*Fine flash back* "Cosa é successo Hope?" Joy continuava a farmi parlare anche se io non volevo. Non vedevo la cura in questa terapia, sentivo solo il dolore che mi bruciava da dentro, non riesco a sopportarlo. Milioni di immagini riaffiorano nella mente, e più che un sollievo era un incubo, che non finiva mai. Sono ancora intrappolata in questo tunnel buoio, senza riuscire a vedere la luce. "Di quel mercoledì dopo non ricordo molto.." non so dove trovo il coraggio per continuare, forse deriva dal ricordo vivo che ho di lui, o dalla voglia di arrivare alla fine, di trovare la luce in questo buio che mi avvolge da troppo tempo. "Era stata una giornata normale, senza troppe novità, senza troppi pensieri, una giornata all'apparenza tranquilla, come speravo di passarle altre mille, ma non sarebbe andata in quel modo" *Flash Back* Ancora mi dovevo riprendere dal giorno precedente, sentivo il sapore delle labbra di Niall ancora sulle mie, Il suo sorriso soddisfatto dopo esserci staccati non sarebbe riuscito a uscire facilmente dalla mia mente, e in tutta sincerità, non volevo uscisse. Non sapevo cosa fosse cambiato dopo quella conversazione, forse tutto, forse niente. Aveva risolto dei dubbi, ma come sempre, me ne aveva creati altri. Mi faceva male la faccia a forza di sorridere, era tutto così strano, ma il sorriso incominció a scomparire durante la giornata, partendo da Fliss. "Raccontami tutto" disse. "Ehm, é stato, strano non lo so" "perché lo hai fatto?" "perché mi andava...." "Non puoi" "Cosa?" "Ti farà del male, e.. io già non riesco a sopportare il fatto che tu sia in pericolo, e ora questo" "Non cambia niente, ho scelto io questo!" "Non voglio un'altra vita sulla mia coscenza" "Non accadrà" "Louis non ha scrupoli... io non voglio perderti" "Non lo faró" "Ti prego Hope, non lasciarti coinvolgere troppo" Lì finì la conversazione, con il mio cuore che man mano stava cadendo nel vuoto. Non era cambiato niente, non mi succederà niente, nessuno si farà del male. Non lo avrei permesso Non ci sarà stata un'altra morte, un altro Jay-j o un'altra Karim. Sarebbe andato tutto per il meglio. O almeno era quello che speravo. Lasciammo stare il discorso Niall e parlammo di altro, o meglio lei smise di pensare a Niall, io non ci riuscii. "Non é stato male ieri -Niall" Mi arrivó un suo messaggio, e il mio sorriso divenne di nuovo eterno. Fliss non mi chiese niente, forse perché non aveva capito, o perché non voleva altre discussione, ma la cosa mi andava davvero bene. La giornata continuó tranquilla, fu una di quelle giornate che non aveva da tempo, calma tranquilla. senza troppi problemi, e in più, ero davvero felice. Il sorriso svanì di nuovo quando mia madre entró in camera con una busta in mano. "Hope é arrivata questa per te" 'College Universitario Brown' stava scritto sulla lettera. Era la risposta al mio futuro, dentro quella busta stava scritto cosa avrei fatta, se ero stata presa, quando dovevo cominciare i corsi, se invece, non era andata bene. Avevo timore ad aprirla. "Dai aprila" i esortó Fliss. Aprii la busta molto lentamente e iniziai a leggere "Gentile signorina Weasly, siamo lieti di congratularci con lei per la sua ammissione, la informiamo che i corsi di orientamento inizieranno il prossimo lunedì......" Mi avevano preso. "aw Hope. sono fiera di te!" "Congratulazioni" Tutti erano felice, anche io, ma c'era qualcosa che non andava. Se il cuore prima satava cadendo, ora era sprofondato in qualche abisso lontano. Lunedì era così vicino, sarei dovuta partire fare dei corsi lì e tornare solo per il diploma. Mancava troppo poco tempo, non ero pronta a cambiare così all'improvviso. Se quella cosa fosse accaduta mesi fa, avrei già fatto le valigie, ma no. Mi sentivo troppo bene, anche con Louis di mezzo, con le difficoltà, avevo i miei amici, Niall, che non sapevo come definirlo. Quella scuola era sempre stato il mio sogno, e lo era ancora, ma avrei voluto rimandarlo, a qualche giorno. Louis sarebbe tornato sabato, e se tutto sarebbe finito per il meglio, avrei avuto solo un giorno per godermelo, e non mi sarebbe bastato. "Non sei felice piccola?" mi chiese mia madre. "Si certo, ovvio!" risposi con quell'entusiasmo che avevo racimolato da qualche parte dentro me. "Vado a dirlo a tuo padre allora" continuò mia madre uscendo dalla stanza. "Niall non ti mancherà così tanto, é meglio che cambi un po' d'aria" Disse Fliss abbracciandomi. Lo so che era per il mio bene, che voleva che io stessi alla larga, ma ormai non potevo. Mi stava tutto troppo a cuore, e poi non avevo idea di come avrei fatto a dimenticarmi di lui, e lasciat da parte la mia voglia di salvarlo dal buio che lo circondava. Non avrei mai potuto dimenticarmi di questo posto così facilmente. "Non so" Furono le uniche parole che riuscii a dire. Continuammo a studiare, o meglio, a stare lì, sul letto, ognuna immersa nei propri pensieri. Non sapevo cosa pensava Fliss, ma i miei pensieri erano troppo forti per evitarli, Niall, Zayn, spiegazioni sulla morte di mio fratello, su questo posto, non sapevo più niente, e avevo bidogno di un caffé. Convinsi Fliss ad andare al bar vicino casa, così almeno avremmo preso anche un po' d'aria. La neve si era quasi sciolta, e quel che rimaneva stava agli angoli delle strade. Mullingar era sempre la stessa, fredda e piovosa, ma era pur sempre casa mia. Presi un caffé americano al bar e uscimmo subito, preferivamo camminare, come facevamo un tempo. Per un po' non pensai a niente, mi persi in quelle strade, nel sapore caldo del caffé, in tutto ció che mi circondava, fin quando la figura di Zayn non mi venne addosso. "Scusa" embrava sconvolto. spaventato, non saprei, per la prima volta non riuscivo a decifrare la sua espressione. "Calma Zayn" disse Fliss "No" rispose lui in fretta "Louis é tornato, vuole i soldi entro domani" rispose con un tono di voce vulto, come se nessun sentimento riusccisse a esprimere il suo stato d'animo, come se quella frase avesse annullato tutto in lui. Louis sarebbe dovuto tornare sabato, non giovedì, non avevano i soldi, non avevano niente, nemmeno la speranza. Sarebbe successo qualcosa. Sarebbe cambiato qualcosa. Drasticamente. SALVE A TUTTEE. Allora prima di tutto mi scuso per il ritardo, spero siate lo stesso in tante a seguirmi. In questo capitolo succedono un po' di cose, e vi avverro che nei prossimi cambierà... quindi continuate a seguirlo. Fatemi sapere come vi pare, vedró di continuare appena posso. ALLA PROSSIMA XX