Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Kokky    01/11/2008    3 recensioni
Un mondo parallelo e antico, popolato da vampiri che si muovono nell'ombra e umani troppo ciechi sui nemici succhiasangue. L'esercito, i positivi e gli alchimisti sono gli unici che possono proteggere l'umanità da ciò che stanno bramando i vampiri...
Un'umana insicura. Due piccoli gemelli. Un vampiro infiltrato. Una squadra di soldati. Una signora gentile e un professore lunatico. Una bella vampira e il capo. Due Dannati. L'Imperatore e i suoi figli. Una dura vampira. E chi più ne ha più ne metta!
Di carne sul fuoco ce n'è abbastanza :)
Provare per credere!
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Positive Blood' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

70 – Notizie di dolore e gioia

 

Elisabeth incominciò a preoccuparsi dopo che ebbe bussato tre volte. Guardò Daniel con complicità e poi diede una spallata alla porta che, con un sordo cigolio, cedette alla sua forza. Si aprì sbilenca e cadde di lato.

Beth, Francis e Daniel entrarono nella casa, mentre Logan e Jack rimanevano accanto al circolo dell’alchimia.

L’abitazione era immersa in un silenzio pesante, in contrasto con il leggero cinguettio all’esterno. Si mossero incerti nella casa sconosciuta, cercando di trovare Sofia o almeno la signora Ginger.

Vagarono per le stanze del pianterreno, caratterizzate dalla luce verdognola che si infiltrava dalle tante finestre; da un lato la casa si affacciava sull’orto. 

« Le camere da letto sono di sopra. » disse Elisabeth indicando una scala. Salirono, i sensi vigili e attenti e pronti a qualunque evenienza.

« Qualcuno sta piangendo. » mormorò Francis, voltando a destra e percorrendo il corridoio luminoso.

Lisa sbirciò dallo stipite della stanza lì vicino e vide Ginger accoccolata sul letto, con in mano dei vestiti di Sofia, e Arthur, il professore, carezzarle i capelli mormorandole una nenia antica.

Elisabeth comprese subito e, tremante, si poggiò al muro. In quella stanza ariosa, dove un quadro di una donna spiccava su tutto, c’erano soltanto due persone, afflitte dalla perdita di una figlia. Era qualcosa che non si poteva spiegare, né capire del tutto. Che lasciava la morte nell’anima dei genitori, e straziava ogni giorno.

Per il professore Sofia era la figlia che non era mai nata, per Ginger quella che non aveva mai avuto.

Beth fece una smorfia di dolore.

Daniel premurosamente le sussurrò che l’avrebbero trovata... che l’esercito avrebbe lottato contro i vampiri.

Lisa annuì stancamente e lui le diede un buffetto sulla guancia, per rincuorarla.

Dietro di loro Francis serrò le labbra e gli occhi, si avvicinò e fissando Daniel abbracciò Elisabeth.

« Grazie. » sibilò rivolto al compagno. « Non preoccuparti... è mia sorella, ci penso io. » concluse, coccolando lentamente Beth, che era inerme fra le sue braccia.

Daniel accusò il colpo, annuì e attese finché Elisabeth non decise di allontanarsi da lì, da quella stanza dove c’era ancora che Ginger che singhiozzava con più calma, sommessamente.

Uscirono dalla casa in silenzio, proprio com’erano entrati.

Logan e Jack li aspettavano ancora lì fuori, e li osservarono con intesa sedersi accanto a loro stancamente.

« Aspettiamo che Armelia ci risponda, poi partiamo. » annunciò Logan.

Gli altri quattro annuirono.

Stavano per andarsene, subito dopo una sconfitta dolorosa.

« Combatteremo. » sentenziò Beth con gli occhi di giada serrati e i pugni stretti. Sembrò rialzarsi da un’enorme caduta, sempre con il volto fiero, da leonessa; come una vera guerriera. E la sua frase autoritaria risuonò come un ordine a cui nessuno di loro si sarebbe sottratto.

Avrebbero lottato un’ultima volta, di sicuro. Sarebbe stata guerra.

 

 

Un’alchimista bussò alla porta del capitano del S.S.E.V., Armelia Liddell, e attese che lo lasciasse entrare.

« Avanti. » disse la vampira, e l’uomo aprì la porta e la raggiunse alla scrivania.

Armelia lo guardò con distacco dalla sua poltrona. « Che c’è? » domandò aspra.

« Sono arrivati dei quarzi... » mormorò spaventato dalla sua aurea. Armelia annuì.

« Leggimeli. » ordinò.

L’alchimista li mise sulla scrivania in ordine, li esaminò per bene uno ad uno e lì recitò senza margine d’errore. 

“Dalla villa bianca. Cè stato un attacco da parte dei vampiri, nessun positivo si è salvato.” diceva il primo e Armelia, con un po’ di difficoltà, riuscì a celare un ghigno sulla faccia spigolosa solitamente impassibile.

“Eravamo troppo pochi e gli umani troppo poco addestrati. Io, da capitano, mi prendo tutta la colpa del fallimento.” L’alchimista fece un sospiro di tristezza, mentre Armelia gioiva in silenzio.

“Aspettiamo vostri ordini, qui non cè più nulla da fare. Potremmo tornare al Quartier Generale.” lesse l’alchimista, borbottando con malignità sottovoce: « Sempre lui... chi si crede di essere, solo perché ha un nome importante... suggerisce cosa fare... »

“Decidete voi. Qui il morale è molto basso, ma i miei commilitoni ed io saremo pronti a qualunque lavoro nuovo.” continuava Logan, concludendo con:

“Vorremmo la risposta appena letto il messaggio, Logan Mckay, sergente e capitano del Gruppo 7.”

L’alchimista rimase in silenzio, ad aspettare ordini che non tardarono ad arrivare.

« Mandagli dei quarzi... digli che possono tornare qui, non hanno più nulla da fare lì, come lo stesso sergente ha notato. Falli partire, sì, digli così. E ora va!» borbottò Armelia.

L’alchimista annuì, fece un inchino frettoloso e si allontanò dallo studio, chiudendosi la porta alle spalle, lasciando i quarzi rosa sulla scrivania del capitano.

Armelia si avvicinò a una delle libreria che tappezzavano la stanza, aprì il tomo dove teneva le sue scorte di sangue, stappò una boccetta e assaporò il liquido dolce e denso.

Sorrise, finalmente libera da una maschera a volte troppo stretta. E bevve, come a brindare.

Mancava così poco... così poco alla totale conquista!

 

*
















Intanto... rieccomi! Stavolta sono in anticipo di ben... 8 giorni (xD) dalla ormai solita data in cui posto, il 9 di ogni mese. Beh, meglio... cercherò di essere più veloce. Ma non ci riuscirò, lo so già xD

Voglio ringraziare i ben 25 preferiti! Sono aumentati di colpo, sono felicissima >w< E poi ovviamente ringrazio chi recensisce, la gioia delle mie giornate:

Nausicaa212: Carino Addie, come soprannome... molto dolce! xD Grazie per tutto *__* W i figurini della squadra, ye!

lisettaH: Shore! Grazie *///* Ma non ti preoccupare per Adam e Sofi, xD (uhuh °_°)... come sempre le nostre coppie rocks! Ya xDD Sei gentilissima... ecco vedi? Sono stata più veloce. Diciamo xD

mikybiky: E brava Silvia! Già Armelia... si rivede proprio qui! Ritirati xD Che dovevano fare, poveri cristi xDD Non ti faccio attendere troppo, credo... brava la mia novantesima! Grazie!

valevre: Ohh, come sei gentile! Hai letto tutto d'un fiato? Sono felice che ti ha preso a tal punto e che ti piace il mio stile >w< Grazie, sweet.

Voi intanto recensite: per un mondo più pulito e più dolce e più migliore! (soprattutto più migliore xD)... poiché rendereste felice Kò ed essa smetterebbe di mandare il Male nel mondo... quindi recensite, ya!

(mi sa che l'ora tarda fa male...)

Alla prossima! tornerò, oh yes *^*

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Kokky