~~BRIVIDO.

Capitolo 16: Nuove emozioni.

Sono di nuovo in bagno a vomitare. Sono due mesi che ho questo schifosissimo senso di nausea e non so per niente la ragione di tutto ciò.
Ho queste brutte sensazioni dalla settimana in cui io e Malik siamo diventati una cosa sola.

No, non può essere.

“Zayn, sono tornata”, vado dal mio ragazzo che è seduto sul letto della mia stanza color mare.
“Stai bene piccola?”, mi domanda, accarezzandomi una spalla.
“Tua madre è un medico. Penso di dover fare un controllo”, lo rassicuro con lo sguardo, ma so che i miei tentativi sono vani.
“Ma certo, andiamoci subito”.
Arriviamo a casa Malik e Trisha subito mi abbraccia, mentre ci dirigiamo verso il suo studio.
“Meglio che tu stia fuori, ti prego”, do un veloce bacio a Zayn e mi chiudo la porta alle spalle.

“Happy, che succede?”, mi domanda in modo preoccupato mia suocera.
“Io e Zayn abbiamo fatto l’amore per la prima volta in una radura. Eravamo così presi dal momento che ci siamo scordati le precauzioni, e io è due mesi che soffro di nausea.
Trisha, credo di essere incinta”, sputo tutto d’un fiato, mentre sento le lacrime che cominciano a farsi sentire
“Siete stati davvero sciocchi, ma devo aiutarvi. Happy, fai questo test”, e mi porge un test di gravidanza.
Dopo quindici minuti Trisha legge il risultato e, con un sorriso stampato in faccia, esclama: “E’ positivo”.

Sono incinta, sono incinta di Zayn.

Tante emozioni si susseguono dentro di me: ansia, preoccupazione e una infinita felicità.
Questo bambino, questo piccolo miracolo che ora cresce dentro di me, è la cosina più bella che esista.
Non ci rinuncerò per niente al mondo.

“Il mio piccolo Malik”, sussurro, accarezzandomi il ventre ancora leggermente piatto, essendo io solo all’inizio del secondo mese.
“Credo che tu debba andare ad avvisare il papà”, mi abbraccia e mi incita a correre da Zayn.

Esco dalla stanza e salto addosso al mio ragazzo ormai da un anno.
“Che succede allora?”, mi chiede ansioso.
“Zayn, diventerai papà e io mamma. Insomma, sono incinta da due mesi”, urlo quasi,  in preda alla gioia.
“Io, tu, amore mio!”, Zayn mi prende in braccio, facendomi roteare tra le sue braccia.
“Ti prenderai cura del mio piccolo principe, vero?”, chiedo al mio ragazzo.
Sono sicura che sia un maschio.
“Sì amore mio. Di te e della mia dolce principessa”, ecco qua.
Il papà è convintissimo che invece sia una femminuccia, la sua piccola Malik.
Tra tre mesi vedremo quello che sarà.
Per ora abbiamo solo deciso che lo annunceremo domani, al matrimonio di Claudia e Niall.
“Possiamo dirlo a qualcuno? Io non sto più nella pelle”, Zayn sembra un bambino in preda all’euforia ed io, vedendolo così gioioso, non potrei essere più contenta.
Insomma, quale ragazzo a diciotto anni vorrebbe rinunciare al divertimento, agli amici e al resto solo per stare sempre con la sua ragazza e prendersi cura di un piccolo pargoletto?
“Tesoro, non credo. Lo vogliamo annunciare domani e non voglio anticipare la mia morte”.

IL GIORNO DOPO
“Come sto?”, domando al mio ragazzo.
Dai, i testimoni di nozze devono essere perfetti.
Il mio ragazzo mi guarda estasiato, fasciata nel mio vestito color pesca.

Zayn mi accarezza la pancia e sorrido, guardando quanto sia bello.
Siamo una coppia più unita che mai, e ora siamo legati in modo ancora più indissolubile.

Ci sediamo in chiesa, mentre aspettiamo che Claudia entri. Io e Zayn siamo di fianco all’altare.
Eccola arrivare con i capelli legati e un corto velo, il vestito a sirena e un sorriso perfetto contornato da un colore scarlatto.
Arriva da Niall, lanciandomi uno sguardo, e i due sposini si prendono la mano.
Dopo la consueta formula e uno scroscio di applausi arriviamo al bacio.
Abbracci, urla e qualche dolorino mi colpiscono, e dopo ciò andiamo al rinfresco.
Mentre gli sposi stanno finendo il loro primo ballo, io e Zayn prendiamo la parola.

“Questo è un giorno sicuramente importante per i nostri due migliori amici, ma lo è anche per me e la mia ragazza.
Ieri, io e Happy abbiamo scoperto di aspettare un bambino, da due mesi ormai”, certa gente applaude, qualcuno si emoziona, altri ancora sembrano sbalorditi, ma dopo cominciano anche loro a essere felici per noi.
Mia madre e mio padre, così come i genitori di Zayn, sono un pochino in ansia per noi, ma dopo sembrano capire che andrà tutto bene.
Mio fratello e i nostri amici, ci corrono incontro, anche mia cugina Allison, che ormai sta con Harry da due mesi.
Dopo due ore anche la festa per i Cliall termina.

Io e Zayn abbiamo deciso, di comune accordo, che fino a quando il bambino non nascerà, lui si stabilirà da noi.
“Allora, diventerò zio a quanto pare”, Blanket arriva, stringendomi a se.
“Lo zio più bello del mondo. Mamma e papà come l’hanno presa?”, chiedo in ansia al mio fratellino.
“Mamma non vede l’ora di conoscere il suo nipotino. Papà ha avuto dei complessi di gelosia per te, ma alla fine accetterà”, mi da un bacio in fronte, augurandoci la buonanotte e se ne va.
Io e Zayn ci infiliamo i nostri pigiamoni uguali e ci scaldiamo subito sotto le coperte.

“Thomas”, dico io accarezzandomi la pancia.
Zayn poggia la sua mano, dove ha il tatuaggio con il mio nome sul polso, sul ventre e annuncia: “Sunny”.
“Sunny?! Non è un nome un po’ ambiguo?”, insomma, chi chiamerebbe mai sua figlia così?!
“Io lo adoro. Insomma tu e lei siete il mio sole, perché no?”, e va bene, accontentiamolo.
“Buona notte amore mio”, mi stampa un dolce bacio sulla fronte e si addormenta tra le mie braccia.

Il mio angelo, il mio per sempre.