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"Ei voi, non sono ammesse risse a scuola. Se volete fare a pugni vi conviene farlo da un'altra parte." "Ts. Mocciosetta che cazzo vuoi?! Chi credi di essere!" "Oi oi vacci piano Kon, guarda com'è carina questa bimba." "Idioti." "Come ci hai chiamato?!" "Oi figlia di puttana. Non so chi cazzo tu sia, ma non ti permettere di parlarci in questo modo." "Io sono Sakura Haruno, la rappresentante dell'isitituto di Konoha e adesso sloggiae se non volete avere guai."

Il mio nome è Sakura Haruno e sono la rappresentante dell'istituto più prestigioso del paese del fuoco, la Konoha highschool.

"Che ne dici di venire a fare un giretto con noi, é bambolina?" L'intera scuola rimaneva impassibile ad osservare la scena tra una nota di timore e di eccitazione. "Forse non avete capito." dissi scrocchiando le nocche "Ho detto che dovete sloggiare, subito." i tre teppisti mi si avvicinarono con aria minacciosa lasciando andare le due povere ragazze che avevano tormentato.
Erano alti, robusti, uno aveva un piede di porco attaccato alla cintura, probabilmente si toglieva con difficoltà perciò avrei avuto qualche secondo di vantaggio su di lui; un altro indossava svariati anelli d'oro e d'argento e il terzo stringeva un vecchio bastone sulle spalle.
Ok Sakura, li puoi battere facilmente. "Ripetilo se ne hai il coraggio." Mi alitò in viso quello che doveva essere il capo della combriccola. "Fuori - di - qui. Idioti." Impassibile li fissavo con sguardo gelido cercando di provocarli, gli studenti rimanevano a guardare bisbigliando parole di paura e sgomento e anche scommettendo sull'esito finale della battaglia. Voci di corridoio dicevano che fossi la ragazza, anzi, lo studente più forte dell'istituto. Beh adesso vedremo se quelle voci sono così attendibili.
"Brutta stronza!" alzò il pugno pronto a scagliarmelo contro, ma non appena ci provò lo bloccai e gli assestai un calcio dritto sullo stomaco. Saltai verso il tizio con il piede di porco che, come avevo previsto, durava fatica ad estrarre. Schivai il bastone dell'altro ragazzone e, nel mentre caricava, sferrai un destro a quel babbeo che ancora non era riuscito ad attaccarmi facendolo cadere all'indietro. Infine bloccai il colpo dell'ultimo rimasto e in men che non si dica lo buttai al tappeto. Premetti il piede sulla testa del capo e mi avvicinai per farmi sentire meglio dato che dalla scuola si sollevavano grida di gioia ed eccitazione per la schiacciante vittoria della rappresentante. "Adesso sloggiate pezzenti." lasciai andare la presa e subito se ne andarono prima che la polvere ricadesse al suolo. Mentre venni accerchiata dai vari studenti che non facevano altro che meravigliarsi della mia prontezza, notai una strana figura muoversi tra quella marmaglia. Lo vidi solo di sfuggita, ma ricordo bene il suo sguardo profondo come il mare.

Dopo il trambusto dell'ora di pranzo, dovetti recarmi in aula insegnanti per consegnare il mio rapporto sulla vicenda e infine ad informare direttamente la preside dei fatti accaduti. Feci appena in tempo a tornare in classe prima del suono della campanella.
Dopo una ventina di minuti finalmente il professor Kakashi entrò in aula, in ritardo come al solito.
"Scusatemi ragazzi, ma avevo da sistemare delle carte importanti." Come no, sicuramente avrà perso tempo a leggere quei libri porno che ho trovato sulla sua scrivania. "Bene, entra pure." La porta si aprì all'improvviso, sulla soglia vi era un giovane ragazzo alto, dai capelli d'orati, gli occhi azzurri come il mare, un ampio sorriso e dei muscoli scolpiti. "Il mio nome é Naruto Uzumaki e mi sono appena trasferito in Giappone dopo alcuni anni in Italia. I miei genitori sono originari di lì mentre io sono nato qui. Ho vissuto in Giappone fino al primo anno delle medie con mio zio, poi sono andato a stare dai miei nonni in Italia fino ad ora. Piacere di conoscervi." sgranai gli occhi incredula, non ci potevo veramente credere. Lui era il ragazzo che avevo intravisto tra la folla, lui era "Naruto?!" mi alzai di scatto battendo le mani sul banco. "S-Sakura - Chan?!" - COOOSA?! Da quando quelli si conoscono?! - in classe si sollevò un putiferio che il professore non riusciva a contenere. "Quando...?" "Qualche giorno fa..." "Quindi vi conoscete." anuii. "Eravamo in classe insieme il primo anno delle medie e abitavamo nello stesso quartiere." Cosa ci faceva Naruto qui? Perché era tornato? "Capisco." Naruto ed io siamo stati amici fin da piccoli, giocavamo sempre insieme e ci divertivamo un sacco, fu anche grazie a lui che conobbi molti amici perché all'epoca ero parecchio timida. Eravamo capitati in classe insieme alle medie ed è proprio in quell'anno che iniziai a provare degli strani sentimenti per lui e più passava il tempo, più ero conscia di cosa si trattasse. Mi ero innamorata di Naruto. Però improvvisamente scomparve. Non disse nulla a nessuno, successe tutto all'improvviso. Mi sentii profondamente tradita. Ma adesso è tutto diverso no? Siamo entrambi cresciuti e non ci vediamo da parecchio tempo. I miei sentimenti per lui non esistono più anche perchè mi ha ferita profondamente. Io lo odio giusto? Giusto? E allora perché ho il cuore che mi batte all'impazzata e mi sento andare a fuoco? Non sarà che - "Allora Sakura ti occuperai tu di lui, dovrai aiutarlo capito?" "Cooosa?! Perché proprio io?" "Già! Io non voglio stare con una racchia del genere!" Fu quello "Senti chi parla mister fighetto!" "Ma stai zitta!" L'inizio "Chetati tu idiota!" "Non ti sopporto!" di tutti "É reciproco!" i miei problemi.