Perdonate una domanda (ah e anche il fatto che sono inceppata) ma come devo fare perché il capitolo non venga tutto attaccato premesso che scrivo sul cellulare ? Grazie in anticipo.
                 Vostra Gió
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Sirius 's POV

-cosa fai? Sei impazzito ma la tua famiglia non ti ha insegnato nulla?mai fidarsi -
  
È vero la mia coscienza aveva ragione ma non lo so sentivo di doverlo fare ,ed è vero che ormai sto mondo mi aveva in segnato che non puoi fidarti di nessuno nemmeno di te stesso perché se la gente ,di facce ce ne ha 100 tu stesso ne hai 1001 ma ero fatto così forse per questo non ero un serpeverde non ero come la mia famiglia , viscido , credevo ancora che nel mondo ci fosse qualcosa per cui vivere. A distogliermi dal mio monologo interiore ci pensó Lily 
" Sirius so che devi dirmi qualcosa ma hai paura vedo dai tuoi occhi che hai paura di essere ferito ma non so perché ne quando è successo precedentemente perciò muoviti a parlare che se no impazzisco" la sua voce era man mano diventata più acuta fino a raggiungere vette ultrasoniche quasi.
"Sicura di non voler studiare divinazione ?" Le feci un sorriso tirato che faceva schifo a me per primo
" Black non si tratta di futuro e magia ma di uomini e sentimenti qualcosa di molto più mortale perciò prima che ti uccida io ,perché perdo la pazienza parla ". Chissà perché si interessava tanto infondo a parte quelle volte in cui la facevamo impazzire non avevamo mai parlato ,per di più da soli, ma decisi di lasciar perdere stavo per fare un colossale errore meglio avere la mente vuota altrimenti mi sarei buttato giù dalla torre. Feci segno di sederci ,sarebbe stato un racconto molto ricco.
Guardai un punto fisso al di la della rossa e un fiotto di immagini si proiettarono immaginariamente sul muro " Sai ho sempre odiato la mia famiglia fin da che ho avuto la facoltà di pensare, so che non è un bell inizio ma sono sempre stato per le verità :brutte o belle che siano. -respiro profondo- mia madre era una donna superba e sprezzante amante delle cose lineari e io sono sempre stato fuori dai canoni di gentilezza e perfezione - mimai una faccia schifata - che io preferisco chiamare viscidume ,della mia famiglia.Mio padre non amava mia madre e passava molto tempo "all estero per affari",l' estero era il letto della signora Mcbestend ma vabbè , e quelle poche volte che era a casa appoggiava in tutto e per tutto le follie di mia madre la quale era oltretutto consapevole dei recidivi tradimenti. C'erano solo due persone a cui volevo davvero bene mio fratello e mia cugina - la faccia di Lils era tale e quale a quella di Rem e James quando li aveva messi al corrente di ciò. Minus era troppo ciarlatano* e poco sensibile aveva preferito estrometterlo. Continuó 
il racconto dato che Evans non l' aveva interrotto- Non ti sarà difficile immaginare a chi mi riferisco. Lo so può sembrare assurdo che Regulus e Bellatrix siano gli unici familiari a cui sono legato ma nessuno li conosce come me. Quando tutti mi facevano notare quanto ero diverso ,loro c' erano ,c'erano dopo gli insulti velenosi di mia madre e le assenze marcate di mio padre. Bellatrix mi faceva da mangiare se mia madre proibiva agli elfi di portarmene anche a costo di subirne le conseguenze e dire che cucinava è tutto dire dato che non sa bollire nemmeno un uovo- sorrisi amaro al ricordo. Regulus cercava di ammorbidire i miei parenti, è sempre stato il preferito, tale e quale a come doveva essere ,il prototipo di figlio purosangue di una nobile e antica casata. Ma sopratutto loro prima dei malandrini erano gli unici che mi accettavano. Le cose cambiarono un pó quando partirono per Hogwarts il primo anno.Io ero troppo piccolo , e allora attendevo con ansia le loro lettere che all inizio non mancavano e anche se dovevo sopportare da solo il supplizio giornaliero leggendo le loro lettere li sentivo più vicini, poi si fecero via via più rade ma continuavo a giustificarli con scuse stupide, la verità e che non volevo ammettere che le uniche persone a cui io avevo voluto bene mi avvessero abbandonato .Quando tornarono per natale pensavo che tutto si sarebbe sistemato, ma a parte qualche blanda chiacchiera non ottenni altro anzi ora che erano ammessi alle conversazioni degli adulti mi ignoravano sempre più ,finché delle persone che conoscevo non rimase che un ombra. Da allora ho messo un punto ai rapporti che coinvolgano i sentimenti.Quando ho incontrato James l' ho trovato subito diverso, non in senso negativo attenzione, solo diverso. Lui aveva avuto una famiglia perfetta due genitori dolci e innamorati un infanzia felice e aveva anche un talento innato per il Quidditch. Tutto ciò a cui ho sempre ambito. Non mi fidavo ormai più di nessuno e perciò a parte qualche chiacchiera non volli approfondire la conoscenza.Un giorno dopo la prima lezione di volo stavo risalendo il parco quando mi trovo i miei " cari parenti" - sottolineai con abbondante sarcasmo - che mi guardarono con disprezzo, mi sarebbe crollato il mondo addosso se ormai non me lo fossi caricato in spalla da quel maledetto natale. Non mi accorsi che Potter mi aveva affiancato e aveva assistito muto alla scena, non mi chiese nulla, nemmeno con lo sguardo, si limitó a starmi accanto da allora. Quando poco tempo dopo trovammo Rem capi che magari c' erano persone per cui valeva almeno abbassare le armi se non tutta l' armatura. E ormai mi sono abbituato ai sermoni Rem o alle cazzate di James e so che non passerà mai ma loro mi hanno fatto tornare a sorridere e di questo gli sarò eternamente grato " Finii la storia in silenzio aspettandomi una sua reazione : un mi dispiace di circostanza un abbraccio sentito dove lei non provava nulla ma ciò che successe mi lascio stupito. 
" adesso tocca a me?" Chiese determinata , che tipetto ora capivo mio fratello ,con lei non sapevi mai come metterti 

Lily's Pov 

Wow la storia di Black mi aveva lasciato stupita ,non credevo 
-che il suo comportamento fosse una difesa bè cara Lily ti stai lasciando dietro molte cose nell ultimo periodo-
Sapevo che la mia coscienza aveva ragione ma sentirmelo sbattuto in faccia non mi faceva sentire meglio.Sirius fini il racconto,bel problema e ora che faccio?! Decisi di essere sincera come era stato lui con me 
- un semplice abbraccio no eh ? -
- ma di che , perché ,sul quali basi?
-vabbè  pluffe tue-
"Adesso tocca a me ?"
Lo lasciai stupito,  forse si aspettava qualcosa di molto più stupido , ma non mi importava 
"Allooora io avevo la classica famiglia perfetta come Potter - " puoi iniziarlo a chiamarlo per nome magari?"
"No e smettila di interrompermi"-
Solo che avevo una sorella più grande Petunia eravamo come ehm come ,si come potter e la scopa ( che brutto paragone ) -risate soffocate di Sirius bloccate da un mio sguardo gelido-Tutto quello che mi succedeva glielo raccontavo , lei non mi diceva mai no anzi era sempre disposta ad assecondarmi se non facevo richieste assurde.Le cose cambiarono quando ricevetti la mia lettera da Hogwarts , Tunia avrebbe ricominciato di lì a poco la scuola ed eravamo tutti intenti a parlarne quando tornando da prendere la posta mia sorella scoprii una lettera per me , nello stupore generale la aprii e iniziai a leggere, nessuno capiva nulla della lettera e stavamo prendendo in considerazione l' idea di uno scherzo quando un pop proveniente dal salone ci spaventó a morte. Era la McGranitt ,vabbè ci spiegó per filo e per segno tutto dato che eravamo babbani  e poi dopo avermi fatto le congratulazioni si rimise nel camino ,ignorando mio padre che voleva chiamarle un taxi,e se ne andò. Petunia allora si mise a strillare e a fare i capricci cosa che non aveva mai fatto , mamma ,mi portó di sopra per prepararmi e andare a prendere le nuove cose per la scuola ,liquidando la storia di Tunia come una semplice gelosia passeggera.Non passó per nulla anzi ormai i miei genitori dovevano imporle di accompagnarmi ai giochi. È lì che conobbi Severus, i miei mi avevano detto che non aveva una bella situazione a casa e infatti si rispecchiava nell' aspetto, ma ci feci amicizia.Mi ascoltava ed era un attento  osservatore, quando ero con lui la situazione con mia sorella la mettevo da parte. Quando involontariamente la sua magia scoppió facendo volare delle foglie pensó che non volessi stare più con un " mostro" come era solita chiamarmi mia sorella , tutt'altro ero felice di aver trovato qualcuno come me. Lo raccontai alla mamma che fu felice che non fossi sola ,ma mi ricordó ció che aveva detto la professoressa ovvero di non dare mostra dei miei poteri. Tunia in tanto si era impuntata di scrivere a Silente per farsi ammettere alla scuola: " Essendo sicura che la lettera era per lei ,d' altronde era la migliore". Sev mi convinse ad aprire la risposta :negativa ma molto gentile del preside. Purtroppo mia sorella ci scoprì e da allora i rapporti non si aggiustarono più , ogni volta che torno a casa e mi alleno con qualche magia lei fa una faccia stizzita e va via. All' inizio me la presi con Severus ma lui non centrava nulla e anche dopo lo smistamento in due case rivali da secoli rimanemmo amici, lui per me è mio fratello perciò l' ho perdonato. Tu se avessi potuto recuperare il rapporto con tua cugina e tuo fratello l' avresti fatto ?" Black era in difficoltà 

James ' s POV

Rem mi aveva richiamato in fretta e furia dall' allenamento dicendo che Mary era in infermeria per un malore. 
Mi sentii sbiancare, Mary era stata la mia " sorellina " da sempre, anche se il rapporto non era così evidente come quello tra lei e la Evans le volevo bene.
Mentre ero seduto a vegliarla entrarono in infermeria due persone non mi girai subito non mi importava chi erano ma le loro risate soffocate mi davano fastidio, mi girai per dirgliene quattro e mi ritrovai la MIA Lily con quello che dovrebbe essere MIO fratello.La rabbia cresceva senza ostacoli quando arrivó ... Peter sempre detto che è un pó tonto, ma almeno aveva salvato il naso di felpato. 
"Oh ciao Jam ciao Sir ciao bella signorina" che cretino
"Pet non fare il cascamorto a vuoto" lo riprese sardonico Sir 
-quella doveva essere la tua battuta amigo-
" scusate saremmo qui per Mary" li ripresi col tono da vecchia zitella.
La faccia di Sir sbiancò e si fece seria e preoccupata e negli occhi prima divertiti comparve ...del senso di colpa (?) Avrei indagato più tardi. 
"Ciao Potter come stai "il suono delle campane celesti era nemmeno paragonabile alla sua voce 
"Come se avessi bevuto una pozione di felix felicis che ha preparato Paciock" Frank era tanto una brava persona quanto una schiappa in pozioni 
"C'è qualcosa che ti turba?" la sua voce era rimasta dolce ,ma la pugnalata me l' aveva data prima forse potrei esagerare ma mi ha segnato vederla ridere di cuore e camminare insieme al mio migliore amico,
"No guarda Mary è ferita Sirius è in trans Rem non si vede la prossima partita di Quidditch è coi serpeverde e non abbiamo fatto un allenamento decente no sto benissimo a parte questo"
-ah e il fatto che lei ha fatto pace con Piton-
-mocciosus-
Rimanemmo tutti in religioso silenzio.
Finché un urlo straziante non ci distolse dalla moribonda