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Autore: laramao    05/11/2008    2 recensioni
Sakura, Sasuke, Hinata, Ino e Gaara si sono riuniti per formare una fantastica band musicale! I NINJA'S GAME!!! p.s. le canzoni saranno riprese dai green day(sasuke) e avril lavigne(sakura)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sabaku no Gaara , Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Questo purtroppo è l’ultimo capitolo del “Ninja’s Game, l’inizio”, ma state tranquilli che i nostri cinque torneranno con un altro cd (che ho già bell’e pronto! xD), nel quale ci sarà anche la stupendissima voce di Sasuke! (ovvero Billie Joe).

Spero vi piaccia come fine.

 

Forse un altro anno…[The End]

 

Sakura guardava le onde del mare infrangersi contro le rocce da ormai quasi tutto il pomeriggio. La cosa non la rendeva certo felice. Fine, davvero stava tutto finendo? L’indomani sarebbe davvero stato l’ultimo giorno dei Ninja’s Game? Davvero quello sarebbe stato l’ultimo live? Sospirò: quanto avrebbe voluto tornare indietro, prima che tutto iniziasse. Guardò il sole calare dietro l’oceano prima di tornare all’albergo in cui alloggiavano. Si sentì mancare alla vista di Sasuke che si dirigeva verso di lei. Forse l’aveva vista così triste e ora veniva a consolarla. Cercò di sorridere ma la cosa le riuscì male perché Sasuke scosse la testa:

- Non c’è bisogno che fai finta che sia tutto ok. Cosa c’è?

Prima che tutto iniziasse Sasuke non aveva mai parlato così: era scorbutico e non gli importava niente di nessuno se non di se stesso.

Sakura scosse la testa e fece per andarsene. Sasuke la trattenne. La strinse a sé lasciando che Sakura facesse lo stesso, ma ciò non accadde.

- Non ti lascio andare finché non parli – disse Sasuke stringendo più forte.

Sakura lo guardò negli occhi, quei caldi occhi che la tranquillizzavano tutte le sere prima di addormentarsi.

- Ho paura che tutto ciò possa finire, che non si riesca più a risalire dal baratro. – disse sottovoce, sentendosi quasi una stupida a dire queste cose.

Sasuke sorrise: - E quale sarebbe il problema se tutto finisse?

Sakura lo guardò, stupita.

- Noi rimarremmo comunque sempre uniti, la cosa continuerà, e poi – i suoi occhi si illuminarono – Come fa la cosa a finire con una cantante brava come te?

Sakura sorrise: non era sicura di tutto ciò, ma Sasuke era riuscito comunque a metterla di buon umore. – Vieni con me a trovare mio padre? – chiese.

Il moro annuì.

Arrivarono al cimitero che erano le 7.30. Faceva freddo e Sasuke strinse la rosa tra le sue braccia.

- Lo sai che ti guarda?

- Chi? – chiese Sakura ancora con lo sguardo fisso sulla tomba

- Tuo padre, sa che gli vuoi bene e che lo pensi; e in questo momento vuole che tu continui ad andare avanti e che guardi positivo. Se uno si abbatte non riuscirà mai a risalire dal baratro. Come quando sei tra un cespugli di spine: se indossi una forte armatura non senti male, ma se ci vai solamente con una stoffa, allora la cosa comincia ad essere seria non trovi?

Sakura si strinse ancora più forte: - Può darsi, ma la pelle non è una forte armatura.

- La pelle no, ma se hai fiducia il cuore può diventarlo.

Sakura abbassò lo sguardo.

 

Arrivarono all’albergo che erano le otto passate e si diressero subito al ristorante; Gaara, Hinata e Ino erano già seduti, che li aspettavano. Si sedettero al tavolo e cominciarono a chiacchierare del più e del meno, senza raccontare però di cosa era successo qualche minuto prima.

Si coricarono presto quella notte e Sakura e Sasuke passarono, come si suol dire, la loro notte più bella ( ^.^ ).

Il giorno dopo la sveglia squillò verso le 7.00 e la band salì in autobus che erano le 11.00. Arrivarono a Dublino verso mezzogiorno.

Lo stadio non era particolarmente grande, più che altro assomigliava ad un palazzetto oppure ad un ippodromo, una via di mezzo. Posizionarono tutti gli strumenti ed andarono nei loro camerini.

Sakura si chiuse la porta alle spalle. Aveva paura, più paura addirittura del suo primo concerto. Si maledisse per il suo stupido orgoglio da ragazzina avida. Non si era mai definita così, ma in quel momento avrebbe voluto che tutto ciò non fosse mai finito. Si guardò allo specchio. Era conciata peggio del solito: i capelli erano tutti arruffati e sotto gli occhi le stavano venendo due borse grandi quanto un orecchio. Si sciacquò la faccia. Adesso basta, quello era un giorno forse più speciale di tutti, e lei non poteva, non doveva rovinarlo.

Prese la sua maglia blu e la cravatta, che si annodò al collo in malo modo. Si infilò i bracciali e i pantaloni neri e si rigò l’occhio con la matita nera. Sia guardò: adesso era più guardabile. Cercò di sorridere e si rilesse la scaletta:

1-    Sk8er boi

2-    Complicated

3-    Anything but ordinary

4-    I’m with you

5-    Mobile

6-    I don’t give a damn (Cd no live)

7-    Things I’ll never say

8-    My world

9-    Losing grip

10- You never satisfy me

11- Tomorrow

12- Knockin ‘on evens door

13- Too much to ask

14- Naked

15- Unwanted

16- Basket case

17- Nobody’s fool

18- Why

19- Get over it

20- Falling down

21- All you will never know

22- I don’t give

Sospirò: 1…2…3…via!

 

Uscì dal camerino ed incontrò gli altri ragazzi, tutti pronto.

Erano le 20.30, il pubblico cominciava ad entrare e Sakura lo guardava appiccicarsi alle transenne da dietro il tendone. Quella gente era venuta lì per loro. si sentì stupida a pensare quelle cose; dopo tutto non era la prima volta che accadeva. Sbuffò: ancora non aveva imparato a pensare anche agli latri? Dopo tutto quello che era successo poi!

- Cosa c’è? – Sasuke le si avvicinò, scostandole i capelli dal viso.

- Niente…è solo che…non lo so…mi sento così stupida…- rispose la rosa continuando a guardare il pubblico che aumentava in minuto in minuto. Sembrava che sarebbe esploso il palazzetto.

- Stupida perché hai paura? Magari sarai stupida perché pensi di essere stupida perché hai pura…cioè…vabbè hai capito no? – sorrise. Si era impappinato, probabilmente per la tensione che Sakura sentiva attraverso il contatto con la pelle.

- Ricorda ieri notte, ok? – le disse in un orecchio Sasuke prima di andare a parlare con Gaara dello spettacolo.

“Ieri notte…” Sakura guardò a terra. Già, ieri notte…la prima notte in cui i loro corpi si erano incontrati. Una voce la fece ritornare in sé.

- Sakura! – era la voce di Ino – Avanti!

Sakura raggiunse i compagni e si asciugò il sudore che le calava dalla fronte. Li vide mettersi in posizione alla “luce del buio” che c’era. Guardò in alto e pregò che tutto andasse bene.

Sentì la batteria cominciare a suonare e le chitarre fare qualche arpeggio: un urlo si levò dal pubblico.

1…2…3…via!

 

He was a boy
She was a girl
Can i make it any more obvious
He was a punk
She did ballet
What more can i say
He wanted her
She'd never tell secretly she wanted him as well
But all of her friends
Stuck up their nose
They had a problem with his baggy clothes

                                                                                                                                                 

Saltò su un amplificatore, facendolo rotolare. La solita sbadataggine di Sakura Haruno. Sorrise, si divertiva.

 

He's just a boy
And Im just a girl
Can I make it any more obvious
We are in love
Haven't you heard
How we rock eachothers world

I'm with the skater boy
I said see you later boy
I'll be back stage after the show
I'll be at the studio
Singing the song we wrote
About a girl you used to know

I'm with the skater boy
I said see you later boy
I'll be back stage after the show
I'll be at the studio
Singing the song we wrote
About a girl you used to know

La canzone terminò a Sakura lanciò la sua giacca al pubblico.

Guardò Sasuke che le strizzò l’occhio. Pensare davvero alla sera prima le aveva dato la carica giusta per continuare e finire così quell’anno, l’anno in cui era cominciato tutto.

 

Uh huh, life's like this
Uh huh, uh huh, that's the way it is
Cause life's like this
Uh huh, uh huh that's the way it is

Chill out whatcha yelling' for?
Lay back it's all been done before
And if you could only let it be
you will see
I like you the way you are
When we're drivin' in your car
and you're talking to me one on one but you've become

Somebody else round everyone else
You're watching your back like you can't relax
You're tryin' to be cool you look like a fool to me
Tell me

Why you have to go and make things so complicated?
I see the way you're acting like you're somebody else gets me frustrated
Life's like this you
And you fall and you crawl and you break
and you take what you get and you turn it into honesty
and promise me I'm never gonna find you fake it
no no no

 

Erano quasi le 10 ed era l’ora dell’ultima canzone: I don’t give. Era vero, lei non portava niente, lei era lei, e doveva rimanere così.

 

Every time you go away
It actually kind a makes my day
Every time you leave, you slam the door
You pick your words so carefully
You hate to think you’re hurting me
You leave me laughing on the floor cause…

Sentiva il cuore battere forte e il sudore colarle come acqua sul tutto il corpo.

I don’t give a damn
I don’t give a shit
What you say about that
You know I don’t give it up
I don’t give a damn
What you say about that
You know I’m not gonna cry
About some stupid guy
A guy who thinks he’s all that

Correva, da una parte all’altra del palco, senza dimostrare alcuna fatica.

I thought we were just hanging out
So why’d you kiss me on the mouth
You thought the way you’d taste
Would get me high
You went to all your friends to brag
Guys are always such a drag
Don’t you know the reason that I kissed you
Was to say goodbye

Sentiva Ino camminarle attorno, il suono del basso preciso e perfetto, Hinata che la seguiva cantando.

I don’t give a damn
I don’t give a shit
What you say about that
You know I don’t give it up
I don’t give a damn
What you say about that
You know I’m not gonna cry
About some stupid guy
A guy who thinks he’s all that

Pensava a suo padre, che forse era fiero di lei anche se non aveva mai avuto l’occasione di dirglielo.

Hanging, hanging out
I am simply hanging, hanging out
I am simply hanging
So why’d you kiss me on the mouth
Don’t you know that I…

Pensava a sua madre, a quanto le aveva volute bene in tutti questi anni.

I don’t give a damn about you
I won’t give it up now for you
I don’t give a damn about you
I won’t give it up now for you
I’m not gonna cry about some stupid guy
A guy who thinks he’s all that

Pensava a Sasuke, al suo amore, a ciò che la vita le aveva portato.

I don’t give it up
I don’t give a damn
What you say about that
You know I don’t give it up
I don’t give a damn
What you say about that...

Pensava alla sua vita, a ciò che sarebbe potuta diventare e che forse, tutto si sarebbe ripetuto un altro anno…

The End!!!

Che ve ne pare? È bella come fine? Il capitolo precedente non lo ha recensito nessuno, probabile non piacesse molto (se nessuno ha recensito tu che pensi? ndNaru) (eccolo! Adesso perché non ci sei nella storia cominci a rompere!? Ma se sei il protagonista del manga e dell’anime che ti lamenti?! dnMe) (io snon Naruto Uzumaki! E devo essere protagonista in tutte le ff! ndNaru) *laramao che sbatte del sakè in faccia a Naruto ( U.U nd Me).

Comunque grazie ancora e vi aspetto al prossimo cd dei Ninja’s Game! ^^

Recensire non costa nulla e fa felici gli scrittori.

Si accettano anche recensioni negative.





 

 

  
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