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Autore: Sarah Shirabuki    20/12/2014    1 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
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 Una volta sciolto l’abbraccio, Ace guarda Zwei, che pare tutto fuorché tranquillo. Il ragazzo dai capelli ebano non fa neppure in tempo ad avvicinarsi nuovamente a lui che il fratello scatena tutta la sua rabbia, sfogandola ghiacciando buona parte del pavimento e buttando a terra tutto quello che si trova sul tavolo. Incrina le vetrate solo passandoci davanti e, per la rabbia, da un pugno ad uno specchio. Tutti i cocci di vetro si piantano nella sua mano, facendo non poco male. Ace corre da lui. “ Ma cosa fai? Sei diventato matto?! “ Quasi glielo grida. Capisce perfettamente come si senta, ma non può nemmeno farsi del male per questo!

“ Lasciami in pace “ quasi ringhia il maggiore, per un attimo i suoi occhi tornano rossi, il colore del sangue. Ace lo guarda e, per un istante, quasi rivede il pazzo psicopatico che era diventato a causa degli anni trascorsi sotto la custodia di suo padre. Quello sguardo che potrebbe raccontare anni e anni di torture ed atroci sofferenze. Ma perché suo fratello non si confida fino in fondo? Preferisce tenersi tutto dentro e farsi male, e questo non è affatto giusto! Loro ormai sono una famiglia, sono il futuro dei Baskerville, coloro che erediteranno il nome di “ capi famiglia “ dei due rami. Gli unici che forse potranno anche riunire la famiglia, come dovrebbe essere stato sin dal primo momento. “ Lasciatemi in pace tutti! “ Sbraita poi Zwei, e scappa fuori dalla stanza, proprio mentre Alexis e Risa stanno entrando. Ace le guarda, e loro lo guardano in cerca di spiegazioni.

“ Lo zio e Kazuma hanno rapito Diva “. Fa il moro, sospirando. Risa ha quasi un mancamento, ed Alexis la sorregge. “ E Zwei non l’ha presa bene per nulla. Ha spaccato uno specchio con un pugno, ed il resto lo potete vedere da voi. Ho paura che questa cosa non gli faccia bene “.

“ E se fosse il gioco dello zio? “ Interviene nel discorso Alexis. Ace e Risa la guardano: potrebbe avere ragione dopo tutto. E se questo fosse un astuto piano di Kevin per danneggiare il figlio? I due lasciano terminare il discorso alla rosa. “ Sappiamo tutti che fine ha fatto Hope, la prima moglie di Zwei: lo zio la uccise praticamente davanti a lui, facendogli perdere la testa e per farlo passare per pazzo e rinchiuderlo in un manicomio. E se stesse facendo lo stesso gioco ora? “. Espone i suoi dubbi. Ace e Risa si guardano: effettivamente, Alexis non ha tutti i torti. Hope morì praticamente sotto gli occhi di suo marito, e Zwei non riuscì a reggere: iniziò a vedere la vita come un peso, e così uccise la figlia, venendo accusato anche dell’omicidio della moglie e venendo rinchiuso in un carcere. Si finse morto per anni ed anni, e fu in quegli anni che incontrò e sposò Diva. Lei fu la sua ancora di salvezza in quegli anni di latitanza, anche se poi venne comunque catturato. Ora però, le cose sembrano cambiate, e ancora una volta il merito è della principessa di Sabrie: ha cambiato l’odio e la rabbia di Zwei in amore, in voglia di ribellarsi alla tirannia di suo padre. In sintesi, lei funge da blocco alla sua rabbia e ai suoi poteri oscuri. Ma cosa accadrebbe se dovesse fare la fine di Hope? Risa si alza di scatto.

“ Ace! Ace, Alexis ha ragione! Tuo zio vuol fare del male a Diva per costringere tuo fratello a passare dalla sua parte. Sa bene che non riuscirà ad ottenere niente né torturandolo e né costringendolo, e così gioca l’ultima carta: farlo impazzire di nuovo “. Ace si mette una mano tra i capelli: la madre ha ragione. Bisogna assolutamente che qualcuno si occupi di Zwei e che lo faccia ragionare prima che commetta qualche stupidaggine, e quel qualcuno è solo lui. “ E come se non bastasse tuo padre è scomparso, non possiamo nemmeno fare affidamento sul suo aiuto “.

“ Come è scomparso? “ Fa Ace allarmato. Sua moglie gli mette una mano sulla spalla.

“ Sono giorni che di nostro padre non ci sono notizie. Lo stanno già cercando le guardie, e domani ci metteremo in viaggio per cercarlo anche noi. Adesso non preoccuparti per questo, e corri da Zwei “. Lo abbraccia, ed Ace ricambia l’abbraccio. “ La tua priorità adesso deve essere nostro fratello. Se perdiamo anche lui è la fine “. Lo convince la rosa. Ace annuisce, è la cosa più saggia da fare: partire l’indomani, adesso ci sono già le guardie ad occuparsi delle ricerche di Allen. Improvvisamente, un fortissimo odore di sangue fa allarmare i presenti. Senza dire un’altra parola, Ace si precipita fuori dalla stanza e corre in quella di Zwei. Lo vede e quasi si deve tappare il naso, pur essendo un vampiro. Gli da fastidio l’odore di sangue così intenso che si è venuto a creare nella stanza. Ha macchiato persino il letto, la situazione pare critica. Senza pensarci un secondo, il ragazzo dai capelli ebano scuote il fratello, che ride un po’ istericamente.

“ Stai tranquillo Ace. Non mi sono ancora suicidato. Ci tengo alla mia pelle. Prima devo far fuori mio padre “. Ace si arrabbia e lo tira su di peso.

“ Si può sapere che accidenti hai fatto!? Eh?! “ Gli guarda i polsi, glieli stringe forte. Ha tantissime ferite, tutte superficiali ma che devono fare un male da morire. Non si stanno rimarginando, segno che sono state fatte con Bloody Mary, la falce di Zwei. Ace scuote il fratello, fuori di sé: odia quando si comporta in quella maniera sconsiderata. Ma cosa crede? Che sia auto ledersi la soluzione giusta? “ Svegliati! Vedi di riprenderti, mi sono spiegato?! Dobbiamo salvare mia sorella! Tua moglie! E invece di stare qua a fare cretinate dovresti essere al piano di sotto, insieme a noi, a trovare una soluzione! Ma è mai possibile?! “. Grida, poi lo lascia andare. Zwei non ha nemmeno voglia di reggersi in piedi, e cade seduto sul letto. Ride di nuovo, nervosamente.

“ Allora, uomo saggio, perché non trovi tu una soluzione al problema? Oh giusto, non puoi! “ Fa acido. Ace inizia seriamente a perdere la pazienza. “ Non puoi, e lo sai perché? Perché non sei mai stato in grado di proteggere tua sorella o il tuo regno! Dov’eri quando mio padre e Kazuma l’hanno presa, eh?! Dov’eri?! Mi hai lasciato solo, un’altra volta! Hai abbandonato sia me che lei, proprio come in passato quando hai permesso che tuo padre la esiliasse, solo perché aveva sposato me! Proprio come quando distruggesti Sabrie con le tue stesse mani, non è co.. “. Non finisce la frase che Ace gli da una sberla così forte da farlo ammutolire letteralmente. Con una delle zanne si fa pure male al labbro, che sanguina. Guarda gli occhi del minore, e sembra letteralmente che brucinio – il suo stesso sguardo – pensa l’argento. Ace stavolta è arrabbiatissimo: come può sentirsi accusare di cose simili? Come poteva prevedere che Kazuma e Kevin rapissero Diva? Stringe i pugni.

“ E’ vero, non c’ero quando lei aveva bisogno di aiuto, ma credi che non ne stia già soffrendo abbastanza?! Ti diverti così tanto a rigirare il coltello nella piaga?! “. Si trattiene e va alla porta, respirando profondamente per evitare di attaccare rissa. Pensa che quando è troppo è troppo: ha cercato in tutti i modi di aiutare Zwei, ma a quanto pare lui non vuole essere aiutato. “ Sai cosa ti dico? Se ci tieni continua anche fino a domani mattina a ferirti, non ti fermerò. Fa come ti pare! “. Ferito. È ferito dalle parole cattive che ha ricevuto prima. Sa bene che non c’è stato quando sua sorella aveva più bisogno di lui, ma sta già soffrendo le pene dell’inferno per questo, e da molti anni. Stupido. È stato uno stupido a parlargli in quel modo senza tenere conto dei suoi sentimenti, questo pensa Zwei. Come il solito è stato avventato, non ha pensato prima di agire e se l’è presa con la persona sbagliata. Ace va alla porta ed esce, decisamente arrabbiato. Il maggiore però è più svelto, si alza di colpo e cerca di fermarlo.

“ Ace! Ace aspetta! “. Gli dice, ma lui non ascolta: ha bisogno di sbollire la rabbia. Ma una strana stretta lo ferma, così stretta che quasi gli toglie il fiato. “ Non andartene. Non lasciarmi da solo di nuovo “. Continua il discorso il maggiore, ma Ace fa per spostarsi.

“ Tanto l’ho già fatto, no? L’hai detto tu stesso poco fa: io non sono in grado di proteggere nessuno “. Niente. Quella stretta non accenna ad allentarsi, anzi, se è possibile diventa quasi dolorosa.

“ Scusa. Scusami, maledizione! “ sbaglia o suo fratello sta piangendo? “ Non so più quello che dico e quello che faccio, sono ancora shoccato! Lo so che non dovevo prendermela con te, però adesso non mi puoi lasciare solo un’altra volta! Non lo puoi fare! “. È una stretta quasi disperata, come se in quel momento Ace fosse il suo unico sostegno. C’è altro sotto, questo non è solo uno sfogo dovuto al rapimento di Diva. “ Te lo giuro, da oggi farò il bravo. Però non torturarmi più, basta “. Sta delirando, gli succede quando è in uno stato di shock simile. “ non mi abbandonare. Qui c’è buio, ho paura del buio “. Ace non sa cosa dire: sta forse parlando della sua infanzia? All’improvviso sente una presa sulle sue gambe, mentre quella sulle spalle è ormai sparita.

“ Fratello, alzati per l’amor di Dio… “ Ace fa per aiutarlo, ma lui non pare sentire quello che dice. Scuote la testa appena il fratello gli mette una mano sul polso.
“ No! No le torture no! Te lo prometto, faccio il bravo! Faccio tutto quello che vuoi, ma non usare i coltelli! Non mi lasciare al buio anche stavolta papà! “. Papà? Ha forse detto papà? Sta rivivendo la sua infanzia, senza dubbio. La sua mente ha subito uno shock notevole, ed è tornata a quando era bimbo.

“ Non ti lascio fratello, non ti lascio. Ma non fare così “. Ace lo abbraccia. A quanto pare il passato di Zwei deve essere ben peggiore del suo. All’improvviso si trova costretto a sorreggere il maggiore a peso morto: è svenuto, e non è per la perdita di sangue dalle lievi seppur dolorose ferite. Il moro lo riporta in camera sua, e decide di restare finchè non si riprenderà. Ha bisogno di lui, ora più che mai. Dopo circa un’ora di totale incoscienza, finalmente Zwei si riprende. Stringe la mano ad Ace, che lo guarda e sorride un po’. “ Sono qua non ti preoccupare. Stai bene? “. Zwei annuisce, è tornato in sé a quanto pare. Eppure ricorda perfettamente ciò che ha detto e fatto.

“ Scusa “. Mormora. “ Sia per le parole… che per la scenata pietosa a cui hai dovuto assistere. Non ero in me “. Ace scuote la testa e sorride un po’, a quanto pare adesso tocca a lui occuparsi di suo fratello.

“ E’ tutto passato. Non ci pensare più “. Ma Zwei lo interrompe scuotendo la testa in segno di negazione.

“ Ti ho detto cose terribili, e per di più ti ho parlato come fossi quel mostro che mi ha generato. Mi sono comportato male “. Ace gli si siede accanto, e sospira. Deve chiederglielo, anche se forse gli farà male.

“ lo zio ti ha maltrattato? Intendo nella tua infanzia“. Zwei aspetta alcuni, interminabili secondi, in cui Ace pensa che possa avere tutti i tipi di reazione. Poi decide di rispondere.

“ Si, è così. Per anni e anni mio padre mi ha torturato, umiliato e ferito. Se tuo padre lo faceva per farti crescere come desiderava lui, perché aveva delle aspettative su di te… il mio l’ha fatto per puro sadismo “. Gli brucia tanto parlare di questo. Tuttavia sa che per andare avanti deve prima liberarsi del peso del passato. Ed Ace è l’unico a cui può parlare. “ Se non gli obbedivo era capace di torturarmi per giorni e giorni con i coltelli o con la spada. Mi lasciava da solo al buio, pur sapendo che io lo odiavo e ne avevo paura. Diceva che non sarei più stato suo figlio se non avessi cominciato ad essere spietato e crudele come lui. Crescendo iniziai a cercare la sua approvazione, volevo che per almeno una volta gliene importasse di me. Allora incominciai a ferirmi con la mia falce, perché sapevo che non mi avrebbe mai lasciato morire. Non so se sia stato perché un briciolo di bene me lo voleva, o solo per non perdere il suo giocattolo preferito. È stata Hope a farmi ribellare. E pagò con la vita “. Ace rimane sconvolto da quella storia: certo, suo padre lo frustava e voleva che imparasse cosa voleva dire essere un Baskerville, ma mai gli ha fatto terrorismo psicologico. Mai si è permesso di giocare con le sue paure, mai l’ha considerato “ la sua bambola “ invece che suo figlio. Abbraccia forte forte il fratello.

“ Hai dovuto affrontare tutto questo da solo. Io non ne sapevo niente, anzi mi hai sempre protetto, fino a quando non fosti rinchiuso. Sono io che dovrei scusarmi. Ti prometto che da oggi sarò sempre con te “. Zwei si sente strano. È un abbraccio rassicurante, per la prima volta non sente quel freddo che ormai alberga nella sua anima da molti anni. Caldo. Sente tanto caldo. Che sia questo il potere dell’amore fraterno? Ricambia l’abbraccio e sembra non voler più lasciare Ace. In quel momento sa di aver bisogno del suo affetto, ora più che mai. 



Ciao amici miei! Come stata!? Vi chiedo scusa per il mostruoso ritardo, ma purtroppo ho avuto un grosso problema al PC ed ho perso tutti i dati, ho dovuto riscrivere tutto il capitolo ^^ ma ora eccolo qua! Cosa ve ne pare? Dopo il passato di Ace, era il momento di svelare anche quello di Zwei. Ma quanto è crudele Kevin, eh? Ora che accadrà? Che ne sarà di Diva? Si avvicina la battaglia finale, però non preoccupatevi: Soledad 2, 3 e 4 sono in fase di scrittura, quindi mi avrete tra i piedi ancora per moolto tempo :P nel frattempo vi mando un bacio, spero recenirete e che il capitolo vi piaccia. Alla prossima!

ANGUSTIAS
  
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