Naruto e  Ino, dopo la brutta avventura di quest’ultima, si avviarono verso la casa dell’anziana signora..

 

-         quanto manca ancora? –chiese il ragazzo

-         Poco, girato l’angolo siamo arrivati – rispose la bionda

 

Purtroppo la compagnia della ragazza non bastò a rasserenare Naruto. Esso era depresso per quello che era avvenuto poco prima con Sakura. Pensava ancora alle parole da lei pronunciate, sapeva già che difficilmente sarebbe riuscito a liberare la mente da quel pensiero.

 

-         è successo qualcosa? –chiese Ino accorgendosi della tristezza di Naruto

-         Eh? No niente…perché me lo domandi? – chiese riprendendosi dai suoi pensieri e sorridendo imbarazzato grattandosi la testa.

-         Dalla espressione della tua faccia sembrava che ci fosse qualcosa che ti turba…mi sarò sbagliata – rispose la bionda

-         Eh già! Ehm…è quella la casa in questione? – chiese il biondo sperando di distrarre la ragazza, la quale annuì.

 

Dopo che ebbero bussato alla porta una signora verso i 60 anni che non aveva l’aria di essere molto gentile, aprì la porta.

 

- salve signora sono venuta a consegnarle … – cominciò la ragazza senza poter concludere la frase.

 

-         ah sei tu Ino! Sei venuta a consegnarmi i fiori che ho ordinato? Ce ne hai messo di tempo ragazza. Seguimi, i vasi di cui mi devi liberare sono da questa parte – disse la signora scontrosamente

-         Questo è l’ultimo – disse la bionda-

-         Bene e ora vi pregerei di sparire da sotto i miei occhi –disse “gentilmente” l’anziana signora.

-         quella strega, mi farebbe un piacere se morisse presto – disse la ragazza mettendo un broncio, dopo che fu abbastanza lontana da non farsi sentire.

-         dai Ino, non te la prendere.Quei vasi hanno un aria pesante, dammene qualcuno che ti aiuto, infondo sono qui per questo no? – disse il biondo sorridendo alla ragazza.

 

Ino a quel sorriso cosi dolce ritornò di buon umore e porse alcuni dei vasi al biondino

 

-         Dammeli  pure tutti. Sai? le ragazze non dovrebbero trasportare cose così pesanti – disse il biondo

-         ah si? perché noi ragazze secondo te siamo deboli? è questo che intendi dire? – chiese minacciosa la bionda

-         n-no! - disse spaventato il biondo - è solo che ti avevo fatto una promessa prima non ricordi?quindi se ti devo aiutare, lo voglio fare bene – dicendo questo, Naruto afferrò i due vasi che la ragazza teneva e li aggiunse ai suoi sei.

-         grazie ancora, sei gentile ad aiutarmi– disse la bionda sorridendogli

-         figurati, lo faccio volentieri dattebayo – sorrise a sua volta il biondo

 

Passò poco tempo prima che i brutti pensieri tornassero ad affollare la mente di Naruto. Il ragazzo si tormentava e si chiedeva cosa avesse l’Uchiha che a lui mancava.Anche sta volta Ino si accorse del cambiamento d’umore del biondino, ma per rispetto decise di non chiedergli niente…almeno per il momento.

 

Quando giunsero davanti al negozio di fiori della Yamanaka, la ragazza ringraziò nuovamente l’amico, ma prima che potesse andarsene gli chiese…

 

-         Naruto aspetta! Ti andrebbe di rimanere a prendere qualcosa da bere qui da me? Vorrei sdebitarmi per l’aiuto che mi hai dato, sei stato davvero molto gentile -  chiese la bionda al ragazzo

-         Non ce n’è bisogno, ma va bene! – disse il biondo a sua volta.

 

dopo che i due ragazzi furono entrati in casa e dato i vasi alla madre di Ino, quest’ultima si diresse in cucina per prendere da bere seguita dal biondo, il quale guardava i vari fiori esposti nel negozio. Dopo avergli chiesto che bevanda voleva e averlo servito, la ragazza chiese…

 

-         allora come va con fronte spaziosa? –chiese Ino-

-         Uhm,  fronte spaziosa? – domandò confuso il ragazzo

-         Si Sakura, la tua Sakura-chan – affermò la ragazza

-         Non ben…mi ha lasciato – disse solamente, ritornando con il morale a terra.

-         ah ecco perché del suo strano comportamento, il mistero è stato svelato – pensò la ragazza

-         Mi dispiace. La causa è forse Sasuke-kun? Ho sentito che è tornato.  – domandò la ragazza

-         Il ragazzo annuì - Ha detto che è ancora innamorata di lui e che quando usciva con me pensava a lui – disse tristemente il biondo, ma riprendendosi chiese a sua volta

-         e a te non interessa che sia tornato? da quello che mi risulta tu e Sakura siete state rivali in amore per lui.

-         si è vero, ma mi rendo conto che un tipo come lui non è affidabile, tradirà sempre la persona che sta al suo fianco – disse la bionda che era diventata triste, perché pensava a quando lei aveva 12 anni e andava dietro al moro. –Naruto ascoltò stupito la bionda.

 

Ormai si fece tardi e Naruto dovette proprio andarsene

 

-         Oh caspita! sono le 20.00. meglio che vada, domani mi aspetta un allenamento molto pesante.

-         D’accordo…ancora grazie per oggi – disse la bionda alzandosi dalla sedia

-         Oh dai smettila di ringraziarmi, se no mi metti in imbarazzo – disse il biondo ridendo e grattandosi la nuca

-         Va bene…allora ci si vede ed’è stato un piacere parlare con te – disse la ragazza

-         Anche per me ciao – salutò il biondo e uscendo dal negozio per dirigersi a casa

 

Quando tornò a casa, mentre svolgeva le sue attività quotidiane, pensò agli avvenimenti della giornata.

 

flashback

 

-         Naruto lasciami andare ma come ti permetti?io non ti amo,non ti ho mai amato…anzi sai una cosa? Ogni volta che uscivo con te pensavo a Sasuke-kun , non vedevo te ma lui. Si vedevo lui al posto tuo,e poi non chiamarmi Sakura-chan, non sono piu una bambina, chiamami Sakura mi hai capito? – e poi ancora

-            Se vuoi possiamo restare dei semplici amici, ma non di più

 

Fine flashback

 

Naruto scrollò la testa cercando di non pensarci

 

-         non ci devo pensare e poi siamo rimasti amici io e Sakura-chan. aaaaaah non la devo più chiamare Sakura-chan, ma solo Sakura. – disse il biondo

-         eh eh mi ci vorrà un po’ di tempo per abituarmici - pensò il biondo ridendo tristemente e facendo uscire qualche lacrima

-         sii felice sakura – pensò il biondo pensando alla felicità della ragazza.

 

 

Dopo  10 minuti uscì dal bagno

 

-         allora cosa mi posso preparare per cena?vediamo – si disse il ragazzo cercando qualche alimento con cui distrarsi- del delizioso ramen come sempre dattebayo

 

dopo essersi pregustato la cena, decise di andare a dormire. Si diresse verso il letto e per la stanchezza fece cadere la foto del suo team, la riprese e sorrise ancora una volta guardando la sua Sakura sorridere.

 

il giorno dopo si svegliò e andò all’allenamento. Per sua fortuna il tempo trascorse velocemente

-         allora a domani ciao ragazzi – disse il biondo salutando con la mano i suoi due compagni, ma Sakura non l’ho degnò neanche di uno sguardo tant’era occupata a parlare con il moro

-         ciao Sakura a domani – disse il biondo alla rosa che era rimasta delusa perché il suo Sasuke-kun la ignorava

-         ciao Naruto – disse la rosa come se niente fosse per poi tornare a parlare con il moro

-         Sasuke-kun aspettami non andare cosi veloce – urlò la rosa al moro, il quale si stava allontanando.

 

Naruto, nonostante vedesse la freddezza del ragazzo, nei confronti di Sakura, era comunque contento, sapeva che la sua adorata Sakura-chan, era più felice così. La stessa scena si presentò per settimane.

Un giorno,dopo l’allenamento decise di andare all’ichiraku, lungo la strada però incontrò Ino che stava trasportando i vasi con all’interno dei tulipani

 

-         ciao Ino, sempre a trasportare i vasi eh?ahahahah – disse il biondo ridendo

-         ciao Naruto…non ci trovo niente di divertente, è tutta colpa di quella vecchia dell’altra volta, quanto mi da fastidio la sua aria del so tutto io – disse incavolata Ino

-         ahahahah,dai dammi i due vasi e tu tieni i tulipani che ti aiuto a portarli al negozio – disse Naruto ridendo

-         G-grazie – disse la ragazza

 

     dopo circa 10 minuti erano giunti al negozio

 

-         ah ecco fatto – dissero i due ragazzi felici che quella faticaccia fosse finita

-         ah siete voi ragazzi,avete portato i vasi e i tulipani? Bravi! ti ringrazio Naruto per aver dato una mano a mia figlia – disse la madre di Ino che era uscita dal negozio

-         di nulla è stato un piacere per me– disse il biondo grattandosi la testa e sorridendo

-         allora vuoi entrare, ho preparato il pranzo e mi piacerebbe che accettassi l’invito – disse la signora

-         non posso accettare, avevo già detto al vecchio dell’Ichiraku che sarei andato a mangiare da lui, mi spiace…sarà per un’altra volta – disse dispiaciuto il biondo

-         ci conto ragazzo. Figliola, perché non vai con lui? – chiese la donna alla figlia

-         ma non voglio lasciarti da sola? – chiese la ragazza

-         tuo padre non è nessuno?mi terrà compagnia lui, quindi puoi anche andare a mangiare con Naruto – disse la donna sorridendo

-         per te va bene Naruto? –il ragazzo annuì- allora io vado, ciao - disse Ino alla madre

-         arrivederci signora – salutò Naruto

-         ciao ragazzi

 

5 minuti dopo all’Ichuraku….

 

-         allora Ino-chan cosa prendi? – chiese il biondo alla ragazza

-         Ino-chan? – chiese la ragazza che credeva di aver sentito male.

-         Si, ah scusami forse a te non piace essere chiamata Ino-chan, scusami – disse il biondo

-         No figurati mi fa piacere, se ti va puoi chiamarmi così, non mi da fastidio – disse la bionda

-         Allora d’ora in avanti ti posso chiamare Ino-chan?sei sicura? – chiese il biondo per esserne certo

-         certo sorrise la bionda

mi fa piacere, ora però puoi dirmi cosa prendi? sai io sto morendo dalla fame – ammise il biondo tenendosi una mano sullo stomaco che non faceva altro che brontolare.

 

Ino fece un risolino e disse……..

 

- io  prendo delle polpette di polipo e un okonomiyaki – disse la bionda, che se la stava ridendo sotto i baffi per le facce che faceva Naruto per la fame

-         bene, allora io prendo del ramen – disse il ragazzo ormai morto sul bancone del locale

 

passarono 2 minuti e finalmente i piatti furono serviti

 

-         ah il mio ramen,che buono e che profumo – disse il biondo che finalmente poteva soddisfare la sua fame

-         ahahahaha,scusami e che mi è scappato da ridere vedendoti in quello stato solo per un piatto di ramen, ma devo ammettere che anche il mio piatto è buono, non sono mai venuta qui – disse la bionda

 

   dopo che ebbero finito di mangiare………

 

-         pago io – disse la ragazza

-         Assolutamente no, che razza di gentil uomo sarei? Sono gli uomini che devono pagare se invitano fuori una ragazza, dattebayo – disse il biondo sorridendo alla ragazza

-         Bhe non mi hai invitato tu…è stata mia madre a dirmi di venire.

-         Ma tu non mi sembravi dispiaciuta…e che c’è di male se ti offro il pranzo?-chiese il ragazzo

-         Eeeeeh! va bene paga tu! Certo che sei insistente- disse Ino rassegnata

 

Prima che i due si separassero, Naruto trovò il coraggio di chiedere una cosa a Ino…

Senti Ino, sono stato bene con te oggi, ehm… mi chiedevo se posso chiederti se domani sei libera – chiese il biondo

-         bhe che c’è? vuoi un’appuntamento? – chiese la bionda divertita

-         bhe se vuoi tu a me farebbe piacere – chiese il biondo abbastanza imbarazzato

-         va bene, ci vediamo qui domani alle 10.00 qui davanti – disse la bionda

-         Sarò puntuale dattebayo!–

 

il giorno dopo i due biondini si incontrarono, andarono a fare un giretto ritornando poi al punto di partenza…finendo per pranzare dall’Ichiraku. Questa situazione si ripetè più volte

 

-         Ino scendi è venuto naruto a prenderti – urlò la madre

-         Arrivo!

-         allora Naruto dimmi, ho visto che vieni spesso a trovare Ino, non è che alla fine vuoi sposarla? – chiese maliziosa la madre

-         ma signora co-cosa dice io e sua figlia siamo solo dei semplici amici – disse il biondo rosso dall’imbarazzo

 

intanto Ino era scesa dalla sua stanza e aveva sentito la frase della madre e disse

 

-         ma mamma, ti sembrano domande da fare? – anche la ragazza era rossa in viso

-         scusa non ci sarebbe niente di male se tu e Naruto, colui che afferma di diventare il futuro hokage del villaggio, vi sposaste no? – disse la donna

-         e poi io sarei contenta perché mia figlia sarebbe in buone mani e io diventerei la suocera dell’hokage e di conseguenza sarei ricca e mi godrei la vita- disse la donna divertita

mentre i due ragazzi erano talmente imbarazzati, che non sapevano che dire, finche Ino prese non la situazione in mano dicendo.

 

-         Naruto su andiamo che facciamo tardi – disse trascinando via il ragazzo, che ormai non sapeva piu camminare.

 

 

 

 

questa è l'immagine a cui mi sono ispirato

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

Chiaras: grazie per aver recensito,eh si com’è stata cattiva sakura ma sai serve alla ff,è vero l’odioso è odioso non ho parole per definirlo,mi fa piacere che la parte naruino ti sia piaciuto spero che questo capitolo ti piaccia anche se la maggior parte è narrino

 

Alletta: grazie per aver commentato e mi fa piacere che ti sia piaciuto il capitolo,è vero sakura è stata………..ma la migliorerò e so gia come fare,la parte narrino ti è piaciuta allora spero che in questa ti piaccia ancora di piu dato che è molto presente la narrino,bhe poi ti ringrazio per avermi messo nei preferiti la ff e forse so anche per quale motivo l’hai messa solo a partire dal terzo cap.grazie ancora

 

Neko:finalmente a noi,prima di tutto ti ringrazio per l’aiuto che mi stai dando per questa ff,e poi grazie per aver recensito il capitolo precedente,anche a te non è piaciuta sakura ma sai poi la miglioro di carattere,comunque sono d’accordo su abbasso odioso quello poteva rimanere dov’era.grazie ancora per quello che fai e grazie per la recensione spero ti piaccia questo quinto capitolo