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Autore: stelladineve    08/12/2014    2 recensioni
"Non c'è niente di piú triste che svegliarsi la mattina di Natale e non essere piú un bambino".
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Black, Famiglia Dursley, Famiglia Potter, Famiglia Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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  • Severus, vieni, addobbiamo l’Albero, facciamo una sorpresa a papà!-
  • Ma se poi si arrabbia?.
  • Ma no, figurati, anche lui da piccolo lo addobbava con i suoi genitori.-
  • Va bene, allora vengo.
E così, madre e figlio iniziarono ad avvolgere le lucine e a tirare fuori tutte le altre decorazioni; intanto, chiacchieravano.
  • Mamma, parlami di Hogwarts..-
  • Vuoi che ti racconti della scuola di magia più bella del mondo?- domandò Eileen, che quel giorno sembrava più serena del solito.- Bene. E’ un enorme castello, circondato da immensi prati e con un lago vicino… Ed indovina chi vive nel lago?-
  • Mamma, non sono più un bambino, io lo so che in un lago vivono i pesci!-
  • Hai ragione, in un lago vivono i pesci, ma non solo. In quel lago vive pure una Piovra gigante. E quando gli studenti del primo anno attraversano il lago sulle barche per andare a scuola, se per caso cadono in acqua la Piovra li afferra e li rimette nella barca.-
  • E’ una piovra brava, quindi.-
  • Sì, si può dire che sia brava.-
  • E poi?-
  • Poi, nel castello, c’è la Sala Grande, dove si mangia tutti insieme, poi ci sono i quattro dormitori, di cui ti ho già parlato, e poi ci sono le diverse aule dove si tengono le lezioni.-
  • Secondo te, io in che dormitorio finirò?-
  • Mah, tu sei molto intelligente, potresti finire in Corvonero.-
  • Ma a me piacerebbe essere smistato in Serpeverde, come te.-
  • Severus, ma tu ed io non siamo uguali.-
  • Poi vedremo, allora. Qual era la tua materia preferita?-
  • La mia era Erbologia, e seguivamo le lezioni nelle serre.-
  • Ma non ti piaceva giocare a Quidditch?-
  • Io amavo giocare a Quidditch. Quando salirai su una scopa te ne renderai conto, Severus. Volare dà un senso di libertà, ti sembra di riuscire ad essere padrone del mondo; e poi il Quidditch è uno sport fantastico, ed io da giovane ero molto competitiva, e mi impegnavo al massimo per vincere.-
  • E poi perché non hai continuato?-
  • Perché mi sono sposata e poi sei arrivato tu. Non potevo giocare a Quidditch con una famiglia a cui badare…-
Madre e figlio rimasero un momento in silenzio; mentre chiacchieravano, avevano addobbato l’Albero, che adesso era molto bello e sfarzoso. Una ghirlanda rossa e dorata era appesa alla porta d’ingresso, e anche attorno al camino c’erano delle decorazioni.
  • Mamma, ma papà sarà contento se io andrò ad Hogwarts?-
  • STATE DI NUOVO PARLANDO DI QUELLA SCUOLA DI PAZZI?- Severus ed Eileen sobbalzarono, mentre Tobias entrava a grandi passi nel salotto.- Eileen, ti avevo detto che non ne volevo più sentir parlare! Già tu sei pazza, non ti permetterò di rovinare anche tuo figlio!-
  • Ma papà, io voglio andare ad Hogwarts..- mormorò Severus, tentando di difendere la madre dall’ira del padre.
  • AH Sì?? TU VUOI ANDARE IN QUEL MANICOMIO? BENE ALLORA, VAI, MA DA QUESTO MOMENTO NON SEI PIU’ MIO FIGLIO!- e così dicendo, prese l’Alberello di Natale e lo gettò nel fuoco del camino, sogghignando nel vedere le facce della moglie e del figlio paralizzate dalla paura. Poi, si voltò e uscì di casa, sbattendo la porta dietro di sé.
 
Un ragazzo di 14 anni addobbava un piccolo albero di Natale, ma non lo stava decorando alla perfezione, perché i suoi occhi erano troppo occupati a guardare ciò che faceva la ragazza accanto lui; attorno a loro giacevano degli scatoloni aperti, gentilmente forniti dalla Stanza delle Necessità.
  • Severus, abbiamo quasi finito! Ma a cosa stai pensando? Hai ammucchiato tutte le palline vicine, devi distribuirle un po’ meglio…-
  • Non stavo pensando a niente, Lily. Mi era solo venuto in mente che questa è la seconda volta che addobbo un Albero di Natale..-
  • Ma come, solo la seconda?-
  • Sì.-
  • E perché?-
  • Perché l’unica volta che mamma ed io abbiamo riempito la casa di addobbi e decorato l’Albero, mio padre si è arrabbiato e l’ha bruciato nel camino…-
  • Oh, Sev, mi dispiace tanto. Perché si era arrabbiato?-
  • Perché gli ho detto che volevo venire a studiare qui, ad Hogwarts..-
Lily era a conoscenza di ciò che il padre di Severus pensava della scuola dei maghi, ma nonostante questo le vennero le lacrime agli occhi e corse ad abbracciare il suo amico, cercando quasi di rimediare, con il suo affetto, a tutte le cattiverie che Severus aveva dovuto sopportare da suo padre.
Severus rimase colpito da questo gesto, ma mentre la stringeva a sé, pensò che suo padre poteva comportarsi come preferiva e trattarlo male, ma se Lily rimaneva al suo fianco, allora sarebbe riuscito ad avere anche lui un motivo per essere felice.
   
 
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