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Autore: SpaceDementia    31/10/2008    8 recensioni
Due ragazzi..Due vite differenti...Due cuori che battono..Due vite che nascono...Gerard,ragazzo che a perso ogni speranza...Frank,ragazzo dolce che...
La storia di due adolescenti che insieme troveranno la voglia di vivere....
Allargò le braccia al cielo,sussurrando: -Non c’è stanza in questo inferno..e non c’è stanza nel prossimo..-.
E così nel silenzio della pioggia si lasciò cadere. Nella totale tranquillità della notte,in cui nessuno mai avrebbe potuto aiutarlo,dove a nessuno importava della giovane vita di un ragazzo che ormai aveva perso ogni speranza.
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La pioggia cadeva incessante sulla fredda erba verde.
Cadeva incessante sui neri ombrelli.
Cadeva incessante sulla lapide bianca.
Cadeva incessante sul viso di Frank, confondendosi con la calde lacrime.
Guardava la grande cassa di legno scuro mentre veniva risposta in quella grande fossa che sembrava un buco nero. Gerard non sarebbe più tornato.
Era quasi sorprendente, per Frank, quante lacrime potessero contenere i suoi occhi. Tutti erano lì riuniti per piangere quel fragile corpo che troppo presto era stato abbandonato dalla vita.
Un mondo che Frank non aveva più significato.
Una vita che per Frank non aveva più significato.
Lento si avvicinò a quella cassa, lento si avvicinò a quella grande fosse che per sempre sarebbe stata la casa del suo Gerard.
Si avvicinò posandoci sopra un foglio, un foglio che ebbe la capacità di far capire a Frank cosa valeva davvero nella vita, che permise a quei due cuori di amarsi ancora.

Late dawns and early sunsets, just like my favorite scenes
Then holding hands and life was perfect, just like up on the screen
And the whole time while always giving
Counting your face among the living

E mentre tutti lentamente andavano via, mentre tutti lentamente tornavano alle proprie case, Frank rimase lì, a fissare il terreno smosso e la lapide bianca.
A guardare quella rosa rossa bagnata dalla fredda pioggia.
Una lacrime rigò ancora il viso di Frank.
“Addio Gerard, addio… amore mio.”

 

“Frank… vieni andiamo…” Mikey si avvicinò al ragazzo che ancora fissava la bianca lapide occhi persi.
“Lasciami.” Sussurrò mentre Mikey gli scuoteva un spalla cercando di farlo rialzare.
“Ti ammalerai.”
“… Frank…” La voce di Mikey era pari ad un sussurro, appena percettibile. Disperata e piena di dolore.
“Lasciami Mikey! Vattene!” Urlò Frank. Voleva rimanere lì, non voleva andare via. Voleva restare per sempre con Gerard, anche se ben sapeva che era impossibile.
E Mikey pianse, pianse ancora. Pianse perché faceva male vedere Frank così, perché faceva male sapere che suo fratello ami sarebbe ritornato.
Era stato un buon fratello Gerard, in fondo. Lo aveva amato e sempre lo avrebbe fatto. Gli sarebbe mancato il suo sorriso, la loro corsa per il bagno e le loro risate. Gli sarebbe mancata la sua voce, la sua risata, il suo essere acido e irascibile. Gli sarebbe mancato tutto del fratello e mai lo avrebbe scordato. Avrebbe custodito nel cuore ogni ricordo, i ricordi belli, i ricordi brutti, perché Gerard era Gerard, era suo fratello e mai lo avrebbe dimenticato. Perché non si può dimenticare una persona a te cara, non puoi dimenticare tuo fratello, non puoi dimenticare Gerard Way.
E Mikey capì che per ora Frank non sarebbe mai andato via.
Così baciandogli il capo sparì nella leggera foschia.
“Se puoi… sentirmi, amore mio…” Sussurrò Frank con voce tremante.
“Non scordarti di me…” Continuò poggiando la testa del freddo marmo.
Quanto sarebbe stato difficile per Frank?
Quanto sarebbe stato complicato per Frank?
Superare sarebbe stato arduo, ma dimenticare sarebbe stato impossibile. Lui non voleva dimenticare, voleva custodire Gerard nel suo cuore, nella sua anima, per non lasciarlo andar via, mai.
Lo amava, gli aveva donato il sorriso.
Era come se una parte di se stesso fosse scivolata via con la pioggia che bagnava il suo suo viso, il suo corpo.
Frank odiava la pioggia.
Aveva trovato l’amore di un ragazzo dolce e timido, aveva trovato un amore unico e indistruttibile. Si, perché anche se Gerard aveva abbandonato il Frank il loro amore sarebbe vissuto in eterno, perché non è possibile distruggere un sentimento tanto forte, un sentimento che era quasi possibile vedere con gli occhi.
E Strinse forte l’erba, strinse i pugni fino a che le nocche non diventarono bianche.
Mai lo avrebbe rivisto.
E l’unica cosa che gli rimaneva era i sogni. Sogni dove avrebbe potuto ancora vedere quelle labbra, quegli occhi, quel viso, dove avrebbe ancora potuto toccarlo con le proprie mani. Ma vivere nei sogni fa solo male, ebbene, Frank volva farsi del male.
Chiuse gli occhi e lo vide ancora, vide ancora quel verde che mai in tutta la sua vita avrebbe rivisto.

 

Pochi giorni erano passati da quel pomeriggio. Frank era seduto sulla sua veranda e il suo viso era accarezzato del freddo vento invernale. Sorseggiava lentamente il suo caffè.
Gli mancava Gerard, gli mancava come non mai. Oramai i suoi occhi non contenevano più lacrime, si era asciugati.
Dall’altra parte della strada una porta si aprì.
Frank osservò Donna Way avvicinarsi lentamente asciugandosi il viso dalle lacrime.
Frank si alzò non capendo cosa fosse successo.
In mano un foglio.
Il viso di Donna era segnato dal pianto, dal dolore, proprio come quello di Frank.
“Ciao Frank.” Il ragazzo sorrise debolmente.
“Buona sera signora.”
“Stavo riordinando la stanza di Gerard…” Donna cercò di trattenere le lacrime mentre la voce cominciava a tremarle. “…e ho trovato questa. Allungò la mano porgendo a Frank un foglio piegato con cura.
Il ragazzo afferrò il foglio incredulo, non capendo, o forse non volendo capire.
In fretta Donna, senza dire un parole, corse in casa, lasciandosi andare ancora una volta alle lacrime.
Frank si sedette su un gradino della grande verande di legno e aprì con cura.
Una morsa allo stomaco, un tuffo al cuore, le lacrime premevano per uscire.
La calligrafia di Gerard.

Ciao Frank.
Se stai leggendo questa lettera vuole dire che non ci sono più.

Frank fece un respiro profondo, lasciandosi sfuggire una lacrima.
Guardo il cielo asciugandosela, poi, continuo a leggere.

Perdonami, amore mio. Perdonami perché sono stato uno stupido. Avrei dovuto parlarmi di ciò che mi succedeva, di ciò che da anni mi affliggeva e tormentava. Ho sbagliato a non renderci partecipe della mia malattia, ma avevo paura, paura che tu mi potessi respingere o allontanarmi.
Perdonami Frank…
E ti ringrazio, amore mio, perché tu mi hai dato la forza di sorridere, di non arrendermi al dolore, a sorrider alla vita, al mondo… un mondo che mi ha dato te.
Un’anima persa la mia, un’anima che ha trovato la gioia con te, tu mi hai ridato la rotta.
Tu Frank, sei stato il mio miracolo. E ora, amore mio, so che i miracolo esistono per davvero, perché ne  ho avuto uno, ho avuto il più bel miracolo che potesse capitarmi.
Persone come te sono rare da trovare, speciali e uniche. E molti cercano qualcuno come te, impossibile da trovare perché sei unico.
Mi hai insegnato che nonostante il dolore si può amare e continuare a vivere.
E tutti i bei momenti trascorsi con te abbiamo condiviso cose che le persone possono solo sognare.
Io, Frank, sarò il vento che al mattino si accarezzerà il viso, che ti passera vicino e così, amore mio, sarò sempre così. Perché il mio amore per te non potrà essere distrutto o cancellato.
Io ti amerò per sempre.
Questo non è un addio, ma un ringraziamento.
Grazie di essere entrato nella mia vita, anche per un breve periodo e di averla sconvolta.
Grazie di avermi insegnato a vivere ed amare.
Grazie per avermi amato ed esserti lasciato amare da me.
Grazie per non avermi abbandonato.
Grazie di essere stato semplicemente… Frank.
Non dimenticare mai il mio amore.
Until the end of everithing…

Tuo per sempre,
Gerard.

 

Le lacrime bagnavano il viso di Frank, calde e amare.
Un singhiozzo oltrepassò le sue labbra e strinse quel foglio forte al petto, lì, dove c’è il cuore.
E Frak aveva notato lì inchiostro sbavato. Gerard aveva pianto nel scriverla.
E questo lo faceva sentire ancor più vicino a lui.
Quel ragazzo gli aveva davvero cambiato la vita.
Nulla sarebbe mai stato come prima ma il loro amore non sarebbe mai finito, sarebbe durato per sempre.
“Ti amo Gerard.” Sussurrò Frank fra le lacrime e i singhiozzi.
Give me a reason to belive…
Frank l’aveva avuta.

 

Mi sveglio di soprassalto.
Il mio respiro è accelerato e piccole goccioline di sudore banano la mia fronte.
Mi guardo intorno e la stanza è immersa nel buio.
Mi alzo dal letto dirigendomi verso il bagno.
Mi guardo allo specchio.
I corti capelli castani, il viso pallido e sudato, il mio torace nudo che si muove troppo velocemente per essere controllato.
Poggio le mani sul lavandino guardando in basso e chiudendo gli occhi.
Era solo un brutto sogno, Frank… solo un brutto sogno.

“Bhè ragazzi, io andrei, si è fatto tardi.” Dico alzandomi dal tavolo.
“Ma no Frankie, rimani ancora un po’.”
“No Neil, non credo sia il caso, voglio tornare a casa sobrio.”
“Ma hai vent’ani cazzo, divertiti.” Dice lui bevendo un sorso della sua birra.
“Lo faccio proprio perché ho vent’anni e voglio divertirmi vado via.” Dico sorridendo. Mi allontano. Pago ed esco da questo pub.
Avere un gruppo hai suoi pregi e i sui difetti ma, ora, sono stanco per pensarci.
Ma in fondo, amo i Pencey Prep…
Comincio a camminare ma qualcosa attira la mia attenzione.
Un ragazzo, su un panchina… piange.
Mi avvicino lentamente.
“Hey, tutto okay?” Chiedo poggiandogli una mano sulla spalla.
Ma qualcosa cambia in me nel momento in cui alza la testa.
Sgrano gli occhi incontrato un verde che solo in sogno avevo visto… quel verde che mi sembra di conoscere benissimo.
Quegli occhi…
Quel viso rotondo, quel naso all’insù, quelle labbra che sembrano essere dipinte.
“Si, si.. tutto okay.” Quella voce…
“Come ti chiami?” Chiedo incredulo.
“Gerard…”
Com’è possibile… ?
“Tu sei…”
“Frank.” Dico porgendogli una mano ed aiutandolo a rialzarsi.
“Gerard… Way?” Mi guarda stralunato.
“Si. Ma tu… come… “ Sospiro e sorrido. Tutto questo è particolarmente assurdo.
“Lunga storia.”
“Bhè… ho tutto il tempo che vuoi.”

 

 

Eccomi qui gente, dopo mesi, sono riuscita a finire questa fiction.
Alla fine non ho resistito e non ho fatto morire per davvero Gerard, non poteva morire, non così.
Lìintera storia è stata solo...un sogno... e chi avrà incontato Frank alla fine??? >.<
Mi dispiace aver finito questa fiction perchè ha fatto parte di una parte della mia vita davvero importante ed   è grazie a lei se in un certo senso ho conosciuto la mia miglior amica.
Mi mancherà…
Voglio ringraziare tutti quanti, alle 22 persone che l’hanno messa tra i preferiti e chi ha sempre recensito, e anche chi ha letto!
E dedico questa storia a Wrafh,
a Jejè,
a Jess,
e a lei… Greta… che mi ha sempre appoggiata fin dall’inizio.
A voi ragazze perché vi voglio bene….

E grazie a:

FuckingChemicalGirl: Ciao cara! Ho postato presto! Spero tu non abbia pianto anche qui… Grazie mille per l’appoggio e per le recensioni! Grazie di tutto! :*

Crazyangie: Ciaooooo! Sono felice che tu non mi odi! Dopo questo… bhè… fai un po’ tu… Grazie mille! Grazie di tutto davvero! Kisses!

ElfoMikey: Honey, che avrei fatto senza di te? Nulla probabilmente! (il secondo quaderno verde arriva!) Grazie, grazie per essermi amica e per regalare sempre il sorriso! Tu, sei una delle migliori e ti meriti tutta la felicità del mondo. Spero di non averti deluso come questa nuova versione della lettera. Fammi a sapere… ti voglio bene, alto fino alla luna e grande quanto il mare! <3 sempre…

Friem: Hey ciao! Alla fine Gee non è morto realmente, non potevo farlo! U.U Sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere e la storia, mi ha fatto tanto piacere sapere ciò che pensi! I troppo morti… bhè, sinceramente non so a che sia dovuto. O.o Spero che questo capitolo finale ti sia piaciuto! A presto! XD

Chemical Lady: Ciao Je! Alla fine non ce l’ho fatta a farla finire male! Spero ti sia piaciuto il capiotlo come il precedente! Fammi sapere bella! E grazie per sopportarmi ogni giorno e per essermi amica! Ti voglio un mondo di bene Je! Un milione di ciambelline al cioccolato! <3

Jessromance: Jè! Alla fine non ce l’ho fatta. Io tuo love non è morto. Spero ti sia piaciuto il capitolo! E si, è finita… purtroppo. Grazie per avermi sempre seguita! Grazie per le recensioni! Grazie di tutto! Ti voglio bene! Tanto tanto! <3

_omfg_ : Ciao! Hey, Gerard non te l’ho fatto morire! Non potevo farlo! ç_ç Grazie per aver recensito, davvero grazie! Sono felice di sapere che ti sia piaciuta! *_* Presto posterò un’altra frerard... a presto cara! Spero che questo finale ti sia piaciuto! XD

 

A voi e tutto,
con enorme affetto,
vostra Lò.

  
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