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Autore: King Of My World    29/11/2014    2 recensioni
(Revisione in corso)
Ciao a tutti! Questa è la storia di Ghost Warrior, inizialmente l'avventura sembrerà realizzarsi solo e unicamente da un'amicizia, che poi col tempo si scioglierà perché il mondo della fantasia e quello della realtà non possono vivere contemporaneamente nello stesso posto. Potrebbe diventare un vero e proprio pericolo, ecco perché Pasquale e Salvatore saranno costretti a separarsi, quest'ultimo, però, dovrà affrontare un bel po' di sfide dopo aver rischiato la vita per salvare quella dell'amico e vincere la famosa battaglia contro vari malvagi.
L'unico obiettivo del fantasma è distruggerli e conoscere il Mago di Oz, ma può riuscirci soltanto acquisendo l'energia dei sette frammenti dell'arcobaleno e portare la pace al Paradiso Terrestre.
Genere: Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13

Il Paradiso Terrestre è in pericolo


Salvatore durante questo viaggio strinse nuove amicizie: Salem “il pasticcione” e la bellissima fatina Cleopatra. In quel momento subentrò una felicità nuova, ricca, solida; ma il fantasma voleva sapere di più su quella fatina pensierosa. Cleopatra non faceva altro che volare a muso baso, sembrava triste e angosciata. Forse potrebbe nascondere qualcosa di brutto, o meglio, un passato oscuro. Salvatore la guardava pensieroso, proprio come se volesse fare qualcosa per lei.
 
-Cleopatra, ti vedo pensierosa. C’è qualcosa che non va?-. Gli chiese cortese, senza sembrare troppo invadente.
-No nulla.-. Mentì la piccola fanciulla indifesa.
-Sai, non credo, conosco quell’espressione troppo bene. Vuoi dirci qualcosa?-. Disse, volava farla stare al suo agio.
-Va bene, se insisti.-. Sembrava grave.
 
A quel punto, i nostri amici si sedettero in mezzo ad un prato verde pieno di bei fiori. Sembrava una favola perfetta, un mondo pieno di colori e bellezze straordinarie. Erano beni terreni, che solo Dio potesse creare. Unico creatore della Terra e del Paradiso Terrestre. Salvatore era lì per via di una promessa, altrimenti avrebbe rifiutato e aspettato per l’eternità il suo migliore amico.
Salem e Salvatore si misero a gambe incrociate, mentre la fatina di sedette su una margherita e cominciò a raccontare a loro la “terribile storia”.
 
-Allora ragazzi, statemi bene a sentire. Vi sto raccontando una storia successa ben cento anni fa. Non è una storia che si sente tutti i giorni, ma il male prevale sempre sul bene e ciò che mi rende tanto triste. C’è un mostro di nome “Freezer” il quale ha portato sul mio mondo solo solitudine e distruzione. Ha ucciso gran parte della mia famiglia, il mio pianeta è stato invaso da questo malvagio. Non riusciamo nemmeno a sconfiggerlo con le proprie forze, è fortissimo. Nemmeno Dio è riuscito a sconfiggerlo, così le fatine come me, hanno avuto una grande fortuna a salvarsi. Infatti Dio ci ha aiutato a fuggire, ma per le altre, non c’è stata speranza e molte di loro hanno donato energia a questo Freezer e l’hanno reso ancora più forte e potente. Non credo ci sia speranza per eliminarlo, abbiamo provato di tutto, ma è stato tutto davvero inutile. Sul nostro pianeta giacevano i sette frammenti dell’arcobaleno, almeno quelli siamo riuscite a portarli via, altrimenti sarebbe stata la fine per tutti. Dio, poi, ci ha dato la possibilità di dividerci e ci avrebbe promesso che qualcuno ci avrebbe salvato da tutto questo male. Soffriamo più che mai, specialmente io, perché sono stata una delle prime a fuggire mentre mia sorella cerco di difendermi da quel mostro, ma lei non ce l’ha fatta. Sento un vuoto dentro di me, perché non sono riuscita a fare niente!-. Si lamentò la fatina.
-Capisco, beh, il nome già non mi piace. Dovrebbe essere veramente terribile.-. Rimase perplesso il fantasma.
-N-non mi piace questa storia!-. Rabbrividì Salem.
 
All’improvviso apparse una luce, era Dio. Salvatore pensò subito che forse colui che dovrà sconfiggerlo sarebbe stato proprio lui. Questa sarà una prova molto dura, ma se questo mostro sarà veramente così terribile, allora il fantasma con quali poteri avrebbe potuto sconfiggere quel mostro di Freezer? Ma con quali armi? La fatina l’aveva descritto come un vero e proprio demone.
 
-Ciao Salvatore, ho una missione da affidarti.-. Disse il Signore del Paradiso Terrestre, sapendo già di cosa si trattasse.
-Sì, immagino che io debba andare nel mondo delle fate e distruggere questo Freezer. Mi sbaglio?-. Chiese, anche se era poco convinto delle parole appena pronunciate.
-No. Non sei pronto ed è per questo che io sia venuto qui, dovrei darti più potere necessario per sconfiggerlo. Hai preso il frammento di colore giallo dell’arcobaleno, vero?-. Domandò a Salvatore.
-Sì, certo, eccolo!-. Rispose, non riuscendo a capire bene di cosa parlasse.
-Bene, prendilo e assorbilo nel tuo cuore e riceverai un grosso potere, prova. Sei un fantasma, il frammento si dissolverà nel tuo cuore: una volta riuniti tutti i sette frammenti dell’arcobaleno avrai un potere tre volte più grande di ora. Capito? Acquisirai molta potenza, per ora è tutto. A presto Salvatore!-. Salutò Dio, prima di andarsene.
 
E così scomparve anche la luce attorno a loro. Salvatore rimase sorpreso, quindi guardò con attenzione il frammento dell’arcobaleno; non sapendo cosa fare, guardò Salem.
 
-Cosa devo fare? Io dovrei mettere questo coso nel mio petto?-. Disse sbalordito.
-Penso proprio di sì, se non lo farai, non avrai potere sufficiente per battere Freezer. Forza e coraggio ragazzo, ce la farai!-. Esclamò il gatto con entusiasmo.
-Okay, allora 1...2 e 3!-. Il ragazzo chiuse gli occhi e inserì il frammento nel suo dolce cuore.
 
Fu un esplosione di un colore lucente: il colore della luce, della speranza.
Salvatore riaprì gli occhi, si sentiva forte, molto più forte di prima. Un potere nascosto, nuovo. Era uguale, ma ebbe un forte cambiamento sul suo potere, forse sarebbe stato in grado di vincere qualsiasi battaglia, magari avrebbe potuto eliminare anche Freezer in un colpo solo, chissà se fosse stato sufficiente.
La fatina guardò il fantasma speranzosa, avrebbe immaginato già un mondo pieno rose e fiori. Magari avrebbe rivisto una luce, la quale si spense tanto tempo fa su quel mondo.
 
-Beh, mi sento decisamente più forte di prima.-. Disse il fantasma, guardandosi le mani. Sembrava sicuro di sé.
-Wow, non pensavo che i frammenti arcobaleno avessero quest’enorme energia, forse c’è ancora una speranza!-. Gridò la fatina felice.
 
Salem guardò sospettoso, ma non sapendo cosa dire: era molto preoccupato. Il gatto pensava invece che non fosse ancora sufficiente, ma dovrebbe assorbire più frammenti per eliminare Freezer, quindi non era sufficiente. Salem non era mai stato così serio, gironzolò attorno a Salvatore per controllare meglio il suo nuovo potere.
 
-No!-. Puntualizzò Salem.
-Cosa no?-. Intervenne la fatina.
-Non è sufficiente per battere Freezer!-. Continuò il gatto.
-Come non è sufficiente? Il mio potere è cresciuto di molto!-. Esclamò il fantasma sicuro del suo nuovo potere, o meglio, “Warrior Ghost”.
-E’ vero ti sei potenziato, ma non è sufficiente per battere Freezer. Ci vuol ben altro, quindi dovrai assorbire più frammenti per essere almeno al suo livello. Dio spera in te, sì, ma ti dico che non ce la farai mai. Verrai messo K.O al primo round con lui e sottovalutare quel mostro che è quadruplo della tua forza. Non arrivi nemmeno a un minimo della sua forza!-. Urlò Salem, come se quel mostro già l’avesse conosciuto.
 
Salem era preoccupato, non riuscì a trattenere tutto quel dolore. Sembrava davvero addolorato. Salvatore lo rassicurò con un carezza, sorridendogli per dargli un po’ di sicurezza.
 
-Va bene, facciamo come dici. Ma non preoccuparti, io sarò qui, combatterò quando sarà il momento, adesso pensiamo soltanto ad assorbire più forza. Ora, però, dimmi. Come tutto questo odio nei confronti di questo Freezer, lo conosci?-. Gli chiese gentilmente il fantasma.
-Sì, vivo da molto tempo in questo mondo. Freezer viene dal Regno degli Inferi, ma chissà come, lui è riuscito a scappare da lì. Forse il capo di quel regno avrà creato un qualche cosa di mostruoso, è troppo forte. Attaccò il mondo dei gatti, eliminò definitivamente i miei genitori, sterminò la mia famiglia per sempre. Adesso non esistono più, dovresti sapere che una volta essere morti anche in questo mondo, noi non esisteremo più e non possiamo fare nulla. Però non si impadronì del mondo dei gatti, lo riteneva troppo squallido e infatti ha preferito quello delle fate dove c’era maggior potere, ormai esaurito per via della conquista “perfetta”. Dominò tutto il regno, assorbì l’energia di ogni fata tranne per le sette uniche fate. Se avesse assorbito anche la loro energia, be’, sarebbe stata la fine per tutto. Ecco perché tua sorella ha rischiato la vita, cara Cleopatra, perché tu eri una di quelle che possiede il frammento dell’arcobaleno. Ma se forse questi frammenti li assorbirà tutti Salvatore avremo creato “Warrior Ghost”, così magari le prossime anime vivranno in pace su questo mondo.-. Raccontò Salem ai suoi due amici.
-Beh, allora partiamo per questo viaggio. A cosa stiamo aspettando?-. Urlò allegro Salvatore.
 
Il fantasma lo faceva per Pasquale, ma non solo, anche per i prossimi esseri viventi. I quali dovevano vivere la loro vita in pace. Neanche dopo la vita si stava bene, purtroppo, il male prevaleva sempre su tutto e Salvatore era stufo di tutto ciò; voleva porre fine alla parola “male” e così sarebbe stato: lui voleva vincere a tutti i costi e far prevalere il bene anche nel Paradiso Terrestre.


 
   
 
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