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Autore: Shiro Mizuki    18/12/2014    0 recensioni
In un mondo incantato chiamato Roseland , 100 anni dopo aver ottenuto la pace lottando contro il signore della rosa nera , Il re del regno di Rosei venne attaccato da un' entità misteriosa che sconvolse per sempre il suo destino e quello dell' intera umanità .
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo tre = Il guerriero oscuro e il peccatore 

Quando aprii gli occhi mi ritrovai disteso su un prato fiorito . Una leggera brezza scompigliò i miei  capelli castani . Il sole stava tramontando , il cielo era di diversi colori e sfumature , dal rosa chiaro al rosso fuoco . Mi alzai in piedi e osservai il paesaggio circostante , dietro di me vi era una fitta foresta .Non avevo la minima idea di dove ero finito . Desideravo tornare a casa con tutto il cuore . Così mi misi a cercare il taccuino magico , ma non lo trovai . Sbiancai ed iniziai ad agitarmi , ero nel panico . Come facevo a tornare a casa se il taccuino era scomparso ? pensai . Decisi allora di entrare  nel bosco e cercare il libro . Camminai senza sosta per molto tempo . Ormai il sole era tramontato lasciando spazio alle tenebre .  Quelle fitta foresta al buoi aveva un aria spaventosa . Ma non potevo arrendermi dovevo trovare un modo per tornare a casa anche senza il libro magico . Dopo un po’ mi scoraggiai facendomi prendere dallo sconforto . Mi sedetti sotto un albero , per la precisione un pioppo secolare . Fissai il cielo illuminato dalla luna piena  e dalle stelle . Non avevo la più pallida idea di cosa fare .All’ improvviso udii degli strani rumori, come lo scalciare  degli zoccoli di un cavallo  .Il mio cuore iniziò a battere forte e il mio respiro si fece pesante . Temevo il peggio . Un uomo  a cavallo si stava avvicinando a me . Aveva un’ aria minacciosa e il suo cavallo era tutto nero e si confondeva  nell’ oscurità .Gli occhi di quel cavallo erano dorati e brillavano nelle tenebre . Dietro all’ uomo sul cavallo nero vi era uno strano essere inquietante , sembrava una belva famelica fatta di oscurità pura . Aveva gli occhi rossi scintillanti e i canini appuntiti , aveva uno sguardo feroce , era enorme . Mi spaventava più degli altri . Lo strano uomo avvolto  scese da cavallo e si fermò a pochi centimetri di distanza da me . Il mio respiro era affannoso , mi mancava l’ aria . Il cavaliere mi fissò con i suoi occhi  blu accessi . Io avevo molta paura . La bestia oscura era dietro il cavaliere e  aveva la bocca aperta e mostrava i denti affilati . Era in posizione di attacco ed era affamata . Il cavaliere esclamò : <<  A cuccia mia bestiola ! Adesso non è ancora  arrivato il momento di mangiare ! >> . Il misterioso cavaliere avvolto da un mantello color indaco , aveva una voce profonda e calda . << Chi siete cosa volete da me ? >> chiesi .<< La tua aura è bianca pura . Tu devi essere il principe della rosa bianca ! Il mio padrone non appena si è accorto che tu eri fuggito , ha ordinato a me di darti la caccia e ucciderti : se riuscito a scappare una volta , ma adesso morirai . Non c’ è più nessuno che può aiutarti  ! >> rispose l’ uomo . << Si può sapere perché volete uccidermi?  . Chi è questa rosa bianca ? Io non ho fatto niente di male . Voglio solo essere lasciato in pace ! >> esclamai a fatica . << La tua esistenza è un peccato , perciò devi morire ! Così il signore della rosa nera potrà trionfare e conquistare tutto il mondo delle rose, dato che tu sei l’ unico, principe della rosa bianca , a poter uccidere il signore della rosa nera ! >> disse il cavaliere con il mantello indaco . Mi misi a correre , cercavo di scappare lontano ma , il cavaliere ordinò
alla sua belva di inseguirmi e mangiarmi . Continuavo a correre veloce senza voltarmi indietro . Non avevo idea di dove stessi andando, ma non dovevo fermarmi , altrimenti la bestia mi avrebbe raggiunto .
Inciampai e il mio piede sinistro rimase incastrato nella radice di un albero . La belva ormai era vicina , non riuscivo a liberarmi . Stavo per essere divorato , quando il tempo si fermò . Udii una voce profonda e familiare , era quella del saggio Iemochi , che disse : << Aki , questa è l’  ultima volta che posso aiutarti . D’ ora in avanti dovrai cavartela da solo . Trovare la forza che è nascosta dentro di te per affrontare le forze del male e sconfiggere . Hai scelto la via della conoscenza afferrando quel libro e dunque dovrai imparare da solo ogni cosa . Sono sicuro che tu ce la farai . Sapevo che avresti scelto la via della salvezza . Meno male che non hai preso il masso o la spada , se no saresti morto . Il masso simboleggiava la resa , quindi ti saresti fatto schiacciare completamente dal potere del signore della rosa nera . Mentre la spada , rappresentava la lotta , avresti combattuto contro il tuo nemico , ma dato che tu non sei allenato saresti morto ! >> . << Grazie , non so proprio come ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me ! Ma toglietemi una curiosità , perché non vi mostrate a me venerabile Iemochi ? >> domandai . << La ragione per cui io non posso mostrarmi a te è che io sono morto . La voce che senti è quella del mio spirito . Posso solamente guidarti grazie ad essa . Questa è l’ ultima volta che ci sentiremo . Dunque abbi cura ti te ! Ormai i miei poteri spirituali si stanno esaurendo . Addio,  Aki ! >> rispose la voce nella mia testa . Il tempo riprese a scorrere , io Riuscii a liberare il mio piede e diedi un calcio sul muso della bestia , la quale iniziò a latrare . Io ripresi a correre , dopo un po’ l’ orrenda bestia mi inseguì di nuovo e sembrava più feroce di prima . Mi ritrovai la strada sbarrata , davanti a me vi era il cavaliere sul suo cavallo nero . E dietro di me sentivo i passi veloci e pesanti della belva oscura . Ero in una situazione critica . Non avevo nessuna via di fuga . Cosa dovevo fare ? Stavo per andare di nuovo nel panico totale . Tutta questa storia incominciava a stufarmi . Inoltre non avevo ancora capito  molto . Tutti volevano uccidermi , ma io non riuscivo a capirne il motivo . Mi sembrava ingiusto . Scoppiai a piangere . Avevo freddo ero coperto solo da una leggera camicia bianca di seta e dei pantaloni neri , tenuti fermi da una cintura di cuoio marrone . << All’ attacco  Kaden ! >> incitò il cavaliere la sua fedele bestiola famelica .  Kaden spiccò un balzò e stava per saltarmi addosso e sbranarmi, io gli rifilai un forte pugno sul dorso . Essa invece di mettersi a latrare dal dolore , mostrò i suoi denti , in segno di sfida . << Kaden , per eliminare il principe della rosa bianca devi strappargli via il cuore dal petto . Avanti che aspetti ! >> disse il padrone . Quell’ essere ripugnante dagli occhi fosforescenti e dalle fauci enormi voleva mangiarmi . Non potevo continuare a dare calci e pugni all’ infinito , dato che quella bestia , per qualche strana ragione , sembrava esserne immune .  Il cavaliere era immobile sopra il suo cavallo nero e osservava la scena con aria divertita , come se stesse assistendo ad uno spettacolo comico a teatro . Forse era davvero la fine per me , non era arrivata prima
,ma adesso sì  .  Pregai che il mostro non mi facesse a pezzettini . Improvvisamente una freccia infuocata colpì il cuore della belva oscura che si disintegrò . Le sue ceneri caddero a terra e vennero spinte lontano dal vento notturno . << Non è possibile , chi è stato ? Fatti vedere ! >> urlò il cavaliere . << Sono stato io ! >> rispose una voce profonda e sensuale ,  piuttosto lontana da noi . << Ti ho detto di farti vedere !>> insistette il cavaliere . Non ottenne nessuna risposta , ma una figura maschile si avvicinò . << Maledetto . Tu hai ucciso la mia fedele bestiola ! Chi sei e perché ti sei intromesso ? >> disse Il padrone della bestia i tono furioso .  Il vento era gelido , sentii alcune gocce di pioggia leggere  sul volto . Iniziò a piovigginare . Gli alberi perdevano le foglie , e alcune caddero a terra . Altre ancora volavano spinte dal vento . Il misterioso salvatore Aveva uno sguardo di sfida dipinto sul volto . << Il mio nome non ha importanza . Sono qui per fermarti , emissario del signore della rosa nera ! Dato che io sono il principe della rosa rossa . Non posso permetterti di uccidere la rosa bianca . E tu vieni con me ! >> ripose il principe della rosa rossa . << Perché dovrei venire con te ? Come posso fidarmi di un perfetto sconosciuto? Va bene tu mi hai salvato dalla belva , ma rimani pur sempre uno sconosciuto , e chi mi dice che tu non abbia intenzione di uccidermi ? >> dissi in tono deciso . La pioggia mi bagnò tutto . Sentivo  i miei vestiti pesanti come se si fossero appiccicati al corpo . Non ero molto atletico o muscoloso , ero piuttosto magro e gracilino , avevo la pelle bianca come il latte e due guance rosate , le labbra rosa scure , quasi rosse e carnose . Gli occhi erano del colore dell’ ambra .  Avevo  i  capelli lunghi, che scendevano fin sulla schiena . Non me li ero mai tagliati , l’ unica volta che gli avevo accorciati era a causa di un terribile scherzo che alcuni compagni mi avevano fatto , quando avevo otto anni . Mi avevano appiccicato una gomma da masticare sui  capelli .
Mi ricordo che da piccolo , tutti i maschi mi prendevano in giro perché avevo i capelli molto lunghi ,all’ inizio io ci rimanevo male . ma con il passare degli anni , iniziai a fregarmene di quello che la gente mi diceva .
<< Devi fidarti . Vuoi forse morire? Se rimani qui , il cavaliere oscuro di farà del male . Io so come fuggire da lui . Seguimi , avanti dammi la mano . Fidati di me , non hai nulla di cui temere ! >> disse in tono persuasivo lo sconosciuto . << Vi ucciderò entrambi e porterò i vostri cuori al signore della rosa nera che assorbirà le vostre energie interiori ! >> urlò il cavaliere scendendo giù dal cavallo nero . Dopo un attimo di esitazione afferrai la mano del principe ed egli si mise a correre talmente veloce , che non si riusciva a capire dove stessimo andando . << Ecco siamo arrivati . Ormai siamo al sicuro ! Non credo proprio che quel tipo riuscirà a raggiungerci ,nemmeno con il suo destriero . Dato che ho appena usato la super velocità delle  fiamme pure . >> spiegò lo sconosciuto . << Ne sei convinto ? Insomma quel tipo è a cavallo ! >> dissi . Eravamo fermi davanti ad un enorme cancello . << Credevate di riuscire a scappare ? Vi ho trovati per voi è la fine ! >> disse il cavaliere . << Che cosa ti avevo detto? Ora  ci ha raggiunti ! Certo che tu non ragioni molto ! >> osservai con una  punta di sarcasmo . << Non è questo il momento di parlare dei miei difetti . Fatti da parte  , ci penso io a dare una sistemata a quel presuntuoso ! >>  esclamò in tono deciso il giovane principe audace  e anche un po’ sfrontato . Il nostro nemico scese dal cavallo ed  estrasse dal fodero una spada dalla lama scintillante e la punto verso il volto del mio salvatore . Il ragazzo non aveva paura e schivò il colpo spostandosi velocemente , il cavaliere lo inseguì e io li persi di vista .  rimasi immobile . Tremavo come una foglia . Non riuscivo a muovermi , avevo paura che quel principe venisse sconfitto e che poi sarebbe giunta la mia ora e nessuno mi avrebbe più aiutato . Il ragazzo  lanciò una fiammata  ,ma l’ avversario  parò l’ incantesimo . << Sei spacciato principe della rosa rossa è evidente che io sono il più forte ! >> esclamò il nemico . << Accidenti questa me la paghi . Colpo delle fiamme incrociate ! >> urlò la rosa rossa , lanciando con entrambe le mani due fiammate che si incrociarono e stavano per travolgere il cavaliere . Quando l’ incantesimo si dissolse ed egli scomparve all’ improvviso ed al suo posto apparve una belva identica a quella che era stata  appena incenerita . << Che significa  , come mai è ancora qui quella bestia ? >>  domandai . Avevo lo sguardo fisso sulla enorme belva che digrignava i denti  . << Quel tipo è riuscito a scappare e ci ha mandati contro una delle sue fedeli belve oscure . Queste belve , molto probabilmente sono delle anime oscure di persone che in passato avevano  intrapreso la via del male ! >> spiegò il giovane uomo .<< Anime di persone  ? >> dissi in tono agitato , sbiancai dallo spavento . La mostruosa creatura era vicina e fece un balzo . In quel momento il principe lanciò una fiammata che disintegrò  l’ essere . Anch’ esso , come il precedente, divenne cenere. << Per distruggere quelle anime oscure bisogna colpirli al cuore con il proprio potere >> disse l’ uomo . << Ma dov’ è andato il cavaliere ? >> chiesi . << Lui è scomparso ,non ho idea di dove sia andato . Ora vieni con me . Ho molte cose da dirti rosa bianca ! >> disse il giovane . << Non vengo con te . Io voglio tornare a casa ! >> esclamai . Lui mi prese con forza per mano e mi trascinò davanti al cancello di un imponente palazzo . << Tu devi fidarti di me. Se rimani qui il cavaliere ti troverà e ti ucciderà ! Dopo , quando saremo entrati nel palazzo ti spiegherò tutto e tu scoprirai la verità ! >> rispose la rosa rossa . << Di quale verità parli ? >> chiesi . mi divincolai e  lasciai  andare la sua mano . Non capivo più nulla , tutto mi sembrava assurdo . Volevo solo tornare a casa . Ma , non avevo idea di come fare . Il libro era scomparso e come se non bastasse un perfido cavaliere nero inviato dal signore  della rosa nera era pronto ad uccidermi . Anche se quel giovane uomo mi aveva salvato , io non riuscivo a fidarmi del tutto . Avevo paura , mi aspettavo il peggio . Tutto era accaduto troppo in fretta e perché proprio ad uno come me ?
Improvvisamente persi i sensi e caddi a terra.

   
 
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