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Autore: L_Ombra_Del_Vento    08/12/2014    4 recensioni
Ci avviciniamo ridendo per aiutare le ragazze a tirarsi su. Volendo aiutare Imogene le tendo la mano e quando lei la prende sento una scossa dentro di me e probabilmente è lo stesso anche per lei, dal momento che la vedo guardarmi con gli occhi spalancati e la bocca schiusa.... Dio, quella labbra avrebbero potuto farmi impazzire, erano così rosa, piccole ma piene al punto giusto, insomma erano perfette! Per non parlare di quegli occhi così belli e profondi, erano di un colore così particolare e rendevano il suo viso ancora più bello incorniciato da quei ricci corti e perfetti. Guardandola bene mi rendo conto che è esattamente come mi ero immaginata Summer, ecco perché ho sentito questa connessione con lei ma....no, non poteva essere, le probabilità erano praticamente nulle!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 17


LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE. BUONA LETTURA <3

IMOGENE'S POV

Un leggero fumo fuoriesce dalla caffettiera mentre sbadiglio per l'ennesima volta appoggiata al bancone della mia cucina. Ieri mi sono presa una super sbronza e adesso ne sto pagando le conseguenze.

Un enorme sorriso prende posto sul mio volto mentre ripenso a quanto ci siamo divertiti in discoteca: rivedo davanti a me Josh, Louis e Zayn completamente ubriachi che fanno lo spogliarello sui tavolini, Io, Jennifer ed Eleonor che ridiamo e balliamo come delle pazze facendo mosse assurde, Harry che ubriaco continua ad inciampare finendo su Kaya la quale non riesce ad essere seria e arrabbiata con lui e lo guarda con gli occhi a cuoricino, le coppiette diabetiche che cercano di ballare vicini senza inciampare l'uno nei piedi dell'altro.

Se non fosse stato per la litigata con mia madre l'avrei definito il compleanno migliore di sempre.

Mentre sorseggio il caffè dalla mia tazza gialla con su scritto “KEEP CALM and EAT CHOCOLATE”, mi dirigo in camera da letto per tirare fuori dall'armadio un paio di shorts neri a vita alta ed una canotta larga arancione. Finito di bere il caffè poso la tazza nel lavello, mando giù un paio di aspirine per il mal di testa per poi fiondarmi sotto la doccia. Il getto d'acqua molto più fredda che calda mi fa sentire subito meglio rilassando tutto il mio corpo.

Esco dalla doccia e indosso i vestiti scelti per poi recuperare le chiavi della cantina e la memoria della mia reflex. La mia cantina non è in realtà una cantina, durante il liceo ho lavorato e risparmiato i soldi per poterci fare i lavori e trasformarla in una camera oscura in cui poter sviluppare le mie foto. I vecchi inquilini di mia nonna non la utilizzavano quindi mi hanno permesso di farci quello che volevo.

Una volta dentro mi sento subito in pace con me stessa e con il mondo ma il mio cellulare inizia a squillare insistente rovinando la magia.

Sorrido felice leggendo il nome sullo schermo e senza indugiare rispondo.

-Ciao compagna di stanza troia!!- sorrido per il “dolce” nomignolo che mi ha affibbiato la mia compagna di stanza ad Harvard.

-Ciao anche a te Alanis!

-Tanti auguri troietta vecchiaccia che non sei altro! Avrei voluto chiamarti ieri ma non sono riuscita a prendere la linea, sono tornata un'ora fa dal Perù! E' stato un viaggio bellissimo, per una volta non mi sono sentita una nanetta visto che lì sono quasi tutti molto bassi.... Oddio non ti ho detto che sull'areo di ritorno ho incontrato un figaccione pazzesco di Boston e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Oh ma tu non sai chi ho incontrato pochi giorni prima di partire!! Hai presente Sandy la tro-...-

-Wow wow tesoro! Rallenta un attimo che non ti seguo... partiamo dal figaccione dell'aereo poi mi racconterai tutto il resto.-

E così restiamo al telefono per una buona mezzora raccontandoci le ultime novità. Sono davvero felice che abbia incontrato un ragazzo che le piace, dopo la rottura con Ben era stata malissimo per mesi e mesi quindi si meritava un po' di serenità. Io decido di omettere tutta la storia di Zayn perché sarebbe veramente troppo lunga da raccontare.

-Bene troietta, ora ti lascio che fra un po' devo prendere l'aereo per tornare in Kansas... ricordati che anche se sei una troietta ti voglio un mondo di bene e ti odio perché quest'anno mi lascerai da sola ad Harvard e mi mancherai da morire!-

-Aw anche tu mi mancherai brutta scimmietta!! Ti voglio tanto bene e ti prometto che ci sentiremo tutti i giorni su skype così potrai raccontarmi di Sandy la zoccola e delle sue amiche!-

Dopo aver messo giù un senso di nostalgia mi assale. Avevo lavorato duro e sperato tanto di essere presa per questo anno di studi a Cambridge, ma solo ora stavo realizzando quanto mi sarebbe mancata la mia vita ad Harvard con quella pazza di Alanis: le nostre serate Netflix in cui ci spariamo almeno 3 o 4 film di fila rimpinzandoci di schifezze, le nostre mega sbronze alle feste degli omega chi, le nostre mini litigate che si risolvono nel giro di 30 secondi. Si, mi mancherà tutto questo...

Accantonati questi pensieri inizio a prendere le foto già sviluppate ed appese alla cordicina che circonda l'intera stanza. Subito una foto in particolare attira la mia attenzione: è una foto delle settimane passate a Londra e ritrae me e Zayn. Io sono seduta a bordo piscina con i piedi in acqua mentre Zayn è in acqua con il busto fuori in mezzo alle mie gambe (non pensate male porcelline), le sue braccia sono posizionate ai miei lati come ad intrappolarmi. Fa leva sulle mani per essere alla mia altezza, mi guarda intensamente mordendosi il labbro mentre io rido con la testa leggermente piegata all'indietro ed il suo viso tra le mani.

Non so chi abbia scattato questa foto ma è semplicemente stupenda, è così perfetta nella sua semplicità e naturalezza. Il mio cuore batte all'impazzata perché sembra che qualcuno stia cercando di mandarmi dei segnali, ma non so se sono veramente pronta a coglierli.

Le mie riflessioni vengono interrotte dal cigolio della porta che si apre leggermente rivelando solo il viso di Liam.

«E' permesso?» mi faccio contagiare dal suo sorriso radioso e con la mano gli faccio segno di entrare. Si avvicina a me e stringendomi per le spalle mi da un dolce bacio tra i capelli.

«Come sei arrivato qui?»

«Stavo per salire da te ma il portiere si ricordava di me e mi ha detto che ti avrei trovata in cantina...» si guarda intorno per qualche secondo «... che a quanto pare non è una cantina.»

«Già, è il mio piccolo rifugio»

«Hai davvero talento.... Ma come mai ami così tanto la fotografia?»

«Perché ti permette di catturare momenti unici che non si ripeteranno, perché le persone nelle foto restano immutate e anche se dovessero cambiare nella realtà allora potrai sempre guardare vecchie foto per ricordarti com'erano un tempo.... Sai, io e le ragazze abbiamo un sogno, o meglio, un vero e proprio accordo: nel giorno del nostro sessantesimo compleanno, non importa dove o con chi saremo, molleremo tutto per ritrovarci nel nostro pub preferito qui ad L.A e riguardare tutte le nostre vecchie foto che intanto io conserverò. Non so se ce la faremo ma una cosa è certa, mi servirà un furgoncino per portarle tutte! Insomma è da quando abbiamo 6 anni che non facciamo altro che accumulare foto!!»

«Sono più che sicuro che ce la farete, siete troppo legate per vivere lontane per molto tempo.» sorrido leggermente concordando con lui.

«Allora, dove hai lasciato il resto della ciurma?»

«Zayn, Harry e Louis sono ancora tra le braccia di Morfeo, El e Danielle sono andate a fare shopping con Kaya, mentre le altre due coppiette sono a pranzo insieme.»

«Ma sarei venuto qui da solo ad ogni modo perché ho bisogno di parlarti...»

Mi appoggio al tavolo sospirando leggermente. So benissimo di cosa vuole parlarmi.

«Ascolta Liam, se ti ha mand-»

«No, sai bene che Zayn è troppo orgoglioso per chiedermi di venirti a parlare per conto suo. Sono qui di mia spontanea volontà perché non ce la faccio più a veder soffrire il mio miglior amico ed una ragazza a cui tengo da morire per una cosa che potrebbe essere risolta nel giro di 5 minuti! Perché ti ostini a non ammettere i tuoi sentimenti per lui?»

«Cosa? Tu pensi che il problema siano i miei sentimenti per lui?! Non è così! Sono assolutamente consapevole di quello che provo per lui, è solo che sono confusa, mi sembra tutto troppo....TROPPO.»

«Non potrai permettere alla paura di bloccarti per sempre Ims. Io lo vedo come Zayn ti guarda, come se tu fossi il suo tesoro più prezioso e ti assicuro che è così. Lui ti ama e farebbe qualsiasi cosa per te, perché lo respingi così? Perché non puoi semplicemente lasciarti andare e viverti una bellissima storia che sono sicuro tu voglia almeno quanto lui?»

«E come la mettiamo con la sincerità e la fiducia? Eh? Come possiamo basare una relazione su una bugia? Zayn non avrebbe dovuto nascondermi la verità sulle lettere.»

«Ok, questa te la concedo. Zayn ha sicuramente sbagliato a mentirti, ma lascia che ti faccia una domanda Imogene, se lui ti avesse detto subito delle lettere tu come avresti reagito? Sarebbe cambiato qualcosa per te? Io non credo perché sono sicuro che in fondo tu sapevi già che lui e Sexy J erano la stessa persona, ma eri troppo spaventata per ammetterlo.»

Alla sua domanda non saprei come rispondere perché ha ragione, se Zayn me l'avesse detto subito non sarebbe cambiato niente, io mi sarei comunque fatta frenare dalle mie paure.

«Ascolta, io non sono venuto qui per dirti come dovresti vivere la tua vita, sei grande abbastanza per prendere le tue decisioni da sola. Solo ti chiedo di rifletterci e di fare la scelta giusta perché so che in realtà lo vuoi anche tu.» detto questo mi lascia un bacio sulla fronte per poi girarsi e lasciarmi lì, da sola, più confusa di prima.


 


 

Quella sera stessa


 

Sono seduta sul divano con le gambe piegate all'indietro da più di due ore a fissare il televisore spento di fonte a me. Il mio unico movimento è quello della mia mano destra che accarezza il muso di Nala poggiato sulle mie gambe. Regna il silenzio più assoluto e quasi salto giù dal divano per il tonfo causato dalla mia borsa gettata a terra da una zampata di Nala. Mi alzo per recuperare il contenuto della borsa sparso sul tappeto e mentre lo faccio la mia attenzione viene rapita da una piccola scatoletta blu di velluto e da una busta da lettere.

Qualcuno deve aver messo queste cose nella mia borsa ieri al barbecue.

Apro la scatoletta ed un sorriso radioso si dipinge sul mio volto alla vista di uno stupendo medaglione d'argento, lo apro ed al suo interno trovo una versione rimpicciolita proprio della foto mia e di Zayn che avevo visto questo pomeriggio nella camera oscura. Ancora seduta per terra mi appoggio al divano e portando le ginocchia al petto inizio a leggere la lettera con mani tremanti.


 

Cara Imogene,

è così strano scriverti sapendo esattamente chi sei quando per mesi mi sono chiesto che forma avesse il tuo viso, di che colore fossero i tuoi occhi, se i tuoi capelli fossero corti o lunghi, se la tua pelle fosse morbida come l'ho sempre immaginata. Ora lo so come sei fatta e non ho mai visto niente di più bello in vita mia... tu dici sempre di reputarti solo carina ma niente di più, beh, lasciati dire che non potresti sbagliarti più di così e se solo tu potessi guardarti con i miei occhi capiresti anche perché. Sei bella in qualsiasi momento, anche al mattino quando ti alzi con i tuoi ricci ribelli tutti aggrovigliati, quando ti imbronci perché Demi non ti lascia mangiare la nutella direttamente dal barattolo, quando sei concentrata su qualcosa oppure sei confusa e aggrotti le sopracciglia, ma soprattutto sei bella quando sorridi... Dio come amo il tuo sorriso, o meglio, i tuoi sorrisi! Pensavi davvero che non me ne fossi accorto? Hai un sorriso timido per quando sei in imbarazzo o sorridi solo per educazione, uno quando stai facendo dei progetti,uno quando parli dei tuoi amici, uno quando canti le tue canzoni preferite, uno quando ti stai prendendo un po' in giro e poi quello che preferisco, il magnifico sorriso di quando qualcosa ti fa ridere davvero... prima sorridi dolcemente con un espressione un po' buffa, poi quando realizzi davvero la cosa i tuoi occhi si illuminano, il sorriso pian piano si allarga fino a trasformarsi in una risata contagiosa, le tue mani si uniscono mentre butti la testa all'indietro ed ecco la perfezione, vorrei immortalare questo tipo di sorriso per poterlo guardare e riguardare perché so che non me ne stancherei mai.

Nella mia prima lettera ti avevo scritto che una delle cose che mi renderebbe felice è potermi addormentare con la persona giusta al mio fianco, beh, credo proprio che tu possa essere quella persona perché niente e nessuno riesce a farmi stare bene come te, tu mi fai venire voglia di essere migliore, e so che con te al mio fianco niente sarebbe più impossibile per me.

Non ti sto dicendo queste cose per adularti, ma solo per farti capire cosa provo ogni volta che ti sono vicino e ti guardo... quando ci sei tu è come se tutto acquistasse finalmente un senso, di fianco a te tutto va al proprio posto nel mio mondo e non riesco più ad immaginare questo mondo senza te. Se dopo questa mia lettera continuerai a rifiutarmi allora non ti disturberò più e non dovrai più vedermi ma, anche se supplicarti potrebbe farmi sembrare patetico, io lo faccio le stesso: ti prego piccola, ti supplico, dammi la possibilità di starti accanto e di darti tutto l'amore che meriti, dammi la possibilità di renderti felice come tu riesci a fare con me con solo un tuo sorriso, permettimi di riempirti di attenzioni e di complimenti per potermi beare delle tue guance arrossate per l'imbarazzo, lasciami annegare nei tuoi occhi così belli ed intensi.... concedimi il tuo cuore ed il lo custodirò come il più prezioso dei tesori.

Ti amo....

 

Tuo, Zayn

 

 

Lascio cadere la lettera portandomi la mano tremante alla bocca, mentre lacrime copiose rigano le mie guance. Prima ancora che io possa rendermene conto mi infilo le scarpe, recupero le chiavi di casa e mi precipito fuori dal mio appartamento e dal condominio senza smettere di correre. Corro per le strade di Los Angeles con le lacrime che scorrono ancora sul mio viso, la gente mi guarda male ma non mi interessa perché loro non sanno e non possono capire per quale motivo io stia correndo così: corro perché senza amore non è vita ed io non posso e non voglio lasciarmelo sfuggire, corro perché l'uomo della mia vita rischia di scivolarmi dalle mani, corro perché ho bisogno di vederlo come ho bisogno di respirare, ma soprattutto corro perché LO AMO!

Arrivata vicino al loro hotel, rallento leggermente quando scorgo una figura in piedi sulla piccola e deserta spiaggetta privata. E' di spalle con le mani in tasca, lo sguardo rivolto al mare, ed io so esattamente che si tratta di lui perché i battiti del mio cuore accelerano come impazziti e un brivido percorre tutto il mio corpo. Mi tolgo le scarpe e scendo sulla spiaggia attenta a non far rumore, adagio le scarpe sulle sabbia e mi incammino verso di lui che ancora non ha notato la mia presenza.

«Zayn...» la mia voce viene fuori debole come un sussurro e per un attimo penso che non abbia sentito, ma poi lo vedo girarsi lentamente verso di me con sguardo felice e stupito.

«Oh mio dio Ims...tu sei...si insomma...tu sei dav-» interrompo il suo discorso disconnesso gettandomi tra le sue braccia e poggiando le mie labbra sulle sue che subito ricambiano il bacio. Le nostre lingue si incontrano mentre le sue mani stringono saldamente i miei fianchi pressandomi contro di lui.

Quando ci stacchiamo per riprendere fiato Zayn poggia la sua fronte alla mia senza interrompere il contatto visivo.

«Ti amo» sussurro dolcemente come se fosse un piccolo segreto tra me e lui, tra i nostri cuori che in questo momento battono in sincrono.

Il sorriso più bello che abbia mai visto si dipinge sul suo volto prima che faccia congiungere di nuovo le nostre labbra in un bacio molto più passionale e travolgente. Sappiamo entrambi cosa vogliamo in questo momento, e stavolta niente ci fermerà.

Si stacca leggermente da me solo per sfilare il mio leggero top ed i miei pantaloncini lasciandomi in intimo. Lo contemplo in adorazione mentre fa lo stesso con i suoi vestiti per poi sfilarsi anche i boxer liberando la sua crescente erezione. Arrossisco violentemente a quella vista abbassando lo sguardo stringendo le mani intorno al mio petto per proteggermi dalla leggera brezza. Sollevo lo sguardo quando sento le sue mani scorrere sulla mia schiena nuda facendomi rabbrividire, ma non per il freddo. Si ferma all'altezza del gancetto del mio reggiseno nero in pizzo per poi slacciarlo e farmelo scivolare dalla braccia. Senza mai distogliere gli occhi dai miei, le sue mani scendono con una lentezza esasperante verso le mie mutandine in coordinato. Dopo avermi sfilato anche quest'ultimo indumento, si allontana leggermente da mente per contemplarmi.

«Mio Dio Ims, sei la creatura più bella che abbia mai visto...»

Senza darmi il tempo di controbattere, si fionda si nuovo sulle mie labbra stringendo il mio sedere in una morsa ferrea in modo da sollevarmi e farmi intrecciare le gambe intorno alla sua vita. Un gemito involontario fuoriesce dalle mie labbra quando la sua erezione entra in contatto con la mia intimità, Zayn sorride soddisfatto affondando il viso nell'incavo del mio collo dove inizia a lasciare dei baci roventi accompagnati dalla lingua. Non riesco ad evitare di gemere di piacere mentre lentamente si trascina dentro l'acqua sempre tenendomi in braccio.

Arrivati in un punto in cui l'acqua ci copre per metà Zayn si ferma e dopo avermi guardato per qualche secondo, poggia le sue labbra sulle mie prima di scendere nuovamente verso il collo e poi verso il seno. Quando intrappola un mio capezzolo tra le sue labbra leccandolo e succhiando, i miei gemiti si fanno più forti mentre lascio andare la testa all'indietro affondando le mani nei suoi capelli. Senza smettere di torturare il mio seno, lo sento piegarsi lievemente sulle ginocchia per poi risalire entrando dentro di me con una spinta decisa. Mi stringo a lui graffiandogli le spalle per la mia presa troppo forte.

«Zayn...»

«Shhh piccola, va tutto bene...» mi bacia dolcemente la spalla per poi iniziare a muoversi dentro di me mentre cerco di assecondare i suoi movimenti con il bacino.

Sentirlo dentro di me è come essere in paradiso, non mi sono mai sentita così completa in vita mia.... i nostri gemiti si disperdono nel mare tutto intorno a noi ed il momento non potrebbe esser più perfetto di così. Sono ormai vicina all'orgasmo quando Zayn circonda la mia vita con un solo braccio portando l'altra mano dietro la mia testa per avvicinarmi a lui.

«Mia, solo mia!» mi sussurra con tono possessivo.

«Tua...» sussurro praticamente sulle sue labbra con la voce tremante mentre l'orgasmo si propaga attraverso il mio corpo.

«Oddio...» lo sento sospirare mentre mi accascio sulla sua spalla.

Dopo aver entrambi ripreso fiato sollevo la testa incontrando i suoi meravigliosi occhi.

«N'è valsa la pena aspettarti piccola.... ti amo» gli sorrido leggermente imbarazzata mentre si dirige di nuovo verso la spiaggia senza mai lasciarmi andare e ne sono contenta, perché ho finalmente capito che il posto a cui appartengo è esattamente qui, tra le sue braccia.

 

 

 

ZAYN'S POV

Faccio scorrere l'indice sulla pelle morbida ed arrossata della sua guancia baciata dai primi raggi del sole.

Dopo aver fatto l'amore in spiaggia siamo tornati al suo appartamento dove abbiamo continuato a fare l'amore per tutta la notte... la sensazione della sua pelle nuda a contatto con la mia, il suo corpo mozzafiato, i suoi gemiti, i nostri respiri che si intrecciavano... la cosa più bella del mondo.

Ancora non riesco a credere che alla fine abbia accettato di avermi nella sua vita, ero molto scettico, ma adesso sono la persona più felice del mondo. Non chiedo nient'altro se non la possibilità di stare con lei.

Perso nei miei pensieri la vedo strusciare leggermente il viso sul cuscino per poi aprire il suoi splendidi occhi ed incrociarli ai miei.

«Sbaglio o questa è stata la migliore notte della mia vita?» sorride imbarazzata guardandosi le mani. Poggio le mie dita sotto il cuo mento per sollevarle il viso e poggiare le mie labbra sulle sue.

«Buongiorno piccola» le sussurro a fior di labbra.

«Buongiorno amore» è così bello sentirsi chiamare così. Riluttante mi alzo dal letto perché so che restandole ancora così vicino rischio di non riuscire a controllarmi e tra poco i ragazzi saranno qui per andare in aeroporto.

Mi giro verso di lei e la vedo ancora sdraiata e sorridente e mi viene una gran voglia di strapparle di dosso quel lenzuolo che la copre a malapena.

«Devi proprio andare?» mi chino sul di lei per lasciarle un altro bacio.

«Piccola, fra meno di due settimane sarai a Cambridge e potremo vederci spessissimo.»

«Ma due settimane senza di te sono un'eternità!» imbroncia le labbra incrociando le braccia al petto come una bambina, la mia bambina.

«Siamo stati lontani per tanto tempo, due settimana voleranno» poggio di nuovo le labbra sulle sue e lei ne approfitta per prendermi dalle spalle spingendomi su di lei. Il bacio divento subito passionale e staccarsi è una vera tortura.

«Vado a fare una doccia visto che i ragazzi stanno per arrivare» mi sorride leggermente.

«Ok»

 

Ora siamo entrambi lavati e vestiti, giusto in tempo per l'arrivo dei ragazzi. Per fortuna la sera prima avevo lasciato i bagagli già pronti quini Harry aveva solo dovuto prenderli al posto mio.

Scendiamo nel garage mano nella mano e non appena gli altri ci vedono partono una serie di applausi e fischi.

«Era ora!!»

«Vai così ragazzi!»

«Bacio, bacio, bacio....» Imogene ride felice e un po' imbarazzata ed io ne approfitto pre prenderla a sorpresa, farla chinare mentre la tengo per la vita e baciarla come in quei vecchi film d'amore. Quando ci stacchiamo si levano urla di gioia e di approvazione mentre ci dirigiamo verso i nostri amici, verso la nostra famiglia.

 

 

 

Spazio Autrice

Non posso crederci ragazze, ho FINALMENTE aggiornato.... non sto qui a spiegarvi i motivi del ritardo perché l'ho già fatto nell'avviso ma ci tengo davvero a ringraziarvi per il vostro sostegno e e la vostra comprensione, mi avete detto delle cose bellissime e vi ho sentite così vicine che adesso vi voglio un mondo di bene, anche se non vi conosco. Alcune di voi mi hanno scritto più volte di non capire molto di queste cose perché magari sono piccole ecc, ma io vi dico che non è così, quando vi dicono “tu sei piccola, cosa vuoi saperne tu dell'amore?” mandateli a cagare perché io sono convinta che si ami ad ogni età solo in modo diverso. Magari durante l'adolescenza vediamo l'amore come qualcosa di super fiabesco e romantico, un po' come il principe azzurro che arriva a cavallo per portarci nel suo castello ed amarci per sempre, questi sono quegli amori belli e semplici privi di eccessiva malizia o di compromessi. Poi cresciamo e ci rendiamo conto che il principe azzurro in realtà è gay e che l'amore è fatto di compromessi e che di solito non basta solo amarsi alla follia, ci vuole molto altro. Ma non sono qui per darvi lezioni sull'amore, voglio solo dirvi di non lasciare mai che qualcuno vi sminuisca solo per la vostra giovane età :)

Ora, passando al capitolo, vi piace??? A me molto (soprattutto per quanto riguarda la lettere), tranne per la prima parte che forse poteva venire fuori meglio, ma spero voi apprezziate lo stesso.... nonostante il mio immenso ed imperdonabile ritardo spero davvero di leggere qualche recensione in più perché c'ho messo tutto in questo capitolo.

Nella lettera alcune cose le ho riprese da libri o film modificandole un po', mi sembrava giusto dirlo perché non mi piace prendermi il merito di roba non mia XD

Piccola comunicazione di servizio, per recuperare l'ispirazione mi sono riletta tutta la storia ed ho notato che in alcuni capitoli ci sono errori allucinanti, tempi verbali che non combaciano minimamente ed altre orrenderie, quindi ho deciso che durante le vacanze di natale correggerò tutto con calma.

Bon bellezze, questo è quanto, grazie ancora per essere qui a seguirmi e spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto :*

<3 <3 <3

La splendidia Ims ed il suo outfit

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Zaynsofigoeloso ( non sono riuscita a rimpicciolirla perché io sono sfigata ed il mio pc nuovo mi sta già dando problemi)

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