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Autore: Sarah Shirabuki    03/12/2014    1 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
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Passano veloci alcune ore, in cui sono stati chiamati i medici di corte per curare Risa. La ferita è abbastanza profonda, ma per fortuna l’ex regina di Sabrie non ha subito danni gravi, e gli specialisti sono già riusciti a chiuderla. Allen non si allontana dalla moglie. Vederla incosciente in quel modo per lui è una tortura, pur sapendo che si riprenderà. Le prende la mano. “ Risa… “ La chiama sussurrando appena. “ Ti giuro che nostro fratello… Kevin pagherà anche per questo. Andrò io stesso al monte esilio e gliela farò pagare cara. Nessuno si deve permettere di farti del male. Se ti fosse successo qualcosa sarei impazzito “. Visto che è completamente solo nella stanza, si sfoga e comincia a piangere. “ Perché tu per me sei tutto. Non sei solo mia moglie, sei anche la mia sorellina, la mamma dei miei figli. Avrei dovuto proteggerti, e invece guarda! Guarda come sei ridotta. Perdonami “. Lei muove leggermente la mano, ma di questo lui non si accorge ancora.

“ Certo che ti perdono. Non potrei stare un secondo senza il mio fantastico fratellone “. Mormora la rosa, e per istinto Allen la abbraccia senza smettere di piangere, mandando al diavolo il suo orgoglio. Lei sorride un po’. “ Allora eri davvero preoccupato per me, eh? “. E sorride.

“ Avevo temuto che la spada di Kevin ti avesse colpita vicino al cuore. Sarei impazzito se fosse successa una cosa simile “. Lei si stacca dall’abbraccio e, aiutata dal marito, si siede sul letto. Lo guarda. Ha sentito che vuole andare al monte esilio da solo, ma spera davvero che l’abbia detto solamente per disperazione.

“ Nostro fratello è fuori controllo, Allen. Dobbiamo prepararci al peggio, prima che apra le porte dell’abisso e sprofondi il nostro regno nel caos “. Fa la rosa, preoccupata. “ Sai bene che se quelle porte venissero aperte, le Tenebre prenderebbero il sopravvento “.

“ Quel bastardo ci ha già fatto un contratto con le Tenebre, si è venduto anni fa “. Risponde il viola. “ Ma se dovesse fare qualcosa di strano, saremo pronti. Tu non ti preoccupare. Adesso tu ed Alexis dovete riposare “. Sospira, sempre più convinto della decisione presa: sarà lui stesso ad andare al monte esilio e fermare suo fratello, anche al costo di rimetterci la vita. Dopo tutto, lui ha già fatto abbastanza per il regno, la sua vita è certo meno importante di quella di Ace, o quella di Zwei. Si, ormai vede quel ragazzo come un figlio, non un nipote. Se ha fatto ciò che ha fatto è stato solo a causa di suo padre e della vita che gli ha fatto condurre, sempre alla sua ombra, torturato e punito fino alla pazzia. Risa non ha la minima idea delle intenzioni del marito, che dopo un po’ si alza e va alla porta. “ Ti lascio riposare adesso. Mi raccomando, rimettiti. “ Lei annuisce ma, prima di andarsene, suo marito si ferma. “ Risa… “. Si volta verso di lei, che lo guarda interrogativa. “ Ti amo “. Dice solo, per poi uscire e lasciando la moglie con mille e più domande: perché glielo dice proprio in quel momento? Come se avesse avuto un presentimento, la donna si alza dal letto di corsa.

Al castello oscuro, Kevin è più infuriato che mai. Con un singolo sguardo distrugge una vetrata, ed i vetri finiscono a terra. Furioso, lancia a terra tutto ciò che si trova sul tavolo e sui mobili. “ Insultato da una mezzosangue bastarda! “. Grida. Il baccano attira l’attenzione di suo nipote Kazuma, che scende le scale.

“ Si può sapere cos’è successo? Sembra che qua dentro si sia disputata una guerra “. Fa seccato. Suo zio lo guarda. Si è tagliato con un vetro, ed alcune gocce di sangue cadono a terra.

“ La mezzosangue ha avuto la faccia tosta di insultarmi. Volevo darle una lezione, ma è intervenuta tua madre “. Nemmeno si preoccupa di guarire la ferita. Pia resta in disparte, temendo di venire a sua volta aggredita. Si limita a raccogliere i vetri a terra.

“ Avreste dovuto aspettarvelo. Alexis ha sempre avuto il carattere dei Baskerville. Non si piega di fronte a nessuno “. Ribatte Kazuma, aiutando la bionda con i vetri. “ Occorre qualcos’altro. E deve essere qui, in questo castello, che dovremo prendere i poteri di Ace e di quel buono a nulla di Zwei. Solo con quelli il piano funzionerà “. Kevin sembra spazientito: suo nipote ha perfettamente ragione, se non è nel suo territorio i suoi poteri si indeboliscono notevolmente, ma non è certo che suo figlio e suo nipote raccolgano la sfida. E se non lo facessero? Come riuscirebbe a quel punto a trascinarli al suo castello? Perché sembra che la rosa nera non stia avendo effetti su Zwei, quando avrebbe dovuto portarlo da lui? Che sia l’amore per Diva a bloccare l’incantesimo? All’improvviso un’idea gli balena in mente. Guarda il nipote.

“ Kazuma… ho il piano perfetto per attirare qua sia Ace che Zwei “. Il nipote lo guarda. Cosa starà tramando?

Arriva la notte. Risa è insieme ad Ace, e tutti e due sembrano preoccupati: sono due ore che Allen non si vede al castello, la sua spada ed il suo mantello sono scomparsi. Alexis cerca di tranquillizzarli: magari è solo andato a sbollire la rabbia e ritornerà presto. Ma Risa non è convinta: ha visto troppo bene lo sguardo del marito, non era lo sguardo di chi doveva semplicemente sbollire rabbia. Diva invece, è sola. Va alla porta ed entra nella sua stanza. Fa per accendere la luce, ma qualcuno la precede tappandole la bocca. “ Non osare urlare, altrimenti non rivedrai mai più la luce del domani “. Riconosce benissimo la voce del suo aggressore. Tremando, riesce a concentrarsi a sufficienza per richiamare la sua falce, gemella ad Artemis, ed allontanarsi sufficientemente ed accendere la luce.

“ Tu! Cosa vuoi da me? “ Chiede tra l’arrabbiato e lo sconcertato: lui ha davvero avuto il coraggio di ritornare al castello?

“ Tesoro come siamo agitate. Cos’è, il tuo maritino ti ha contagiata con la sua pazzia? “. Fa sarcastico. Diva non risponde ma osserva attentamente chi si trova davanti.

“ Kazuma, credevo fossi con lo zio. Perché sei tornato? Ti consiglio di andartene prima che Ace e Zwei tornino e i accorgano di te, o non garantisco per la tua vita “. Impugna la falce, ma è stranamente debole.

“ Infatti “ dice una voce alle sue spalle. Diva sente il sangue gelarsi. “ Lui è dalla mia parte. E presto conquisteremo questo regno. E tu servirai allo scopo “. Lei si volta di scatto, e si trova di fronte a suo zio. È in un vicolo cieco, e le forze la stanno stranamente abbandonando.

“ Cos’avete fatto? Perché non mi reggo in piedi? “. Chiede tremando. Suo fratello ghigna malefico.

“ Proprio niente. Stavolta non abbiamo fatto nulla. Però, questa perdita di forze arriva giusta in tempo “. Fa comparire la sua lancia e, con un solo colpo, riesce a far cadere la sorella. La sua falce le cade e lei finisce con il rimanere disarmata. “ Hai solo due possibilità: o venire rapita con la forza o seguirci di tua volontà. Fossi in te io abbandonerei all’istante quel pazzo psicopatico che hai per marito “. Ghigna malefico Kazuma. Diva si alza decisa a reagire.

“ Almeno lui non ci ha traditi come hai fatto tu. Non si è venduto alle forze oscure, e se in passato lo ha fatto non è stato di sua volontà “. A quelle parole Kazuma si innervosisce: sta ancora difendendo Zwei, nonostante tutto? Suo zio gli si avvicina.

“ Placa la tua ira, nipote. Avremo tempo per farla pagare a Zwei. Ma ora la mocciosa viene con noi “. Blocca la nipote con un incantesimo, uno che lei non ha mai visto in vita sua. Probabilmente appartiene alle forze oscure. Non riesce a liberarsi in alcun modo, e questo la fa innervosire ancora di più. Sicuro di sé, Kevin la guarda. “ Tu mi servirai per attuare la mia vendetta. Questo regno ha le ore contate, te lo garantisco “. Le dice con fare crudele. Poi le mette stranamente una mano sulla pancia e sogghigna malefico. Né Diva e né Kazuma capiscono cos’abbia. “ Oh, sento una forza potentissima provenire da te, nipotina mia. A quanto pare la mezzosangue non è l’unica in dolce attesa “. Diva sbianca, ma che dice suo zio? Significa veramente che il suo bambino è già in arrivo? Allarmata, cerca di muoversi.

“ Non toccare il mio bambino! “. Fa agitata, ma in risposta suo zio la addormenta con un potente incantesimo. Kazuma stringe i pugni: e ora? È vero che la sua Diva è incinta del figlio di quel pazzo? Gli toccherà crescere il figlio di quel bastardo? Kevin, vittorioso, prende in braccio la figlia, ma in quel momento deve evitare un colpo di falce. Salta sul davanzale e fa segno al nipote di seguirlo, guardando i due nuovi arrivati.

“ Che bello, i due fratellini intervengono per proteggere la loro sorellina. Ma che bella famigliola “. Ghigna. Non si aspettava di essere così fortunato, che sia Ace che Zwei arrivassero in quel momento. Suo figlio lo guarda furioso.

“ Togli quelle manacce da mia moglie prima che te la faccia pagare! “. Fa, infuriato. Kazuma ride un po’.

“ Il mio fratellone psicopatico e assassino, ma che dispiacere rivederti “. Fa, sicuro di provocarlo. Zwei fa un passo verso di lui tenendo la sua falce.

“ Preparati a morire di una brutta morte… traditore “. Stringe la sua arma, tanto da farsi quasi male. E lo stesso è per Kazuma. Vorrebbe rispondere alla provocazione, ma suo zio lo ferma con lo sguardo.

“ Vorrei restare a darti una bella lezione. Ma ora vado a divertirmi con la mia sorellina “. Ghigna, e Zwei lo prende per il collo.

“ Io ti ammazzo!! Tieni giù quelle mani da lei! “. Kazuma riesce a liberarsi con una velocità sorprendente, buttando a terra il maggiore. Ace va a soccorrerlo. Kevin, fiero del nipote, guarda entrambi, sia Ace e sia Zwei.

“ Venite al monte Esilio se volete rivederla sana e salva. Io vi aspetterò “. E si dilegua, portando via tutti e due i nipoti. Per la rabbia, Zwei da un pugno alla parete. Come ha potuto farseli sfuggire? Come ha potuto lasciare che rapissero Diva? Ace gli va vicino e lo abbraccia, per calmarlo almeno un po’. Cosa faranno i due fratelli? Accetteranno la sfida?  

Si avvicina la battaglia finale :3 ma non temete, la vostra Angustias non vi abbandona ** sul mio hard disk sono già belli pronti i primi capitoli della seconda parte di questa storia, quindi starò in vostra compagnia per moooolto tempo ancora. Intanto cosa ve ne pare di questo capitolo nuovo nuovo? che cosa accadrà? Ace e Zwei accetteranno la sfida? Che ha in mente Kazuma? E dov'è Allen? Mi raccomando viaspetto numerosi, voglio proprio vedere che cosa ne pensate e le vostre idee/opinioni. Alla prossima con il capitolo 29 :) Kiss

ANGUSTIAS
  
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