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Autore: lightdissapear    16/12/2014    1 recensioni
“Buonaser…” non riuscii a completare la frase perché moltissimi ricordi mi tornarono in mente.
“Milleuno, milledue, milletre” urlavo mentre correvo sulla spiaggia.
“Mi vuoi rispondere?” mi domandò il bambino bruno alle mie spalle.
“No” riposi continuando a correre.
“No non mi vuoi rispondere o no non mi vuoi sposare?” mi chiese raggiungendomi e piazzandosi davanti a me.
“Perché vorresti sposarmi? Ho 7 anni e ancora tutta la vita d’avanti” dissi come una donna di mondo.
“Voglio sposarti così posso baciarti tutte le volte che voglio” rispose il brunetto avvicinandosi a me e schioccandomi un bacio sulla guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Three


"Biondo-urlai dalla cucina-la colazione è ..." non mi diede il tempo di finire che si catapultò giù dalla scale per raggiungermi in cucina.
"Cosa si mangia di buono?" domandò lui massaggiandosi la pancia.
"Non si usa più dire buongiorno?" chiesi io facendo la finta offesa.
"Buongiorno piccola" disse alzandosi e dandomi un gran bacio sulla guancia.
"Ora puoi avere la colazione" dissi posandogli una torre di pancake ricoperti di nutella nel piatto.
"Che piani hai per oggi?" chiesi bevendo la mia tazza di latte.
"Visto che manca poco all'inizio dell'università, esattamente 6 giorni 7 ore 29 minuti e 10 secondi, credo che cercherò mi godermi più che posso questi pochi giorni che mi restano"
"Non stai per morire" lo interruppi io ridendo.
"Comunque penso che farò festa" continuò lui fiero.
"Festa?" domandai perplessa.
"Si, voglio andare a bere con tutti i miei amici in quelche bel locale con vista mozzafiato, poi mi voglio spostare in qualche club più esclusivo per poi concludere la serata in discoteca, tu ci stai vero?" concluse facendo gli occhi da cucciolo.
"Ma non si può entrare nei locali a 18 anni" dissi io. 
"Aspetta" mi disse il biondino emozionato ed iniziò a frugare nelle sue tasche. "Eccoli" disse buttando sul tavolo un documenti, lo aprii, era un documento falso.
"Dove lo hai preso?" domandai preoccupata.
"Un amico, mi doveva un favore e ho pensato che questo fosse il mondo migliore per restituirmelo". Era super emozionato, sprizzava gioia da tutti i pori, era orgoglioso di quello che era riuscito a fare.
"Ma che gente frequenti?" chiesi scoppiando a ridere solo all'idea che un ragazzo come Niall frequentasse un tipo che falsificava i documenti.
"Smettile di ridere- disse offeso- vieni o no?"
"Se mi fai gli occhi da cucciolo accetto" e immediatamente fui accontentata.
"Ho un'altra cosa da chiederti, mi puoi accompagnare a fare shopping?" dissi.
"Piccola, sai che farei tutto per te, ma ho promesso a Zayn e Louis che saremmo stati insieme" mi rispose Niall dispiaciuto.
" Va bene, domanderò a Harry" dissi scoccandogli un bacio sulla guancia e uscendo di casa indossando ancora il pigiama. 
Presi l'ascensore e salii di cinque piani per poi bussare a casa dei ragazzi. Ad aprirmi fu Zayn, come sempre.
"Char..." fu l'unica cosa che disse
"Hei, cerco Harry" dissi io fredda.
"E' in salotto- disse lui senza lasciandomi passare- aspetta Char..."
"Lasciami passare- risposi io in cagnesco- se non ti ho risposto al messaggio ci sarà un motivo". 
Lui abbassò lo sguardo e allentò la presa della sua mano intorno al mio polso. La sua pelle sulla mia mi faceva sempre uno strano effetto, era un misto tra attrazione e repulsione. Avrei voluto potergli leggere nel pensiero perché davvero non riuscivo a capire cosa volesse ancora da me, non riuscivo a capire perché mi guardasse con quegli occhi tristi, non riuscivo a capire perché nonostante trovasse un muro davanti a se continuasse a riprovarci, finendo sempre con lo sbatterci la testa contro.

“Harry” dissi entrando in salotto.
“Hey Char” disse lui alzandosi e spegnendo la tv.
“Dimmi tutto” continuò facendomi segno di sedermi vicino a lui.
“Ho bisogno di aiuto, e so che posso contare su di te” dissi con la voce da cucciola.
“Sai benissimo che questo sguardo mi ipnotizza e farei di tutto” disse lui ridendo.
“Ho bisogno di fare shopping, mi accompagneresti?” domandai sorridendo.
“Ma non hai una migliore amica?” scherzò lui.
“Certo” risposi io.
“E allora perché domandi a lei?” continuò.
“Lo sto già facendo” dissi per poi scoppiare a ridere.
“Dopo questa dovrei dirti di no” affermò Harry facendo la parte dell’offeso.
Lo fissai dritto degli occhi, cercando di assumere l’aria più dolce che potessi e gli scoccai un forte bacio sulla guancia.
“Okkey, non posso resisterti” ammise lui arrendendosi.
Conoscevo questo ragazzo davvero poco, e non mi vergognavo di ammettere che inizialmente mi fosse anche antipatico, ma avevo passato molto tempo con lui e avevo imparato a conoscerlo. Avevo imparato che dietro quello sguardo da maniaco sessuale c’era un ragazzo dolce, disponibile e carino, che dietro i suoi modi di fare arroganti si nascondeva la persona più gentile del mondo e che dietro quel cespuglio che aveva in testa c’era un cuore enorme. Amavo passare del tempo con lui, mi faceva sentire protetta, importante e quando le nostre mani si sfioravano non sentivo dolore, ma gioia.
 
Passai l’intera mattinata con colui che stava diventando il mio migliore girando tra negozi alla ricerca dell’abito perfetto che sembrava non arrivare mai. Dopo pranzo avevamo ormai perso le speranze, nessun vestito sembrava essere all’altezza. Mentre tornavamo a casa però Harry mi aveva fatto notare un vestitino bianco con dei grandi fiori colarti a maniche lunghe e che lasciava tutta la schiena scoperta.
“E’ perfetto!” urlai una volta uscita dal camerino.
“Sei bellissima” disse Harry avvicinandosi a me e schioccandomi un bacio sulla guancia.


La serata passò velocemente, tra un drink e un altro, ma di Zayn non si vedeva neanche l’ombra. I ragazzi non sapevano che fine avesse fatto, così decidemmo di andare a ballare senza di lui. La discoteca era enorme, sviluppata su tre piani, niente a che vedere con le discoteche alla quale ero abituata. Iniziammo a ballare tutti insieme, ma poco a poco i ragazzi iniziarono ad allontanarsi alla ricerca di ragazze da rimorchiare e io restai sola con Liam. Non avevo ancora avuto modo di legare con lui, probabilmente perché era il più serio dei cinque, era come un papà per loro. Ad un certo punto la mia attenzione si spostò verso la sagoma di un ragazzo che a stento si manteneva in piedi. La puzza di alcol si sentiva a chilometri di distanza e quando si avvicinò di più verso noi mi accorsi che era Zayn. Era ubriaco fradicio, diceva frasi senza senso, si reggeva sulle spalle di Liam, che fortunatamente era abbastanza grosso da sostenere il peso dell’amico, e aveva un’enorme ematoma attorno all’occhio destro, che lo costringeva a tenerlo chiuso e diversi tagli sanguinanti su naso e bocca. Cosa diavolo aveva combinato? Chi lo aveva ridotto il quello stato? Si era trovato incastrato in uno strano giro? Doveva dei soldi a qualcuno? Quelle domande continuarono a ronzarmi per la testa senza capire neanche io perché mi interessasse così tanto di quel ragazzo che mi aveva fatto solo del male. Improvvisamente mi venne in mente una frase che Harry mi aveva detto qualche giorno prima:
"Ora che ci penso meglio forse Zayn mi ha accennato qualcosa, una volta mi disse che si faceva del male perchè molto tempo fa aveva ferito una persona che amava"
Era in quelle condizioni per colpa mia?
Scrollai velocemente quel pensiero dalla mia testa e andai a cercare gli altri per tornare a casa viste le condizioni del moro.
 
Quando mi alzai quella mattina sentii che avevo bisogno di qualcosa di nuovo, qualcosa di permanente e così decisi di alzarmi e andare girovagando per le strade di Manhattan in cerca di ispirazione. Camminai per un po’ senza meta, ritrovandomi in un quartiere ambiguo, pieno di negozi alternativi e tatuatori. Ad attirare la mia attenzione fu un disegno appeso in una vetrina che ritraeva una ragazza bellissima, dalle sembianze angeliche e fu in quel momento che capii di cosa avevo bisogno, di un tatuaggio. Entrai nel negozio e notai che all’interno le pareti erano ricoperte da graffiti e disegni.
“Buongiorno” mi disse una ragazza bionda che assomigliava molto al disegno che avevo notato in vetrina.
“Buongiorno- risposi- vorrei farmi un tatuaggio”
“Hai già il disegno?” mi chiese lei gentilmente.
“No, ma ho qualche idea” risposi.
“Allora accomodati nella prima stanza a destra, lì c’è il ragazzo che crea i disegni” disse sorridendomi e accompagnandomi alla porta.
“Che ci fai tu qui?” disse il ragazzo non appena entrai nella stanza.
“Ma sei davvero ovunque!” dissi io seccata.
“Come hai fatto a trovarmi?” chiese lui.
“Ma secondo te non ho niente di meglio da fare che mettermi a cercarti? ” domandai isterica sedendomi difronte a lui.
Lo osservai per qualche minuto e notai che l’occhio era notevolmente peggiorato, ma fortunatamente le ferite stavano migliorando.
“Cos’hai combinato?” chiesi senza pensarci e sfiorandogli il labbro.
“E a te cosa importa?” disse lui brusco, allontanandosi dal mio tocco.
“Hai ragione, scusa” dissi alzandomi per andarmene, ma fai bloccata dalla forte presa di Zayn.
“Scusami tu, è solo che non so mai come comportarmi con te” disse lui tenendo il suo sguardo fissi nei miei occhi.
Quegli occhi erano così profondi e dolci che mi ci potevo perdere per ore e ore.
“Non preoccuparti, comunque vorrei un tatuaggio” dissi io cercando di non pensare all’effetto che il suo sguardo faceva su di me.
“Hai già qualche idea in mente?” mi domandò lui.
“Si vorrei una scritta, sotto il seno, dove c’è la cicatrice- dissi tracciandone il contorno-  sometimes you need to let things go”
“Non puoi capire quanto mi dispiaccia” disse Zayn con gli occhi tristi.
“Vorrei capire perché lo hai fatto e perché ora sei conciato in questo modo” dissi io sincera. Ero davvero preoccupata per la salute di quel ragazzo, avrei voluto poterlo toccare e medicarlo, ma non mi era permesso.
“Forse un giorno capirai tutto” mi rispose lui continuando a tenere gli occhi fissi sul foglio e a disegnare.




Ciao ragazze! 
Finalmente sono riuscita a pubblicare la foto della nostra protagonista! 
Prima di tutto vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto questa
storia e in particolar modo chi l'ha inserita tra le ricordate o le preferite 
e alle due stupende ragazze che hanno lasciato due recensioni.
Spero che anche questo capitolo vi piaccia e spero di ricevere
qualche altra recenzione così da poter sapere anche voi cosa ne pensate. 

Clau <3 
  
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