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Autore: angy1oo    08/12/2014    1 recensioni
Dal capitolo 26:
“Guarda Katia! Guarda come è diverso il mondo visto da quassù,come tutto ci sembra piccolo e insignificante,come noi appariamo minuscoli in confronto al resto. Guarda il mare che è sotto di noi,che ci può sembrare inferiore ma se volesse potrebbe sovrastarci. Guarda il vento che ci avvolge,che esiste da secoli,che non cambierà,che se ne infischia di quello che gli succede intorno,che continuerà a soffiare anche se tutto crollasse a pezzi. Guarda,senti,l'odore di salsedine che appartiene a questo luogo,ogni luogo ha un odore,quello di questo posto è la salsedine,gli appartiene come le stelle appartengono al cielo o alla luna. Guardale come loro ci guardano da lassù,come hanno guardato il tempo passare qui mentre loro sono rimaste immutabili e uniche là in cima e come continueranno a farlo fino alla fine,guardale come si fanno ammirare e desiderare di raggiungerle. Ecco Katia guarda tutto questo e anche di più...
Ciao,eccoci con la nostra prima ff scritta a quattro mani con aly1D,speriamo che vi piaccia
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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JUST...YOU

“Ma...quando ti è venuta l'idea?”

“Sai sono un pozzo di idee”dice cominciando a sistemare un po' per poter metterci sdraiati senza trovarci qualche sasso appuntito nella schiena,non è troppo piacevole.

“E come faremo domani per la scuola? Non ho il cambio,nè la divisa e poi dovrei cambiarmi e poi...”

“E poi non ci andremo,mi pare chiaro”dice senza pensarci un attimo e continuando nel suo lavoro.

“Ma non posso,ho già saltato troppe lezioni e poi se lo scopre mia mamma non riuscirò ad uscire fino ai miei 18 anni.”

“Esagerata...”

“No,per niente”

“Beh,allora cercherò di svegliarmi in tempo se non ci riesco fallo tu ok?”

“Bene”

“Ora che abbiamo sistemato la questione scuola,totalmente inutile aggiungerei io,vieni con me”dice cominciando a incamminarsi verso una sporgenza. Sbuffo infastidita e comincio a seguirlo quando lo vedo saltare oltre lo scoglio,penso che il mio cuore si sia fermato per un po' di secondi prima che mi precipiti nel punto in cui è scomparso sotto i miei occhi.

“Harry!”dico sporgendomi leggermente e fissando il mare nero e burrascoso sotto di me che si infrange sollevando alti schizzi spumeggianti,non c'è possibilità che sia sopravvissuto a una caduta del genere.”Harry! Dove sei?!”urlo mentre sento le lacrime cominciare a pizzicarmi gli occhi”Harry! Rispondi!! Razza di incosciente,rispondi per favore!”gocce salate ormai scorrono sulle mie guance man mano che l'aria si riempe solo della voce del vento.”Dove sei?”sussurro mentre sento le labbra bagnarsi e le mie mani stringono convulsamente la sabbia sotto di me. No,non può essere veramente....non,non ci voglio neanche pensare,non potrebbe mai,vero?! Il mio cervello si rifiuta anche solo di pensarci,ho bisogno seriamente di continuare a non pensarlo.

“Katia!Forza scendi!Che fai ancora lassù?!”sento una voce chiamarmi da sotto di me e mi sporgo ancora di più fino a notare Harry appoggiato a una specie di sentiero naturale scavato direttamente nella roccia della scogliera che mi fissa impaziente.

“Ma..ma..ma..,”

“Forza scendi! Credevo mi fossi dietro e invece sei ancora là in cima,che fai?”chiede cominciando a risalire. Mi asciugo in fretta le lacrime e spero che nel buio non si noti che ho pianto,ma ho seriamente pensato di averci lasciato il cuore stavolta,lui era lì sotto tranquillo mentre io stavo morendo,maledetto bastardo.

“Allora,mi dici che combini?”vedo la sua testa ricoperta da lunghi ricci comparire davanti a me seguita poi dalle braccia e da tutto il busto, i muscoli dei bicipiti tendono mentre sorreggono il suo corpo arrampicato.

“Niente,niente,adesso scendo”dico imbarazzata e rialzandomi da terra.

“Vieni dai,ti sorreggo io,potevi dirmelo che avevi paura di venire”dice sorridendo dolce allungandomi le mani per afferrarmi e sorreggermi nella caduta.

“Ma io non ho paura”

“Sì,tranquilla non ti prendo in giro ma ora vieni forza,ci sono io che ti prendo se cadi”Anche se non c'è nulla di malizioso,le mie guance avvampo comunque e tremolante comincio a mettere le gambe giù e a cercare un appiglio. Quando credo di averlo trovato mi appoggio ma la roccia cede sotto ai mie piedi e mi sento precipitare nel vuoto quando 2 braccia forti mi afferrano e mi stringono a sé.

“Visto che c'ero io”sussurra con voce appena udibile,mi decido a riaprire gli occhi che non mi ero accorta di aver chiuso nella caduta e vedo i suoi occhi,verdi anche nel buio,fissarmi dolcemente mentre sono stretta contro la sua maglietta nera.

“Non avevo molti dubbi veramente”dico piano anch'io,le nostre labbra sono così vicine,basterebbe un piccolo movimento di uno dei 2 per colmare questa distanza,i nostri respiri calmi sono sincronizzati e sento contro la mia mano il battito lievemente accelerato del suo cuore premere contro la cassa toracica.

“Credo...credo di riuscire a stare in piedi da sola adesso”dico. Non posso tradire di nuovo Niall,anche se non si è comportato nel migliore dei modi con me,è stato il mio sogno di anni e ora che posso realizzarlo non devo permettere a qualcun altro di mandarlo in pezzi,anche se è Harry.

“Sì,sì scusa”dice leggermente imbarazzato e mettendomi giù,senza lasciarmi la mano,solo quando è sicuro che non gli crollerò tra le braccia la lascia e mi precede mormorandomi un piccolo “Seguimi”.

HARRY'S POV:

E' successo ancora. Stavo per baciarla,se non mi fermava l'avrei fatto di nuovo,e ancora e ancora fino a che non fossi stato sazio della morbidezza di quei boccioli di rosa,cioè mai. Ma devo farlo capire al mio cervello,devo convincerlo che lei non mi appartiene,non posso baciarla,non posso stringerla a me e accarezzarle i capelli all'infinito. Io posso solo immaginare tutto questo.

Farlo capire al cervello potrebbe essere relativamente facile,ma...farlo capire al cuore...questo è più difficile. E sarà difficile fino a quando continuerà ad accelerare al suo minimo tocco,alla vista dei suoi oceani,delle sue labbra rosee,di lei...Ho cercato di controllarli prima,perchè sapevo che poteva sentirli attraverso la sua mano ma non credo di esserci riuscito completamente,non posso farmene una colpa.

“Stai attenta a non sporgerti troppo,il sentiero è stretto nelle curve”dico quando entriamo nel tratto più ripido,non risponde ma probabilmente mi ha sentito e ha annuito semplicemente. Ho scoperto questo sentiero per caso:era una giornata un po' tanto del cazzo e ero venuto qui per cercare di calmarmi come sempre,ma non ci riuscivo,quella volta non bastava la vista dell'infinito blu che si spiegava davanti a me. Se mentissi potrei dire che non ricordo il perchè di quella rabbia così forte,ma che senso avrebbe mentire anche a me stesso? Ricordo benissimo cosa era successo quel giorno:era il giorno in cui quel biondo ha chiesto a Katia di essere la sua ragazza e lei gli ha sorriso come se non aspettasse altro dalla vita,quando avevo deciso di rimettere mano ai miei spartiti e lei mi aveva fatto crollare il mondo addosso con poche parole e poi c'era stata Gemma...Insomma,pensavo di impazzire mentre venivo qui e ho seriamente pensato di fare un incidente con la moto almeno un paio di volte. Mi ero sporto troppo dal bordo e in preda alla rabbia ero scivolato mentre cercavo di rialzarmi,credo che per qualche secondo il mio cuore abbia smesso di battere in quel momento e che ero arrivato fine ai miei giorni,ma poi la mia schiena si è scontrata con una superficie dura facendomi gemere dal dolore e così ho scoperto questo percorso naturale nella scogliera,in compenso mi sono procurato anche un bel livido.

“Ehi,ce la fai?”le dico piano mentre siamo nel punto più stretto,in cui è impossibile anche girarsi se non ci si vuole ritrovare a penzoloni da uno sperone.

“S-Sì,non preoccuparti”dice ma la sua voce trema leggermente e decido di correre il rischio e di voltare leggermente la testa. La vedo pallida aggrappata alla parete mentre lancia occhiate terrorizate al vuoto sotto di noi.

“Katia,non dovevi guardare”

“Troppo tardi”sussurra leggermente e strizza gli occhi stringendosi ancora di più allo scoglio.

“Ok,sta ferma,non ti muovere o rischi di cadere,ti prendo io”

“No...no non c'è posto,rischi di cadere”dice e rifiuta la mano che le sto porgendo.

“No,non cado tranquilla,forza prendimi la mano,ti dico io dove mettere i piedi,puoi anche chiudere gli occhi”

“No,Harry non ce la faccio”dice e si tira ancora più indietro.

“Katia,non muoverti,non è proprio solida questa zona, ti devi fidare di me. Ti fidi di me?”

“Sì”dice senza esitazione e con un moto di coraggio si spinge verso di me,abbastanza perché la mia mano afferri la sua,piccola e tremolante.

“Ecco,non era difficile,ora chiudi gli occhi e dammi anche l'altra mano,così ti guido io”lei annuisce e mi porge anche la sinistra mentre si alza lentamente e chiude piano gli occhi. Si è fidata di me senza esitazione,potrei farla precipitare in qualsiasi momento,eppure ha deciso di affidarsi a me...la cosa mi riempe il cuore di un piacevole calore e un piccolo sorriso mi piega gli angoli della bocca.

“Piano piccola,va tutto bene”le sussurro piano e lei sorride leggermente mentre fa piccoli passi verso di me. E' così piccola,fragile...vorrei poterla stringere a me,vorrei essere lo scoglio a cui si aggrappi,il nome che chiama durante la notte...vorrei diventare parte della sua anima.

“Ecco ci siamo,adesso la via è più tranquilla”il tratto difficile è passato,ormai ci sono abituato ma ricordo bene il senso di vuoto che mi aveva avvolto la prima volta che mi ritrovai in quel tratto,probabilmente una persona normale sarebbe tornata indietro o sarebbe morta dalla paura come Katia,ma in quel momento quel senso di vuoto mi faceva sentire così...vivo,rompeva quell'apatia che mi avvolgeva,lo adoravo.

“Sei sicuro?”sussurra con voce un po' più ferma ma ancora impaurita.

“Certo piccola,se vuoi puoi lasciarmi la mano”

“NO!”urla e sgrana gli occhi mentre la sua piccola mano stringe la presa sulla mia.”Scusa,n-non...io...ho solo p-paura”.

“Ehi va tutto bene,piano piccola”comincio ad accarezzarle i capelli,scorrono leggeri fra le mie dita e sfuggono provocandomi un leggero brivido sui polpastrelli.

“Non mi lasciare”

“Mai”

Quando mi sembra più calma mi stacco da lei con una punta di rammarico,ma non possiamo restare qui per tutta la notte,la sua pelle è già percorsa da piccoli brividi infreddoliti.

“Te la senti? Possiamo andare?”

“Sì,andiamo”

Il resto della strada è tranquillo,la sua mano non lascia la mia per un istante ma è visibilmente meno impaurita,dopotutto la strada qui sarebbe abbastanza grande per camminare uno a fianco all'altra. Dopo un altro pai di giri intorno alla scogliera arriviamo nel punto in cui il sentiero si interrompe e la scarpata si getta a strapiombo.

“E adesso?”

“Adesso nulla,ti ho portato qui e ora torniamo sù”

“Cosa?!”

“Che c'è?”

“Mi hai veramente portata qui per niente e ora pretendi che mi rifaccia la strada in salita,ma cosa ti passa per quella testa?! Mi stai ascoltando?!”

“Sì,sì continua”le ho lasciato la mano e,dandole le spalle,mi sono avvicinato alla parete rocciosa e comincio a guardare fra le varie increspature che la attraversano,devo solo trovare quella giusta.

“Non ignorarmi!”

“Non ti sto ignorando calmati!”

“Allora rispondimi!”

“Se stai zitta un secondo te la faccio vedere direttamente la risposta,sono contento di sapere che il vuoto non ti ha tolto la voce,ero preoccupato da tutto questo silenzio”dico ironicamente e mi immagino già il suo bel visino tingersi di rosso per la rabbia e scommetto che muore dalla voglia di tirarmi uno schiaffo. Sorrido al'immagine dei suoi piccoli pugni che mi battono sul petto per cercare di frami male anche se poi non li sento neanche.

“Trovato!”

“Cosa? Non ci sto capendo nulla Harry!”

“Vieni piccola ma,per favore,chiudi la tua boccuccia o mi fai venire il mal di testa”Lei sbuffa ma ignorando il mio ultimo commento mi raggiunge,nemmeno sento i suoi passi:cammina silenziosa dietro di me,nello stesso modo in cui è arrivata al mio cuore,senza che potessi accorgermene prima che fosse troppo tardi.

KATIA'S POV:

E' impossibile questo ragazzo. Un attimo prima è così dolce che non sembra neanche lui e poi...ritorna lui. Trattengo un sospiro per la frustazione e lo raggiungo,mi dà ancora le spalle e posso vedere le scapole scolpite attraverso il sottile tessuto della maglietta.

“Cosa devo vede...”la mia bocca si apre leggermente:tra le increspature della scogliera ce ne è una,nascosta dal buio e all'apparenza uguale alle altre,che invece si inoltra nello scoglio.

“Come l'hai trovata?”

“Come ho trovato tutto questo...per caso”dice sorridendo e si infila dentro,l'apertura è abbastanza alta perchè ci entri senza doversi piegare.

“Forte”la mia voce rimbomba tra le pareti rocciose,deve essere molto grande questo posto perchè ci sia anche l'eco.

“Ma quanto grande è questo posto?”

“Aspetta,cerco una luce...”una piccola fiammella si accende in corrispondenza del suo viso e proviene da un accendino,la luce è troppo debole per illuminare tutto l'ambiente ma riesco a vedere le pareti stagliarsi per metri sopre di noi e creare una grande cupola sulle nostre teste.

“...Wow...”

“Aspetta di vederlo con una luce vera,ti lascia senza fiato”

“Non vedo l'ora”

“Coraggio,seguimi e cerca di non sbattere contro qualcosa”Avanzo a tentoni nel buio mettendo le mani davanti e cercando di seguire la debole luce della fiamma,man mano che ci muoviamo l'aria si impregna dell'odore salmastro dell'oceano.

“Quanto manca?”

“Poco”Loquacità esemplare...ma va bene così,i suoni rimbombano troppo e la voce di Harry è così profonda...Ad un certo punto il buio diventa meno profondo e una pallida luce proviene da lontano e diventa via via più forte fino a quando non riesco a vedere ciò che mi circonda:è una specie di labirinto di roccia e le pareti sono alte al massimo un metro e mezzo,se le tocco sono viscide e probabilmente ricoperte di alghe,anche il terreno è in certi punti scivoloso.

“Harry,siamo vicini al mare?”

“Molto,pochi metri ci staccano dall'acqua ma durante le tempeste questa allaga tutto”
“Da poco misà,perchè scivolo”

“Sì,probabilmente il temporale di prima ha gonfiato parecchio il mare ma non deve avere allagato tutto,almeno non la zona dell'entrata”

“E' arrivata fino lì l'acqua a volte?”

“Io l'ho visto solo una volta ma penso che sia una cosa che succede spesso”

“Tu dici? Mi sembra molto difficile invece,questo posto è enorme”

“Sì è grande,ma non quanto pensi,il giro che abbiamo fatto è piuttosto lungo perchè volevo evitare di sbattere contro ogni roccia ma con la luce è più facile e poi le pareti sono ricoperte di alghe anche laggiù,quindi l'acqua può arrivarci benissimo evidentemente”

“E' comunque difficile”

“La natura può tutto Katia,cosa credi che abbia scavato il sentiero? E questo posto e questa sorta di labirinto?”

“L'acqua...”

“Una cosa spaventosa e meravigliosa allo stesso tempo quello che la natura può fare,vero?”

Annuisco leggermente e lo seguo per un po',fino a che non arriviamo aun'altra apertura simile a quella di prima ma più stretta da cui esce la luce che ci illuminava.

“Siamo arrivati”

“Cosa c'è di là?”

“Lo vedrai”La sua figura si staglia nera contro la luce e lo vedo strusciarsi contro il muro per passare per poi scomparire di nuovo. Ora tocca a me. Sono più esile e minuta di Harry,di molto anche, e per me è facile passare senza fatica.

La prima cosa che vedo è luce,troppa per i miei occhi che si erano ormai adattati al buio e li stringo automaticamente. Quando li riapro la seconda cosa di cui mi rendo conto è del rumore delle onde che si infrangono davanti a me,sono vicinissime e la cresta spumeggiante mi danza davanti ad ogni risacca. La terza cosa è che ci troviamo in un'altra caverna,simile alla mia,scavata naturalmente dalle onde che ne hanno modellato anche le pareti,liscie e stranamente chiare,quasi bianche. La quarta cosa di cui mi accorgo è la luna:brilla nel cielo notturno in mezzo a ciuffi di nuvole nere ed è la sua luce quella che filtrava nel labirinto e adesso accarezza delicatamente tutto questo posto,rispecchiandosi sulle pareti e nel mare di fronte a noi...noi. La quinta e ultima cosa di cui mi accorgo è Harry,la cosa più bella di questo posto probabilmente;lui è un tutt'uno con questo posto e allo stesso tempo si distingue da esso più di ogni altra cosa:la sua figura nera è appoggiata a una parete e si staglia nera contro la luna che allo stesso tempo lo accarezza come una mamma delicata,il mare si infrange di fronte a lui,talmente vicino che alcune goccie gli bagnano delicatamente iil viso,ma non si spaventa,anzi resta immobile a fissarlo ed è così fermo che sembra una figura scolpita nella scogliera stessa. E io qui ferma posso solo pensare:
“Solo te potevi portarmi in un posto così,solo te potevi trovarlo un posto così,solo te puoi sembrare nato in questo posto,solo te...”

 

SPAZIO A ME:

Sono viva? Siamo vive? Sì,probabilmente sì,ma se non arriva Natale ancora non per molto. Se non ci uccidete voi per i ritardi stratosferici per ogni capitolo,lo farà la scuola. Seriamente...chi può dare valanghe di compiti a ragazzi in prima liceo,non hanno paura,che so,di traumatizzarci?!

Ok,piccolo sfogo,ora passiamo alle mega-scuse!

Ragazze!!Imploriamo pietà in ginocchio e in qualunque lingua conosciamo(poche XD),ma ci dispiace veramente di ridurci a aggiornamenti una volta al mese,non possiamo fare altrimenti. Vi farei vedere il diario ad ottobre e novembre solo per farvi rendere conto della quantità di verifiche ogni settimana,poi ci si aggiunge il nuoto,le uscite il sabato pomeriggio e sommando tutte queste cose ne esce che....SONO MORTA LA SERA.In effetti sono io l'autrice principale ma anche la mia amica Angela era morta e quindi ci presentiamo qui con un capitolo di 5 pagine(orrendo) e con un poema di scuse.

Finito questo patetico spettacolo abbiamo un'altra notizia,o meglio,un traguardo:le 10000 visualizzazioni!! Sul serio?! Ragazze ci è preso un colpo quando abbiamo visto il contatore,siete meravigliose!! Anche se ci presentiamo una volta al mese riuscite a renderci così felici!! Vi AMIAMO,non avete idea di quanto conti per noi tutto questo.

Prossimo capitolo...non facciamo previsioni,per l'amor del cielo,ma sarà probabilmente più vicino con il fatto che arrivano le vacanze,comunque non garantiamo che ce la facciamo prima di Natale.

Ok mi dileguo,che vi ho già scartavetrato i cojoni con questo “spazio a me”lungo quasi quanto il capitolo,quindi ciao bellissime e a presto(si spera)<3<3<3<3<3

ALICE

  
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