un disastro, mi dimenticherò degli appuntamenti, per giorni potrei non parlarti, cambierò umore dal nulla e...”

e starai con me”

si ma...”

starai con me” ripetè deciso Lys

si”

questo è l'importante” disse iniziando a passargli l'indice dalla fronte verso lo zigomo

mi stai disegnando?” domandò Albus tentando di non muoversi, Lys gli sorrise senza però rispondere “si lo stai facendo, possibile che qualsiasi superficie per te vada bene per dipingere?”

si è possibile” fu la semplice risposta che fece slanciare Al verso di lui per atterrarlo schiena al pavimento e iniziarlo a baciare con passione

prima però dovrò scusarmi con Amy, non sarà piacevole” Al si fermò di colpo le dita che veloci stavano slacciando la camicia dell'altro

Amy?”

beh sì, è una mia amica, tu la molli e poi ti metti con me, voglio almeno parlarle, spiegarle che è da tempo che noi, insomma lo sai..”

quando pensi di parlarle?” domandò titubante Al

subito, il prima possibile” il serpeverde si lasciò rotolare di fianco al ragazzo

credo dovrai aspettare..”

perchè?”

perchè tecnicamente...”

Lys sei qua?” Albus sbarrò gli occhi davanti alla figura di Amy che saliva l'ultimo gradino della scala della torre, Lysander si alzò veloce

si, sono qua” confermò mentre il serpeverde lo guardava stralunato. No, non c'è nessuno. Questa era la risposta più saggia e visto che ad Hogwarts non ci si può smaterializzare si sarebbero buttati giù dalla torre sperando di fare l'incantesimo di bloccaggio in tempo

scusa se ti interrompo mentre disegni ma volevo parlarti..” Lysander le rivolse un tenero sorriso e la raggiunse per abbracciarla

mi dispiace..”le sussurrò all'orecchio “se me ne darai l'opportunità ti spiegherò tutto al meglio, così che capirai le mie motivazioni, ovviamente ciò non toglie che io sia stato meschino ed egoista e che passerò tutta la vita a farmi perdonare da te” Amy si scostò dall'abbraccio

Lys, che è successo, io volevo solo parlarti di Al, non so cosa fare con lui, è spar..”la strega si bloccò vedendo il soggetto dei suoi pensieri poco più in là, immobile che la fissava “sei qua”

vuoi che vada via?”domandò Lys

no, voglio che mi dica per quale motivo è sparito dalla circolazione”

Amy, lo so che Al non segue propriamente le regole sociali ma non credo che sparire dopo una rottura sia una cattiva idea”

rottura?” ripetè “Al, di che sta parlando?” chiese Amy rivolgendosi al moro

del fatto che vi siete lasciati, no?”chiari Lysander con un ingenuità tale che fu come un pugno nello stomaco per Albus

noi non ci siamo lasciati” scandì Amy “lui è sparito e basta” aggiunse urlando

non hai lasciato Amy?” domandò il biondo corvonero, c'era una luce nei suoi occhi, come se ,anche davanti all'ovvio, lui ci sperasse, come se avesse fiducia che Albus dal nulla trovasse una spiegazione più che esaustiva. Albus abbassò lo sguardo, non voleva vedere. Non voleva vedere il momento in cui avrebbe spento la luce negli occhi dell'ultima persona che ancora aveva fiducia in lui, che credeva che ce l'avrebbe fatta a prescindere a diventare una persona decente.

no, non l'ho lasciata” ammise

perchè?”

volevo venire a parlare con te, dirti tutto, dirti che volevo te, non mi è nemmeno venuto in mente di andare da lei a chiudere il tutto” la sua voce era implorante, ne era consapevole, ma d'altra parte il suo orgoglio si era buttato dalla torre ancora cinque minuti prima quindi non aveva più nulla da perdere se non Lys “Amy fra di noi è chiusa, va bene?” 
Dovevano essere gli istinti da cercatore o una predisposizione genetica ai combattimenti, fatto sta che Al capì che Amy lo avrebbe schiantato prima ancora di vederle prendere la bacchetta. Si buttò a terra appena in tempo per schivare il colpo “bastava un no, non va bene” bofonchiò, ecco perchè non aveva mai avuto relazioni serie, quando voleva chiudere bastava dirlo, nessun dramma simile a quello

fammi capire, tu sparisci, ti innamori di un mio amico per poi lasciarmi su due piedi?”gli urlò per poi lanciargli addosso un altro incantesimo che questa volta Albus bloccò con un incantesimo di difesa

scusa, scusa, scusa”balbettò “expelliarmus” il colpo fu diretto ed efficace, afferrò la bacchetta di Amy al volo

sei uno schifoso,viscido vermucolo” si, lo ammetteva rispondeva a questa descrizione e decisamente non gli piaceva

Amy, questa è colpa mia, okay? Prenditela con me” intervenne Lysander

ridammi la mia bacchetta schifoso”

no, perchè riprenderesti a schiantarmi”sbottò Al incrociando le braccia 

evitiamo che qualcuno si faccia male, per favore”

voglio solo fare male a lui” sputò Amy

prenditela con me” ripetè Lys “è con me che ti ha tradito, tu ci uscivi da meno di una settimana, io sono tuo amico da tempo, io ho sbagliato maggiormente”

sei pure andato a letto con lui?” domandò scandalizzata Amy. Okay, questo poteva capirlo da sola anche solo basandosi su quel che si diceva di lui in giro

che ti aspettavi Amy?”ecco appunto. Albus spostò lo sguardo sulla voce che aveva dato ragione ai suoi pensieri,Lorcan. Albus si portò una mano a coprire il volto. Non stava accadendo, non a lui, non in quel momento. 

che ci fai qui Lorcan?” gli domandò, conosceva quel sorrisetto sul volto. Quello che tirava fuori ogni volta che aveva ragione e non gli piaceva, proprio no.

ero venuto a parlare con il mio fratellino e mi sono ritrovato nel bel mezzo di una matura discussione fra ex” allargò il sorriso “beh, un ex e la sua ragazza attuale, dato che lei non ne era ancora cosciente”

Lor, ti prego non ti ci mettere anche tu”lo implorò il gemello

non mi impiccerò Lys, ma non voglio che quell'idiota ti ferisca, se ha scelto te è un bene ma dovrebbe ammetterlo una volta per tutte e chiudere con gli altri”

altri?”questa volta il tono di voce di Amy avrebbe potuto creare delle crepe nei muri del castello

relazioni così, senza significato, quando mi sono messo con te non sono andato con nessun altro” vide il sopracciglio della ragazza sparire sotto la frangetta “meno Lysander”

due giorni, siamo stati assieme solo sue giorni”

Lor, perchè tu sapevi che Al si vedeva con altri?”domandò lysander

lo sanno tutti” rispose “non è che tenga molto nascosta la sua vita sessuale”

e come sapevi della cosa fra me e lui?” Lorcan sorrise

sono il tuo gemello, sono cose che capisco” Albus lo osservò rimanere incredibilmente impassibile mentre rispondeva all'altro

certo” approvò Lys, serrò gli occhi per qualche secondo, poi con un movimento fluido e veloce alzò la sua bacchetta su Albus “sei andato a letto con mio fratello?” avrebbe potuto reagire. Aveva ancora la bacchetta stretta fra le mani e il suo primo istinto gli aveva suggerito di muoversi veloce a sinistra, evocare un protego per poi usare uno schiantesimo colpendolo al fianco destro cosa che gli avrebbe fatto perdere la presa salda sulla sua bacchetta. Non fece nulla di tutto ciò però.

si” sussurrò abbassando lo sguardo, non ne poteva essere sicuro, eppure credeva di aver sentito il rumore del cuore di Lysander spezzarsi in quel momento.

Sentì Lysander pronunciare la formula dello schiantesimo lentamente, ma non fece nulla, si lasciò colpire invece.

Non fu particolarmente doloroso, un po' perchè il corvonero lo aveva colpito debolmente, un po' perchè si era piegato subito su di lui per farlo rinvenire e aveva evocato un cuscino per farlo accomodare meglio, un po' perchè in confronto alla consapevolezza di aver perso davvero Lysander in quel momento anche una maledizione avrebbe fatto meno male.

Lysander, Lorcan, Amy se ne andarono. La ragazza era passata a litigare con Lys che non faceva altro che colpevolizzarsi, fortunatamente c'era Lorcan accanto al fratello. Albus fu grato della sua presenza, era contento di sapere che avesse un sostegno.

Albus rimase a terra per un tempo che poteva essere infinito. Alla fine fu James a trovarlo, lo alzò da terra a forza e lo accompagnò fino nei sotterranei dove Scorpius e Rose lo attendevano. Non rivolse loro la parola si limitò ad andare a dormire.





scusa” ripetè per l'ennesima volta Scorpius

no, è inutile, mi hai offeso profondamente” fece Rose arricciando le labbra

andiamo, scusa se ho pensato che tu non avessi già usato il libro sui fantasmi vaganti”

è l'abc Malfoy, credi sia la prima volta che discuto con Bee?”

Bee?”

Beauregard” chiari Rose, Scorpius le si parò davanti bloccandola per le spalle

sorry,scusa, excuse” la strega piegò la testa e assottigliò lo sguardo

va bene” acconsentì alla fine lasciandosi cadere sull'erba, sistemò la borsa accanto a sé e sistemò sulle ginocchia il libro di antiche rune, Scorpius trattene un sorriso e si sedette di fronte a lei. Non aveva fatto domande quando Rose si era diretta nel parco invece che in biblioteca, aveva scoperto che era decisamente più divertente tentare di seguire i suoi ragionamenti piuttosto che analizzarli e capirli. Guardò il sole che illuminava il cielo, nessuna nuvola, aveva avuto proprio una bell'idea “ma non ti scuso per avermi insultato in francese ieri” aggiunse lei con noncuranza

cosa?” domandò con voce strozzata il biondo

ieri, eri arrabbiato con me o con il mondo per un motivo che mi è ancora oscuro e mi hai mandato a quel paese in francese” aprì il libro “ti avevo accennato al fatto che quest' estate avevo iniziato a studiarlo con mia zia e indovina un po'? La mia migliore amica, nonché cugina, è sua figlia, credi davvero che non abbia mai usato parolacce in francese davanti a me? Poco serpeverde da parte tua”

scusa ero nervoso e..” Rose alzò una mano bloccandolo

non mi da fastidio che tu mi abbia mandato a quel paese, avrai avuto le tue buone ragioni, ma che tu lo abbia fatto in francese, come con quelli che ti infastidiscono ma non vuoi mostrarlo...negli ultimi anni sono stata un vero tormento per te e me lo hai sempre detto in faccia, preferirei che continuassi così..”

avrò avuto le mie buone ragioni?dai per scontato che tu fossi nel torto?”

certo che no, ma se mi hai mandato a quel paese ci sarà un motivo no!?” Scorpius la osservò. Lo aveva capito, Rose appariva spesso piuttosto svampita, in un altro mondo, molto probabilmente il più delle volte lo era, ma non perdeva il collegamento con la realtà, ascoltava, osservava e la prova erano quelle domande a bruciapelo, apparentemente ingenue ma ben calcolate

no, non c'era un buon motivo, me la sono presa con te e basta”

già” fu la constatazione della strega, Scorpius scosse la testa, lo sapeva però aveva voluto sentirselo dire “un giorno mi dirai il motivo, ma per il momento voglio solo sapere perchè conosci il francese e l'italiano, insomma perchè hai viaggiato tanto”

non te lo sei dimenticato”

ho una memoria di ferro” disse battendosi un dito sulla tempia, Scorpius sospirò

non è una storia così lunga, dopo la guerra il cognome Malfoy non era poi così bene visto, così mio padre ha iniziato a girovagare, ma la verità è che l'unico posto dove si sentisse a casa era l'Inghilterra e tuo padre e tuo zio perdonandolo gli hanno ridato la possibilità di tornare”

sono contenta che tu sia tornato in patria, non amo viaggiare via passaporta, mi lascia sempre un senso di nausea..”

fermati” Rose richiuse la bocca di colpo “stai per terminare la frase con qualcosa del tipo una relazione è difficile da tenere a distanza e blablabla altre cavolate che si ricollegano al fatto dell'essere anime gemelle?”

forse?”

Rose, se tu termini quella frase rovinando il momento in cui mi illudo che tu sia una persona normale giuro su Salazar che ti schianto”

punto primo, io sono normale, punto secondo chi ti dice che riusciresti a colpirmi?”

A, tu sei pazza, B, ti colpirei”

alfa, no ti sbagli, beta, ma fammi il favore!”

scommettiamo pazza?”la mandibola era serrata, la mano destra poggiata sul polso sinistro, pronta ad estrarre la bacchetta, eppure gli occhi, gli occhi sembravano più che altro divertiti. Scorpius non la stava provocando a caso, sapeva che nessuno dei due, in caso di una sfida, si sarebbe tirato indietro. Troppo determinati, troppo orgogliosi per mollare, eppure al mago piaceva quella situazione, anzi lo divertiva proprio

quello che vuoi idiota” un ricciolo rosso scivolò da dietro l'orecchio per finirle sulla fronte, le sue dita stringevano già la bacchetta, eppure le labbra, erano piegate in un leggero sorriso che veniva nascosto dietro un ghigno. Rose sapeva che Scorpius non avrebbe ceduto, non avrebbe insinuato che non aveva senso combattere per un motivo tanto futile, sarebbe arrivato a rischiare la pelle pur di mantenere il punto e questo lei lo apprezzava, anzi la divertiva. L'idea della sfida la divertiva infinitamente.

Rose” una voce qualsiasi non avrebbe distratto i due, eppure entrambi si voltarono; Rose perchè conosceva il proprietario di quella voce a cui sapeva di dovere una risposta, Scorpius perchè Rose aveva distolto l'attenzione da lui “Rose, per Corrina, ti ho cercato ovunque in biblioteca” continuò il giovane mago dai capelli scarmigliati neri

perchè mi cercavi là?” domandò Rose piegando leggermente la testa di lato

beh” il ragazzo si grattò distrattamente la fronte socchiudendo appena gli occhi scuri “hai detto che andavi a studiare..”

infatti, ma continuo a non capire perchè mi cercassi in biblioteca” il ragazzo aprì bocca per replicare ma non trovò nulla per replicare

quello che Rose intende chiederti è perchè con un bel tempo del genere hai pensato che potesse trovarsi in biblioteca a studiare” intervenne Scorpius

esattamente” approvò Rose, poi si voltò verso il biondo “lo fai spesso ultimamente..”

che cosa?” domandò mentre era impegnato ad inquadrare il ragazzo; doveva avere più o meno la loro età, divisa dei corvonero. Associava il suo volto a qualche partita di Quiddich eppure era certo non fosse un giocatore

tradurre quello che dico, di solito lo fa solo Al e in casi estremi anche Domi, lei si diverte a guardare le facce degli altri quando non capiscono che dicono...” Scorpius fece spallucce

non c'è di che..”

non volevo ringraziarti” sbottò la ragazza, il biondo però l'ignorò completamente allungando la mano verso il nuovo arrivato

piacere Scorpius”

Leonard Knight” rispose il ragazzo sedendosi a terra assieme agli altri due

ma certo,tu scrivi nelle pagine sportive del giornale di Hogwarts!” esclamò il serpeverde compiaciuto

si”confermò “non sapevo di essere famoso” scherzò

almeno i tuoi articoli non sono di parte..quando corvonero hanno battuto serpeverde una certa giornalista ha pubblicato un articolo dove sembrava che la mia squadra non fosse stata nemmeno in grado di salire sulle scope”

e non era così?”chiese Rose con un espressione falsamente ingenua

no, non era così” sibilò Scorpius

ah no? Io ho un ricordo diverso di quella partita..”si impuntò la strega, Leo si schiarì la gola richiamando l'attenzione di entrambi

scusate per l'interruzione ma Rose ero venuto a chiederti se hai pensato a quella cosa”

si, l'ho fatto”

e...?”

no, mi dispiace, sono troppo impegnata in questo momento, conosci parte dei miei impegni, non dedicherei il giusto tempo alla cosa” Leonard sbuffò

va bene Rose” si alzò “capisco, ci vediamo” e si allontanò verso l'entrata del castello

finalmente Rose Weasley rinuncia ad un impegno” la canzonò Scorpius

non rinuncio ai miei impegni” lo raggelò secca

e a cosa avresti rinunciato allora?” le chiese il biondo accondiscendente

al mettermi assieme a lui” e questa affermazione raggelò il serpeverde più del tono secco usato poco prima dalla ragazza. Era ridicolo ma non aveva mai pensato a Rose con una vita sentimentale, eppure a ben guardarla adesso si rendeva conto che era difficile non ne avesse avuto l'occasione. Era vero, era completamente scoordinata, ma era una bella ragazza. Completamente pazza ma intelligente. Con gusti e abitudini decisamente riprovevoli ma simpatica.

te lo ha chiesto così? Di punto in bianco? Certo che i corvonero vogliono fare le cose velocemente”

siamo usciti assieme per un mese, non ha sbattuto la testa questa mattina tanto forte da pensare di colpo di voler mettersi con me, se è quello che intendi..”fece Rose alzando lo sguardo divertito dal libro di antiche rune che aveva appena aperto 

non era questo che inten...” si bloccò, realizzando ciò che aveva appena sentito “un mese?”

si un mese, perchè?”

ma tu non eri ancora convinta che io fossi la tua anima gemella?”

se devo essere sincera credo ancora che i miei figli avranno lisci capelli rossi e occhi grigi ciò non toglie che sia ridicolo chiudermi nella mia stanza a scrivere signora Rose Weasley in Malfoy..” sbuffò “beh,si, magari l'ho fatto in passato, ma solo per vedere come suonasse...”

tu sei uscita con dei ragazzi, perchè non lo sapevo?”

perchè mi evitavi come le pustole, perchè non eravamo poi così amici e perchè non erano nulla di serio?”

nulla di serio” ripeté Scorpius, ecco un'altra cosa di Rose che non aveva capito. Riusciva a vedere se due avevano un qualche flirt in atto a chilometri di distanza, mentre non aveva mai notato che Rose usciva con i ragazzi. Era infastidito, molto infastidito “il prossimo sabato vieni ad Hogsmeade con me” disse quasi catatonico

perchè?”

perchè ho deciso che ti aiuterò a superare il tuo problema di dipendenza da pozione”

e questo cosa c'entra? E poi non credi che avresti dovuto consultarmi per prendere una decisione simile?”

nulla, non c'entra nulla, ti volevo avvertire in modo che non prendessi impegni con qualcun altro” le labbra si piegarono in un sorrisetto “ e per caso tu mi hai consultato quando hai deciso che io sarei stato la tua anima gemella?” Rose aprì bocca ma Scorpius la bloccò posandogli un dito sulle labbra “non provare nemmeno a replicare o si fa come dico io, oppure dirò ad Albus che ti vedevi con questo tizio e sai cosa succederà? Andrà a fargli il terzo grado, si aggiungeranno anche James e Fred per dargli man forte, diventerà un evento di famiglia e non solo Leornarduccio ne uscirà talmente spaventato da non volerti più vedere, ma nessuno all'interno del castello, assistendo ad un scena simile, proverebbe anche solo ad avvicinarsi per chiederti di uscire” il sorriso di Scorpius si allargò, la sola idea lo divertiva molto. Rose lo guardava con gli occhi azzurri sbarrati.

d'accorto, faremo come vuoi tu”approvò la strega. Il sorriso serpeverde di Scorpius mutò in un ghigno compiaciuto.


*****

Non voglio più abbandonare questa storia, ho delle ideuzze niente male, così tornerò a pubblicare ogni due settimane, meno il prossimo capitolo che potrebbe richiedere un po' di tempo in più perchè sono piena di impegni.

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto, nel prossimo ci sarà un ritorno delle riunioni famigliari e si scoprirà il perchè Isla e James si sono mollati.

Grazie per aver letto un bacio

ps: potrebbero esserci errori perchè non ho tempo materiale per ricontrollare il tutto, spero non ci sia qualcosa di illeggibile.

psps: io amo sempre più Louis e Lorcan, che tra l'altro mi dispiace lasciare solo..idee?

  
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