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Autore: Restart    02/12/2014    0 recensioni
“Le tue mani, sono gelate Zayn”. Sorridiamo insieme. La mano che prima mi accarezzava i capelli è scesa alla mia mano, stringendola. Mi trascina dentro il letto, sotto il piumone e mi stringe a sé. Ho la testa premuta contro il suo petto e sento il suo cuore battere. Forte troppo forte. Sono stata cresciuta da due medici, so quando un cuore batte irregolarmente.
“Ti faccio questo effetto?” chiedo timida, più al tatuaggio che ha sulla clavicola, che a lui.
“Che cosa intendi?” sussurra, poggiando il mento sui miei capelli. Premo leggermente le labbra all’altezza del suo cuore.
“Intendo questo. Il tuo cuore batteva all’impazzata” lo sento irrigidirsi intorno a me, allora lo rifaccio. Premo le labbra sul suo cuore e lui si rilassa.
“Sì” è debole, ma l’ho sentito. Ha la fronte premuta sulla mia e il suo naso mi sta sfiorando le labbra.
“Hai un naso molto lungo lo sai?” scherzo, forse per paura di quello che potrebbe accadere.
“Ho detto molte bugie nella mia vita” schietto, diretto.
“Mi piaci” l'ho detto.
°Dedicata ai sognatori°
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And breathe, just breathe

◆Anna Nalick {Breathe 2AM}◆

"Incidente stradale;

Questa mattina, verso le due, una ragazza di ventuno anni è stata investita da un SUV, mentre aspettava un taxi. La ragazza è in gravi condizioni, mentre il ragazzo alla guida è rimasto illeso. Si aspettano i referti chirurgici"

Qualcuno una volta mi disse che un secondo prima di morire ti senti pieno di vita. Ecco, io questa notte mi sento morta. Forse è questo il motivo per cui sono ancora viva. Questo era il cambiamento che aspettavo da una vita. Da quell'incidente ho cambiato me stessa.

Sono stesa per terra. I miei capelli castani sparsi ovunque. Sento il sangue spargersi ovunque, dentro e fuori di me. Sento una voce calda che mi rassicura. Sento un parlottare confuso. Non sento e non vedo altro. La mia voce è un rantolo. Le mie braccia si muovono freneticamente. Il ragazzo mi tiene di lato e urla di chiamare un'ambulanza.

"Niall cazzo chiama questa stramaledettissima ambulanza, questa ragazza sta morendo!" riesco a capire. "Hey ti salveremo, non ti preoccupare! Tu respira! Respira cazzo!" mi dice, cercando di tenere la calma il più possibile. Provo a muovermi ma tutto il mio corpo e i miei vestisti sono intrisi di una sostanza calda. Mi sento morta. E poi il buio prende possesso di me.

Harry's POV

La ragazza è dentro quella sala operatoria da poco. Io non trovo un posto dove stare tranquillo. Giro per i corridoi dell'ospedale come se fossi pazzo. Niall è sempre stato al mio fianco. Quel pazzo di Zayn, che l'ha investita è chiuso da qualche parte. È un idiota. Nonostante sia il mio migliore amico non mi spiego come fosse potuta succedere una cosa del genere. È un totale idiota. Lui conferma il fatto che fosse stata lei ad essere in mezzo alla strada. Io non ho visto. È stato fin troppo veloce.

-Cazzo Niall, io esco non resisto un minuto in più qui. Vado fuori a farmi un giro- gli dico.

-No, Harry! E quando arriveranno i parenti? Ci dobbiamo essere entrambi! - mi urla ma io non lo ascolto. Sono troppo impegnato a scappare da questa orribile realtà. È veramente questo, ciò che voglio vivere ogni singolo giorno? Voglio veramente vivere dipendente da incidenti, traumi, morte e disperazione? L'unica cosa che mi convince a farlo sono i sorrisi. Il sorriso della moglie, del marito, dei familiari che ti rivolgono quando ti dicono che è andato tutto bene, che il marito, la moglie, il parente sopravvivrà. È per questo che voglio diventare un chirurgo. È per questo che voglio vivere per salvare vite. Ma in questo caso non ho potuto fare niente. Quella ragazza è ferita tropo gravemente. Non so se riuscirà a vivere. Per la strada il vento freddo mi trafigge. Scaglie di gelo mi uccidono lentamente. Provo a chiudere gli occhi per assaporare questo dicembre fantastico. Provo a immaginare il Natale, la mia festa preferita. Ma poi l'immagine di quella ragazza che molto probabilmente non potrà festeggiare il Natale si impadronisce di me. Lo squillo del cellulare mi fa risvegliare dall'incubo.

-Pronto, Niall?-

-Oh Harry, sono arrivati i parenti ti vogliono- dice. Merda. Non sono pronto a parlare con i parenti.

-Ok, arrivo subito-

In ospedale, individuo immediatamente Niall. Sta parlando con tre uomini.

-Niall,eccomi.- dico.

-Oh, Harry, lui è il padre di Emily, il signor Eric Black. E loro sono Mark e Luke Black, i fratelli di Emily- mi presenta Niall.

-Piacere, Harry Styles- mi presento. Il padre e i fratelli mi stringono la mano. Poi è Luke a parlare.

-Cosa è successo?- chiede.

-Emily, aspettava il taxi per tornare a casa, ma si è sporta troppo sulla strada, perciò il mio amico non ha fatto in tempo a sterzare, e le è andato contro. Ha un emorragia interna al torace, e subdurale. Braccio destro rotto. Penso che vivrà- dico tutto di un fiato. Il padre mi guarda serio. So chi è. Eric Black, uno dei più famosi chirurghi plastici della Gran Bretagna. E i fratelli di Emily? Neurochirurgo Luke e Chirurgo Ortopedico Mark. Tre mostri della Medicina i Black. Mi sorprende sapere che Emily non lo fosse. In quel momento di grande silenzio, il chirurgo cardiotoracico esce dalla sala operatoria.

-Voi siete i parenti di Emily Black? Allora la ragazza è salva, ma dovrà stare in terapia intensiva ancora per parecchio tempo. Potete andarla a trovare non appena si risveglierà dall'anestesia. È stato un piacere conoscerla dottor Black- dice stringendogli la mano.

-Niall, vado a cercare Zayn, non voglio che si uccida- sussurro al mio amico. Lui annuisce.

Inizio a percorrere i corridoi dell'ospedale. Busso ovunque, cerco ovunque, ma non riesco a trovare Zayn. Alla fine lo trovo. È appoggiato alla porta di una stanza.

-Hey, che cosa ci fai qui?- sta tremando. Il forte, Zayn Malik, sta tremando.

-Cazzo Zayn, dimmi cosa cazzo ti è successo!- urlo talmente forte che le infermiere si girano a guardarci storto.

-Questa è la stanza dove è ricoverata Emily. Verrò buttato in prigione vero?- chiede con gli occhi tristi. Non lo ho mai visto così male. 

Mi siedo accanto a lui e sospiro pesantemente.

-Penso proprio di sì, Zayn, mi dispiace- gli dico e lui getta la testa all'indietro, battendola ripetutamente contro il muro.

-Sai, Harry, stimavo suo padre. Anzi lo stimo anche adesso. Io diventerò come Eric Black, un giorno. Se un mese fa lo avessi incontrato per strada gli avrei chiesto l'autografo. Ma ora, lo evito. Ho investito sua figlia. E mi sento una merda. Io...- un agente blocca il suo monologo. 

-Lei è il signor Malik?- chiede autoritario- Il mio amico annuisce e si alza. Io, lo faccio più velocemente di Zayn e mi metto tra lui e l'agente.

-Non può portarlo via. Non ha fatto nulla. La ragazza si è messa in mezzo alla strada. Non può portarlo in prigione-

-Signore, si tolga dal mezzo. Se non lo fa, ci dovrò portare lei, per resistenza ad un pubblucio ufficiale- mi toglo dal mezzo. E lui prende Zayn. Ed io mi sento inutile. Non ho salvato né Emily, né Zayn

   
 
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