15.Nessuna emozione.

Era passata una settimana dalla lite con Zayn.
Lui aveva riempito il borsone con le cose che aveva riposto un mese prima nell’armadio di Liam e poi era ritornato nel suo appartamento dall’altra parte di Oxford.
Vivere di nuovo con Lexie era una cosa quasi impossibile. Lei era una maniaca del controllo e pretendeva di controllare anche Zayn il quale, però, la ignorava bellamente da un paio di mesi a quella parte. Ogni tanto aveva bisogno di staccare la spina da lei e da quella casa come aveva fatto il mese scorso andando a stare dai ragazzi. Certo, era consapevole che sarebbe stata una cosa temporanea ma comunque gli sarebbe piaciuto vivere con loro e riallacciare i rapporti come ai vecchi tempi. Purtroppo, i suoi casini e le sue bugie non gli avevano permesso di fare tutto ciò.
Mise lo zaino in spalla, gettò la cicca di sigaretta per terra e si avviò verso l’entrata dell’università d’arte.
 
Ore 8.30: Crystal era di corsa come succedeva da un mese ormai. Arrivò giusto in tempo per la lezione di storia contemporanea. Prese posto verso l’ultima fila sapendo che la sua attenzione sarebbe stata davvero scarsa quella mattina. Lei cercava di non pensarci ma, suo malgrado, non ci riusciva sempre. Spesso pensava al perché la storia tra lei e Zayn fosse così complicata, perché lui aveva fatto di tutto per rientrare nella sua vita per poi farle scoprire che era stato tutto un inganno quell’ultimo mese. Era tutto basato su una bugia. E se non fosse stato per Adam, lei non l’avrebbe mai saputo.
Dopo un’ora la lezione terminò e lei andò subito verso l’uscita.
Da lontano vide Adam andarle incontro e sorriderle così ricambiò il sorriso.
“Hey, signorina!Lo sa che è impossibile essere così belle anche dopo un’estenuante lezione del professor Collins?”
Chiese retoricamente Adam cingendole la vita con un braccio.
“Oh, non dire assurdità Adam!”
Lo contraddisse lei.
“Assurdità?Io dico solo la verità.”
Le schioccò,poi, un bacio sulla guancia.
I loro rapporti erano ritornati normali. Non erano andati ancora a letto, quindi non era più una questione solamente fisica o di convenienza. Anzi, Adam non sapeva nemmeno più se lei provasse attrazione nei suoi confronti ma, comunque, ci provava ad  instaurare un qualsiasi rapporto che non fosse, però troppo amichevole. Lei doveva capire che gli piaceva ancora tanto, ma lo doveva capire nel modo giusto, percorrendo tutte le tappe.
“Senti… stavo pensando, stasera ti va se ti porto fuori a cena?”
Le chiese cautamente senza mai staccarsi da lei.
“Non lo so, Adam. Sono un po’ indietro con la tesi e vorrei recuperare… poi ho promesso a Val che sarei stata con lei e Louis ci teneva a vedere…”
“Shh shh!”
Adam la zittì poggiandole il dito sulle labbra con delicatezza.
“Potrai portarti domani avanti con la tesi, se vuoi posso anche aiutarti e vedrai che Valery , Louis, Harry e chiunque altro capiranno.”
Crystal sospirò, era in trappola ma forse valeva la pena tentare. Infondo, una volta, Adam le piaceva ed anche la sua compagnia non era male.
“D’accordo, a stasera allora furbacchione!”
Si staccò da lui e gli sorrise allontanandosi.  Forse, quella era l’occasione che la vita le stava dando per andare avanti, per scordarsi di Zayn. E lei non poteva non coglierla.
 
 
Alle 21.00 in punto Adam passò a prenderla con la sua macchina d’epoca. Si recarono al ristorante cinese ottimo per l’atmosfera che creavano le lanterne ed anche per molte pietanze tipiche.
Crystal salutò i suoi amici tutti riuniti in casa sua e poi raggiunse il ragazzo che l’aspettava alla fine delle scale in quella bizzarra macchina rossa.
 
“Ragazzi,  ditemi ciò che volete ma a me quell’Adam non piace per niente.”
Esclamò Harry non appena la sua amica si chiuse la porta alle spalle.
“Già, nemmeno a me ma vedrai che Crystal non gli concederà più di un solo appuntamento.”
Commentò Louis.
“Sì, lo spero anch’io.”
Disse Liam.
“Ma è possibile che voi ragazzi siate così superficiali?Cosa dovrebbe fare Crystal secondo voi?Tornare indietro, tipo da Zayn? Lo stesso Zayn che se n’è fregato della nostra amicizia, di tenere unito il gruppo, di darci sue notizie. Lo stesso Zayn che ha mentito alla nostra Crystal?Eh? E’ questo ciò che volete perché quando c’è lui voi lo adulate, lo adorate come fosse un semidio, non capendo che è solo un egoista che non riesce a vedere più in là del proprio naso!”
Valery pronunciò quelle parole con rabbia non tanto verso i suoi amici ma verso Zayn che aveva deluso e spezzato di nuovo il cuore della sua migliore amica. Ed era arrabbiata anche con se stessa perché non aveva impedito ciò che era ovvio sarebbe successo ancora.
A calmarla ci fu prontamente la mano di Niall che si poggiò sulla sua spalla.Poi, parlò:
“Ragazzi, Val vuole solo dire che Crystal dovrebbe andare avanti e vedere altre persone senza soffermarsi sul suo passato e su ciò che l’ha ferita. Infondo, tutti noi teniamo a Crystal.”
 
Dopo la tensione iniziale che aveva scaldato un po’ gli animi di tutti, i cinque ragazzi passarono una bella serata all’insegna della nullafacenza. Come tutte le volte, coloro che non uscivano si riunivano per tenersi compagnia fino a che non ritornavano tutti a casa. In effetti, stavano tutti aspettando Crystal, non tanto per chiederle com’era andata ma per leggerle in faccia com’era stato quell’appuntamento.
 
Crystal e Adam avevano trascorso una piacevole serata al ristorante cinese. Avevano chiacchierato e riso l’uno alle battute dell’altra. Nessun sentimento particolare e sensazione da togliere il fiato. Era stato tutto come sempre da quando si conoscevano.
Adam parcheggiò sotto casa di Crystal e scese dalla macchina per accompagnarla vicino al portone d’ingresso.
“Non c’è bisogno che fai il gentiluomo con me. Ti conosco da quasi un anno, Adam, e mi hai già portata a letto molte volte. Quindi, davvero, non ce n’è bisogno.”
La schiettezza di Crystal spesso era disarmante. Ad alcuni uomini metteva paura il suo caratterino ma ad Adam, così come a Zayn, divertiva. Così sorrise.
“Lo faccio perché mi va. Sai bene che non mi sento mai in obbligo con nessuno. Voglio solo poter ripartire da zero e mostrarti quello che potrei essere.”
Le disse mentre era in piedi di fronte a lei più vicino del dovuto.
“Sei strano, lo sai?”
Gli chiese sorridendo.
“Lo so!”
Ricambiò il sorriso mentre si avvicinava alle sue labbra per baciarla. Inaspettatamente, Crystal ricambiò quel bacio breve e dolce. Poi, dopo avergli dato la buonanotte, entrò nel palazzo.
Mentre saliva le scale e si toccava le labbra con una mano, i suoi occhi s’intristirono. Nulla era paragonabile a ciò che aveva provato con Zayn in quell’ultimo mese. Nulla, né la cena al ristorante cinese, né il giro in quell’auto decapottabile, né quel bacio a fine serata. Tutto ciò che aveva fatto Adam per lei quella sera era stato dolcissimo ma, al confronto con Zayn,  era il nulla.
Ma forse, non doveva darsi per vinta, pensò prima di aprire la porta di casa sua. Così, si stampò sul volto un sorriso che potesse sembrare vero e si preparò ad affrontare gli sguardi curiosi dei suoi migliori amici.
 

 

Ragazzeee!Eccomi quI!:D
BUONASERA!
Sono ritornata con un bel capitolo!
Scusate per l'attesa!
Vi annuncio che questo sarà l'ultimo capitolo
del 2014! Ci si becca dopo le feste per
il continuo!Questo perché sarò fuori e
davvero non avrò modo di aggiornare!
Spero comunque che mi aspettiate con
ansia e pazienza!
Coooomunque....
Come se non bastasse tutto l'odio che
provavate già per Adam, eccolo protagonista
di questo capitolo! Ovviamente, Crystal
si è resa conto che nulla è paragonabile
a Zayn! Loro sono gli ZYSTAL, ovvio! u.u
Vi è piaciuto?Come vorreste che andasse a finire?
Cosa pensate? Ditemi qualsiasi cosa!
Prima di salutarvi, vi ringrazio per le recensioni!
Siete sempre stupende e spero che nella mia
assenza me ne facciate trovare un bel po'!
Buone feste ragazzuole!A presto!<3<3
xoxo 
RebelleFleur