CAPITOLO 8: LUNA LOVEGOOD & CO.
Terence era rimasto scioccato dalla quantità di cibo che ora imbandiva la tavola. C’era ogni combinazione di pasti possibili: arrosti, pesce, verdure di ogni sorta ma anche piatti tipici inglesi, scozzesi e in generale di molte parti del mondo.
 
Il ragazzo aveva optato per il roast beef con patate e Yorkshire Pudding e mentre masticava quella carne squisita aveva scoperto che Herbert era veramente di compagnia, pronto a parlare di qualsiasi argomento con allegria ed entusiasmo.
Rubea dal canto suo, si era gettata su un piatto di verdure dal dubbio colore e provenienza assaporando ogni forchettata come se non avesse mangiato per giorni.
 
Il chiacchiericcio riempiva ora Sala Grande dove tutti gli studenti si raccontavano con eccitazione episodi di vacanze appena passate. Quell’atmosfera familiare nonostante la maestosità e austerità della sala aveva conquistato Terence che non vedeva l’ora di sapere di più sulla scuola di magia in cui era stato ammesso.
“Chi sono i professori? Cosa si studia qui?” aveva chiesto ad un Herbert assorto in una zuppa di pesce fumante.
Terence si era immaginato la scoppiettante e arguta Leilah distrarsi dal suo piatto pronta a tessere le lodi della Professoressa Lovegood, persona che ammirava quasi quanto il mitico Harry Potter, quando Herbert era intervenuto.
 
“In questa Scuola si studiano moltissime materie: alcune obbligatorie e altre facoltative. Voi che siete al primo anno dovrete studiarne solo otto. Guarda il tavolo professori così vedrai gli insegnanti”.
 
Terence aveva seguito il consiglio del ragazzo e aveva puntato lo sguardo verso il corpo insegnanti. Il Preside Silente e la Professoressa McGranitt sedevano uno accanto all’altra e conversavano quasi sussurrando.
 
“La prima a sinistra è la professoressa di Trasfigurazione. E’ una materia piuttosto difficile basata su incantesimi abbastanza complessi che richiedono molta concentrazione. L’insegnante però la rende uno spasso, quella donna è un turbine di allegria! Si chiama Nimphadora Tonks”.
 
La donna era circa sulla quarantina ma con un cipiglio da ventenne. Portava lunghi e ondulati capelli di un improbabile color turchese mentre gli occhi erano di due colori diversi: uno nero e uno dorato. La pelle luccicava come se fosse stata ricoperta da glitter color glicine. Tocco finale: le labbra di un leggerissimo verde menta.
 
“Ma…perché è così…colorata?” aveva chiesto perplesso Terence che adorava i colori ma non aveva mai visto nessuno usarli così.
 
“Lei può farlo! E’ una Metamorphmagus” aveva bofonchiato Rubea evidentemente risentita di non poter fare altrettanto “Ha la capacità di cambiare a piacimento caratteristiche del suo fisico. Per questo è la persona più adatta alla cattedra di Trasfigurazione anche se mio papà ha detto che era un Auror formidabile e che dopo la Seconda Battaglia si è ritirata per prendersi cura del figlio”.
 
“In effetti anche se a volte ha attacchi di irritazione improvvisi, è molto comprensiva con noi studenti” aveva confermato Herbert “Ma veniamo ad Incantesimi…la Professoressa Cho Chang”.
 
La professoressa al fianco di Nimphadora sembrava ancora più giovane. Aveva tratti orientali e lunghi capelli corvini. A Terence aveva subito ispirato malinconia, forse per la sua espressione distaccata e assente.
 
Il giro di presentazioni era continuato con Aurora Sinistra, professoressa di Astronomia dall’aria molto seria, Septima Vector, insegnante di Aritmanzia e Bathsheba Babbling, esperta di Antiche Rune.
 
“Ecco Parvati Patil” aveva detto Herbert riferendosi a una piuttosto giovane donna indiana “Lei insegna Divinazione. E’ una Veggente molto brava: la sua professoressa del tempo Sibilla Cooman aveva notato fin da subito la sua predilezione per questa materia. Insegna con un centauro di nome Fiorenzo che però non è qui in questo momento.”
 
La professoressa aveva fatto una strana impressione a Terence che guardandola per qualche secondo avrebbe giurato di vedere i suoi occhi trascolorire in un bianco intenso. Quella visione gli aveva fatto accapponare la pelle per un attimo così si era concentrato sulla persona al suo fianco. Aveva l’aria di una bambina persa in chissà quali favole: occhi grigi sporgenti e capelli chiarissimi e biondi. Indossava molti gingilli anche se a quella distanza il ragazzo non riusciva a distinguerne le forme.
 
“Lei è la Professoressa Luna Lovegood e la sua materia è Cura delle Creature Magiche. E’ matta come una mina ma quando insegna qualcosa rende tutto così meraviglioso che anche i concetti più difficili sembrano fiabe per bambini.” aveva aggiunto Herbert con un pizzico di ammirazione “E quello è il Professor Neville Paciock di Erbologia. E’ sempre molto pacato anche se a volte è piuttosto goffo.”
 
Passarono oltre ed Herbert gli aveva indicato un professore piuttosto anonimo di nome Justin Finch-Fletchley che insegnava Babbanologia e un altro professore che anonimo non era affatto anzi, era un fantasma. Il professor Ruf era a detta dell’amico il più noioso della scuola anche se a Terence la Storia piaceva molto anche se di quella magica non sapeva nulla.
 
“Quella ragazza è Hannah Abbott e insegna Medimagia mentre quella al suo fianco è Pansy Parkinson e insegna Alchimia”. Le due ragazze sembravano ignorarsi l’una con l’altra e sembrava non corresse buon sangue tra loro dalla rigidità dei loro gesti.
 
“Vicino alla Parkinson c’è Viktor Krum, Professore di Volo. Era un campione di Quiddich a livello mondiale e ha accettato di insegnare qui per volere della cognata, una certa Delacour”. Aveva informato distrattamente Herbert quando Rubea era intervenuta “Vuoi dire Fleur Delacour. Faceva parte dell’Ordine della Fenice. E’ anche lei una degli eroi di quella Battaglia! Il professor Krum ha sposato sua sorella Gabrielle e per ora vivono vicini ai Weasley.”
 
Gli ultimi due professori avevano un aspetto più losco degli altri. Uno sembrava un pipistrello mentre l’altro un gentiluomo d’altri tempi ma con uno sguardo affilato e sprezzante.
 
“Quello lì è Severus Piton di Difesa contro le Arti Oscure mentre l’altro è Julien Black.”
“Vuoi dire il fratello minore di Bellatrix Black la pazza?” aveva soffiato scandalizzata Rubea “Ma non era un Mangiamorte come la maggior parte della sua famiglia?”
 
“Non si sa di per certo” aveva commentato dubbioso Herbert “Non l’hanno mai catturato e nessuno l’ha mai visto intrattenere con gli altri più che chiacchiere formali. E di certo nessuno l’ha mai visto con una Maschera o un Marchio Nero sul braccio. Se è stato dalla parte del Signore Oscuro, era quello che stava dietro le quinte e dirigeva i suoi parenti…ma nessuno lo può sapere. Comunque ora insegna Pozioni al posto di Lumacorno.
Julien Black aveva una pelle bianchissima, capelli argentati ma sinuosi con un ciuffo a onda sulla fronte e occhi azzurrissimi che vagavano da una parte all’altra della sala come una macchina fotografica. Doveva avere passato la cinquantina da qualche anno ma era ancora un uomo molto affascinante dall’aspetto di nobile francese e un’attenzione ai dettagli che non risparmiava niente e nessuno”.
 
ANGOLO AUTRICE
Ringrazio tutti coloro che seguono la mia storia e lasciano un commento… Ecco il capitolo sugli insegnanti. Mi scuso con tutti voi se questi capitoli sono solo descrittivi ma preferisco che abbiate prima di tutto un’idea precisa dei personaggi per non fare confusione in futuro….
Allora! Cosa pensate di questa composizione di professori????
Vi piacciono le mie scelte? Avreste preferito altri?
Recensite! Recensite! Recensite!
Al Prossimo Capitolo! XD