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Autore: JKEdogawa    14/12/2014    2 recensioni
"- Ah! E' il solito ritardatario!- sbuffò Jade a braccia conserte- E vuoi scommettere che ha capito karate per davvero?- un rumore catturò la sua attenzione- Vuoi vedere che si è nascosto? Ehi, Ryoma! Ti ho sentito, puoi anche venire fuo...- qualcosa la colpì sulla spalla facendole perdere i sensi all'istante."
Veloce come il vento, solido come la montagna, elegante come l'albero, spietato come il fuoco. Questi sono i requisiti che ha il giocatore perfetto, colui che Ray Dark ha cresciuto per anni e che Gyan Cinquedea ha allenato nel Giardino Imperiale. Un giocatore in grado di usare qualsiasi tecnica in qualsiasi momento, un giocatore in grado di analizzare la situazione all'istante.
Un giocatore che ha perso l'umanità, o che forse non l'ha mai avuta.
[Prequel di Incontri Prima della Fine di GiulizTheBat, ad ogni capitolo sarà associato un brano musicale]
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutta un'altra Inazuma'
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7- Quasi tutto trova un senso... oppure no
[musica]

<< Riproviamo.>> disse serio Lucian<< Pronta?>>.
<< Pronta.>> rispose Luce<< Pronto Jean?>>.
<< Prontissimo... anche se non ho ancora capito cosa dobbiamo fare.>> ammise il diciannovenne.
<< Perfetto.>> Lucian prese un respiro profondo<< Quinto Settore.>> Luce s'irrigidì all'istante, poi fece per colpire il cugino, ma Jean la teneva ben ferma<< La Resistenza è morta.>> la ragazzina si riprese scuotendo la testa vigorosamente un paio di volte<< Interessante.>>.
<< Cosa?>> chiesero Luce e Jean assieme.
<< Semplice: è ipnosi. Se senti “Quinto Settore” diventi una macchina assassina, se senti “La Resistenza è morta” torni normale.>> nel frattempo Luce era entrata in trance ed era tornata la timida Dark di tredici anni<< Basta non farti sentire le prime due parole, non in presenza della squadra, almeno.>>.
<< Perché ti riconosco come Subaru Honda?>> domandò Luce con una mano sulla fronte.
<< Non lo so, come non so perché hai quest'ipnosi, ma ci penseremo dopo scuola.>>.
<< Ma hai detto che devo evitare di sentire quelle parole in presenza della squadra.>>.
<< Non di venire a scuola o agli allenamenti.>> sorrise<< Dai, Zio Rey ci tiene!>>.
Non ci volle molto per convincerla, il più fu spiegare agli altri di non pronunciare Quinto Settore in sua presenza. Dovettero fare una prova mettendo Arion davanti come cavia e Victor a tener ferma Luce. Alla fine della dimostrazione Aitor volle provare, ma con lui la reazione fu diversa. Luce sembrò studiarlo, poi negò che facesse parte della Resistenza e tornò in se. A quel punto Lucian decise che era opportuno prendere appunti sulla cugina. Incidenti fortunatamente non ce ne furono per il resto della giornata, anche se Luce preferì evitare gli allenamenti e aspettare il cugino al campo al fiume calciando il pallone per conto suo.
Nel frattempo non troppo distante dalla Raimon due personaggi di nostra conoscenza stavano avendo un'accesa discussione.
<< Sei un idiota! E sai cosa!? Sono più idiota io ad essermi fidato!>> esclamò Alex dandosi una mano sulla fronte.
<< Cosa potevo fare? Dimmelo tu!>> rispose Paolo stringendo i pugni<< E poi sei tu che me lo hai chiesto.>>.
<< Cosa!? No, no, no! Io ti ho detto “Vai a casa di Dark” non “Esegui gli ordini di Cinquedea”!>>.
<< Ripeto: cosa potevo fare? Non è colpa mia se un pazzoide è venuto a controllare il vostro calcio.>>.
<< Fammi riflettere.>> si pinzò la radice del naso<< Ti ricordo che l'Italia fa parte dell'UE e... novità! Ne fa parte anche la Germania.>>.
<< Come se avessi mai potuto fare qualcosa.>> sbuffò<< E comunque non mi aveva dato scelta.>>.
<< Dirgli no?>>.
<< Non mi sembra che tu gli abbia mai detto no, o sbaglio?>>.
<< Okay, sei appena arrivato.>> fece un respiro profondo<< Ti spiego un paio di cose: io sono il Grande Imperatore.>>.
<< Scusi, sua altezza.>> s'inchinò<< Ah, poi dimenticavo che tu non hai nemmeno il coraggio di dirgli il tuo vero nome.>>.
<< Sentimi bene. Speravo fossi dalla mia parte.>>.
<< Per cosa? Per tenere in libertà una ragazzina con quei problemi? Per lasciarti piegare alle partite truccate. Ho visto Calciopoli, bello! Non è stato piacevole.>>.
<< Appunto perché hai visto pensavo non avresti ceduto a quel... quel...>>.
<< Crucco bastardo?>>.
<< Crucco bastardo.>>.
<< Invece l'ho fatto e sai perché? Mi ha promesso una partita pulita contro il Giappone.>> fece per andarsene<< Io non lo voglio deludere Mark.>>.
<< Così fai l'esatto opposto! Sai cos'hai fatto?>>.
<< Ho avvisato della sua posizione.>>.
<< No, hai attivato una spietata assassina.>> incrociò le braccia<< Una spietata assassina che potrebbe fare fuori Mark proprio in questo momento.>>.

Trascinò letteralmente Lucian dentro casa e gli mostrò la porta segreta.
<< Caspita.>> commentò il ragazzino<< Sapevo che lo zio era strano, ma non pensavo avesse un seminterrato segreto.>>.
<< Vieni, ti faccio vedere dove sono nata.>> disse Luce tirandolo dentro.
<< Ma abbiamo solo tredici anni!>> arrossì mentre scendevano le scale e si ritrovavano in... quella che sembrava un'officina meccanica<< Che posto è? Ma che fai?!>>.
<< Olio le giunture.>> rispose smettendo di bere da quello che sembrava un biberon di olio per motori<< Altrimenti divento un palo, non è il massimo.>>.
<< Non sei un... o caspiterina!>> si dette una mano sulla fronte, poi guardò i disegni che c'erano appesi alla bacheca<< Questi sono progetti. Progetti per macchine.>>.
<< Già. Qui papà lavorava.>> indicò tre fogli incorniciati<< Io sono lì.>>.
<< Ora capisco perché ti credi un robot.>>.
<< Ti ho detto che lo sono.>> sbuffò<< Vedi, pelle e capelli sono reali. Mia mamma era appassionata di genetica e mio papà di meccanica.>>.
<< Continuo a non capire.>>.
<< Come temevo.>> alzò le spalle, poi si diresse alla postazione computer che si trovava in fondo alla stanza, accese l'apparecchio ed estrasse dal cassetto sottostante un cavetto USB.
<< Che vuoi fare?>>.
<< Farti capire.>> iniziò a digitare sulla tastiera, poi si spostò i capelli sulla spalla<< Da sola non posso vedere lo schermo, tu dovrai osservare attentamente ciò che ti mostrerò.>>.
<< Se questo ti farà capire che non sei un ro...>> Luce si era infilata un'estremità del cavo nel collo, anche analizzando da vicino era chiarissimo che era all'interno della pelle<< È uno scherzo.>>.
<< Dici?>> sfilò il cavo mostrando una porta USB.
<< O Santa Polenta!>>.
<< Sapevo che avresti reagito così. Ora ti darò la prova che sono un'androide.>> ricollegò i cavi e si mise a sedere<< Da questo momento io vedrò solo nero, come se fossi cieca, ma tu dovrai guardare le immagini sullo schermo. Salta dove ritieni sia insignificante, sono comunque dieci anni di registrazione praticamente continua.>>.
E le immagini c'erano eccome. La prima fu una sequenza di 011010010110 color blu elettrico su sfondo nero, poi un paio di occhi che si aprivano sulla faccia di Ray Dark.
<< Prova. Funziona?>> la registrazione si spostò a desta e a sinistra<< Ce l'ho fatta! Ehi, mi vedi?>> la registrazione sembrò annuire<< Magnifico!>> Ray sorrise<< Io mi chiamo Ray Dark, ma per te sarò papà.>> la visuale s'inclinò a destra<< Mi capisci?>>.
<< Mmm...>> rispose... Luce? A Lucian sembrava impossibile, ma stava guardando attraverso gli occhi della cugina.
<< Vero, sei come una bambina che deve imparare.>> Ray s'indicò<< Io papà.>>.
<< Papa.>> la visuale tornò diritta.
<< No, papà.>>.
<< Papà.>>.
<< Fantastico! Vediamo se riesci a camminare, ti va?>>.
<< O cavolo...>> pensò ad alta voce Lucian<< E questo come lo spiego a papà?>>.

La prima risposta che trovò a quella domanda fu “Gli faccio vedere quello che ho visto io”. La seconda gliela dette Luce dopo quattro ore di registrazione ed un paio di salti.
Non dirglielo. Certo, zio Kris non doveva saperlo. Tutti dovevano continuare a credere che Luce fosse una ragazzina di tredici anni. Lei si stava impegnando a fare in modo che nessuno lo capisse e dopo i primi tempi di confusione, dovuta a non capiva ancora bene cosa, ora sapeva esattamente di dover mantenere quel segreto.
<< Non capisco il perché.>> disse Lucian pensieroso mentre tornavano al piano terra<< Insomma, nessuno si scandalizzerebbe.>>.
<< Non è quello.>> fece un respiro profondo Luce<< Papà mi ha sempre detto di tenerlo nascosto. Parlava del Giocatore Perfetto e che nessuno doveva saperlo. Che quel progetto era la causa della morte della mamma.>>.
<< Quindi te ne ha fatto una colpa?>>.
<< Cosa? No!>> sorrise amaramente<< Per un po' l'ho creduto anch'io, poi mi disse “Sei il regalo più bello che potesse lasciarmi”. Sarò una macchina, ma i pezzi organici sono opera di mia madre. Io sono il frutto del loro lavoro. Insieme.>>.
<< Questo spiega apparentemente perché tenesse tanto a te, ma ancora non capisco perché ti ha tenuta nascosta alla sua stessa famiglia.>> le prese la mano<< Potevamo proteggerti. I Dark non si abbandonano.>>.
<< Credo che l'abbia fatto per proteggervi.>> si bloccò improvvisamente.
<< Oh, no.>>.
<< Erano venuti.>> corse su per le scale ed entrò in camera sua<< Erano venuti, poi... poi...>>.
<< Luce calma, respira.>> la cugina seguì il suo consiglio<< Bene, ed ora...>>.
<< Mi hanno preso.>> lo guardò seria<< Sono stata al Giardino Imperiale, ma non so per quanto.>> si fece pensierosa<< Quando è arrivato Victor io ero là da molto tempo.>>.
<< Dai, non pensiamoci adesso.>>.
<< Ma potrebbero tornare. Dobbiamo trovarci pronti.>> chiuse le mani a pugno e piegò le braccia sul petto determinata<< Il Quinto Settore è malvagio.>>.
<< Non sarò io a negarlo, ma ora andiamo. Papà ci aspetta.>>.
<< Giusto. Zio Kris ci aspetta.>> scesero nuovamente le scale ed uscirono dall'abitazione.
<< Una cosa.>>.
<< Dimmi.>>.
<< Possiamo rendere partecipe di questa cosa anche Jean?>>.
<< È affidabile?>>.
<< Abbastanza.>>.
<< Andata, ma se dice qualcosa non mi prendo la responsabilità di eventuali “incidenti”.>> Lucian rabbrividì<< Dai, scherzo.>>.
<< Ma lui no.>> indicò qualcuno dietro un muretto mentre con un balzo lo superava e li raggiungeva.
<< Se ci tenete, non venite più qui.>> disse Alex Zabel prima di allontanarsi<< Loro vedono tutto, purtroppo.>>.
<< Grazie, signor Alex.>> lo salutò Luce.
<< Ma... ma... ma...>> tremò Lucian<< Aah! Ora sì che sono confuso!>>.

<< Luce, Luce, Luce.>> ripeté pensieroso camminando avanti ed indietro.
<< Che hai Victor?>> domandò Vladimir preoccupato per il fratello<< C'entra il Quinto Settore?>>.
<< No, cosa vai a pensare.>> lo sguardo del fratello era eloquente<< E va bene, riguarda il Quinto Settore.>>.
<< Ti hanno minacciato? Aah! Julia mi aveva promesso che non l'avrebbero fatto.>>.
<< Infatti non l'hanno fatto.>> sbuffò<< E chi è Julia?>>.
<< Giù alla reception, che vai a capire.>> aveva trovato una scusa all'ultimo momento, ma non poteva certo dire a suo fratello chi lo veniva a trovare<< Comunque, qual è il problema?>>.
<< Ti ricordi che ti ho parlato della nuova giocatrice?>> si sedette sulla sedia degli ospiti tenendo lo schienale davanti a lui<< Ebbene, era al Giardino Imperiale con me.>>.
<< Un attimo. Tu non mi hai mai parlato del Giardino Imperiale.>>.
<< Imperturbabile! Ma sei sordo?>> anche lui aveva cambiato il significato all'ultimo momento<< Sai quel parco appena fuori Inazuma.>>.
<< Sì, credo.>> avrebbe ammesso che la luna terrestre girava intorno a Marte pur di scucire qualche informazione a suo fratello<< Dai, racconta.>>.
<< Temo che il Quinto Settore l'abbia mandata alla Raimon con uno scopo ben preciso, ma non capisco cosa. Insomma, a parte cercare di eliminare i ribelli non sembra avere altri piani.>>.
<< Quindi la tua vita è in pericolo?>>.
<< È una ragazza. Mi so difendere.>> il fratello lo guardò eloquentemente<< No, non è in pericolo. È come se fosse sotto ipnosi. Scatta se sente “Quinto Settore”, analizza la situazione ed attacca. Se sente “La Resistenza è morta” o non riconosce nessuno di rivoltoso si calma e ritorna una ragazzina normale.>>.
<< Non farmi preoccupare, va bene?>>.
<< Pensa alla tua salute che io penso alla mia.>> sbuffò, poi guardò l'ora<< Meglio se torno a casa, domani ho scuola.>>.
<< Stai attento, non vorrei averti come compagno di stanza.>>.
<< Perché? Posso essere di ottima compagnia.>>.
<< Sì, ma dovrei sorbirmi la tua fobia per i gatti.>> sorrise<< Inoltre averti qui vorrebbe dire che ti hanno fatto male.>>.
<< Ci si vede.>> fece per uscire, ma si affacciò nuovamente<< Solo come visita, ovvio.>>.
Uscito però notò una cosa insolita, una cosa che lo costrinse a nascondersi dietro un muro.
<< Tu non me lo avevi detto.>> diceva il ragazzo<< Tu non mi avevi avvisato delle conseguenze, ne tanto meno cosa avrei fatto veramente.>>.
<< Non sei tenuto a sapere tutto, Paolo.>> rispose un uomo dai capelli castani come i baffi e gli occhi neri. Portava una giacca rosa salmone molto appariscente come il colletto di piume bianche. Non c'erano dubbi, quello era Pinkus Mountbatten del Giardino Imperiale<< Tu non sei un Imperiale, nemmeno un giocatore del nostro paese.>>.
<< Dovevate dirmelo. Sono io che ho premuto quel pulsante.>>.
<< E te ne siamo molto grati, non saremmo mai riusciti a trovarla senza un ex-Dark come te.>> gli dette una pacca sulla spalla come vecchi amici.
<< Sapevate dove trovala, non c'era bisogno di prendere in giro Giulio e me.>> incrociò le braccia serio.
<< No che non lo sapevamo, e ancora adesso è difficile incrociarla. Puoi capire che andare alla Raimon è impossibile per uno come me.>>.
<< Nessuno di voi può entrare alla Raimon, ed onestamente è meglio così.>> Pinkus sembrò vedere un movimento nell'ombra e Victor trattenne il respiro per paura di essere scoperto.
<< Ma non ce n'è nemmeno bisogno, sai, Paolo?>> disse l'uomo a volume così alto da volersi far sentire<< Non te l'ho detto? Lei lo sa. Anzi, ti dirò di più, lei è dalla nostra parte.>> Victor s'irrigidì nervoso<< Già, Luce Dark ormai è un'Imperiale infiltrata a tutti gli effetti, mille volte meglio di quel traditore di Blade. Molto, molto meglio.>>.

Angolo Autrice: Ciao a tutti e grazie mille.
Ebbene sì, Luce è un Androide! Ve lo aspettavate?(Tutti: -.-)
Ecco, appunto... va bé, chi non lo sapeva ora lo sa! ^^
Cosa succederà ora? Luce è veramente un'Imperiale? Cosa c'entra Paolo Bianchi con il Quinto Settore? Cosa farà Victor?
Questo ed altro solo se continuerete a seguire! ;)
Grazie mille a Grandius98 e Marina Swift per aver recensito la volta scorsa, chi ha messo la storia tra Seguite/Ricordate/Preferite e tutti voi che vi siete fermati a leggere le mie nefandezze ciò che scrivo.
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa
   
 
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