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Autore: SSJD    01/12/2014    5 recensioni
Per il compleanno di Vegeta, Bulma ha deciso di organizzare un torneo di arti marziali riservato ai soli sayan. Per l'organizzazione si è fatta aiutare dai suoi figli, oltre che da Goku e i suoi figli. Dopo una serie di malintesi e gelosie da parte di Vegeta, tutto finisce bene e il torneo è anche un'occasione per sanare vecchi rancori e dare spazio anche ad alcune sorprese...
Genere: Azione, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Pan/Trunks
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“ATTENZIONE!!! Signore e Signori!! Mi dicono che Bra si è ripresa perfettamente, per cui…senza ulteriori indugi, direi di proseguire con la premiazione!!!” annunciò il presentatore entusiasta “Prego, chiederei a Vegeta di salire sul ring insieme agli altri valorosi combattenti che si sono sfidati oggi! Le sfere del drago sono già lì. Mi rimane solo da chiedere a Vegeta se si ricorda la formula per evocare il drago!!!”
“Sì, certo…anche se è la prima volta che posso esprimere un desiderio tutto mio!!” rispose Vegeta visibilmente emozionato.
“Forza allora! non vediamo l’ora di sentire tutti quale sarà! Aprite gli altoparlanti della cupola, in modo che possa sentire anche il pubblico, prego!!”
“Drago Shenron, appari ed esaudisci il MIO desiderio!!”
Un istante dopo, dalle sfere uscì l’enorme drago che, con la sua solita voce calda e profonda, chiese:
“Principe Vegeta…hai vinto tu il torneo di arti marziali?”
Vegeta rimase un po’ stupito di essere stato chiamato con tanto di nome e appellativo dal drago e rispose:
“Ehm…sì, alla fine ho vinto io…esaudirai qualsiasi mio desiderio?”
“Sì…purchè non sia crudele e ingiusto…” rispose il drago.
“No, no…ma che crudele? Sono cambiato sai?” rispose Vegeta allegro.
“Allora? Avanti, quale è il tuo desiderio?”
“Vorrei che a tutti i sayan qui presenti che lo desiderano…ecco…vorrei che tu gli facessi ricrescere la coda…” disse Vegeta convinto.
“CHE COSA?” gridarono Chichi e Bulma dagli spalti sgranando gli occhi esterrefatte.
“COME?” si chiedevano tutti gli spettatori che non capivano che razza di desiderio poteva essere quello.
Anche i sayan sul ring con Vegeta rimasero basiti dalla richiesta e persino il drago rimase stupito.
Seguì un momento di silenzio tombale. Tutti volevano sapere se il desiderio sarebbe stato realizzato o no. Fu proprio Shenron a rompere il gelo che si era venuto a creare da quella richiesta e chiese:
“Posso chiedere il perché di questa richiesta? Principe Vegeta?”
“È strano che tu me lo chieda, Shenron…Sbaglio o qualche anno fa ti è stato chiesto un paio di mutandine da donna e tu non hai fatto una piega a realizzare un desiderio così futile…Perché ora non vuoi realizzare il mio che per me è importante?” rispose sfacciatamente Vegeta facendo arrossire persino Shenron.
“Vegeta, vacci piano…se lo tratti così se ne va e addio desiderio…spiegagli perché rivuoi la coda, eh? Tra l’altro lo vorrei sapere anche io…” gli disse Goku nell’orecchio.
“Quel desiderio di tanti anni fa, non poteva nuocere a nessuno, ma solo far felice chi l’aveva espresso, anche se solo per poco tempo…
“Beh…non è vero, io le conservo ancora oggi quelle mutandine…” disse Oscar che si trovava tra il pubblico.
“Tu mi stai chiedendo di farti ricrescere la coda e io conosco le conseguenze di quando c’è la Luna piena…Mi dispiace, non posso permettere che la vostra razza distrugga la Terra e non posso nemmeno distruggere la Luna per evitare che ciò accada…quindi…se non hai un altro desiderio…posso salutarvi…” concluse il drago spiegando le motivazioni della sua negazione.
“No aspetta!” gridò Vegeta “Sì, hai ragione, nemmeno io voglio che succeda un disastro in caso di Luna piena. Quindi facciamo così, scegli tu. Trova tu una trasformazione alternativa a quella in Oozaru. Sarà interessante per me scoprire cosa mi succederà…scegli ciò che pensi possa rendermi ancora più felice di quanto io già sia…Pensi che sia possibile così, realizzare il mio desiderio?”
Shenron ci pensò su. La proposta di Vegeta era assolutamente un’ottima idea, ma ancora non capiva perché rivolesse la coda e gli chiese:
“Riavrai la coda, principe Vegeta. A patto che tu mi dica il perché la rivuoi…”
“Sono un sayan. I sayan avevano la coda. Era motivo di orgoglio e fulcro della nostra forza. La rivoglio perché sento che, nel mio corpo, manca una parte importante del mio essere sayan…e se qualcuno di loro la pensa come me” disse rivolgendo lo sguardo agli altri sayan vicino a lui “Vorrei che avesse la possibilità di provare come ci si sente ad averla di nuovo. Se poi decideranno che non la desiderano più, potranno sempre toglierla”
“Ho capito…va bene…principe Vegeta…avrai la tua coda. Chi altro la rivuole di voi sayan?” concluse Shenron.
“Io di sicuro, non me la perdo per niente al mondo” esclamò Goku alzando la mano come fanno i bambini a scuola per essere scelti per primi dalla maestra.
“Anche noi!” gridarono Goten e Trunks all’unanimità.
“Posso averla anch’io?” disse Pan che non era sicura che anche le donne potessero averla.
“Ma certo che puoi tesoro…anche tu sei una sayan, no?” le disse Goku eccitatissimo.
“E voi due?” chiese Shenron rivolto a Bra e Gohan “Non desiderate anche voi la coda?”
“No, grazie, Shenron…io ne ho avuto abbastanza quand’ero piccolo…non posso andare all’università a spiegare l’evoluzione della specie e presentarmi con la coda…non me la sento proprio…” rispose Gohan arrossendo.
“E tu Bra?” chiese Vegeta alla figlia che sembrava indecisa.
“Sai papà…credo di passare anch’io…il lato vanitoso che ho ereditato dalla mamma mi impedisce di andare in giro in minigonna, tacchi a spillo e coda…” rispose la ragazza timidamente “non ti dispiace, vero papà?”
“No tesoro, mi dispiace di più se vai in giro vestita così…veramente” rispose Vegeta facendole l’occhiolino e strappandole un sorriso.
“Va bene…allora ecco a voi il vostro desiderio” disse Shenron strizzando gli occhi. Un istante dopo tutti poterono ammirare cinque code nuove di zecca che svolazzavano al vento alle spalle dei cinque sayan che ne avevano fatto richiesta.
“Il vostro desiderio è stato esaudito e con questo…vi saluto…buon compleanno, principe Vegeta” concluse il drago sparendo e spargendo le sfere in giro per il mondo, come sempre.
“Grazie, Shenron” disse Vegeta felice.
I sayan rimasero sul ring a rimirarsi l’uno con l’altro le proprie nuove appendici. Goku e Vegeta si misero a parlare chiedendosi cosa sarebbe successo la prima notte di Luna piena. Mentre parlavano, con moltissima naturalezza e senza nemmeno pensarci, i due guerrieri arrotolarono la coda in vita, come da consuetudine dei sayan sul pianeta Vegeta. Gohan andò ad informarsi dal presentatore su quale fosse il programma a seguire mentre Pan e Trunks si misero a chiacchierare con Goten e Bra. I tre ragazzi con la coda la agitavano allegramente al vento cercando di abituarsi alla presenza di quella strana parte di loro che da piccoli avevano avuto solo per alcuni mesi e che gli era stata tolta dai rispettivi genitori per “non fare danni”.
Ad un tratto, mentre discutevano animatamente su come bisognasse andare in giro per strada per non far spaventare tutte le persone che le vedessero, le code si arrotolarono da sole attorno alla vita del loro legittimo proprietario. In questo modo, sembrò che i ragazzi avessero una cintura molto originale e quella posizione aveva anche il merito di non dare loro alcun fastidio.
“Beh, sembra quasi un accessorio moda fashion” disse allegra Bra osservandole con occhio esperto.
“Perché non l’hai voluta Bra? Non hai idea di come ci si senta forti e così…sayan con la coda…” le disse Pan per farle capire di aver sbagliato a non volerla.
“Mi sembra così poco…femminile…non ce la vedo proprio abbinata al tanga nero di pizzo che mi sono comprata giusto settimana scorsa” rispose l’azzurrina imbarazzata.
A quelle parole, sul viso di Goten comparve un sorrisetto malizioso e si mise a pensare al completino intimo della ragazza. Il giovane sayan non si accorse che, nel contempo, la sua coda si era srotolata e si era infilata tra le gambe di Bra da dietro.
“AAAAHHH, GOTEN” gridò la ragazza richiamando l’attenzione di tutti “Sei proprio senza pudore sai? Tieni giù quelle mani, non qui davanti a tutti!!!” disse continuando a sentire qualcosa che le accarezzava l’interno delle cosce nonostante l’urlo e il disappunto che aveva così apertamente manifestato.
“Ma io non ti sto nemmeno toccando…perché te la prendi con me?” rispose Goten allucinato dall’aggressione della fidanzata.
Tutti si girarono verso di loro e, quando Vegeta notò la coda di Goten infilata tra le gambe di sua figlia gli mise un braccio attorno alle spalle del ragazzo e gli disse:
“Goten…caro…se non togli immediatamente quella coda da mia figlia…giuro che te la stacco e la annodo intorno al tuo pisello, così risolviamo due problemi in una volta sola…” concluse facendo scoppiare tutti a ridere.
Il giovane sayan diventò blu di paura e balbettò:
“Ma…ma…ma…V-vegeta….io…io…non me ne sono nemmeno accorto…è lei che ha fatto tutto da…da s-sola”
“Stai per caso accusando mia figlia?” chiese il principe cercando di sostenere il più possibile la parte del padre arrabbiato.
“Ma noooo…non Bra…l-la c-coda….volevo dire…l-la c-coda ha fatto tutto da sola…è…è… autonoma…” cercò di spiegare Goten imbarazzato.
Tutti scoppiarono a ridere di nuovo e, quando anche a Vegeta scappò un sorriso, Goten capì che lo stava prendendo in giro e gli disse:
“Mi stavi prendendo in giro eh, Vegeta? Mi hai fatto prendere un colpo, ma mi potevi avvisare che la coda poteva prendere decisioni…come dire…spontanee…”
“Sì, ti ho preso in giro. Dovevi vedere la tua faccia…Comunque è strano che non sia stato tu a pensare di spostarla…forse è perché non sei abituato ad averla e devi imparare a gestirla un po’ meglio…possibilmente non su mia figlia…” concluse Vegeta.
“Sì, forse è così…scusa Bra…” finì Goten dandole un casto bacino sulla guancia.
“Perdonato…ehm…sayan…io ho fame!!!” disse Bra interpretando il pensiero di tutti.
“Chi arriva ultimo è un babbeo!!” disse Goku mettendosi a correre verso il banchetto seguito a ruota dagli altri.

Il pomeriggio passò tra balli, festeggiamenti e un’enorme torta di compleanno. Quando alla sera tutti gli invitati se ne furono andati, del banchetto non era rimasto più nulla e i partecipanti al torneo si ritrovarono tutti assieme, esausti, sotto al portico della baita.
“Che magnifica giornata!” disse Goku cogliendo la gioia nei cuori di tutti.
“Già…e che splendida serata…questo cielo stellato è stupendo!!” aggiunse Chichi dando un bacio al marito.
“Mancano solo i fuochi d’artificio…Cheddite sayan, non potremmo averli?” chiese Bulma rivolta a tutti.
“Chiedi e ti sarà dato…Bulma” disse Vegeta dandole un bacio e alzandosi in piedi con gli altri.
“Ragazzi, cercate di impegnarvi, le nostre donne vogliono i fuochi d’artificio…pronti?”
I sayan misero le mani tutti nella stessa posizione e, creando delle sfere luminose, le scagliarono nel cielo gridando:
“KAMEHAMEHAAAAA!”


FINE...O FORSE NO...

NOTA AUTORE: Il seguito di questo racconto si intitola "IL MIGLIOR DESIDERIO DELLA STORIA". Parlerà dell'effetto "CODA" che quel simpaticone del drago ha deciso di regalare ai sayan che hanno voluto riaverla... Il finale è stato messo come one-shot a se stante perché ha rating rosso.
   
 
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