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Autore: nefret87    03/11/2008    6 recensioni
Sembra ieri……..un tempo tanto lontano ma nel mio cuore così vicino……
Il giorno in cui ti incontrai per la prima volta già capi che sarebbe stato PER SEMPRE.
(RufyXNami: dedicata a The Corpse Bride, Mao chan, meli_mao, Roshen e Callie33 coloro che, mi hanno fatto amare, sempre di più, la Runami!)
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Questo capitolo è dedicato a Mao-chan

3

Sorprese

 

 

“Mi sento strano quando la vedo”

 

Quelle parole…..le si ripetevano nel cervello così tante volte che le era venuto il mal di testa.

Perché ci stava pensando?

Non lo sapeva neanche lei ….non sapeva darsi una risposta a quella semplice domanda.

Si trovava nel letto e nonostante le coperte che l’avvolgevano emanassero un dolce tepore, quel calore, non riusciva a sentirlo. Si sentiva vuota come uno di quei barattoli dal vetro spesso che si usano per le conserve, per non farne perdere il sapore….

Il suo sapore nessuno lo aveva mai assaggiato…..

Si! Certo! Adesso aveva degli amici……amici sinceri, leali, che avrebbero dato la vita per proteggerla!

Ma Lei….Si! Lei!……..Cosa provava veramente per ognuno di loro?

“Solo pura amicizia” si rispondeva “Di quella vera, incessante, che non conosce limiti!”

Eppure c’era qualcosa…….che la tormentava…..che quella notte non riusciva a farle prendere sonno…..che le toglieva il respiro….

 

-          Rufy…..

 

La prima persona che le venne in mente fu lui….così buffo, ingenuo, a suo modo testardo….così….così…dolce!

Quando si preoccupava dei suoi compagni e li salvava da ogni situazione, il suo sorriso infondeva fiducia…..e ripensando a quell’immagine nella mente che poi si addormentò, dimenticando, per almeno quella sera, cosa avevano causato delle semplici parole.

 

……….

 

La mattina, quando si alzò dal letto, era felice…

Si lavò e si vestì, un jeans e una maglietta, e via a controllare se la rotta che stavano seguendo fosse giusta.

Uscì fuori e l’aria frizzantina le diede nuove energie, controllò il log pose, vide che stavano procedendo bene e, secondo i suoi calcoli, sarebbero arrivati al tramonto sulla prossima isola.

Ad un certo punto abbassò lo sguardo e notò, con stupore, che Zoro era già sveglio e faceva degli esercizi con dei pesi che potevano essere almeno 10 tonnellate

Come faceva?

Gli si avvicinò, tanto non aveva niente da fare, ma lui già si era accorto della sua presenza:

-          Buon giorno Zoro! Come mai già sveglio?

-          Puf..Buon…puf….giorno…1647…1648….1649…

-          Ma ogni mattina fai questo?

-          Si! Puf…

-          Ecco perché poi dormi tutto il giorno…

-          Preferisco allenarmi quando sono da solo

-          Uhm….non ti capisco..

-          Nessuno ha chiesto il tuo parere!

-          Idiota!

-          Scema!

-          Baka!

-          Bruttona!

Sdeng! Il risultato della discussione fu una Nami arrabbiata e uno Zoro con un bernoccolo in fronte.

Per una volta che voleva fare la gentile….tzè….. “Quell’idiota” pensava tra sé “si crede chi sa chi! Non lo sopporto!”.

Mentre stava andando in cucina per fare colazione, incontrò Robin e, quando la vide, provò un senso di rabbia, ma non ce l’aveva con lei….solo che non poteva far a meno di pensare all’altra sera.

-          Ciao Nami!

-          Ciao Robin!

-          Facciamo colazione insieme?

-          Si! Certo!- le rispose non molto convinta.

Mentre stavano mangiando l’archeologa le disse:

-          Prima ho sentito delle voci provenire dal ponte!

-          Si eravamo io e Zoro, stavamo litigando!

-          ……

-          Quell’idiota…io gli avevo fatto solo una domanda e lui, invece di rispondermi, offende!

-          È normale!

-          Cosa? E perché?

-          Come? non te ne sei accorta?

-          Di cosa? Scusa non capisco di cosa stai parlando…

-          Zoro…

-          Si?

-          Si comporta così perché ha una cotta per te!

Ha una cotta per te……..ha una cotta per te………ha una cotta per te…….si ripetevano una dietro l’altra come un eco.

 

-          Robin stai scherzano vero? – disse alzandosi dalla sedia

-          Ho la faccia di una che dice bugie?

-          Ehm….no!….scusa!

-          Niente!

 

E dopo quest’ultima frase l’archeologa se ne andò, lasciando Nami da sola con i suoi pensieri, “Zoro…innamorato?..di me?” Non ci aveva mai pensato, anzi, non le era mai passato per l’anticamera del cervello che un tipo così potesse provare attrazione per lei.

-          Impossibile – ripeteva….

-          Eppure – eppure c’era un margine di dubbio che l’incuriosiva, quasi la divertiva.

Certo, ogni volta che Sanji faceva il cascamorto, lo spadaccino cominciava a litigare con lui, ma non aveva mai pensato che il motivo, in realtà, fosse per gelosia nei suoi riguardi.

E per ovvie ragioni, di fatti Zoro era l’unico che, ad Alabasta, non si era arrampicato sul muretto delle terme per spiare le ragazze….cosa che poi la portò a credere che fosse gay.

Mentre nella sua testa faceva queste constatazioni, il resto della ciurma si svegliò; il primo ad entrare fu il cuoco che quando la vide cominciò il suo solito monologo di frasi mielose e dietro, seguito a breve distanza, un famelico Rufy che chiedeva instancabilmente della colazione.

E mentre Sanji cucinava chiese:

-          Nami quando arriviamo alla prossima isola?

-          Penso stasera

-          Evviva! Avventura avventura avventura!!

-          NON CERCARE DI CACCIARTI IN NESSUN GUAIO! – gli urlò contro la navigatrice.

-          Sai bene che non sono io che me li cerco…

-          Non mi interessa! Stavolta per precauzione resterai con me mentre faccio un giro dell’isola

-          Uffa ma io mi annoio per negozi

-          È inutile ho deciso – poi in un orecchio gli sussurrò – non dovevi cercare un regalo?

Con il suo solito sorriso le rispose

-          Ok! Allora verrò con te..

Detto questo, il capitano, si gettò con la testa nel piatto e invece la navigatrice pensava “Ora però mi sono incastrata con le mie stesse mani”.

Non solo doveva badare a Rufy, ma in più cosa avrebbe comprato a Robin?

Stavolta i guai se li era cercata da sola.

 

To be continued

 

Note dell’autrice

Allora questa è stata la mia prima fanfiction e già mi meraviglio di essere arrivata al terzo capitolo, forse vi domanderete che fine ha fatto la runami? Ebbene se non metto un po’ di suspance che storia è…..ehm ehm…. Passiamo ai ringraziamenti

 

Lalaith : sei stata la prima a recensire la mia storia…..davvero grazie mille per i complimenti mi hanno dato la carica e spero che questo capitolo ti sia piaciuto altrettanto…

 

favola88: davvero la trovi divertente? Lo sai cerco sempre di mettere qualche scena comica forse questo cap lo è stato di meno……grazie anche a te

kiara_star: si povero il mio Rufetto ha paura di una piccola puntura……speriamo non lo scopra nessuno…ahahah…se Rufy ha una cotta per robin lo scopriremo forse nel prossimo capitolo? Ki sa?

 

Mao chan: oh my god! Sono stata felicissima di ricevere una tua recensione sono una tua fan accanita……ok adesso mi riprendo e torno in tema……si quando ho scritto quella frase stavo seriamente pensando al suicidio, posso essere curiosa della mia stessa storia? Credo di si! Se rufy ha una cotta per Robin lo scopriremo nel prossimo cap!! Grazie ancora per i complimenti…..*me commossa*!!!

 

 

 

 

 

 

 

  
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