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Autore: anaiv    16/12/2014    8 recensioni
Sana é una famosa attrice, ma questa sua condizione non esclude che possa frequentare l'università. Il suo mondo sarà stravolto da due eventi fondamentali: un indicente e l'incontro con Akito Hayama. Come cambieranno le cose per la giovane donna, dopo l'incontro con lo scapolo più ambito dell'università di Tokyo?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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POV SANA
impone le sue mani sulla mia pelle madida di sudore, mi cinge la vita è affonda le sue dita nella mia carne bollente...gemo e sento il suo respiro accarezzarmi il collo. É qui, é Akito e vuole fare l'amore con me... Mi ha perdonata. É nel mio letto e accarezza ogni centimetro del mio corpo, con passione e con estrema lentezza, facendomi percepire ogni singolo tocco, come unico. Io lo amo e lui ama me. Anche se soffre, ha deciso di farsi aiutare, di condividere le sue emozioni con me... Ed eccolo....ecco le sue pozze dorare fissarmi come se fossi la cosa più bella che abbiano mai visto...sta per baciarmi e io protendo le labbra verso di lui... Akito....
< Sana!!!> un suono lontano rimbomba nella mia mente, é confuso e lontano ma mi distrae.
< Sana svegliati per la miseria!> svegliarmi? E perché dovrei?!? Sono con akito e lui sta per baciarmi...oh no! No! 
Ancora un altro sogno no! Bruscamente, torno alla realtà e come ogni mattina, da due settimane a questa parte, il 
dolore si propaga veloce in ogni fibra del mio corpo, Akito non é qui con me, sono sola nel mio letto. Il sogno é finito.
mugulo qualcosa e Madoka prontamente si porta al mio fianco.
< oh Sana! Hai bisogno di alzarti da questo dannatissimo letto e sopratutto hai bisogno di una doccia! Cavoli sei 
un'attrice, non puoi abbandonarti così!>. So perfettamente quanto Madoka abbia ragione, ma é domenica e non ho 
intenzione di affrontare il mondo, oggi voglio stare qui a contemplare il soffitto, voglio crogiolarmi nel mio dolore,
< Madoka... Ti prego lascia perdere> sibilo voltandomi sul fianco. La mia coinquilina si accomoda al lato del letto e 
mi carezza i capelli, proprio come si fa con i bambini capricciosi.
< Sana ragiona... Sono passate due settimane, non hai fatto altro che andare a lezione e contemplare il soffitto del 
nostro alloggio. Rei continua a telefonare ehm...ecco...io sono preoccupata. > arrossice e posa lo sguardo sulla 
sedia posta accanto alla mia scrivania. 
< sei dimagrita Sana. Troppo> aggiunge poi con fare severo.
< Madoka non sei mia madre !> sbotto in modo esagerato sedendomi in modo sgraziato al centro del letto.
< no é vero, ma sono tua amica e se non te ne fossi resa conto, anche tra me e Oliver é finita e per colpa tua!!!>
aggiunge livida di rabbia. Mi fissa ansimante e reggo il suo sguardo in modo arrogante. Ha ragione, sono una 
pessima amica...ma proprio non riesco ad andare avanti. Akito mi manca, giorno e notte e di continuo rivedo nella mia mente, le immagini del nostro ultimo bacio. Merda.
< hai ragione....> sibilo tra i denti. D'un tratto, sento un familiare pizzicorio agli occhi.... Sto per piangere.
< non piangere. Non ne vale la pena.> sbotta brusca Madoka.
< non voglio piangere.... Ma ecco...io.... Mi dispiace! Non avrei dovuto dire quelle cose... >
< non è questo il punto Sana! Mi hai tenuta all'oscuro di una relazione tra il mio fidanzato e quell'arpia! Perché ?!?Perché...> le ultime parole sono solo un suono strozzato... Soffre e a causa mia. Non so come faccia a rivolgermi la parola.
< perché non ero sicura fosse vero. Li ho visti quando abbiamo fatto visita ad Akito. Lei era di fronte a lui, senza 
camicetta....ma non ho visto Oliver, Madoka ho detto quelle cose con rabbia, magari esiste una spiegazione.> Madoka scuote il capo e mi liquida con un gesto della mano.
< vado a fare la doccia... Ne avresti bisogno anche tu> dice per poi sparire dietro la porta del bagno. Odio tutto questo.., Ho perso Akito, ho perso la mia migliore amica e hanno già trovato una sostituta per il ruolo del film con Matsui e Kamura. Il mio mondo sta crollando in mille piccoli pezzettini.
a destarmi da questi orribili pensieri, é il telefono che continua a vibrare contro il legno della scrivania al mio fianco, 
svogliatamente, allungò il braccio e schiaccio il tasto verde.
< chi parla?> bofonchio stanca e riluttante
< Sana!> 
< mamma.... Fa più piano per favore.>
< sei ubriaca cara?> insinua sorniona
< no. Mi sono appena svegliata.> ammetto svogliatamente.
< bene... Oggi é il compleanno di Rei, sto organizzando una festicciole con Asako e tutti i vostri amici della TV....> oh cavolo! Questa non ci voleva.
< ...ovviamente gradirei la tua presenza.> aggiunge serena.
< non sono sicura di poter venire mamma.> mi do un tono, o per lo meno ci provo.
< cosa c'è che non va figliola?>
< nulla. Sto benissimo> dire che sia un'eufenismo é poco.
< tesoro, la mamma ti vuole bene e tu lo sai... Ma non fare la stupida bambina con me! Se non vuoi parlare, manderò li qualcuno a prenderti e ti farò il mio terzo grado> termina con un risolino.
< cavolo mamma, ti prego! Lascia perdere!>
< si tratta di quel ragazzo? Akito giusto?> vorrei sapere, come diavolo fa.
< mamma...>
< Sana, qualsiasi cosa sia accaduta, puoi rimediare e se anche la colpa non fosse tua, comportati da donna matura e affronta il mondo. Rei é tuo amico, nonché menager, ha fatto tanto per te... Merita la tua presenza.> asserisce convinta. Sospiro e, sapendo quanto sia inutile cercare di far cambiare idea a mia madre, accetto e le do la mia adesione.
< con chi parlavi?> chiede Madoka frizionando i capelli con il suo asciugamano rosa.
<  mia madre. Oggi é il compleanno di Rei... Mi ha invitato alla festa.> la informo distrattamente.
< ci saranno anche altre persone del mondo dello spettacolo?> chiede avvicinandosi speranzosa.
< si certo.>
< oh Sana! Potrei venire con te?ho sempre desiderato partecipare ad un party simile!> mi fissa con due occhioni da cerbiatta e io sorrido. Forse in questo modo riuscirà a perdonarmi.
< certo che puoi.> 
< grande!> batte le mani felice e io rido come una bambina.
< parlerai con Oliver ?> chiedo dopo il nostro breve momento di entusiasmo.
< Sana... Non saprei. Lui continua a inviarmi messaggi e dice di dolermi vedere...ma io...>
< parla con lui... Tu che puoi fallo ti prego.>
< d'accordo. Ci penserò > mi sorride, ma quel sorriso non raggiunge i suoi occhi.
Mentre Madoka asciuga i capelli, io cerco di ricompormi ... Ho davvero bisogno di una doccia.
< Sana!!! Bussano alla porta!> nel pomeriggio, io e Madoka ci dedichiamo allo studio, considerato che gli esami sono alle porte. La mia coinquilina é seduta in terra con le gambe incrociate, io sono quella più vicina alla porta. 
riluttante mi dirigo verso l'ingresso è spalanco con noia l'uscio.
< Kurata.> mio dio...é....é Akito.
< Ak..i...to>mi si mozza il fiato. É bello più che mai. Una fantastica felpa color argento gli copre il torace scolpito, i jeans scolorati gli cadono in modo impeccabile sui fianchi, ma ciò che mi rapisce, é il suo sguardo...vitreo, ma terribilmente profondo. Il mio Akito.
< c'é Madoka?> chiede stoico.
< si,s-si é di la> mi faccio di lato per permettergli il passaggio.
< no, non devo entrare.>
< come stai?> sibilo. Mi scruta per qualche secondo, poi picchietta l'indice sul suo orologio da polso e capisco che ha bisogno di Madoka e gli sto facendo perdere tempo. Reticente, abbasso lo sguardo e corro ad avvisare Madoka... Che diavolo vorrà Hayama da lei?!?
< Sana io esco un momento con Akito. A che ora é la festa?> chiede Madoka veloce.
"alle 19.00 "
< d'accordo ,alle 19.00 sarò qui. > mi saluta e sento il tonfo sordo della porta che si chiude alle loro spalle. Mi tremano le gambe, sento le forze abbandonarmi...Akito era lì, e tanto mi ha degnata di uno sguardo...fa tropo male, non posso soportarlo. Presa da una grande angoscia mi accascio sul pavimento e piango tutte le mie lacrime.



POV AKITO
passeggio per il parco ovest del campo accanto a Madoka. Nessuno dei due ha ancora avuto il coraggio di rivolgere la parola all'altro.
< vuoi parlarmi di Sana?> chiede ad un tratto Mercoledì.
< no.> rispondo cupo. Non voglio parlare di lei. Non potrei sopportarlo.
< che effetto ti ha fatto rivederla> domanda curiosa la piccola ragazza che cammina al mio fianco.
< nessuno. Non ho voglia di parlare di lei.> 
< oh al diavolo! Akito tutto questo é frutto di un terribile errore! Sana aveva accettato di girare quel film prima di conoscerti, ma lo ha rifiutato perché non voleva rinunciare a te! Sciocco testone dovresti parlarle!>strilla la piccoletta. Bene, vuole ballare?!? Che inizino le danze.
< e tu? Tu quando parlerai con Oliver? Anche lui ha le sue ragioni... Non é mai stato a letto con mia sorella.> dico bruscamente, enfatizzando negativamente le ultime tre parole. L'idea di Natsumi e Oliver a letto insieme mi rivolta lo stomaco.
< ma Sana li ha visti...>
< Kurata ha visto Natsumi sedurre Oliver, ma non ha visto Oliver rifiutarla. Mia sorella ha tentato di dividerci...volava solo farmi incazzare! Oliver non ha fatto nulla. Dovresti scusarti con lui.> asserisco soddisfatto. Madoka mi fissa sbigottita e sul mio volto si dipinge un ghigno malvagio.
< sarà, ma comunque non me bè aveva parlato,ho il diritto di sapere se una donna seduce il mio ragazzo. E tu...tu devi parlare con Sana e chiederle scusa. Le manchi Akito... Non hai visto quanto é dimagrita? Sta malissimo.> dice tristemente. 
Oh Kurata... Mi manca. Giorno e notte i miei pensieri sono rivolti a lei e... A mia madre.  Anche lei mi manca da morire, ma le ho promesso che sarei stato forte che avrei combattuto per me, per la mia felicità. Kurata era la mia felicità...ma adesso? Non so cosa provare, non riesco a non pensare quanto mi abbia ferito...e se fosse come dice Madoka? Se avesse rinunciato al film per me? Non so ...
< Akito... Va da lei. Parlale>
< non dovete andare ad una festa? Se é in vena di festeggiare, non sta poi così male.> la mia risposta inchioda Mercoledì me mi lascia il tempo di riflettere. "Kurata ti amo ancora?...si" si, io l'amo e ho bisogno di lei. Ma non ora, é troppo presto.



POV SANA
Alle 19,45 io e la mia amica, ci ritroviamo di fronte all'imponente cancell della villa di mia madre...Madoka é ammaliata da tanto sfarzo, io solo felice di sentire odore di casa. Anche se il momento non é dei migliori, voglio bene a Rei e sorriderò per lui.
stringo la mango a Madoka e lei annuisce felice.
Ci dirigiamo verso l'ingresso, titubo prima di bussare al campanello, ma poi mi faccio coraggio e una volta bussato, viene ad aprirci la governante di mia madre, una signora meravigliosa che considero una nonna...Shimura. Senza riflettere, mi gettó tra le sue braccia e la stringo forte a me, risponde calorosamente al mio slancio di affetto .
" Sana cara! Ci manchi tantissimo"
< anche voi mi mancate... Oh ehm... Lei é Madoka la mia compagna di stanza.> la signora Shimura abbraccia anche lei e ci invita ad entrare.
"wow! Sana ma é meraviglioso qui!" fischia Madoka tra i denti. Facciamo il nostro ingresso nel salone, che mia madre ha abilmente adibito a sala da ballo e cerco di individuare Rei.
< vieni seguimi> dico ad una Madoka sognante.
​"Rei!"
bacio sulla guancia il mio amico e Madoka, un po' impacciata , ripete il mio gesto.
"auguri caro Rei."
< salve a tutti!> la voce squillante di una donna ci sorprende alle spalle.
"Asako!" le sorrido amorevolmente, mentre Madoka quasi sviene dall'emozione.
< signorina Asako! Sono una sua grande fan!> dice alzando di un ottava il tono della sua voce. Asako le stringe la mano amorevolmente, mentre il mio sguardo vaga imperterrito, perlustrando a fondo la bellissima sala da ballo. Individuo un paio di pezzi grossi nel mio campo e mi sorprendo affascinata da piccoli faretti posti alle pareti laterali che illuminano e rendono sfolgoranti i volti degli invitati. Il sorriso compiaciuto che ho sul volto, muore in un istante, quando il mio sguardo incontra quello turchese di Kamura. Irata più che mai, strattono il braccio del festeggiato che mi rivolge un'occhiataccia..
< Rei! Che diavolo ci fa Kamura qui?> chiedo con impazienza
< Sana... Non Hai più preso parte al film ricordi? Bè siamo in debito con l'intero cast... Il minimo che potessi fare, era invitarli a questo party. Ciò non esclude kamura> lo guardo torvo, lui mi stringe la mano con gentilezza e torna dalla sua bella fidanzata.
Kamura... Quel bastardo è qui, e ride di gusto. Ho bisogno di bere.
Mi fiondo in cucina, quasi incapace di intendere e di volere è, non potrebbe andar peggio...Hayama non mi parla, la mamma non si é ancora fatta vedere, la mia carriera va a rotoli e adesso anche Kamura ... Merda!!!
< Sana > oh, devo correggermi ... Al peggio non c'è mai fine. Matsui é alle mie spalle. Bevo un generoso sorso di champagne dalla mia flûte è con garbo mi volto verso di lei.
< cosa vuoi Fuka? >
< Sana ascoltami ti prego... Kamura... Lui... Non é una brava persona. Sta attenta> dice per poi correre via. Questa volta però non le permetterò di fuggire. Con una mossa repentina - stranamente senza inciampare o cadere- sfilo al volo entrambe le scarpe e mi lancio nell'inseguimento.
< Matsui! Ferma!!! > Fuka boccheggia e poggia  entrambe le braccia su di una piccola poltrona ubicata nel nostro giardino.
< perché Fuka? > ansimo ad un metro da lei.
punta il suo sguardo nel mio e candidamente dice < Andrea. > poi riprende la sua folle corsa io sono qui, pietrificata nel bel mezzo di questo splendido giardino... Sento l'aria venir meno ai polmoni, gli occhi mi si riempiono di lacrime e un inesorabile dolore si insinua tra i miei ricordi... Che cosa significa?!? Perché Andrea? Vorrei raggiungerla e chiederle spiegazioni, ma le gambe faticano a reggere il mio peso stanco e crollo, proprio come una torre di lego, mi sgretolo in mille pezzi.
< Kurata!!! > qualcuno chiama il mio nome, ma io sono così confusa, così stanca...
< Sana! > Kamura! Kamura mi trattiene per le spalle e mi scuote dolcemente.
< lasciami verme!!! > strepito e gli invitati inorridiscono.
< ma come Cara, volevo solo aiutarti > dice fingendosi ferito. Dio, é davvero un grande attore, ha ragione di sentirsi sottovalutato...
< stammi lontano > ringhio ad un passo dal suo viso. Kamura sogghigna, in modo che possa vederlo solo io e si allontana. Questo é un vero strazio.
Un'ora più tardi dopo aver accettato l'aiuto di Madoka e mia madre, mi sento meglio, ma ancora non riesco a spiegarmi cosa volesse intendere Matsui.
< torniamo a casa? > chiede premurosa Madoka.
< si, scusa mamma ho bisogno di riposare > raccolgo i capelli in una treccia poco ordinata e mi sollevo dal mio vecchio letto a baldacchino.
< si cara va pure. Grazie per il tuo aiuto Madoka > la mamma ci abbraccia entrambe e ci accompagna all'ingresso. 
< Sana hai lasciato tu la porta aperta? > chiede Madoka spaesata.
< cosa ? No! Ho chiuso tutto prima di uscire !> rispondo sulla difensiva.
< c'è qualcuno Sana > mi annuncia intimorita
< c-come? > chi può essersi introdotto nel nostro alloggio? Kamura? Dio il solo pensare il suo nome mi da i brividi... Dovrei Andare all polizia...ma non saprei per cosa denunciarlo! Che situazione...
< Sana allora che si fa ? > chiede Madoka silenziosa.
< entriamo > mi temano le gambe e non devo avere un bell'aspetto. Quando attraver l'ingresso dell'allloggio una ventata  d'aria fredda si staglia sul mio viso... Le finestre devono essere aperte... Incedo imperturbabile, ascoltando il solo ticchettio dei miei decoltè, sul pavimento. Madoka mi stringe la mano in segno di intesa che ricambio stringendogliela a mia volta. Dio è buio ho una terribile paura. Non so cosa aspettarmi.  Ci avviciniamo piano alla camera da letto, attraversando con calma il piccolo salottino.
< Sana c'è qualcuno > bisbiglia Madoka a pochi centimetri del mio orecchio destro. La faccenda mi terrorizza, ma devo andare fino in fondo. 
< apro? > chiedo tremante alla mia amica, Madoka annuisce e nel buoi dell'appartamento, avverto solo lo sfolgorio dei suoi lucenti orecchini andare su e giù. Lentamente avvolgo il pomello con la mano... Mi do coraggio e oltrepasso lo stipite e...
< HAYAMA!>
SALVE A TUTTE! Oggi pubblico la prima parte di questo capitolo, ho deciso di dividerlo in modo da postare la secondo parte prima di Natale, per potervi fare gli auguri in modo adeguato! Un bacio a presto! Ps. Non ho avuto modo di revisionare il tutto, dato che sono immersa nello studio, se vi sono degli errori vi prego di perdonami e segnalarmeli. Oh, altra cosa ho avuto problemi con l'html, prometto di risolvere tutto per il prossimo capitolo. Grazie! <3
  
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