CAPITOLO TWO :  Un pó di sapere.  
  Buona sera a tutti, spero vi piaccia questo capitolo e non só se posso andare avanti con questa storia subito  , perché ho troppi impegni e non credo di scrivere molto. 
    Detto questo spero che sia gradita e che recensiate, si magari una recensione :) 
     Buona lettura. 

      " Possiamo pensare alla missione  intanto, cosa fare come farla e svolgerla"
    Dice c17 entusiasto. 
" Bene allora su che cosa dovrebbe basarsi?"
        " Non ne ho idea, ci sono tantissime cose da poter fare eppure io non ho un pizzico di idea" 
   " Inanzi tutto come deve essere? : avventura, azione ecc...?" Chiedo.
       " Ovviamente un mix di tutto che parte dall''avventura"
     " Allora dovremmo viaggiare via per cercare o compiere qualcosa." Sto dicendo confusa.  
" Si ma viaggiare per? Ecco il punto! Ho trovato, andremo lontano e quando arriveremo in un certo posto inizieremo il gioco" 
          " Si la migliore cosa! Potrebbe venir dopo l'idea " Dico sorridendo.  
      Il cameriere arriva e noi mangiamo,  mentre il ristorante si riempie molto di gente noi ci alziamo e ce ne andiamo verso chissà dove. 
          " Però ci vogliono molti soldi per un'avventura" Dico confusa appena fuori il locale.
       " Ti sbagli Gislea, noi non dobbiamo spendere nulla, dovremmo stare al gioco, iniziare proprio da zero"
      " È fantastico! Però non me sono molto convinta..."
      " Tranquilla lascia fare a me, io so come fare"
             " Ok allora" 
Rispondo quasi sicura . 
    La città era piena di gente che camminava che parlava , che mangiava,  mentre io e c17 ci guardiamo intorno. 
       " C17 allora? Che si fa  adesso?"
Chiedo guardando il cielo.
     Non conosco questo cyborg, non so nulla di lui, non so se faccio bene a fidarmi di intraprendere un'avventura...  Eppure, conosciuto da pochissimo mi ha dato una simpatia illogica, si perché infondo ha qualcosa simile a me, almeno lo credo...
     " Si fa il gioco, inizio del problema, creamo  il problema" 
" Sarebbe?" Chiedo confusa toccandomi il capo.  
       C17 sta correndo tra le strade ad una velocità incalcolabile per i miei occhi, 
sta saltando su delle macchine? 
"Cosa sta facendo è impazzito!?" Dico sorpresa e intimorita.  
    Finalmente si è fermato circa 5 metri da me al di sopra di una macchina ma qualcosa non quadra... 
    Tutta la gente è spaventata e alcune persone gridano tra loro per lui...
       " Gislea tocca a te vai!"
Sta Gridando come un matto! Non lo sa che è nel mio essere fare pazzie? 
Ma non posso comportarmi così! Cosa sono? Ma sono pazza forse! 
  Sto pensando di cosa penserebbe la gente di me, ma addirittura cosa penserebbe c17! 
   Porca miseria... 
         Sono scatenata ho voglia anch'io di correre come una pazza, però senza neanche accorgemene mi limito a tirare un forte pugno nel finestrino di un'auto. 
       Sta suonando un forte allarme fastidioso!  
      " Gislea! Ottimo! Hahae" 
     
      " C17! Aiutami mi fa male la mano..." 
Dico preoccupata. Mi sta facendo dolore, me la metto davanti agli occhi e sto vedendo del sangue, molto sangue! 
   
   " Oh cosa hai conbinato??! Che sei impazzita!!"  Mi urla un signore che sembrava infuriato, uscendo da un bar.
    " Hai rotto il finestrino della mia preziosa auto!  Adesso devi pagarmi tutti i danni!"
     Grida mentre si mette le mani sulla testa e tutta la gente sta a guardare.
     Che figura di schifo però...   
              " Scusi non volevo"
" Un attimo che entro  al bar che mi suona l'allarme  per vedere una ragazzina maleducata che tira pietre alla mia auto! Vergogna!"
    
  " Lei non c'entra nulla bello, vedi di calmarti" 
Gli rivolge c17 appena vicino a me, con tono serio.
      " Dovreste calmarvi voi piuttosto adesso vedremo in tribunale!"
 C17 mi afferra dal polso e mi trascina in aria via volando.

" Vi denuncio maleducati!!" 
Sta gridando quel signore della macchina, non ha tutti i torti in fondo... 

    C17 mi fa atterrare su un palazzo lontano dalla zona della gente. 
      " Il problema creato complimenti cyborg c17"   Dico stringendomi l'altra mano ferita.  
" Gislea io non credevo fossi così debole"
" Debbole io? Ti sbagli!" Rispondo infuriata.  
        " Va bene come vuoi, però non è il caso di curarti la ferita?" 
    " No non è nulla, piuttosto te, come fai a saltare e correre velocemente? " Chiedo curiosa.  
 C17 si siede vicino a me. 
" Così rompi il divertimento di scoprire cosa so fare" 
" Non mi interessa o me lo dici o io non sto più al gioco" 
" Ok, il dr gelo ha creato due cyborg ovvero io il 17 e mia sorella gemella 18.
      Ci ha creati per uno scopo, distruggere son goku, che era suo nemico, noi lo abbiamo ucciso al dr gelo e siamo andati a cercare son goku insieme a c16 un robot tutto di metallo e pezzi vari. 
      Noi la vedevamo come una nostra missione per divertirci e fare qualcosa, ma un nuovo nemico chiamato cell, se ricordo bene, ci ha assorbiti a tutti e due per completare la sua trasformazione che il dr gelo voleva, dopo che goku e i suoi amici uccisero quel mostro ci fecero ritornare in vita con le sette sfere del drago.
Mia sorella è sparita non so dove sia, mentre io sono qui a cercarla per dirgli di intraprendere altre avventure, ed è per questo che ti ho chiesto se ti andasse di giocare, perché mi ricordi molto lei anche se il carattere è molto diverso, però non mi dispiacerebbe viverle solamente con te, perché tu hai un buon potenziale e la pensi come me"
        " Beh allora perché non andiamo a cercare a tua sorella?"   Dico felice.  
" Non credo dove sia, sicuramente Goku e gli altri lo sapranno ma io non ho un buon rapporto con quelli Mi risponde chinandosi il capo.  
" Va bene, se vuoi cercarla io sono a disposizione"
    Ho voglia di aiutarlo, perché so cosa significa, almeno credo che lui le voglia bene e ci sia un legame fra loro.
       " Al momento divertiamoci, se la dovessimo incontrare allora sarà fortuna"
     Dice alzandosi.  
" Va bene" Rispondo alzandomi anch'io.  
         " C17 però io non voglio più fare casino città a città, per favore siamo magari maturi perché ci prenderanno per pazzi oltre che potremmo finire davvero nei guai"
 " Ma Gislea come facciamo allora a divertirci?"
 " Beh scherzando,  non saprei"
" Ok ok, forse hai ragione, in tanto che sta per arrivare il pomeriggio potremmo incamminarci lungo il pianeta"
" Ottima idea ma non è meglio intraprendere l'avventura fra un po' di giorni? Dico non ci conosciamo ancora bene, gli amici si capiscono e oltretutto come faccio a sapere se fidarmi di te?" Dico calma sorridendo.  
" A quanto vedo mi metti alla prova, va bene ci sto, partiremo quando sarai pronta, nel frattempo cercherò un bersaglio"
          Uffa perché non azzardo ad andarmene?  Tanto che può succedere...
      " Va bene allora dimmi dove abiti così verrò a chiamarti"
" Oh bene vieni seguimi, anzi no, sali sulle mie spalle" Mi dice chinandosi.

    Dove saremmo andati? Ma come diavolo faceva a volare! Oddio ero troppo confusa che neanche mi ero accorta che ci siamo alzati  dal suolo! 
" Aspetta un momento! Come fai a levitare!?"
Dico sbalordita .
" Uh? Non so, riesco ad zarmi dal suolo con la forza dell'energia"
" Wow, beh è possibile ma è molto difficile!"