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Autore: Cory_1D_MyLife    14/12/2014    4 recensioni
Costretta dalla madre, Megan si trova a frequentare per 90 giorni un campeggio estivo e con una coinquilina dalle fattezze che fanno pensare a una ragazza "facile" ma con la quale ha subito un rapporto di amicizia.
La ragazza le parla di lei e del campeggio descrivendolo come il contrario di quello che crede Megan: con sole, mare, spiaggia, ragazzi carini e feste quasi ogni sera.
L'amica le parla anche di un ragazzo, arrogante e sessista, con il quale alla fine si trova, senza accorgersene, ad averne a che fare.
Come finirà? Alla fine troverà una distrazione o il ragazzo di cui tanto parlano male, si ritrova ad averlo sotto la pelle senza potersene più liberare?
Genere: Comico, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                               Un nuovo spasimante

Mi giro e vedo Niall a pochi centimetri dal mio viso, appoggiato al bancone che mi sorride.
È così vicino che se mi sporgessi, riuscirei a baciarlo. È come se fossi tentata di farlo: è un ragazzo così carino e dolce. Gli guardo le labbra, così vicine, ma decido di non correre e rispondo sorridendo a mia volta: -Tutte e due.
Lui ride seguito da me. La sua risata ha un qualcosa di radioso e melodico che mi fa impazzire.
Sposto lo sguardo dalla sua bocca alle sue iridi blu che mi studiano.
-Come fai a saperlo?-  chiedo dopo quella che sembra un’eternità.
-Mhmm… esperienza oppure.. è perche non ho staccato lo sguardo da te da quando hai sceso le scale della pista da ballo.
“Sei uno stalker?” vorrei dire ridendo ma la vicinanza a lui mi distrae così tanto che non riesco a replicare come vorrei.
Non potrei mai ascoltare ciò che mi sta dicendo adesso la testa. Lo conosco da soli pochi minuti e non posso farmi passare come una troietta, come penso che già passi la mia compagna di stanza.
Non rispondo, così il biondo dice: -Stacco dal lavoro fra mezz’ora, che ne dici di ballare, bellezza?
Io annuisco non riuscendo a dire una parola, e mi volto mordendomi il labbro, tanta era la voglia di far toccare le mie labbra con le sue.
Che strano effetto che mi fa questo strano ragazzo, eh?!

Nicole e il ragazzo con il quale sta ballando sono passati dal ballare al strapparsi letteralmente i vestiti sulla pista da ballo. Lui è moro, riccio e snello e con molti tatuaggi sparsi sul corpo, anche sul petto lasciato scoperto dalla camicia sbottonata.
Ma un po’ di contegno, no?!
Mi sa che se lo porterà da noi, non riuscirò a dormire bene, forse anche per il troppo pensare a quello che potrebbe accadere stasera con Niall.
Quasi lo avessi chiamato , spunta davanti a me con il suo sorriso radioso: non ha più la divisa nera e adesso indossa dei pantaloni neri e una camicia bianca, sbottonata al punto giusto.
-Pronta?- chiede avvicinandosi per darmi una mano per alzarmi. Rimetto controvoglia i tacchi ai piedi, i quali si erano riabituati a stare all’aria aperta, e mi alzo, seguendo il biondo al centro della pista.
Nicole e il riccio si sono dileguati così come alcuni ragazzi, tornando alle loro casette.
Il dj ha messo una musica abbastanza movimentata e Niall inizia a dimostrare le sue capacità di ballerino mentre io mi limito a muovermi a tempo di musica e a ridere guardandolo. Penso che sia irlandese o che conosca i loro balli, perché inizia a muovere i piedi così velocemente che non riesco più a distinguere il destro dal sinistro.
Vuole una sfida? Accettata.
Inizio a muovermi intorno a lui in modo abbastanza sensuale e lui rimane fermo, sottomettendosi al mio tocco. Mentre ballo, i pensieri di poco prima di baciarlo tornano, ma mi tengo alla distanza consentita dal ballo che sto facendo senza pensarci troppo su.
Mentre muovo il bacino contro il suo, alzo lo sguardo su di lui e incrocio i suoi occhi, nei quali è come se vedessi una scintilla di divertimento e eccitazione.
Mi prende per i fianchi e inizia a muoversi con me a tempo di musica. La gente che balla non nota le nostre effusioni perché troppo occupata a fare altro.
Così che quando sento qualcosa premere alla fine della schiena, non mi preoccupo più di tanto. Anzi sono abbastanza divertita dall’effetto che sto avendo su questo ragazzo. È spettacolare il modo in cui mi sento in questo momento.
Mentre sono occupata a cercare di distrarmi da tutto quello che accade intorno a noi, il dj parla sopra la musica avvertendoci che l’ultima canzone sarà un lento e che poi dovremo tornare ai nostri dormitori.
I ragazzi presenti si lamentano e quelli che non formano coppie, abbandonano la pista.
Il lento inizia e Niall, che ha ancora le mani sui miei fianchi, mi fa girare e mi accorgo che mi guarda intensamente.
In questo momento mi rendo conto che è più grande di me e di un bel po’ dei partecipanti al campeggio per poter lavorare al bar con gli alcolici.
I miei occhi non lasciano un istante le sue iridi blu mentre allaccio le braccia al suo collo. Gli accenno un sorriso e appoggio la testa nell’incavo del suo collo.
Non parliamo, perché non c’è molto da dire in questo momento, ma ci perdi nei nostri pensieri. Sento che appoggia dolcemente le labbra sul mio collo e risalendo fino al mio orecchio con una scia di baci.
Tira il lobo del mio orecchio e lo sento sospirare e dire:- Sei bellissima, Megan
Sorrido consapevole che lui non può vedermi e, ripetendo lo stesso che ha fatto lui, sentendolo trasalire, appoggio il mio labbro al suo orecchio dicendo:- Anche tu non sei male, biondo tinto.
Lo sento ridacchiare sul mio collo, provocandomi dei brividi, e mi morde dolcemente il collo in un punto molto sensibile. Gemo piano e lo sento dire:- Mmhh… non ci conosciamo nemmeno da un ora e già gemi. Sono abbastanza bravo in questo allora?!
Sorride provocandomi brividi e una leggera risata. La sua voce bassa e calda sul mio collo è molto sexy e mi distrae.
Ma come può farmi tutto questo, se neanche lo conosco?!
Mugolo in affermazione alla sua domanda e riesco a dire:- Neanche io sono così male visto che prima c’era qualcosa che mi dava fastidio sulla schiena, mentre ballavo.
Lo sento ridere nuovamente e io non ci capisco più nulla. Scuote leggermente la testa e solleva la testa per guardarmi mentre la canzone finisce.
Le sue iridi blu sono velate di divertimento e eccitazione.
Mi prende per mano e, capendo le sue intenzioni, mi tolgo i tacchi. Mi sorride maliziosamente e inizia a correre: passiamo le guardie velocemente e faccio strada verso la mia casetta. Ridendo ci fermiamo in un angolo nascosto dalle luci e dagli sguardi indagatori.
Anche se siamo al buio, riesco a vedere gli occhi del biondo scrutarmi divertito.
Mi prende per i fianchi come poco prima e porta la mia schiena ad aderire con la parete fredda della casetta prefabbricata. Appoggia le mani ai lati della mia testa e ride divertito da non so cosa.
-Potresti condividere i tuoi pensieri divertiti con me?- chiedo fingendomi irritata.
Al contrario, sentire la sua risata è una cosa che mi rilassa visibilmente.
Smette di ridere e mi fissa, ancora divertito, dicendo:- Sei molto provocante, bellezza.
Faccio un sorriso malizioso, sapendo che si riferisce a ciò che gli ho detto poco fa in pista all’orecchio, e alzo le sopracciglia.
-C’è qualche problema, biondo tinto?- replico a dovere, alludendo al suo segreto che sono riuscita a scoprire in poco tempo.
Scuote la testa, facendo il finto offeso, e avvicina piano il suo viso al mio, come per darmi il tempo di fermarlo. Invece di aspettare, prendo il suo viso e faccio combaciare velocemente le nostre labbra, tanta era la voglia di farlo. Dapprima dolcemente, poi con più passione, Niall introduce la sua lingua nella mia bocca facendola giocare con la mia. Nel mio stomaco si scatena l’inferno e allaccio le mani attorno al suo collo per portarlo più vicino a me, ascoltando il cuore e non la testa.
-Sei fantastica- dice lui sorridendo sulle mie labbra per poi staccarsi e percorrere con una scia di baci il collo e le mie clavicole, facendomi ansimare.
 Si ferma all’altezza del mio seno e inizia a succhiare e ad accarezzarmi la parte scoperta dal vestito con la lingua. Quando finisce, ansante ammira la sua opera che sta iniziando a cambiare colore, diventando viola.
Ne approfitto per guardarmi intorno per vedere se qualche maniaco ci abbia osservati ma fortunatamente, nessuno all’orizzonte.
Niall mi guarda attentamente e quando incrocio il suo sguardo, mi sorride malizioso. Ricambio e come se mi abbia chiesto una specie di permesso, mi prende per mano e mi trascina all’entrata della casetta 39. Capendo le sue intenzioni, prendo le chiavi e lui aspetta con la mano intrecciata alla mia. Gli sorrido quando la porta è finalmente aperta e lui riprende a baciarmi facendo attenzione a non cadere mentre entriamo nella casa buia.
Sorrido quando lui inciampa su qualcosa di “non identificato” e mi morde il labbro facendomi mugolare.
Percorre con la mano la mia gamba, portando la mano sempre più su. Sembra così sicuro, invece io inizio ad andare nel panico: cosa ne penseranno gli altri? Cosa può pensare lui stesso? Che sono una troia? No, io non lo sono. Ci conosciamo da troppo poco  e per la prima volta nella mia vita, decido di essere seria, anche perché un ragazzo del genere, mi porta a esserlo.
Fermo la sua mano che è già arrivata nella parte interna della mia coscia , e mi stacco dolcemente da lui.
Niall mi sembra visibilmente confuso, così dico:- Scusa, è solo che ci conosciamo da così poco che non mi sembra giusto…
-Ah.. ok, nono sta tranquilla. Lo capisco
.- Fa un sospiro di sollievo e continua- Pensavo di aver fatto qualcosa che non dovevo…
-Nono. Non hai fatto nulla che non dovevi, anzi…
- dico lasciando la frase in sospeso e sorridendogli confortante.
-Beh… ehmm… grazie, ho passato una bella serata- dico alla fine.
-Si, anche io. Grazie a te, Megan, spero di rivederti presto- risponde il biondo dalle iridi blu.
Mi lascia un bacio intenso sula guancia , poi esce e si avvia verso la parte opposta del campeggio, chiudo la porta di casa e vengo assalita da tanti pensieri.
Perché ho fatto la seria? Chissà se lo rincontrerò. E se succede, che faccio? Sono pronta per una storia sera? Forse mi dovevo togliere il pensiero e andarci a letto stasera.
Ma mi sembra un ragazzo così per bene, dopotutto sono io quella che non va bene per lui.
Ok, basta pensare. Devo staccare il cervello per almeno 8 ore.
Mi dirigo verso la mia camera e noto che la porta di Niky è chiusa e da dentro non proviene alcun rumore.
Entro nella mia stanza e chiudo la porta a mia volta. Controllo l’ora dal mio orologio che segna le 02:04.
Mi spoglio, mettendomi qualcosa di comodo senza sceglierlo con troppa attenzione, mi stendo sul letto e dopo qualche minuto sono già caduta in un sonno profondo.









Salve a tutti gente, ieri ho finalmente ricevuto la quarta recensione e, come promesso, ho aggiornato. Spero che vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate attraverso una recensione. Ve ne chiedo solo altre 4 per il prossimo capitolo. Ci siamo risciuti per questo perchè non dovremmo per l'altro?!
Un bacio
By Cory



I nostri due ragazzi Niall  Megan sulla porta di casa


 
   
 
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