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Autore: emilove    16/12/2014    1 recensioni
La sua vita era perfetta, genitori che si amavano, una migliore amica che fin da piccola la sosteneva in tutto.
Cosa mancava? il finale felice.
Aveva sei anni ma crescieva con questo sogno.
Quando poi, a soli undici anni gli vennero strappate via le persone che aveva di più caro al mondo: Mamma e papà.
Cresce con la zia Rose, all'inizio era una ragazzina per bene e amava sorridere alla vita. Ma dopo la perdita dei genitori niente fu uguale.
A diciasette anni, incontra Zayn.
Un ragazzo per bene, che può sembrare un ragazzo normale come tanti, ma ha qualcosa e quel qualcosa ad Abbie piace. Si trasferisce con la madre e la sorella a Londra, accanto la casa di Abbie, il loro primo incontro non è molto 'piacevole' almeno fino a quando i due si iniziano a conoscere meglio e chissà,magari nascerà qualcosa fra loro.
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'Mamma,papà come va lassù? volevo solo dirvi che ho finalmente avuto il mio finale felice,accanto a lui'
||Abbie Calderon 17 anni|| ||Zayn Malik 18 anni||
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn: Siamo arrivati qualche ora fa, perchè dobbiamo già andare in ospedale? Guardate che vi faccio causa - si lamentò
Io: Taci, prepareremo una pizza degna di Master Chef - risposi io, convinta e sicura di me.
Sophia: Ve ne pentirete di quello che state dicendo, parlate voi che siete dei nullafacenti - rispose ridendo la mia amica.
E brava Sophia.
Harry: Sarà, Liam pronto?
Liam: Inizia ad uscire i soldi, sono sicuro che faranno esplodere la cucina.
Niall: Vorrei capire quale sia la vostra voglia di rovinarmi la fame, eh ragazze?
Lucy: Quante storie che fate oddio, se ci sentiremo male sapremo a chi dare la colpa, loro sono avvisate - si rivolse ai ragazzi, stufa di sentire quelle lamentele
Io: No ma che incoraggiamento, grazie davvero ragazzi.
'Di nulla' risposero tutti insieme per poi cambiare stanza per farci 'lavorare' in santa pace.
Io: Da dove iniziamo? - chiesi guardando tutto l'occorrente che serviva a preparare la pizza, quella italiana si.
Sophia: Tanto per cominciare racconta cosa è successo ieri notte - mi disse dandomi un colpo con la spalle
Io: Cos'è successo? - feci finta di non sapere, ma per mia sfortuna Sophia mi conosceva come io conoscevo i miei capelli
Sophia: Ti sembra il momento di scherzare? Racconta tutto, dalla A alla Z - disse prendendo la pasta per cucinare la pizza.
Mentre impastava, stava li ad ascoltare il racconto su ciò che era successo la sera precendete.
Quando siamo partiti questa mattina, in treno ho dormito tutto il tempo e non ho avuto modo di parlarle, adesso stiamo per arrivare alla cena. Diciamo che ho evitato un pò tutti appunto per non parlare e per non dire a nessuno quanto accaduto
Ma a Sophia bisogna sempre dire tutto.
Tra me e lei non ci sono mai stati segreti. E' incredibile l'amicizia che ci legava.
Forse se non ci fosse, tutto sarebbe stato una merda totale.
Sophia: Un consiglio? Sposati quel ragazzo, oddio Abbie ma lo vedi? E' cotto a puntino.
E' l'amore in persona. Ma poi si vede anche da come ti guarda. Ma ora dimmi, ti è piaciuto?
Io: Che cosa?
Sophia: Amica sei lenta, il bacio ti è piaciuto? -
Io: Diciamo che avrei voluto che il mondo si fermasse. Ti giuro Sophia, è stato perfetto.
Sophia: Lo sapevo, oddio io so sempre tutto cazzo. Sai che vuol dire? Che presto avrò un nipote - mi disse euforica.
Patetica.
Squallida.
Cogliona.

Io: Quell'anno all'asilo ti avrei dovuta lasciare messa in quell'angolo sola, almeno adesso non sentirei stronzate del genere - gli dissi annoiata
Sophia: Se non ci fossi io tutte le pazzie che fai oggi non le faresti, amica mia - mi fa il verso
Io: E' per questo che sei la mia migliore amica, cogliona.
***
Sophia: E' PRONTOOO - urlò una volta apparecchiata la tavolta con le tre pizze che avevamo preparato
Io: Cazzo Sophia, le orecchie sono mie. Comunque, perchè non risponde nessuno? Nemmeno Niall, mi sto seriamente preoccupando.
Sophia: Vado a vedere.
Vidi Sophia andare nella stanza accanto per vedere che cosa era successo. Quando aprì la porta, mi fece cenno di venire silenziosamente così mi avvicinai a lei
Erano tutti sparpagliati nei divani a dormire, tranne Eveleen ed Harry che stavano tranquillamente dormendo per terra.
Io: Svegliali - sussurrai
Sophia: Teste di cazzo tutti quanti, non abbiamo cucinato per niente quindi alzate il culo, forza.
Il problema è che questi neanche le bombe sentono quando dormono.
Io: Ci penso io - dissi afferrando un cuscino.
Con la mia solita delicatezza, iniziai a colpire uno per uno i ragazzi che dormivano eccetto Eveleen ed Harry.
Lei praticamente era appoggiata alla spalla del riccio.
Scoppiai in una leggera risata nel vedere quella scena. Perchè facevano ridere.
Niall: Ma che avete da rompere? - cercò di sgranare gli occhi
Io: Vuoi mangiare, o restare a digiuno? - detto ciò, il biondo scattò in piedi dirigendosi a sedere e a seguire gli altri.
Eccetto Zayn, ovviamente.
Ancora una volta soli.
Zayn: Buongiorno - mi sorrise
Io: Apparte che è sera, quindi in caso buonasera - lo punzecchiai - Cazzo Zayn, non toccarmi! Sei congelato
Eravamo faccia a faccia, fa per avvicinare il suo viso al mio.
Ecco Abbie rossa come un pomodoro.
Lui se ne accorse, e infatti sbuffò in una risata abbassando il capo
Io: Che hai da ridere? - mi coinvolse a ridere con lui
Zayn: Ti sei imbarazzata?
Ecco, si in effetti mi aveva fottuta, ancora.
Io: Ho...fame, andiamo - faccio per andarmene, quando lui però mi prese per un braccio tirandomi a se dolcemente facendo poggiare le mie mani sulle sue spalle.
Quella situazione era talmente buffa, che iniziai a ridere cercando di mollarmi da lui.
Non ci pensò due volte a stamparmi un piccolo bacio sulle labbra per ammorbidire la situazione, ma come al solito venimmo distratti.
Niall: Avete intenzione di scopare o di mangiare? No perchè io ho fame - urlò dalla cucina.
Zayn: Arriviamo - ricambiò l'urlo staccandosi da me e insieme andammo a tavola, dove tutti ci aspettavano furiosi per il nostro ritardo.
Mi sa che dovevano iniziare ad abituarsi.
***
Lucy: Quindi non credo che...Oh, ma mi ascolti? - mi disse passando la mano davanti al mio viso su e giù cercando di farmi tornare alla realtà
In realtà pensavo a me e Zayn. Pensavo a come dirlo liberamente a tutti, i ragazzi sapevano già di noi due. Ma dovrei dirlo anche a mia zia, le ho raccontato solo una piccola parte.
Io: Eh, sisi ti ascolto. No okay, scusa stavo pensando a..
Lucy: A Zayn - mi sorrise.
Io: Già - dissi pensierosa.
Lucy: Ehi, andrà tutto bene. Siete fatti per stare insieme, lo hanno capito tutti ormai.
Io: Lo spero, ora torniamo a casa che fa un freddo polare.
Lucy: Dovrò dire a Liam che la prossima volta uscirà lui per prendere il pane. Anzi fortuna che quì i negozi, panifici compresi, chiudono tardi. - rise.
Io: Quì fra poco la neve scende, e vedo pinguini ovunque.
Lucy: Hai tutto questo freddo? - mi chiese stupita
Io: Si, abbracciami cazzo.
Avevo questo vizio, quando sentivo freddo avevo bisogno di un abbraccio.
Bene.
Lucy: Non sono io che dovrei abbracciarti, lo sai no?
Io: Vedi Zayn da qualche parte? - la rimproverai.
Quando tornammo a casa, erano tutti seduti davanti al camino a guardare un film.
Io: Certo, voi al caldo e noi buttate fuori con quei pinguini? Liam, la prossima volta ti alzi il culo ed esci tu - poggiai la busta con il pane sul tavolo, per poi andarmi a sedere vicino i ragazzi - Che guardate?
Carola: Dead Silence, è un film di paura.
Lucy: Allora Abbie ti conviene andare a dormire, tu ti spaventi - mi prese in giro coinvolgendo tutti a ridere
Io: Non ho paura.
Niall: Shh, ora zitti.



Zayn's point of view.
Alla faccia di quella che non aveva paura, era da mezzora che stava a stringermi la mano ogni volta che spuntava fuori anche un ombra.
'Non ho paura' vorrei crederci.
Io: Hai paura? - le sussurrai
Abbie: Forse
Io: E' una minchiata di film, Abbie. Come fai ad avere paura? - dissi prendendola in giro.
Abbie: Nemmeno ti rispondo, guarda il film che è meglio.

Il film durò circa un ora e mezza, quando finì erano ormai le 23:00 ed eravamo tutti sfiniti.

Questa casa era dell bisnonno di Louis, quindi capisco il cattivo gusto nell'arredamento.

Ci recammo nelle stanze, teoricamente erano due, quindi le ragazze in una e i ragazzi nell'altra.
E ovviamente, non fu così.

Dato che la stanza delle ragazze era più grande, andammo tutti a dormire lì, con loro.
Dieci ragazzi e ragazze in una stanza, oh che bello.

I materassi erano per terra, ma dato che eravamo quanto l'esercito di una guerra, due materassi erano costretti ad essere scartati.
Quindi due coppie dovevano dormire inisieme.
In uno ci stavano Harry ed Eveleen, la famosa coppietta ancora in allestimento.
Nell'altra CASUALMENTE io ed Abbie.
Ripeto, CASUALMENTE.
L'idea non gli era piaciuta molto ma alla fine dovette rassegnarsi.
Prima di dormire parlammo un pò di tutto insieme agli altri. Decidemmo che il giorno dopo saremmo andati tutti un pò in città, per visitarla.
Dopo varie chiacchere e battute arrivò il momento di dormire, finalmente.
Io: Buonanotte Abbie - le sorrisi.
Abbie: Buonanotte - mi diede un 'bacetto' in guancia per poi avvolgersi nelle coperte a causa dell'imbarazzo, in modo che io non la possa vedere.
Quando diventa rossa è ancora più bella.



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Sentite, oggi mi sento potente.
Ho preso 6- nel compito di inglese.
ODDIO SCOPPIO AHAHAHAHAHAHAHA
Nell'ultimo compito ho preso 7, e ora 6-
Tipoooo... AH, BENE.
Oh, dovreste vedere il mio albero di natale come si sta man mano riempendo di regali. MI SCOPPIA IL COOOORE.
Basta, Jasmine datte na calmata pefffavore.
Ho deciso. Domani inizio i compiti delle vacanze, così posso aggiornare spesso la storia okay? okay.
Adesso vado che ho taanto sonno.
Ciao pimpe pelle
   
 
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