CAPITOLO 11
Siamo arrivati da poco all’aeroporto e per mia fortuna nessuna valigia di Alice è uscita dal bagagliaio!
Mi guardo in giro e vedo tantissima gente in attesa che venga chiamato il loro volo. Nonostante siano le 8 del mattino,molti bambini corrono attorno alle panchine su cui sono seduti i loro familiari con i bagagli a mano. Molte persone fanno il ceck-in e molte altre sono al bar per fare colazione o per bere un caffè che riesca a tenerli svegli in attesa del volo.
Tempo di imbarcare le valigie e fare il ceck-in che passa davanti a noi una bambina. Avrà avuto sì e no cinque anni e si guardava intorno spaesata. Ci volle tantissimo tempo per capire la lingua per parlava,ma alla fine l’istinto materno di Esme ebbe la meglio e iniziò a farle domande. Si chiamava Sole e i suoi genitori avevano avuto ragione a chiamarla così. Aveva i capelli talmente biondi che somigliavano al sole a mezzogiorno,gli occhi azzurri come il cielo senza nuvole e una carnagione molto pallida.
Era italiana,ma la madre per lavoro si era dovuta trasferire a New York,così lei ha dovuto seguirla. Non parla bene l’inglese ma riesce a capirlo, così lei parla italiano,Edward traduce e noi le parliamo nella sua nuova lingua.
Dopo tantissime domande sono passate due ore ed è arrivato il momento di partire. Troviamo i parenti di Sole e la salutiamo.
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Finalmente dopo otto ore di aereo atterriamo a Milano. Il clima è decisamente più caldo,diverso da quello perennemente invernale di Forks.
Noleggiamo le auto e viaggiamo fino ad arrivare alla nostra meta,allietati dalle canzoni italiane cantate da Emmett!
Alice e Rose stilano un programma per queste 3 settimane e parlano dei negozi di abiti che ci saranno a Molveno e ad Andalo.
Emm,Jazz ed Eddy,parlano delle escursioni e della magnifica fauna,senza dimenticare le belle auto che vorrebbero noleggiare.
Carl e Esme stanno discutendo animamente sull’arredo della villetta in cui alloggeremo:
lui vuole un salone spazioso,con il camino e le vetrate enormi,lei lo vuole enorme,con il televisore al plasma,il pianoforte ,i divani e al centro un tavolino basso in vetro opaco. Alla fine si intromette Nessie,decidendo lei l’arredamento: enorme,con il caminetto,il pianoforte le vetrate e il televisore;insomma un mix dei due!
Io e Bella parliamo di cosa sarebbe bello fare,magari qualche camminata fino al Croz dell’ Altissimo, oppure fare passeggiate nel bosco e nuotare nella cascata!
Così passiamo il tempo finchè non arriviamo a destinazione. La gente del posto ci guarda come fossimo alieni e la cosa non mi piace. Okay che abbiamo noleggiato due Range Rover,una Porsche e un Alfa Romeo 4c spider,okay che siamo bellissimi –ma questo è voluto dal fatto che siamo i predatori più pericolosi del mondo e dobbiamo attirare le prede-,okay che mia sorella è scesa dall’auto per insultare il vigile che dirigeva il traffico perché sostiene che non sappia fare bene il suo lavoro,okay che abbiamo comprato l’unica casa disponibile e che questa sia costata un patrimonio, ma si sa che gli americani sono ricchi,poi noi che siamo una famiglia di vampiri accumuliamo un sacco si soldi e ci possiamo permettere certe auto e delle case del genere! Ma che veniamo considerati degli alieni perché possediamo tanti soldi allora non mi va più bene. L’italiano è la lingua dell’amore, ma in questo caso l’amore per i SOLDI! Altro che!
Stiamo parcheggiando le macchine quando ci accorgiamo che vicino alla casa c’è un fiume,l’ideale per noi vampiri vegetariani!
Scarichiamo le valigie,decidiamo le camere e andiamo a sistemare le cose. Dato che sono l’unica single in famiglia mi hanno concesso la camera in mansarda con il letto sotto la finestra che dà sul lago. La cabina armadio è ridotta al minimo indispensabile proprio come i miei vestiti ma in compenso c’è un bagno enorme con persino la jacuzzi. Tutti i comfort desiderabili insomma! Ho scoperto che dentro la cabina armadio c’è una porta che conduce ad una specie di saletta con la piscina interna e la spa. Questo sarà il mio piccolo segreto anche perché ho già schermato questa informazione a Edward e ho bloccato la visione a Alice. L’unica cosa è la mensola per i dischi e i libri che bisogna cambiare.
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“Saretta! Riunione tra fratelli!” Ecco Alice che inizia,chissà cosa vuole a quest’ora della notte!
“Siamo in giardino,vicino all’ansa del fiume …”
Arrivo e li trovo intenti a parlare dei licantropi di La Push e di un clan di vampiri vegetariani che si sono impossessati della nostra casa …
Ma non c’è solamente questo problema,per questo vogliono ,anzi,hanno deciso che mi manderanno là per controllare la situazione.
___________________________ ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte,innanzitutto!
Vi piace la ff fino a qua??
Siete soddisfatte??
Io aspetto recensioni perché devo sapere cosa ne pensate voi che leggete in modo che quando scriverò qualcos’altro saprò cosa o non fare!
Allora siamo arrivati quasi alla fine della storia ma non voglio svelarvi nulla ^^
Se volete sapere come continuerà,mandatemi recensioni e io mi velocizzo a scrivere ^.^”
Baci,
Sara!!