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Autore: Yuna_19    12/12/2014    10 recensioni
La guerra è finita e la minaccia di Madara non esiste piú. Ma non è questo che preoccupa Sakura ma bensì la morte di lui, di Naruto Uzumaki. Ma in cuor suo sente che lui è ancora vivo, così si mette alla ricerca di un modo per capire la sua scomparsa e il significato di quelle parole. Sarà una ricerca difficile dove verrà accompagnata da Sasuke, Kakashi e Obito, l'ex compagno di squadra di Kakashi Hatake. Si presenterà a loro come un viaggio difficile da percorrere, ma che legherà legami consumati dal tempo e dall'odio. Può, quindi, un viaggio ripristinare i legami di un tempo rendendoli migliori?
Spero che come introduzione vi abbia incuriosito, quindi buona lettura.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Obito Uchiha, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kishimoto; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro'. 
L'immagine qui inserita non mi appartiene, ma è di proprietà di chi l'ha disegnata. Se questa risulterà di disturbo per qualcuno la rimmuoverò





Eccomi qua (con il mio solito ritardo ^^") a pubblicare l'ultimo capitolo di questa storia. Spero con tutta me stessa che vi piaccia. Premetto che all'inizio non capirete granché, ma credo (e spero) che con il proseguimento della lettura possiate comprendere quello che sta succedendo. Un' ultima cosa e poi vi lascio, che alla fine del capitolo troverete un link che vi porterà (se vorrete naturalmente) alla pagina del mio profilo dove troverete il sequel di questa storia. Con questo ho finito
Vi auguro buona lettura ^-^



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Nel precedente capitolo:

Una figura incappuciata corre agilmente per la foresta, saltando da un albero a un altro, guardandosi intorno ogni tanto.
Ferma la sua corsa quando si ritrova davanti ai cancelli di un villaggio. Sta per entrare ma dei ninja lì di guardia la fermano, chiedendole d'identificarsi.
Ma appena capiscono di chi si tratta, la lasciano passare senza esitazioni. E così ricomincia la sua corsa, saltando sulle abitazioni e, dopo pochi minuti, si ritrova davanti a una casa, un pó lontana rispetto alle altre. Bussa senza esitazione e, una donna anziana apre la porta, sorridendo.

"Karen, sono pronta per partire"


*****



Un'altra possibilità



Dieci anni dopo


"Aspetta zio. Momoko-chan è rimasta indietro" esclamò una bambina di circa nove anni, che aveva dei lunghi capelli neri, con dei riflessi blu, che le ricadevano dolcemente sulla schiena.

"Scusami Kaori" disse, una volta raggiunta, l'altra bambina. Anch'essa dai capelli lunghi però con un'unica particolarità, erano di color rosa confetto

"Perché ti sei fermata di colpo? Cercavi forse qualcuno?" Chiese Kaori maliziosa scrutandola con i suoi occhi color pece

"Cosa?!?" Esclamò Momoko, spalancando gli occhi, uno di colore verde e uno nero, arrossendo vistosamente "io non cercavo proprio nessuno, onee-chan"

Kaori sorrise ancora di piú. Sapeva benissimo che, quando la sorella, le affibbiava quel nomignolo, significava che nascondeva qualcosa e, che lei ancora una volta c'aveva visto giusto.

"Come no. Tu stavi cercando zio Mad..." non riuscí a finire la frase che venne interrotta

"Allora, vogliamo andare, o dobbiamo rimanere fuori per tutto il giorno?" Disse l'uomo avvicinandosi alle due bambine "non voglio subire le sfuriate di vostra madre"

"Sai zio, Momoko-chan ha una cotta per qualcuno" disse Kaori indicando la sorella accanto a sé.

"Ah davvero?" Esclamò l'uomo sorpreso, spostando lo sguardo sulla testolina rosa di Momoko

"Cosa dici onee-chan? Non è assolutamente vero zio Itachi" disse arrossendo ancora di piú

"Vero o no, è una persona molto fortunata, chiunque egli sia" disse, abbassandosi per accarezzare la testa della bambina

"Tu dici?" Chiese Momoko, alzando lo sguardo, che fino a quel momento l'avevo tenuto rivolto verso il basso, per l'imbarazzo.

"Certo" sorrise "posso sapere chi è?"

"È una persona che conosci molto bene, anzi lo conosciamo tutti. È lo zio..." ma non riuscí a finire la frase che venne interrotta di nuovo, questo volta da Momoko, che gli mise una mano davanti alla bocca

"Non deve saperlo nessuno. Avevi promesso" esclamò esasperata, gonfiando le guance.

"Va bene, d'accordo" disse Kaori, una volta liberata dalla stretta della sorella

"Zio? Ma di che cosa state parlando?" Chiese Itachi ancora piú perplesso

"Niente" esclamarono all'unisono le due bambine

"Comunque" continuò Kaori, cambiando argomento "ci racconti di nuovo di come sei tornato in vita?"

"È questa volta ci riveli chi è il responsabile" intervenne l'altra

"Ancora con questa storia" esclamò Itachi, alzandosi e voltando le spalle alle due bambine

"Dai ti prego" dissero all'unisono Kaori e Momoko, correndogli dietro.

"Va bene" disse guardandole "ve la racconterò strada facendo"

"Si" esclamarono in coro, raggiungendo l'uomo, per poi incamminarsi con lui

"Come ben sapete esiste una tecnica che può portare in vita le persone morte. Essa venne utilizzata anche su di me. All'inizio credevo che si trattasse di un inganno e che avevano utilizzato ancora l'edo-tensei, ma dopo quello che mi fu raccontato, mi convinsi che tutto che stava accadendo era vero."

"Ma chi è stato a utlizzarla su di te? Chi ti ha riportato in vita?" Domandò timidamente Momoko

"Esatto. È questo quello che vogliamo sapere" intervenne Kaori

"Non ve l'abbiamo mai detto perché eravate troppo piccole. Ma adesso, ora che state per diventare genin, credo siate abbastanza grandi da conoscere tutta la verità" disse Itachi guardando le sue nipotine

"È stata vostra madre, Sakura"

"Davvero?" Esclamarono in coro le due bambine.

"Assolutamente"

"Quindi è merito suo se Rin, il nonno, la nonna, Kushina, Minato, Jiraia-san, tutti gli membri dell'ex akatsuki, zio Izuna, zio Madara, Shisui, il fidanzato e il fratello di Tsunade-sama, Neji Hyuga e tanti altri sono ritornati in vita?" domandò Momoko mentre contava i nomi con le dita delle mani

Itachi fece un cenno di assenso con il capo, guardando attentamente le due bambine

"Wow" esclamò Kaori "la mamma è un'eroina"

"Ma come mai ha deciso di farlo?" Chiese l'altra

"Vostra madre era l'unica persona, dopo Karen,la signora anziana che le ha insegnato la tecnica, a riprodurre quella tecnica" disse Itachi

"E quindi ha voluto utilizzarla a fin di bene. Portando in vita le persone morte che la quarta guerra ninja e, quelle precedenti ad essa, hanno portato via" intervenne Kaori, mentre guardava davanti sé

"Esattamente." rispose l'uomo "Dando ad alcuni anche la possibilità di riscattarsi"

"Come, per esempio, con zio Madara e i membri dell'ex akatsuki? Nonostante abbiano compiuto delle azioni malvagie in passato?" Chiese Momoko

"Si è così. Molti in vita hanno compiuto certe azioni a fin di bene, ma che poi sono risultate malvage. Così vostra madre ha voluto dare una seconda possibilità a queste persone, parlando con loro prima di portarli in vita, chiaramente. Ma ora che siamo arrivati perché non chiedete i dettagli a lei direttamente?"

"Hai ragione, andiamo Moko-chan"

"Si" e così dicendo incomminciarono a correre in direzione della loro casa

Mi urlano contro perché non le aspetto, però loro non si fanno problemi a lasciare indietro il loro zietto pensò Itachi mentre s'incamminava nella stessa direzione che avevano preso Momoko e Kaori

Si guardò intorno e sorrise nel vedere come il quartiere degli Uchiha era ritornato a suoi vecchi tempi. Ormai quasi tutte le case erano abitate, e questo non poteva che renderlo contento
Sasuke abitava nella stessa casa in cui erano cresciuti con i genitori, ma questo non li pesava per niente. Era orgoglioso di vedere come il suo otouto si era costruito una famiglia propria. Una di cui andava molto orgoglioso, anche se erano rare le volte a cui lo dava a vedere

I suoi genitori, Fugaku e Mikoto, vivevano nella casa a fianco. Felici di averla ceduta al figlio minore e alla nuora. Prendendosi poi una piú piccola e adatta alle loro necessità. Anche se quasi tutti i giorni venivano a trovarli Minato, con sua moglie Kushina.
Itachi sorrise pensando, di come ogni volta suo padre sbuffava quando veniva a sapere che la coppia Namikaze gli avrebbero fatto visita e si sarebbero intrattenuti in casa propria
Al pensiero che in queste settimane i suoi genitori, Minato, con la moglie Kushina e la sorella di quest'ultima Kotoko, accompagnata dal marito Rick, erano partiti insieme per una vacanza, non riuscí a trattenere un sorriso. Povero Fugaku, anche dopo essere tornato in vita non poteva avere un momento di serenità
"Ehi Itachi" una voce lo riportò alla realtà e si girò prontamente, per capire da chi provenisse

"Oh ciao Obito, Rin. Come state?" Chiese sorridente

"Noi stiamo bene. Tu invece?" chiese Rin "Abbiamo visto le bambine correre via e lasciarti qui da solo"

"Gli ho raccontato della tecnica che ha usato Sakura per riportarci in vita, e così sono corse dalla madre per chiedere ulteriori spiegazioni"

"Non sarò mai grato abbastanza per Sakura e per quello che ha fatto" intervenne Obito, stringendo la mano di Rin nella sua, guardandola dritta negli occhi

"È vero, se non fosse per lei io...non sarei qui con tutti voi" disse Rin con gli occhi lucidi

"Già" mormorò Itachi, guardandoli con affetto, stava per aggiungere qualcos'altro, quando venne interrotto

"Obito, Rin che bello vedervi" esclamò Momoko, andando ad abbracciare quest'ultima

"Ciao Moko-chan, come stai?" Chiese Obito, abbassandosi alla sua altezza in modo da guardarla meglio in viso

"Bene grazie" rispose sorridendo, dandogli un bacio sulla guancia, facendo sorridere l'uomo

"Sei sempre la solita tenerona" mormorò Obito, sfiorandole il naso con l'indice

"E tu il solito musone" rispose Momoko, sorridendo sotto i baffi

"Io" fece il finto offeso "che cattiva che sei"

"Mai quanto te" esclamò, ancora sorridendo la bambina, che si rivolse subito a Rin "La mamma mi ha chiesto di cercarvi. La cena è quasi pronta"

"Andiamo allora" rispose la donna, prendendo per mano Momoko e incamminarsi con lei

"Voi non venite?" Chiese nel vedere che i due uomini non si erano mossi

"Tra poco vi raggiungiamo. Voi andate intanto"

"Certo che è bello vivere così" disse Obito guardando le due figure allontanarsi

"In che senso?" Chiese Itachi perplesso volgendo lo sguardo sull'uomo accanto a sé.

"Stare insieme alle persone che ami, vivere i momenti piú belli della tua vita insieme a loro. Questa, per me, è vera felicità"

"Si hai ragione" disse Itachi "noi che abbiamo sofferto e abbiamo fatto soffrire gli altri sembra strano ritrovarci qui, circondati dalle persone che amiamo"

I due uomini guardarono contemporaneamente il cielo, che si tingeva di diverse sfumature, dall'arancione vivo fino al blu scuro.
Intanto all'orizzonte, il sole scendeva lentamente, così da dare spazio alla luna e alle sue stelle, dando modo agli abitanti di Konoha di passare una nottata tranquilla. Una delle tante da quando la quarta guerra ninja era terminata e, ogni minaccia scomparsa

"Ehi per caso vi siete incantati ragazzi?"

Obito e Itachi si sorpresero, non poco, nel sentire quella voce

"Madara? Come mai da queste parti?" Chiesero all'unisono

"Beh con Izuna in missione, insieme a Shisui, mi sembrava brutto rimanere a casa da solo e quindi ceno qui con voi"

"Capisco. Ma oltre a te Obito, non doveva arrivare anche Naruto?" Chiese Itachi rivolgendosi all'uomo accanto a sé

"Da quanto mi ha detto Rin, oltre a me e a lei, Sakura ha invitato Naruto, Hinata e Sora" rispose Obito

"Wow quanta gente. Povero Sasuke lui che ama così tanto la tranquillità" disse Madara non riuscendo a smettere di sghignazzare

"Si in effetti è vero" rispose Itachi "credo che qualche giorno ci manderà tutti a quel paese, buttandoci fuori di casa"

"È uguale e tale a suo padre Fugako" esclamò Madara "dai, se siete così in tanti forse è meglio se torno a casa, non ho voglia di avere nessuno sulla coscienza" Fece per andarsene quando una vocina molto famigliare non lo bloccò sul posto.

"Allora volete entrare, la mamma vi sta aspettando..." la voce le morì in gola quando vide la figura di Madara, non pochi metri lontano da lei

"Zio Madara" mormorò, diventando paonazza in viso

"Ciao Moko-chan" esclamò l'uomo avvicinandosi a quest'ultima

"Ciao" rispose lei, abbassando lo sguardo imbarazzata, non riuscendo a guardare negli occhi l'uomo di fronte a sé

Intanto Itachi e Obito i guardarono, non capendo la reazione improvvisa di Momoko alla vista dell'uomo

"Ehi che hai? Non stai bene? Sei tutta rossa" così dicendo le alzo il viso, per poi metterle una mano sulla fronte "no, non hai la febbre. Strano"

"No ecco...io..." il cuore le batteva all'impazzata "ti va di fermarti per cena?" chiese cambiando completamente argomento

"Sicuro che vada bene per tua madre?"

"Ma se qualche secondo fa volevi cenare a scrocco, e adesso chiedi il permesso?" Lo prese in giro Obito

"Tu sempre a puntare il dito eh?" gli rispose Madara

"Dai andiamo, non mettetevi a bisticciare, altrimenti Sakura ci prenderà a sberle se arriviamo in ritardo. E sapete che non scherzo"

"Hai ragione" e così Obito e Itachi s'incamminarono, lasciando indietro Momoko e Madara

"Andiamo anche noi, su" disse l'uomo prendendo in braccio la bambina

"No, mettimi giù." Esclamò imbarazzata

"Perché? Ehi Momoko" disse scrutandola attentamente "ti ho fatto qualcosa che non va? Sei arrabbiata con me per caso?"

"No" esclamò guardandolo "e che... no niente lascia perdere"

"Sicura? Lo sai che mi puoi dire tutto. Se qualcuno ti dà fastidio ci penso io a sistemarlo"

"Tranquillo, non è niente di tutto ciò. Te lo racconterò, un giorno"

"Promesso?"

"Promesso" disse sorridendo, mentre l'imbarazzo che provava un attimo prima lentamente spariva, lasciandole dentro un calore che non si sapeva spiegare.

"Allora andiamo a mangiare, io ho una fame" esclamò Madara dando un piccolo bacio sulla guancia di Momoko

"A chi lo dici" rispose raggiante, appoggiandosi al petto dell'uomo



*****




L'odore di cibo si sentiva a metri di distanza da villa Uchiha, ma non solo quello. Si potevano udire le risate piene di gioia che uscivano da quella casa.
È incredibile, come tutto quello che era successo in quel luogo, soprattutto in quell'abitazione, si potesse percepire tanta felicità e allegria

Ad alcune persone a Konoha, purtroppo, non andava ancora giù la presenza degli Uchiha nel villaggio. Ma per fortuna le persone che la pensavano così erano relativamente poche, e ogni anno, scendevano di numero. In parte era grazie a Naruto, il sesto Hokage, che era riuscito a convincere Konoha e gli altri villaggi, insieme ai rispettivi Kage, che il clan Uchiha non erano piú una minaccia per nessuno oramai

"Finalmente siete arrivati, credevo che vi avrebbero dati per dispersi" esclamò Sakura vedendo entrare Itachi, Obito e Madara con in braccio Momoko

"Oh ciao Madara, come mai qui?" Chiese Rin mentre preparava la tavola per gli ospiti

"Non avevo tanta voglia di rimanere a casa da solo, e quindi ho fatto un salto qui"

"Può rimanere vero mamma?" Chiese timidamente Momoko mentre Madara la metteva giù

"Certo tesoro, lui è sempre il benvenuto qui" rispose la rosa guardando negli occhi l'uomo

"Fa niente se non chiedi il mio parere" disse Sasuke mentre entrava nel salone, accompagnato da Kaori

"Se dovessi chiedere il tuo parere amore, questa casa sarebbe sempre vuota" rispose Sakura, dandogli un bacio a stampo sulle labbra, nascondendo un piccolo sorriso

"Tsk" mormorò l'uomo, contrariato

"E comunque Itachi potevi almeno dirmelo che avresti raccontato quella storia alle bambine" disse Sakura incrociando le braccio

"Mmh" mormorò Itachi "tanto lo sarebbero venute a sapere prima o poi"

"Si, ma resta il fatto che potevi avvisarmi" continuò la rosa impenterrita

"Non ti arrabbiare mamma, siamo state noi a insistere sull'argomento, zio Itachi non c'entra. E comunque sono fiera di te per quello che hai fatto"

Sakura non poté fare a meno di sorridere e arrossire allo stesso tempo. Diede un bacio sulla fronte di sua figlia, sussurandole che lei, invece, era fiera della sua bambina

"A che ora dovrebbero arrivare Naruto e Hinata?" Chiese, cambiando argomento, Obito, che fino a quel momento era seduto sul divano insieme a Itachi

"Credo" rispose Sakura volgendo lo sguardo sull'orologio posizionato sul muro del salone "tra una decina di minuti"

"Cosa?!?" Esclamò Kaori "verranno a mangiare qui da noi?"

"Si, perché?" Chiese perplessa Sakura

"Non hai voglia di vedere Sora, vero?" Chiese Madara malizioso. Sapeva benissimo dell'antipatia che la bambina provava nei confronti del figlio di Naruto.

"Sta zitto vecchio" rispose Kaori, guardandolo male

"Proprio uguale a suo padre" continuò l'uomo sghignazzando.

"Già, e ne vado molto fiero" esclamò Sasuke

"Sasuke?" Disse la rosa, guardando di traverso l'uomo "non devi incoraggiare così nostra figlia"
"E tu Kaori" continuò, questa volta rivolta alla bambina "porta rispetto per chi è piú grande di te, chiaro?"

Kaori sapeva benissimo che era meglio non far arrabbiare la madre o erano guai. Era un esempio quando s'indispettiva e prendeva a pugni Naruto, chiamandolo continuamente baka
"Va bene, scusa Madara"

"Di niente piccola"

In quello stesso momento qualcuno suonò alla porta

"Amore vai tu." disse Sakura, rivolta al marito, mentre finiva di cucinare, aiutata da Rin

"Perché io? Mi sono appena seduto" disse Sasuke, mentre indicava il punto in cui si era posizionato

"Sei il padrone di casa mi sembra il minimo"

"Vado io mamma non ti preoccupare" disse Momoko dirigendosi alla porta d'ingresso.

"Brava piccola" disse Madara "incredibile dovresti prendere esempio da tua figlia"

"Sta zitto vecchio" rispose Sasuke sprezzante

In quello stesso istante Itachi e Obito non riuscirono a trattenere le risate e scoppiarono a ridere come matti. Alla fine Kaori era proprio identica a suo padre, in tutto e per tutto. Tranne per la voglia matta di pomodori

"Salve a tutti" esclamò Naruto entrando nella sala, accompagnato da Hinata e da suo figlio

"Ciao Naruto" esclamarono tutti i presenti, mentre quest'ultimo raggiungeva gli altri sul divano, posizionato di fronte al camino

"Hinata ciao, che bello vederti" dissero all'unisono Sakura e Rin, andandole incontro

"Vedo che la pancia è cresciuta parecchio eh" disse la rosa, poggiando una mano sul grembo di Hinata

"Quanto manca?" Chiese Rin

"Ancora sei mesi, e non vi nascondo che sono parecchio agitata"

"È un maschio o una femmina?" Chiese Momoko, intromettendosi nella conversazione

"Non lo sappiamo. Vogliamo che sia una sorpresa" rispose Hinata, sorridendo dolcemente

"Qualunque sia il sesso del bambino, dovrà sopportare un fratello del genere" esclamò Kaori indicando Sora, un ragazzino con occhi blu e capelli biondi, indentico al padre

"Come scusa?" Chiese Sora diventando tutto rosso in viso. Era un bambino estremamente dolce, quanto la madre Hinata, ma in certi aspetti era tale e quale a Naruto, soprattutto quando nelle vicinanze c'era Kaori. Nessuno sapeva che provava un affetto profondo nei confronti della bambina, ma cercava in tutti i modi di nasconderlo, facendo finta di detestarla

"Hai capito benissimo. Lo sanno tutti che sei insopportabile"

"Ecco che ricominciano" dissero Hinata e Sakura, alzando gli occhi al cielo

"Perfetto allora. Vieni fuori a batterti se ne hai il coraggio. Mio padre mi ha insegnato il rasengan"

"Che paura. Io ormai ho affinato la tecnica dei mille falchi. Vedrai ti batterò in un attimo"

Si stavano dirigendo fuori dalla porta, quando Itachi non li ferma, mettendo le mani su una spalla dei rispettivi ragazzi

"Voi non andate da nessuna parte. È ora di cena"

"Ma zio..." cercò di protestare Kaori

"Niente ma, dà retta a zio Itachi signorina, altrimenti finisce male stasera" la interruppe Sakura

"Ok, va bene" sbuffo, poi si rivolse al ragazzino di fianco a sé "vedrai la prossima volta sarò io a metterti al tappeto"

"Si come no" disse Sora guardandola con aria di sfida

"Allora come va ragazzi?" Disse Naruto sedendosi sul divano "oh ciao Madara, come mai qui?"

"Tutti che mi fanno la stessa domanda. Quanto siete ripetitivi" esclamò quest'ultimo, postando una ciocca di capelli dal viso

"È venuto qui perché altrimenti sarebbe rimasto a casa da solo" rispose Obito, facendo la vocina stridula che fece irritare l'uomo

"Tu finiscila di prendermi per il culo" esclamò Madara

"Comunque, quando vi sposerete tu e Rin?" Chiese Naruto a Obito

"Tra qualche mese. Vero amore?"

"Cosa?" Chiese Rin, che in quello stesso momento era impegnata a conversare con le altre donne.

"Che ci sposeremo tra qualche mese?" Ripeté l'uomo, guardandola da sopra il divano

"Si, e non vedo l'ora" disse sporgendosi per dargli un bacio

"La cena è pronta, venite a tavola su" disse ad alta voce Sakura, in modo che potessero sentirla tutti

"Cosa hai preparato di buono Sakura-san?" Chiese Sora sedendosi a tavola di fianco alla madre

"Secondo me Ramen" disse Naruto, con la bava alla bocca

"No insalata di pomodori" dissero Sasuke e Momoko mentre gli occhi di entrambi brillavano

"Tranquilli ho preparato tutto quello che piace a voi" disse Sakura "vado in cucina a prendere le pietanze"

"Vuoi una mano?" Chiese Rin, che stava per alzarsi

"Tranquilla, rimani dove sei, faccio tutto io" disse fermandola "siete ospiti dopotutto"

E così mentre gli altri parlavano tranquillamente seduti a tavola, Sakura entrò in cucina, ma non riuscí ad avvicinarsi al bancone, dove erano disposti i piatti traboccanti di cibo, che due braccia l'avvolsero da dietro

Non si sorprese piú di tanto. Sorrise nel sentire il dolce respiro che le accarezzava il collo, mentre un bacio si posizionava sui capelli

"Sasuke, ci sono altre persone in casa che stanno aspettando da mangiare"

"Possono aspettare un altro pó" disse Sasuke, stringendo ancora piú a sé Sakura

"Credi che abbia fatto la scelta giusta?" Chiede la rosa, muovendo la testa di lato per, infine, guardarlo con la coda dell'occhio.

"Di cosa stai parlando?" Chiese Sasuke, poggiando il mento sulla sua spalla

"Nell'aver portato in vita tutti quanti. Dando a molti la possibilità di redimersi e di ricostruirsi una nuova vita. Anche se alcuni non hanno accettato"

"Intendi i kage e altre persone?"

"Si" rispose Sakura "sai certe volte quando sono in giro per il villaggio noto certi sguardi ostili nei miei confronti e nelle persone che ho portato indietro"

"Molti hanno perso persone care durante queste guerre, a causa di Madara e dell'akatsuki. Pensa per esempio all'attacco di Pain" rispose Sasuke "è normale che provino, diciamo, questo odio nei loro confronti, e anche nei miei e per il clan Uchiha. Ci vorrà del tempo, ma vedrai questo sentimento sparirà."

"Si forse hai ragione" disse voltandosi "spero davvero che un giorno il passato venga dimenticato una volta per tutte"

"Beh intanto che il tempo passa" fece Sasuke malizioso, baciandola con trasporto "potremo avere altri bambini"

"Ogni cosa a suo tempo, ma adesso e ora che porti questo di là" disse Sakura passandogli l'insalatiera, nascondendo un sorriso

"Tsk" rispose Sasuke "dopo sarai mia, vedrai" e così dicendo uscì dalla stanza

Sakura non riuscí a trattenere un sorriso nel vedere il marito mentre usciva dalla stanza ed entrava nel salone. Prese le altre pietanze e si diresse nella stessa direzione
Stava per entrare, ma si fermò sulla soglia ad osservare i presenti. Tutti quanti erano felici e parlavano amabilmente tra di loro. Spostò lo sguardo sulle sue figlie, era incredibile come in quegli anni erano cresciute e maturate.
Le sembrava soltanto ieri che erano nate. Era felice che le sue bambine fossero circondate da persone che le amavano in modo incondizionato. Si, Sasuke aveva ragione, l'odio col tempo sarebbe sparito. E, inoltre, andava fiera per quello che aveva fatto, non avrebbe cambiato il passato per niente al mondo

"Grazie di tutto Karen" mormorò Sakura entrando nella stanza



Angolo dell'autrice:
Finito! Menomale è stato davvero difficile scrivere questo capitolo. Spero che vi sia piaciuto e che abbiate capito quello che è successo. Sakura, come alcuni di voi hanno capito in precedenza, ha riportato in vita quasi tutti, dando la possibiltà di riscattarsi. Molti di loro non sono stati inseriti ma si vedranno nella prossima storia che troverete QUI (se cliccate il link vi porterà alla storia) Si tratta del continuo di questa, che s'intitolerà "Ritornare indietro"


Volevo ringraziare le persone le persone che hanno commentato questa storia:
Sara_Uchiha - Angie 96_ - meryl watase - Therainsmelody - canada00 - kry333 - Zonami84 - MissManga99 - Gabriella92 - YourCorpseBride - SmashBanana - Xandalphon - Blueorchid31

Quelle che l'hanno messo tra le seguite che sono:
camy_999 - Chiara_BarianForce - ciaoarigatou iiii  - egoica  - feffuccia90 - Fra_Rose - Giuliet95 - Greywolf - Kakashi_Lover  - kry333  - Kurama_chan  - LaDyDeBbS  - Lena_chan - Malfoy_Zabini_Nott  - mary Uchiha - MissManga99  - Mustardgirl89  - Nikytas  - redchan  - sakura uchiha_  - sakura92  - sakurasasukelove - Saku_Nami - Sara_Chuck - Sara_Uchiha - Sayra -shary_manga99 - shiva85- SmashBanana - stellina4869 - TheLadyVampire97 - Therainsmelody  - Toru85 - Xandalphon -Zonami84 

Tra le preferite:
AngelMelody69  - blackblossom  - bulmettina  - canada00  - carmelina 89  - Iraida Ursache  - LadyNiniel95  - Martina Malfoy  - meryl watase  - moment 4 life  - Sayra  - SmashBanana  - zoro28

Tra le ricordate:
MatyTilde97- minniebary- nippogirl



Grazie ancora a tutti
Yuna^-^
  
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