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Autore: collinsfilm    11/12/2014    1 recensioni
Mi manca. Diamine se mi manca.
Mi mancano i suoi sorrisi, le sue labbra, i suoi abbracci, la sua voce.
Ma non sono ancora pronta a sentire la sua voce o a vederlo.
Non sono ancora pronta a perdonare.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due.

-Accomodati pure, io vado a cambiarmi. – Lasciai Liz in salotto e io andai in camera a vestirmi. Eravamo andate in palestra e dopo avevamo deciso di uscire fuori per cena. Indossai un paio di skinny jeans neri e una camicia bianca, con sopra un maglioncino grigio.  

Scesi le scale e andai in cucina. Presi due bicchieri e li riempii di acqua, poi li portai in salotto e li appoggiai sul tavolino di vetro.

Guardai l’ora sul mio telefono -  Accendi la televisione, abbiamo ancora mezz’ora prima di andare al ristorante. -

Lei la accese e io bevvi un po’ d’acqua dal mio bicchiere.

Cambiò i canali fino ad arrivare ad un telegiornale e appena vidi la notizia che stavano trasmettendo il bicchiere mi cadde dalle mani e si frantumò in mille pezzi sul pavimento.

“Notizia dell’ultima ora: Harry Styles, il cantante della famosa boyband One Direction, è stato investito oggi da un’auto, nel centro di Londra. È stato immediatamente trasportato al London Bridge Hospital ma non si sa nulla sulle sue condizioni. I nostri reporter sono già sul posto, per saperne di più restate con noi.”

La presentatrice continuò a parlare ma io non la ascoltavo più. Avevo troppe domande in testa e l’unica a cosa che riuscivo a pensare era ‘Harry è stato investito’.

Liz mi appoggiò la mano sulla spalla. –Ehi, stai tranquilla, sono sicura che sta bene. – io annuii e presi il mio telefono.

-Devo chiamare Louis. – le dissi ed uscii dalla stanza, andando in cucina.

Composi il suo numero con la mano tremante e aspettai che rispondesse.

-Lily, ehi, come stai? –

-Ho appena saputo, ti prego Louis dimmi che sta bene. –

-Stai tranquilla, non è nulla di grave. Era in giro e mentre attraversava una macchina lo ha colpito, è caduto e si è rotto una caviglia nell’impatto. Oltre al gesso ha un paio di lividi ma sta bene.-

Io sospirai di sollievo e repressi le lacrime che stavano per uscire.

-Lou… io devo vederlo. – confessai.

-Capisco. Ti aspetto in ospedale con i ragazzi. -

-Ti scrivo quando arrivo. Grazie Lou. –

-A dopo Lils. – sorrisi, sentendo il soprannome che usava sempre Harry.

Staccai la chiamata e tornai in salotto da Liz.

-Liz… Io ho bisogno di andare da lui. – lei sospirò.

-Lo so, ho prenotato due biglietti per Londra, ti accompagno. –

Andai ad abbracciarla e la ringraziai.

-Abbiamo il volo tra tre ore, vai a preparare le tue cose. – ordinò.

-Che cosa farei senza di te! – le rise e io andai in camera a prepararmi.

 

Arrivata a Londra una marea di ricordi mi invase la mente. Qui mi aveva detto che mi amava, la sera di Capodanno. Quel giorno avevamo litigato perché ero venuta a Londra solo per festeggiare insieme e all’ultimo minuto mi aveva detto che era bloccato in studio e che non poteva raggiungermi.

-Harry sono venuta qui solo per te! - urlai al telefono.

-Mi dispiace, ma non posso liberarmi. –

-Cazzo Harry non ci vediamo da un mese e mezzo! Non potresti rimandare ciò che devi fare a domani? –

-Non posso, è un lavoro importante. –

-Il tuo lavoro è più importante di me? Bello saperlo, grazie mille! –

-Oh andiamo, hai capito male, non intendevo quello! –

-Senti Harry, trovati un’altra ragazza disposta a stare ai tuoi comodi, io me ne torno a Los Angeles. -

Non lo lasciai nemmeno rispondere che riattaccai, scoppiando in lacrime. Questo giorno era l’unico in cui potevamo passare del tempo insieme e aveva da lavorare anche oggi, non ne potevo più.

 

Guardai l’ora sul telefono, 23:59. Presi la valigia in mano, pronta ad andarmene, quando la porta si aprii. Harry entrò in casa, guardandosi intorno.

-Menomale, non sei ancora andata via. -tirò un sospiro di sollievo e si avvicinò a me.

-Me ne sto per andare. - dissi arrabbiata.

-Ti prego, resta. – mi supplicò.

-Perché dovrei restare? Hai detto che il tuo lavoro è più importante della nostra relazione, Harry! –

-Perché ti amo okay? – urlò. Io spalancai gli occhi, non ci potevo credere. Harry mi amava.

-Non posso stare senza di te, ti prego non andartene via da me. –

Mi avvicinai a lui e lo baciai.  – Non me ne vado – lo guardai negli occhi, sorridendo.

-Ti amo così tanto. - sussurrò sulle mie labbra.

-Ti amo tanto anche io. - dissi, facendo congiungere le nostre labbra di nuovo, proprio a mezzanotte, mentre un nuovo anno iniziava.

-Lily, siamo arrivate in ospedale. – Liz scosse la mia spalla e io mi asciugai una lacrima caduta pensando a quei bellissimi momenti.

Scesi dal taxi ed entrai subito in ospedale, cercando di non farmi vedere dai paparazzi appostati fuori. Andai alla reception, chiedendo il numero e il piano della stanza di Harry. Scrissi velocemente un messaggio a Louis dicendo che ero arrivata in ospedale e poi salii in ascensore con Liz.

Arrivate al piano giusto vedemmo subito i ragazzi, seduti nella sala d’attesa e tutti si alzarono per venire a salutare me e Liz.

-Ci sei mancata Lils. – mi disse Niall, abbracciandomi.

-Anche voi mi siete mancati, tantissimo. –

-Come sono stati questi mesi? – mi chiese Louis.

-I tre mesi più brutti della mia vita, ma sono andata avanti. – sospirai.

-Sono stati brutti anche per lui, credimi. –

-Mi dispiace Lou, ma non penso che abbia provato quello che ho provato io in questi mesi. Sono stati un inferno, senza Liz non so che cosa avrei fatto. – mi girai verso di lei, sorridendole.

-Lui ti amava davvero Lils. – Louis sembrava così sincero.

-Se mi avesse amato davvero non mi avrebbe tradita con un’altra Louis. –

Faceva così male dire che mi aveva tradita, ma si, lui lo aveva fatto. E io dovevo solo accettarlo.

-Potete solo dirmi dove posso trovarlo? Per favore. –

-Ti accompagno nella sua stanza. – mi disse Zayn. Mi fece strada lungo il corridoio e si fermò davanti a una porta blu.

Lo ringraziai e lo abbracciai di nuovo. Presi un respiro profondo e poi abbassai la maniglia.

Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi piaccia, entro sabato aggiornerò con il capitolo tre!
baci, maria xx

  
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