Cicatrici
indelebili segnano il suo
corpo,
lo rendono
colpevole,
vissuto, stanco,
straziato.
Un corpo minuto,
scheletrico,
consumato dal dolore,
dal peso delle
sue scelte,
in un lento
pulsare monotono del
cuore.
Quasi volesse
fermarsi da un momento
all’altro,
quasi volesse
arrendersi ad un tragico
destino,
adesso,
come se ogni
battito fosse sempre più pesante,
quasi ad
incoraggiare il suo non voler
lottare.
Quel corpo
schiavo della polvere,
quel corpo che
polvere ritornerà,
senza aspettare,
senza pudore, senza
dignità.
Quel corpo
è di una donna,
che non
può essere chiamata tale
con i capelli al
vento senza più
colore,
scoprono
lividi, e raccontano del suo voler
rischiare.
Il suo viso
è spento, non c’è accenno
di emozione,
la sua pelle
è fredda,
di ghiaccio,
proprio come lei.
Non sembra che
nelle sue vene scorra
sangue,
eppure lei
è lì, e lo è davvero,
invisibile agli
occhi ma percepibile
al cuore.
Ti guarda
rancorosa,
forse aspettando
un cenno d’affetto,
un abbraccio
che non le darai,
perché
non ci riesci, perché ti fa
paura, perché non vuoi.
Anche se
è tua madre.
Lei ormai non
c’è più,
la sua anima
è già volata via,
ha già
trovato pace
nell’infinito,
nell’eternità,
è un
anima divenuta semplicemente
ombra di quel corpo,
che
vaga….
….senza
una meta,
senza uno scopo,
senza un
perché,
come in uno
stupido gioco,
anche se ancora
per molto, molto poco.
SALVE
GENTE…
Qui ancora per voi…questa è roba vecchia, ma è forse la miglior cosa che queste mani potessero creare. L’avevo dimenticata e vorrei regalarle nuova gloria ai vostri occhi.
Spero sia di vostro gradimento.
Buona lettura,
sempre Vostra Cara
LOTTIE.
A presto <3
(p.s. attendo preziosi giudizi
:3)