Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Heather    09/12/2014    9 recensioni
Mia madre si stava allacciando il cappotto, dandosi un occhiata allo specchio nell’ingresso. -ah! Oggi viene l’idraulico per mettere a posto il lavandino in cucina e fare gli allacciamenti o qualcosa del genere per l’altro bagno-
Suonarono al campanello, doveva essere l'idraulico. Andai ad aprire e lo vidi.
Lui.
Con un gesto deciso gli chiusi la porta in faccia. Rimasi a fissare la porta bianca.
Suonò il campanello, di nuovo. 
-cosa ci fai qua?-
Sorrise arrogante, leccandosi le labbra. -sono l'idraulico, baby-
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
26. L'Amore



 
-Tom e David?-  scostai le coperte e mi infilai nel letto caldo, a differenza dell’aria che c’era fuori.
Eravamo stati un sacco di tempo sul tetto a prendere freddo, totalmente nel nostro mondo.
Avevamo portato la nostra relazione al livello successivo. Ci eravamo detti ti amo.
Non avrei mai immaginato che avrei avuto una di quelle relazioni adolescenziali che vedi nei film.
Si tolse le scarpe, slacciando la cintura dei pantaloni. –Tom dorme dai suoi amici, come ieri. David non lo so-
-l’ultima volta che l’ho visto era con Roxanne-
Sfilò la cintura dai passanti dei jeans. –davvero?-
-mh-mh-
Mi concentrai sul copriletto giallo, ammirandone i decori. –ti imbarazza?- riconobbi una punta di divertimento nella voce.
Non staccai gli occhi dal letto. –cosa?-
-che mi spogli davanti a te-
Deglutii. Accidenti, a volte era troppo perspicace. Non ero imbarazzata, ma neanche a mio agio. Solo che vedere Zayn senza vestiti era…strano. Okay che era bello da star male e aveva un fisico da urlo, ma tutti erano bravi a dire “io al tuo posto non mi vergognerei, anzi. Gli salterei addosso! E tu stai lì impalata? Svegliati!”
Forse era la consapevolezza che mi amava a far sembrare diversa la cosa. Ma chi volevo prendere in giro? Sapevo benissimo cosa c’era che non andava. Si suppone che quando il tuo ragazzo si spoglia davanti a te, di solito è perché state per farlo. E ne ero un po’ spaventata. Non dubitavo dei suoi sentimenti verso me o dei miei nei suoi confronti. E non era perché non c’era attrazione, anzi, quella abbondava.
La paura della prima volta e la “paura” che lui non fosse attratto abbastanza fisicamente mi frenavano di brutto.
Feci un gesto annoiato con la mano. –ma no, figurati-
Scosse la testa –neanche lui ci credeva- e velocemente si infilò il pigiama, che consisteva in maglietta bianca e pantaloni della tuta. Prese il telecomando della tv, spense le luci e si infilò a letto accanto a me. Appoggiò la schiena allo schienale del letto e mi invitò a poggiare la testa sul suo petto.
Non so su che canale lasciò. Se fosse un film o un telefilm. In ogni caso non lo guardai perché troppo occupata a osservare la persona che mi amava. Mi amava, accidenti. Come poteva?
Gli toccai il braccio, per sentire i muscoli. Zayn non era esattamente muscoloso, era in forma.
Dal braccio passai ai pettorali e quando accidentalmente sfiorai il capezzolo il suo respiro divenne più pesante. Da sopra la maglietta accarezzai lo stomaco piatto (più del mio). Sapevo che mi stava osservando dal modo in cui mi accarezzava il fianco, lentamente, dal basso verso l'alto; facendo ricoprire la mia pelle di brividi.
Puntai i piedi contro il materasso e mi spinsi più in su, per arrivare al livello del suo viso. Avevo preso la mia decisione. Basta dubbi, indecisioni o insicurezze. Mi aveva dimostrato e confessato che mi amava, ora era il mio turno per dimostrargli quanto lo amavo. E volevo portare il nostro rapporto a un livello ancora più alto. Volevo appartenergli in tutti i sensi.
–voglio fare l’amore con te- 
I suoi occhi scuri mi guardarono prima stupiti, e poi qualcosa nello sguardo cambiò: amore.  -sicura?-
-mai stata più sicura-
 

 

 
La luce del sole mi infastidii e mi girai dall’altra parte, scontrandomi con qualcosa. Aprii gli occhi e vidi Zayn dormire beato. Senza maglietta.
I ricordi della notte precedente mi travolsero come un fiume in piena, dopotutto era la stessa sensazione che mi faceva provare quel ragazzo. Era stato parecchio doloroso e per questo non appena mi scappò un gemito di dolore Zayn si fermò. Era stato dolce e premuroso come non mai, mi aveva lasciato il tempo per abituarmi, aveva cercato di distrarmi baciandomi e non aveva mai lasciato la mia mano. Ora ero sua e lui era mio.
Sospirai e mi alzai, cercando le mutandine e il reggiseno che erano sparsi sul pavimento. Appena li trovai li infilai velocemente e tornai sotto le coperte, avvertendo i muscoli indolenziti.
-Zayn- lo chiamai dolcemente, senza risultati.
Sapendo quanto dormiva, decisi di sperimentare un metodo nuovo. Incominciai a baciarlo, sulla fronte, il naso, le guance, la mascella, sotto l’orecchio, il collo. Man mano che scendevo, sentivo che ormai era sveglio. 
-buongiorno-
-‘giorno- sussurrò con voce roca. Sospirò e mi strinse come un pelouche. –continua pure quello che stavi facendo-
Ridacchiai. –magari un’altra volta-
Mi accarezzò la schiena. –umph, perché ti sei rivestita?-
–puoi sempre togliermeli tu-
Sorrise e toccò i gancetti del reggiseno. –oh, volentieri-
Era bellissimo anche da appena sveglio. E io ero tremendamente fortunata.
Abbandonai la testa contro al suo petto, ascoltando i battiti del suo cuore. Sentii qualcosa di duro premere contro le cosce. –Zayn!- esclamai sconvolta e divertita.
–sono sempre un uomo! Sei sdraiata sopra di me, nuda-
Ridacchiammo leggermente, guardandoci negli occhi. Ero così felice che non riuscivo a smettere di sorridere, era questo l'amore?
–ti…ti ho fatto tanto male?- i battiti del mio cuore aumentarono e il sorriso si raddolcì.
Storsi il naso ripensando al dolore. Mi girai sul fianco, con la mano che mi sorreggeva la testa.  –no-
-sicura?- 
Sorrisi. –sicura-
-vieni qui- mormorò allargando le braccia. Mi ci fiondai subito. Fra le sue braccia mi sentivo protetta, era come un porto sicuro. Mi lasciai coccolare un po’, nspirando il suo profumo che adoravo e che avrei voluto poter sentire ogni mattina al risveglio. Forse ci stavo prendendo la mano o i miei ormoni erano completamente impazziti, ma avevo una voglia assurda di saltargli addosso e riprendere da dove avevamo terminato la scorsa notte.
Mormorai cercando di scacciare (o meglio, rimandare) quei pensieri. –ti…ti è piaciuto?-
 –è di questo che ti preoccupi?-
–si-
Sospirò lasciandomi un bacio fra i capelli. –idiota.-
-rispondi-
Alzò gli occhi al cielo. -mi è piaciuto tantissimo-
–anche a me-
Le mani di Zayn raggiunsero il mio sedere e me lo strizzò. –non sai cosa ti farei-
No, sei tu che non ne hai idea.  –Zayn!-
Sogghignò. –che c’è? Ora che hai liberato la belva, non hai idea di cosa ti aspetta-
Ridacchiai. –non sapevo fossi così -
Le sue mani salirono finché arrivarono ai seni, coperti dal reggiseno. –aspetta solo che torniamo a casa e…-
Non saltargli addosso. Non saltargli addosso. Non saltargli addosso. Rosemary Collins porca puttana non farti tentare.
-siete svegli?- chiese David da dietro la porta.
Zayn alzò gli occhi al cielo. –si-
David provò ad aprire la porta, chiusa a chiave la sera prima. –ehi! Perché è chiuso?-
Ci alzammo velocemente e ci infilammo i vestiti. Evitai accuratamente di guardare il mio ragazzo rimettersi i boxer, cosa che lo fece ridere. Poveretto, non sapeva perché lo evitavo. La sera prima non lo guardavo per un determinato motivo, ora era l’esatto opposto. Probabilmente se avesse saputo cosa mi frullava per la mente ne sarebbe stato più che contento.
Zayn aprì la porta, facendolo entrare alla svelta per non essere beccato dal professore. -ehi bellezza-
Sorrisi. -David-
Mi lanci un’occhiata maliziosa. –vi siete divertiti stanotte eh?-
Arrossii e Zayn ridacchiò annuendo leggermente. Alzai gli occhi al cielo, stupido orgoglio maschile. –beh, io vado in camera mia. Ci vediamo dopo-
Zayn mi schioccò un bacio sulle labbra. –a dopo-
 

 
 
-forza! Salite sul treno- ordinò il professore.
Con uno sforzo alzai la valigia e tenendo Zayn per mano mi sedetti nei primi posti liberi che trovai. All’andata ero voluta stare accanto a Brittany, per infastidirla. Ora pregavo per non vederla, durante i giorni della gita mi era stata appiccicata come una cozza. Era squallido solo il pensiero che faceva la lecchina per rubarmi il ragazzo.
Zayn si sedette al mio fianco dopo aver messo a posto le valigie nelle cappelliere. Allungai le gambe sul sedile davanti a me, lasciandomi sfuggire un mugolio leggero di dolore.
Appena partiti il professore fece l’appello e poi si sedette al suo posto. Guardai i grattacieli di Londra allontanarsi velocemente dal finestrino. Era stata una gita…come si poteva definire? Londra mi aveva fatto provare una serie di nuove esperienze che non mi sarei dimenticata tanto presto.
-ti ho fatto tanto male? rispondi onestamente-
Guardai il mio ragazzo che attendeva una risposta, mordendosi il labbro inferiore. Dio, com’era bello. –sei bellissimo-
Sbuffò alzando gli occhi al cielo. –rispondi-
Tornai a guardare verso il finestrino. Sapevo che la risposta non gli sarebbe piaciuta e non volevo che si facesse prendere dai sensi di colpa. Era la prima volta, era normale che facesse male, no?
Lo sentii chiaramente sbuffare. Mi prese i polsi con una mano e con l’altra mi girò delicatamente la faccia, afferrando il mento.
-rispondi-
Sospirai, torturandomi le dita. -okay. Mi hai fatto un po’ male, ma è normale.-
Annuì leggermente, mordendosi il labbro. –mi dispiace- mormorò
-oh Zaynie! Non fare quella faccia-
-non mi chiamare così-
-ma perchè non ti piace? E' così tenero-
-appunto. Non è virile-
-me l'hai già dimostrata la tua virilità- gli diedi una gomitata, ammiccandogli.
Sorrise debolmente, prendendo una mia mano fra le sue e baciandone le nocche.  –no, davvero. Mi dispiace. Non volevo assolutamente farti male. Scusa-
Gli presi le mano fra le mie. –ascoltami bene Zaynie. È normale. Ed è stato sopportabile. So che non volevi farmi male.-
Mi attirò a sé di scatto. Mi strinse fortissimo fra le sue braccia, tanto che mi mancava il respiro. –e comunque- borbottai con le labbra contro il suo petto. –sono sicura che le prossime volte non faranno così male-
–ti amo- 
-perché ho detto di volevo fare ancora? Maniaco.-
Scosse la testa. –cogliona-
-che epiteti interessanti per chiamare la sua ragazza signor Malik-
Mi allontanai da Zayn, appoggiando la schiena al sedile. –a lei piace, prof-
Alzai un sopracciglio, scettica. –hai ragione, stronzetto-
Il prof alzò gli occhi al cielo sospirando. –queste coppie di oggi-












Ebbene si, non è uno scherzo e quello che avete appena letto è un aggiornamento.
Era da un anno, se non di più, che non entravo su efp e mi dispiace. Mi sembra inutile campare scuse in aria per giustificare questo "ritardo". La nuda e cruda verità è che non avevo ispirazione, non avevo tempo per scrivere (e spesso non avevo neanche voglia) e comunque sono successe così tante cose che non ce l'avrei fatta a focalizzarmi sulla storia.
Sicuramente la maggioranza di quelle che seguivano la storia non la seguono più e vorrei ringraziare quei quattro gatti che leggeranno il capitolo.
Ma torniamo alla storia:
Zayn-Rose: li ho amati da quando erano solo un'idea nella mia testa e ora i miei feels esplodono. Finalmente si sono detti ti amo e finalmente si uniscono. Vorrei essere una scrittrice abbastanza brava da farvi emozionare (sono più sul comico ahah), e spero in qualche modo di avervi fatto capire cosa provano i nostri protagonisti. Rose ha paura di non essere abbastanza, paura ingiustificata dato che Zayn ha occhi solo per me (ugh, che invidia). Non a caso continua a ripetersi quanto è bello il suo ragazzo. E Zayn la tocca sempre per avere un contatto perenne, è quasi dipendente da quella ragazza.
Lascio a voi i commenti :)


per quanto riguarda le altre ff, prima voglio concludere questa e poi proseguirò con le altre.



_Heather
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Heather