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Autore: Ferryyy    07/12/2014    3 recensioni
Verso l’una avvisai Rob che era pronto il pranzo, pranzammo poi aiutai Karen a sparecchiare e, finito ciò, tornai in camera mia e tirai fuori dal cassetto una foto. Quella foto. L’unica foto che avevo con loro e che avevo di loro.
-
“Mi hai fatto male, però!”
“Così impari”
“Sei violenta!”
“E smettila, femminuccia!”
“Vuoi che ti dimostri che non sono una femminuccia?”, disse sfoderando uno dei suoi soliti sorrisetti maliziosi
“Ehm, facciamo che ti credo?”
“Che c’è Payne, d’un tratto non sembri più così sicura di te stessa”, disse con aria strafottente
-
“Zayn cavolo, svegliati! E’ cotta di te! E lei non ti è indifferente, te l’ho visto il suo ritratto l’altro giorno nel quaderno!”
“Ehi che fai, mi spii? E poi credevo di non interessargli! Ecco... pensavo di non essere il suo tipo! E poi mi maltratta sempre... credevo di esserle antipatico”
-
“Che c’è, ti sei accorta che ti dispiace e ora mi sei venuta a chiedere scusa e chiedere di restare amici? O ti sei magicamente accorta di essere innamorata di me?”
Genere: Comico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Express yourself'
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FAITH’S POV

Riflettei su quello che Harry aveva detto poco prima.
Non lo facevo apposta, davvero, ma era più forte di me.
Ho sempre odiato far preoccupare le persone. Certo, non che io non l’avessi fatto, andandomene così di punto in bianco, dalla festa.
Ma già ‘grazie’ ai lividi ero riuscita a tenere a bada Harry. Non sarei riuscita a tenere a bada anche gli altri, Liam soprattutto.
Ma cosa avevo fatto?
Quanto potevo essere disastrosa?
Tutto per una stupidata.
Per colpa mia, io e Harry eravamo stati messi in punizione.
Per colpa mia, Harry era in pericolo.
Per colpa mia, i ragazzi avevano passato metà della festa con l’ansia addosso.
Tutto, solo per colpa mia.
Perché non davo mai retta a nessuno.
Ma che ci potevo fare, se ero cocciuta ai massimi livelli?
Sospirai, e mi alzai.
Non volevo litigare con Harry.
Stava andando bene tra di noi, non volevo separarmi da lui.
Avevamo già sofferto abbastanza.
Salii le scale e arrivai davanti la porta di camera sua. Era chiusa.
La aprii, cercando di fare poco rumore.
Harry era sdraiato su un fianco e mi dava le spalle.
Mi avvicinai e gli accarezzai i ricci.
Adoravo i suoi capelli, ma soprattutto li invidiavo. Avevo sempre desiderato i capelli ricci, ma al naturale, i miei erano solo un po’ mossi.
Un’espressione beata si impossessò del suo viso.
Poco dopo, si voltò e mi fissò negli occhi per interminabili secondi, minuti, non ne avevo idea.
Come faceva ad essere così dannatamente bello?
Dovrebbe essere illegale, pensai.
Continuavamo a guardarci negli occhi, fino a quando non sospirai e

“Mi dispiace”, dissi

“Mi dispiace, davvero. E’ tutta colpa mia. E non dire che non lo è, perché invece è così. Vi ho messo tutti in pericolo. Sono stata solo una stupida. E penso che non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza. Mi hai difeso con Alex un mese fa, prendendoti una punizione. Ti sei allontanato a cercarmi, mi hai trovato e mi hai portato al sicuro. Mi hai medicato. Mi hai assecondato anche se non ti stava bene. E io non potrei esserti più riconoscente”

Le parole mi uscirono così di getto, non feci in tempo nemmeno a pensarle, che le avevo già dette.
Avevo pure gli occhi lucidi, ma non volevo mettermi a piangere. Non di nuovo.

“L’ho fatto perché non volevo che ti facesse del male. L’ho fatto perché avevo una paura matta che ti fosse successo qualcosa e avevo ragione. L’ho fatto perché voglio prendermi cura di te. L’ho fatto perché ti amo”

Disse quelle parole, in modo estremamente serio.
Credeva a quello che aveva appena detto.
‘L’ho fatto perché ti amo’.
Il mio cuore perse un battito a quelle parole.
Non avevo idea di come mi sentissi.
Un mix di sentimenti contrastanti.
Paura, preoccupazione, senso di colpa, emozione, gioia, amore.
Nessuno mi aveva mai aperto il suo cuore, come aveva fatto lui.
Nessuno mi aveva mai fatto provare certe sensazioni, come aveva fatto lui.
Nessuno mi aveva stravolta, come aveva fatto lui.
E io, non avevo mai amato nessuno, tanto quanto amavo lui.

 

 

 

HARRY’S POV

Mi svegliai.
Sentivo qualcosa vicino al petto.
Guardai in basso e trovai Faith rannicchiata vicino a me.
Mentirei se dicessi che quella non fu la notte più bella della mia vita.
Avevamo discusso, si.
Poi lei era venuta a scusarsi, quasi con le lacrime agli occhi.
Io l’avevo rassicurata, le avevo detto che quello che avevo fatto l’avevo fatto perché l’amavo.
Fu un attimo.
Le sue labbra sulle mie.
Le nostre lingue che si rincorrono.
I nostri corpi sempre più vicini.
E alla fine, successe.
Avevo messo tutta la delicatezza del mondo.
Tutto l’amore che provavo per lei.
Fu quasi magico.
Quello che avevo provato quella notte con lei, non l’avevo mai provato con nessuna ragazza.

“Tu credi davvero che staremo insieme per sempre?”

“Beh… io lo spero. Io voglio davvero provare a stare con te per sempre. E tu?”

“Si, anch’io voglio provarci”

Mi venne in mente la conversazione avuta con Faith il giorno prima, a quella domanda così assurdamente spontanea che mi fece.
Ma se prima ne ero convinto.
Dopo quella notte ne ero sicurissimo.
Mi sarei sempre preso cura di lei.
L’avrei sempre fatta sentire amata.
Non desideravo nessun’altra accanto a me.
Volevo lei.
Solo lei.

 

 

 

15 marzo
3.06 pm

FAITH’S POV

Stavo stravaccata sul mio letto a pancia in su, con l’I-Pod nelle orecchie.
Guardai l’ora e decisi che mi sarei preparata verso le 3.30.
Quel giorno Harry voleva farmi una sorpresa, per il nostro mesiversario.
Tre mesi da quando gli avevo detto il primo “Ti amo”.
Tre mesi da quando mi aveva chiesto di essere la sua ragazza.
Tre mesi che ero dannatamente felice insieme a lui.
Ripercorsi gli avvenimenti degli ultimi mesi, uno dopo l’altro.
E, purtroppo, tra quegli avvenimenti, ce n’era uno spiacevole che aveva anche un nome.
Alex Martin.
Come dimenticarlo.
Avevo tenuto i lividi che mi aveva fatto per un mese.
Il giorno dopo la festa, ne parlai con gli altri, quasi sotto costrizione di Harry.
Le ragazze rimasero sconvolte.
Liam era furioso, anzi, più che furioso.
E non avevo mai visto Zayn Malik, Niall Horan, ma soprattutto Louis Tomlinson così incazzati. Mai.
Ne parlammo con Karen e Rob.
Rob divenne di tre colori diversi dalla rabbia.
Andammo poi dal preside.
Convocarono Alex e i suoi genitori.
Raccontai tutto, sotto gli occhi fulminei di Alex.
Il preside rimase alquanto scosso.
Il padre di Alex, se avesse potuto, avrebbe mandato suo figlio su Urano, mentre la madre era sconvolta.
Neanche da dire, il preside espulse Alex subito dopo il mio racconto.
Tirammo tutti un sospiro di sollievo, me compresa.
Ma quei tre rincoglioniti di migliori amici, quello scorbutico di fratello e quell’incosciente del mio ragazzo, chiusero ‘in bellezza’ ogni rapporto con Alex, massacrandolo letteralmente di botte.
Per carità, Alex a casa c’era riuscito a tornare, eh.
Ma i cinque cretini non la passarono liscia. Un mese di punizione a ciascuno.
In quanto ad Alex, non lo vidi più. Scoprii dopo, che si era trasferito a Bristol.
Insomma, tornò tutto alla normalità.
La nonna stava meglio, ed eravamo riusciti a farla trasferire a Birmingham dove viveva zia Julie; quindi Karen e Rob, tornarono definitivamente a casa.
Liam ed Helena stavano ancora insieme, così come Jenny e Zayn, anche se Jenny, dopo la storia di Kate, divenne ancora più gelosa.
Louis continuava a frequentarsi con Sophie.
Ad Elly era passata la cotta per Louis, e io la vedevo troppo bene con Niall, anche perché lui mi confessò di essersi preso una bella sbandata per la bionda.
Sarebbe stato bello se si fossero messi insieme anche loro!
In quanto a me ed Harry, beh, forse da una parte dovevo ringraziare Alex.
Se quel giorno non mi avesse scaraventato contro il muro, Harry non mi avrebbe difeso, non saremmo finiti in punizione insieme e io non sarei qui, ad aspettare le quattro per uscire con il ragazzo che più mi rendeva felice.

 

“Allora, piaciuto il giro?”, mi chiese Harry, mentre finivamo le nostre cioccolate

“Certo”

“La sorpresa deve ancora arrivare”, disse, facendomi l’occhiolino

“Ma ormai sono le sette e mezza di sera, Harry! Io devo tornare a casa, mi staranno aspettando per la cena”

“Non preoccuparti, ho avvisato io Karen, che non tornavi”

“D’accordo. Piuttosto, se non mi stai riaccompagnando a casa, dove stiamo andando? Perché sai, quella laggiù è casa mia”, dissi ironicamente

“Non è a casa tua che siamo diretti”

E infatti, la meta non era casa mia, bensì casa sua.

“Casa tua?”

“Esatto”

“E tua madre e tua sorella?”

“Non preoccuparti, non ci sono. Ora chiudi gli occhi”

“Uffa, Harry”

“Chiudili, dai”

Sbuffai e feci quello che mi chiese.
Lo sentii aprire la porta, poi mi fece entrare.
Chiuse la porta e mi prese la giacca e la borsa.
Mi guidò fino ad una stanza, senza farmi andare a sbattere da nessuna parte, fortunatamente.

“Apri”

Aprii gli occhi, e wow.
Eravamo nella sala da pranzo di casa Styles.
Il  tavolo era apparecchiato perfettamente.
Al centro c’era un candelabro d’argento, con le candele accese.
Avete presente quei film romantici dove lui fa una sorpresa a lei, preparandole una cena perfetta?
Ecco, uguale.
Mi fece accomodare, poi tornò con la nostra cena.
Un delizioso profumo di arrosto e patate al forno mi invase le narici.

“Hai cucinato tu?”, chiesi

“Si, mi ha insegnato mia madre”

Sapevo che Harry era in grado di cucinare, ma non fino a quel punto.
Quella cena era dannatamente perfetta.

Finimmo di mangiare e Harry si avvicinò a me.
Non sapevo più cosa aspettarmi.

“Ok, allora. Mi ero preparato un discorso, ma me lo sono bello che scordato”, iniziò.

Risi, contagiando anche lui.

“Sono tre mesi esatti che stiamo insieme. I tre mesi migliori che abbia mai passato. E io per dimostrartelo, vorrei regalarti qualcosa”

Lo guardai confusa.
La cena non era la sorpresa e quindi, il regalo?
Si inginocchiò davanti a me e tirò fuori dalla tasca una scatoletta rossa a forma di cuore.

“Premetto che non te l’ho comprato. Me lo diede mia nonna, e mi disse che ci teneva lo avessi io. Mi disse di regalarlo ad una persona speciale. La persona che ero sicuro mi avrebbe reso felice. E quella persona sei tu, Faith”

Aprì la scatoletta che rivelò un anellino in argento, con piccoli diamanti laterali, e uno più grande al centro.
A dir poco stupendo.

“E’... stupendo. Meraviglioso”, dissi, scioccata. In senso positivo, ovviamente.

Harry sorrise, prese l’anello e me lo mise al dito.
Mi meravigliai ancora di più quando mi accorsi che mi stava alla perfezione.

“E’ perfetto per te... lo sapevo”, sussurrò Harry

Stentavo a credere che una cosa del genere stesse succedendo proprio a me.
Guardai un’ultima volta l’anello, poi guardai Harry e lo vidi che mi osservava sorridente.
Era felice, glielo si leggeva negli occhi.
E anch’io ero felice.
Mi alzai e lo baciai.
Fu lui a rendere il bacio meno casto.
Dopo poco, del bacio casto, non c’era più traccia.
Mi prese in braccio e senza staccarci, arrivammo in camera sua.
Dove lo amai di nuovo, con tutta me stessa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALOHAAAA!
D'accordo, sono in un ritardo stratosferico.
Non merito nemmeno che leggiate il capitolo. Ma visto che è l'ultimo, lo fate questo sacrificio?
Ebbene si, siamo arrivati all'ultimo capitolo.
Spero vi piaccia. E' pure un "e vissero tutti felici e contenti". Tranne per Alex, forse.
Non sarà forse il capitolo migliore, ma a me piace tanto.
Harry e Faith hanno anche fatto l'amore, non siete contente? Ahahah
Insomma, tutto si è risolto per il meglio.

Siccome questo è l'ultimo capitolo, è giunto il momento dei ringraziamenti.

GRAZIE a tutte voi che avete messo la storia fra le "preferite"
GRAZIE a tutte voi che avete messo la storia fra le "ricordate"
GRAZIE a tutte voi che avete messo la storia fra le "seguite"
Ma soprattutto, GRAZIE
a voi che avete recensito.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutte quante. Non smetterò mai di ripeterlo. Siete le MIGLIORI.

Ora, ultimo momento di ATTENZIONE!
HO PUBBLICATO IL SEGUITO DELLA STORIA! EH GIA'. LO TROVATE QUI -> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2937821&i=1

Spero vi piaccia :)
Ah, non dimenticatevi anche dell'altra mia storia (completamente diversa da questa): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2819057&i=1

Ok, ho ufficialmente finito.
Un bacione enorme.
Vi adoro!
Buonanotte :) xx 

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