19/12/2014
1 recensioniSinceramente volevo denunciarlo molto tempo fa, già da quando ha iniziato a maltrattarla.
Tutto iniziò qualche annetto fa..
#Flashback
Oggi mia sorella mi fa conoscere il suo ragazzo. Dice che è molto bello e gentile con lei.
Meglio per lui che rimanga così, o sarà morto!
Suonano al campanello della nostra piccola casetta di legno a due piani.
<< Laniiiii! >> le saltai addosso come ogni sorella minore fa con quella maggiore. Ovviamente io e lei non litighiamo, non siamo come le sorelle che si detestano sempre e di continuo. Noi,sì lo ammetto, ci litighiamo, ma non come quelle sorelle. Lo facciamo una volta ogni ‘ cento anni’ .
<< Lala! >> ricambiò il mio abbraccio che, più di un abbraccio sembrava una morsa attaccata al suo busto. << Lui è Lucas, il mio ragazzo >> ormai ci trovavamo in soggiorno, nel salotto e Melanie ci stava presentando Lucas.
<< Piacere! >> ok, già non mi piace! Ma che voce di.. ah, lasciamo stare!
Presi la mano di Melanie e la tirai in camera. Volevo fare giusto due chiacchiere con lei.
<< Non mi piace.. >> abbasso lo sguardo e la frase sembra più un sussurro che altro.
<< Chi? >> chiede non capendo.
Alzo lo sguardo e la guardo, anzi la fisso in viso << Quel Lucas.. non mi piace.. >>
#FineFlashback
Ero ancora con Zayn in quella casa. Stavamo parlando della nostra infanzia passata lì.
Io ero sulle gambe di Zayn, accovacciata nel suo petto come una piccola bambina appena nata.
Uscì fuori, tra una chiacchiera e l’altra il mio sesto compleanno.
Non ce la feci. Non potete nemmeno immaginare quanto sia dura dover ricordare quei momenti che ti spezzano il cuore in un modo o nell’altro!
<< Io esco, sono nel cortile qua di fronte.. >> dissi alzandomi ed uscendo dalla casa che tanto mi piaceva, ma che altrettanto faceva soffrire mia sorella. La mia unica sorella. Mia sorella maggiore. Quella che prendevo come esempio.
Giunta fuori da quella casa mi trovai nello spaziale dove avevamo parcheggiato le nostre auto. C’era il prato verde, folto e rigoglioso sotto i miei piedi. Per di più sotto le mie scarpe.
L’ho sempre detto che non mi piaceva, ma ovviamente lei ascoltava il suo cuore e non me!
Mi sedetti su quel prato. Troppo silenzio per i miei gusti!
Presi le mie amate cuffiette bianche e me le misi all’orecchio, misi lo spinotto all’entrata del cellulare, lo accesi, lo sbloccai, andai su musica e dopo cercai la canzone Madhouse-Little Mix. Misi il volume al massimo e mi perdetti nel testo e nella base di quella canzone.
“I feel a strange sensation
Taking over from my haed
To my toes
I got the shakes by rippling
And it’s enough to shatter my bones
Is it all a dream
Cause I don’t wanna stay awake
But I won’t remember a thing
And now it’s running through my veins
I don’t know what’s happening
Beat’s so sick
Running from the madhouse
They won’t take me back
Got the medicine
To give me what I need
Yes I’m burning up
But music is my drug
Doesn’t matter if I shout
Or if I scream
They’re coming for me
They’re coming for me
Everywhere I look
I’m shook
I got blood-shot eyes
I’m like a fugitive
Trying to climb the walls
But my hand are tied
Just one toch
And I’m infected by the sound
Crawling all over my skin
And the sky is falling down
I don’t know what’s happening
Beat’s so sick
Running from the madhouse
They won’t take me back
Got the medicine
To give me what I need
Yes I’m burning up
But music is my drug
Doesn’t matter if I shout
Or if I scream
They’re coming for me
They’re coming for me
They’re coming for me
Oh
Men in white coats (coats)
Getting so close (close)
Saying my prayers
Don’t take me back there
Men in white coats (coats)
Getting so close (close)
Saying my prayers
Don’t take me back
Take me back
Take me back there
There!
They’re coming for me
Running from the madhouse
They won’t take me back
Got the medicine
To give me what I need
Yes I’m burning up
But music is my drug
Doesn’t matter if I shout
Or if I scream
They’re coming for me
It’s like I’m running round
I just can’t find my way (I don’t wanna go there )
And they can’t hear my voice
Don’t metter how I scream
They’re coming for me yeah!”
Mi sento toccare la spalla e qualcuno si siede accanto a me sull’erba. Zayn. Mi leva una cuffia e subito parte la canzone Amnesia-5 Seconds Of Summer .
Mi avvicino e mi sdraio accanto a lui poggiando la testa sul suo petto e un baccio lungo il busto come per abbracciarlo.
Lui mise un braccio sul fianco e con l’altra mano mi accarezzava i capelli.
Rimaniamo distesi sull’erba per parecchio tempo, fino a quando non riusciamo ad uscire.
Ormai sono le 19:30 e credo che dovremmo muoverci, o arriveremo in ritardo.
<< Ehi, piccioncini! Che ne dite di andare? Poi se volete rimanere ditemelo! >> il solito! Niall che vuole far ridere con le sue battutine..
Ci avviamo verso la carrozza che ci porta poi all’aeroporto nella città dove io andavo a scuola, saliamo sull’aereo e partiamo.
DIREZIONE LONDRA!
ORE 22:00
Sento toccarmi la spalla. Mi sono addormentata sulle gambe di Zayn, accoccolata al suo petto come con un peluche.
<< Piccola.. siamo arrivati! >> mi accarezza leggermente il viso e mi sveglio completamente. O quasi. Ma la voglia di rimanere accucciata, incollata a lui non se ne va mica! << Amore.. >>
Mi alzo, mi stiracchio e si alza anche lui. Lo abbraccio e ci prepariamo per scendere.
<< Pronti? >> chiede un uomo vestito di nero accanto a Louis.
Annuiamo tutti e si apre lo sportello.
<< Metti questa.. copri tutto, o ti seguiranno sempre dappertutto! Amore, ricorda, lo faccio per te! >> mi baciò e mi misi tanto coraggio, tanto quanto basta per poter uscire da quell’aereo e incontrare centinaia di fans dei ragazzi.
E pensare che se io non vincevo nulla io ero tra quelle ragazze e non qua, tra le braccia di Zayn che mi protegge dalle fans e dai flash dei paparazzi.
Arriviamo correndo nell’auto nera esausti.
Zayn mette un bracci lungo la mia spalla tirandomi verso di lui e me lo abbraccio tutto.
Ride leggermente e lo stritolo.
<< Ti porto a casa di Zayn.. >> mi dice Robert. Mi volto di scatto verso di Zayn e lui sorride.
<< Ho sonno! >> dico sbadigliando.
Robert ferma la macchina e mi alzo di botto.
<< Siamo arrivati! >> dice ridendo leggermente.
<< Notte! >> esclamiamo io e Zayn all’unisono.
Chiudiamo la portiera e mi trovo davanti una casa enorme, bianca e con un portone avorio su due piani.
Apre la porta e il mondo moderno e classico si alterna in modo magnifico!
Resto a bocca aperta.
<< Vieni! >> sorride, intreccia le nostre mani e mi trascina verso il corridoio di sopra.
<< Di sotto c’è la zona giorno: cucina, soggiorno, sala giochi ed una stanza con tanti specchi. Di sopra s’è la zona notte: camere da letto, bagni e una stanza tutta mia, che poi ti farò vedere.. >> mi lasciò un bacio a fior di labbra e mi fece entrare nella sua camera e restai a bocca aperta. Così pulita e ordinata nemmeno la sua stanza in quella villa delle “vacanze” lo era!
<< Salve! >> disse una signora sulla quarantina.
<< Ah, mi ero dimenticato! Lei è la donna delle pulizie, Maria. Maria, lei è la mia ragazza, Sara! >> si voltò verso di me e mi stampò un bacio sulle labbra.
<< Che bella coppia che siete! >> sorrisi.
<< Grazie! >> dissi
<< Notte! >> disse Zayn chiudendo la porta.
<< Ma.. >>
<< Non ci vuoi stare un pochino con me? >> fece la faccia da cucciolo. Ma quanto lo amo io a questo!
<< Certo! >> mi cambiai, misi il mio pigiama a maniche lunghe e lui rimase come al solito in boxers. Ormai mi ci sono abituata.
Tornai in camera e ci stendemmo sul letto e parlammo. Poi mi addormentai praticamente su di lui mentre parlavamo.