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Autore: SynysterIsTheWay    21/12/2014    7 recensioni
Dal prologo:
-Non eri sempre tu a ripetermi che devo sempre cercare di essere abbastanza forte da andare avanti?-
Ma tu non sei mai stato la seconda scelta di nessuno. Non sai cosa significhi per me essere solo la tua seconda
scelta quando sono stata l'unica donna capace di prenderti con il caratteraccio lunatico che ti ritrovi.
Dov'era lei quando avevi bisogno di qualcuno?
Scoppio a piangere dinanzi ai suoi occhi mentre lui pensa bene di alleviare il mio dolore abbracciandomi.
Mi lascio abbracciare da Brian, senza trovare le parole giuste per dirgli che ho infranto la nostra promessa.
Non avrei mai dovuto accettare una cosa simile ma non avrei mai pensato di riuscire a tradire me stessa.
"- Solo sesso. Promettimi che non ti innamorerai di me.-
-Non c'è pericolo. Io li odio quelli come te.-
-Allora siamo d'accordo. Io soddisfo te e tu soddisfi me. Sarai...-
-Una specie di amante?-
-Sì. Ma ricordati bene quello che ti ho detto.-
-Non metteremo il cuore in ciò che faremo. Una scopata e nient'altro.-
-Promettimelo di nuovo.-
-Te lo prometto, Brian. Prometto.-"
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
Capitoli:
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6° The promise.


















Ho guardato Brian piangere e non ci ho visto più.
Non lo avevo mai visto piangere in tutta la mia vita e ad essere sincera
non credevo neanche che sarebbe finito col scoppiare piangere per me.
Nessuno aveva mai pianto per me.
Nessuno eccetto Cristal.
Ma con la sensibilità che possiede quella ragazza, me lo sarei aspettata da un 
momento all'altro.
Con Brian invece è stato diverso.
Lui non ha mai pianto per niente e nessuno. Lui è sempre stato quello dai sorrisi
facili e le ferite interiori.
Quello che non avrebbe mai pianto dinanzi a nessuno per paura di sembrare un debole.
Ha davvero avuto paura di perdermi e...anche io.
Anche io ho avuto paura di perdermi.
Se fosse accaduto, a quel punto, non avrei potuto far più nulla per rimediare.
Sarei morta e avrei regalato il mio buco nel petto ai miei migliori amici, a Cristal, ai miei
genitori e a Brian.
Non pensavo di contare davvero così tanto per lui.
Ma sapevo che non mi avrebbe lasciata morire.
Se non altro, non sapevo neanche che sarebbe venuto da me, l'altro giorno.
Che sia stato un segno del destino?
Non lo saprò mai.
-Piccola...come ti senti?- 
Mi volto verso Cristal che è appena entrata nella mia camera portandomi un vassoio
colmo di buon cibo e tanta acqua.
Strofino gli occhi, sedendomi sul letto lasciando che la mia schiena si spalmi invece contro
il ferro congelato di esso.
-Non ne ho la più pallida idea.- Ammetto, sussurrando.
Cristal posiziona il vassoio col cibo sul comodino, osservando il mio volto prima di lasciarsi
prendere dall'ansia.
-Perché hai fatto una cosa del genere? Perché stai cercando di distruggerti, Winter?- Mi domanda la rossa,
rivolgendomi uno sguardo terribilmente preoccupato.
-Non sono stata io a tentare il suicidio. E' la mia mente che non si dà pace ed i ricordi che la 
alimentano non sono da meno.- Dico, portando la testa all'indietro e cercando di respirare il più
possibile.
-Quali ricordi? Non mi dirai che stavi morendo per Brian!-
Deglutisco senza far rumore, per poi annuire.
Vorrei dirle tante cose. Tutte quelle che mi passano per la mente ma non ne sono capace.
Ho un blocco che non riesco più a dissolvere ed a volte penso davvero che le vite delle persone
siano migliori senza di me.
-Winter! Cazzo, sei sveglia finalmente!- Esclama Jimmy, entrando di scatto nella camera e spingendo
Cristal per venire ad abbracciarmi.
Anche i ragazzi vengono verso di me per offrirmi il loro supporto ma, in realtà, io sto solo morendo
dalla vergogna.
-Dicci la verità, Winter! Tu vuoi vederci morti, vero?- Mi domanda Matt, accarezzandomi i capelli con movimenti
dolci e lenti.
-D'ora in poi, non ti lasceremo sola neanche per un attimo.- Continua Jimmy, stringendomi contro il suo petto.
-Che cosa? No, davvero io...-
-Winter, stai zitta ed annuisci. E soprattutto...non fare mai più una cosa del genere.- Sbotta Zacky, sembrando
più serio del solito.
-E ringraziaci perché non abbiamo detto nulla ai tuoi genitori.- Mi dice poi Johnny, sorridendomi.
-Grazie...- Mi limito a dire con un tono di voce basso e debole, rivolgendo poi uno sguardo a Cristal che continua a fare
dei gestacci verso Jimmy.
-Cristal, ti vedo.- Sbotta improvvisamente il diretto interessato, spostando i suoi occhi cristallini contro quelli verdi della rossa.
-Non sto facendo niente.- Si giustifica lei, facendomi abbozzare un sorriso.
Questi due sono proprio come gatto e topo.
-Ragazzi, scusatemi ma...ho bisogno di restare sola.- Ammetto poi, vedendo i ragazzi annuire.
-No, ci resto io con te.- Si propone poi Cristal.
-Non tenterò di nuovo il suicidio, non credo che qui abbia molte opzioni per ammazzarmi.- Dico alla mia amica che
però si ostina a restarmi accanto.
-Io da qui non me ne vado. E tu hai bisogno di risposare...-
-Io mi sono occupato del lavoro e per fortuna quella tua amica...Rainbow, ha detto che proverà a coprirti.
Tanto il capo lì non si fa vedere mai in settimana.- Mi annuncia poi James, rassicurandomi.
-Grazie a tutti, davvero. Adesso ho bisogno di dormire quindi...- Dico, osservando però i ragazzi incrociare
le loro braccia contro il petto con sintonia.
-Ragazzi...davvero, non mi succederà niente.- Continuo, notando che come al solito, l'unico a mancare è proprio Brian.
-Tanto non hai abbastanza forza per cacciarmi via da qui.- Borbotta Cristal, sedendosi sul letto, proprio accanto
alla mia figura.
-Resto anch'io. Non si sa mai che questa si addormenta.- Sbotta Jimmy, riferendosi a Cristal.
-"Questa" chi? No, perché, nel caso non lo sapessi io ho un nome!-
-Okay, okay. Comunque sia è meglio prevenire.-
-Ma sei scemo? Io non mi addormenterò di certo!-
-Staremo a vedere...sirenetta.-
Osservo la mia amica avvampare alle parole di Jimmy per poi deglutire con sonorità.
Zacky, Matt e Johnny mi salutano con un bacio sulla guancia mentre il gatto e il topo restano qui a sorvegliarmi.
Odio questa situazione.
Mi addormento in fretta per poi risvegliarmi dopo tre ore.
Quando mi sveglio, mi strofino gli occhi assonnati, osservando poi Jimmy seduto alla mia destra e Cristal alla
mia sinistra.
Le loro mani sono congiunte al di sopra della coperta che mi nasconde le gambe.
Alla fine, si sono addormentati insieme.
Abbozzo un sorriso, osservando le loro mani unite.
Non voglio neanche immaginare che cosa accadrà quando si sveglieranno.

























***












Come immaginavo, sono stata nuovamente svegliata dalle urla di Jimmy
e Cristal.
Entrambi non hanno fatto altro che urlarsi contro per tutto il tempo mentre io
cercavo di dividerli in qualche modo.
Hanno iniziato a strillare e vi posso assicurare che non è stato per nulla
un bello spettacolo.
Ci ho messo molto per cercare di dividerli e dopo un po' è stato proprio Christ ad aiutarmi.
Io ho deciso di portare Cristal a fare due passi ed i ragazzi si sono occupati di James.
Ho appena trascinato la rossa con me verso il meraviglioso club della famiglia DiBenedetto.
E' un locale non molto tranquillo ma sono sicura che sia il posto giusto per cercare di rilassarci
al meglio.
Il club è di proprietà della famiglia della fidanzata di Matt.
Valary DiBenedetto è una ragazza di una bellezza stratosferica e di una dolcezza assurda.
Sin da quando l'ho incontrata, siamo diventate subito buone amiche.
-Questi...non sono i tipi di locali che preferiscono. Mi mettono ansia.- Mi sussurra Cris, guardandosi
intorno.
-Stai tranquilla, adesso ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo due birre.- Rassicuro la mia amica, prendendole
una mano e trascinandola con me verso l'ultimo tavolo.
Io e Cris ci sediamo l'una di fronte all'altra ed ordiniamo subito due Heineken alla spina che ci arrivano
in fretta.
Sorseggiamo per un po' le nostre birre mentre parliamo del più e del meno.
Poi, un cumulo di dolcezza e simpatia ci travolge, sprizzando energia e allegria da tutti i pori.
-Winter!- Esclama Valary in lontananza, con i suoi capelli biondi legati in una coda di cavallo e gli occhi a 
mandorla completamente sbarrati.
-Ciao, Val!- Esclamo anch'io, buttandomi tra le braccia della ragazza che mi stringe a sé con euforia.
-E' da un po' che non ci si vede, eh? Come stai?- Mi domanda la ragazza, con un sorriso stampato sulle labbra.
Matt è molto fortunato ad averla. E lei è molto fortunata ad avere un fidanzato come lui.
Persone come loro sono geneticamente fatte per stare insieme.
-Sto...e tu?- Ammetto, rivolgendomi alla ragazza con un sorriso forzato.
-Ancora con la solita storia di Brian? Win, credo che sia ora per te di voltare pagina.-
-Sì, lo so, ma...-
-Ma non ci riesci. E' questo l'amore, tesoro.-
-La mia vita era decente quando non c'era lui ad incasinarla.-
-Ti capisco. Non è sempre bello avere un ragazzo che ti lascia le sue mutande in giro per casa!-
Rido alle parole di Valary, capendo che si sta riferendo proprio a Matt.
-Oh...e lei dovrebbe essere Cristal, giusto?- Domanda la bionda, indicando la mia amica che ha appena
finito di sorseggiare dell'altra birra.
-Sì, è proprio lei ma...come...-
-Matt. Mi ha detto che è una tua amica venuta dall'Italia. E lascia che te lo dica, è proprio deliziosa!- Continua Val,
facendo arrossire Cris che la ringrazia, stringendole la mano.
-Valary DiBenedetto, ma presto Sanders.- Dice la ragazza, presentandosi.
-Beh, a questo punto è inutile che io mi presenti.- Continua Cristal, sorridendo alla bionda che
ricambia ogni suo sorriso con una dolcezza assurda.
-E tu Val, come stai? Cosa mi dici di nuovo?- Domando io questa volta alla ragazza, vedendola poi sbuffare.
-Hey Valary, perché non vieni qui a giocare un po' con noi?- Un ragazzo in lontananza inizia a chiamare Valary in 
compagnia dei suoi amici, bevendo le loro birre tracannandole di continuo.
-I soliti ragazzini con gli ormoni a mille che si aggirano qui dentro. Fate finta di non sentirli, vi prego.- Ci dice
la bionda, sembrando piuttosto seccata.
-Fossi in te, inciamperei di proposito solo per buttargli delle bottiglie di birra addosso.- Sbotto, rivolgendo
uno sguardo acido a quei tizi arroganti e pieni di sé.
-Sì, sarebbe un buon modo per toglierseli di torno.- Continua Cristal, dandomi ragione.
-No, troverebbero solo un pretesto per continuare. Lasciateli perdere, tra un po' se ne andranno.-
Valary si volta e, nel mentre, io e Cristal sussultiamo.
Val si ritrova faccia a faccia contro uno di loro.
-E' da tempo che proviamo a chiamarti...potresti anche degnarci di un saluto.- Sbotta uno di loro dai capelli neri
e gli occhi chiari.
-John, tu e il tuo gruppo di bestioni dovreste smetterla di importunarmi ogni volta che venite qui.- Ribatte Val, infastidita.
-Oh, ma oggi hai anche delle amiche con te...- Considera un altro ragazzo, comparendo alle mie spalle.
Io e Cris iniziamo a preoccuparci ma io sono fin troppo cazzuta per farmi vedere così spaventata da un branco di rammolliti.
-Hey, metti giù quelle mani!- Esclama improvvisamente Cristal, mentre uno di loro inizia ad avvicinarsi e toccarla.
Provo ad avvicinarmi alla mia amica, ma mi è impossibile perché il ragazzo che mi era comparso alle spalle pochi istanti fa,
adesso si ritrova a pochi centimetri delle mie labbra.
-Uscite subito da qui o chiamo la polizia.- Li minaccia Valary, mentre questi ragazzi si limitano a riderle in faccia.
-Tu provaci e noi ti distruggiamo il locale, semplice.- Ribatte il ragazzo che le prende un polso.
-Non la toccare o giuro che ti castro!- Urlo contro il ragazzo dai capelli neri che ha appena lasciato il polso di Val
per avvicinarsi anche lui a me.
Io cerco di non tremare e di restare calma, riuscendo a sfidarlo con gli occhi.
-Sei coraggiosa...mi piace.- Ammette il ragazzo, sorridendomi maliziosamente.
-Winter, attenta!- Urla Cristal, mentre il ragazzo sta provando a prendermi dai fianchi ma non ci riesce.
Sbarro gli occhi nel vedere Brian prendere il moro dalle spalle per gettarlo contro il muro circostante.
Tutti i clienti iniziano ad urlare spaventati mentre mi volto osservando Matt dare un pugno secco contro il viso
di uno dei ragazzi.
-Ciao Val! La nostra intenzione era quella di venire a salutarti ma...le cose sono precipitate e cercheremo
di non romperti il locale.- Spiega velocemente Jimmy con ironia, mentre Val si limita ad incenerirlo con un solo sguardo.
-Ma questi sono dei principianti!- Continua Zacky, dando dei calci contro uno dei ragazzi che si trova spalmato contro il pavimento.
Ad aiutarlo ovviamente c'è Johnny che sembrava non aspettare altro.
Uno dei ragazzi prende Cristal per convincere i Sevenfold ad andarsene ma Jimmy riesce dare un pugno nello stomaco
a quest'ultimo, facendolo distendere sul pavimento freddo.
-Grazie...- Sussurra Cristal a Rev, che però, le volta le spalle senza ribattere.
-Da quanto tempo questi stronzi ti infastidivano?-
-Matt, sta calmo!-
-No, non sto calmo, Val! Perché non me ne hai parlato?- 
Valary e Matt iniziano a discutere mentre una mano prende velocemente la mia, trascinandomi via con sé.
E' la mano di Brian.
-Brian, dove mi stai portando?-
-Io e te dobbiamo parlare.- Sbotta Gates, portandomi con sé verso la sua auto.
Entro nel veicolo insieme a lui che sembra essere quasi furioso.
La sua mascella è serrata e non ne capisco neanche il motivo.
Brian mette velocemente in moto l'auto, sfrecciando via ad una velocità stellare.
-Brian, si può sapere che cosa vuoi adesso da me?- Gli domando, osservandolo guardare la strada senza
riuscire neanche a rivolgermi un misero sguardo.
-Perché? Cazzo, Winter, perché devi sempre metterti nei guai?- Mi urla contro, sembrando piuttosto arrabbiato.
-Credi che lo faccia di proposito?- Ribatto, ferita.
-Non lo credo. Ne sono sicuro!-
-Fammi scendere, stronzo!-
-Non prima di aver chiarito alcune cose!-
-Ma che cosa c'è da chiarire?-
-Perché continui a distruggerti in questo modo, Winter? Perché continui a farti del male?-
-Non sono affari che ti riguardano.-
-Io invece temo di sì. Altrimenti, a quest'ora non saresti neanche qui...-
-E cosa vuoi, che ti ringrazi?-
-Non intendevo questo.-
-Sì invece! Sono viva per miracolo e cazzo, se non fosse stato per te, sarei già morta!- Sbotto sarcastica,
cominciando ad innervosirmi.
-Tu non capisci la gravità della situazione, Winter! Cazzo, ma ti rendi conto che ci sono delle persone che 
sanno di dover morire e sono costrette a vivere quel po' che ne rimane delle loro vite? E tu che cosa fai? 
Tenti il suicidio!-
-Non mi interessa.-
-Ah no? Beh, ovvio che non ti interessa, Winter. Ti comporti da sempre come una stupida ragazzina.-
-Questo non dovevi dirlo!-
-Ed invece l'ho fatto, contenta? E' questo ciò che penso di te, Winter. E maledetto quel giorno
che mi innamorai di una stronza come te!-
-Ah, adesso sarei io la stronza? Senti un po' Synyster Gates dei miei stivali perché non...-
Improvvisamente, mi blocco.
Le parole che stavo per dire si incastrano nella mia gola senza voler più fare alcuno sforzo per fuoriuscire.
I miei occhi si riempiono improvvisamente di lacrime mentre le mie labbra screpolate si limitano a restare
aperte.
Brian mi rivolge uno sguardo imbarazzato mentre si morde le labbra, come se volesse rimproverarsi
di ciò che mi ha appena detto.
Il mio cuore inizia a battere come se volesse quasi esser strappato via dal petto e le mie mani continuano a torturarsi
a vicenda mentre non so più che cosa dire.
Mi ha divorato l'anima.
-Tu...-
-Ho infranto la promessa, Winter. Mi dispiace, è soltanto colpa mia.-
Vorrei poter dire di aver sentito il mio cuore scoppiare o quelle solite farfalle nello stomaco
che sentono tutte le persone innamorate.
Ed invece, per me non è stato così.
Le ultime cose che ho sentito sono stati i rumori continui di clacson, un boato assordante di un qualcosa
di rotto e le mie urla strozzanti.
Poi ho visto una luce. 
Una luce  che mi ha illuminato gli occhi tanto da accecarli.
Erano i fari di un auto che si è improvvisamente scontrata contro le nostre promesse infrante.



































NOTE DELL'AUTRICE.

Buon salve e buona domenica, lettori!
Sò già che vi ho lasciati con il cuore in gola ma tenterò
di aggiornare il prima possibile così da placare la vostra
ansia del momento.
Sempre se sia riuscita a trasmettervi qualcosa con questo capitolo.
Ultimamente non mi recensite più come una volta ed un po' mi dispiace. E' pur vero
che una scrittrice deve scrivere per sé stessa ma sapete che a me farebbe molto
piacere conoscere le vostre opinioni sulla storia. Mi danno un motivo in più
per continuare ad aggiornare, altrimenti, sarebbe inutile continuare la storia se non
viene seguita granché, no?
Tuttavia, ecco a voi il nuovo capitolo. Jimmy e Cristal sono assurdi, davvero.
A volte mi chiedo io stessa come faccio a creare dei personaggi così scemi <3
Però, so anche che ad alcuni di voi piacciono molto i due come coppia quindi ne vedrete delle belle!
Per quanto riguarda Brian e Win invece, questo è solo l'inizio.
Dal prossimo capitolo, capirete a che cosa punterà principalmente questa storia.
Mi odierete da morire ma so che atttraverso le mie parole riuscirete a capire tante cose.
Una lezione di vita, insomma, come se nelle mie ff non ce ne fossero già abbastanza :)
La prima volta che ho iniziato a scriverla, sapevo già come impostarla. Mi sono creata
un piccolo schema mentale che spero voi possiate gradire da capitolo in capitolo.
Poi c'è Saya che come al solito, svolge il suo lavoro da beta magnificamente ed io non potrò
mai ringraziarla abbastanza per questo.
Tutti voi, mi siete stati accanto e mi avete sempre dato dei buoni motivi e delle buone ragioni
per continuare a scrivere.
Spero che sia sempre così. <3
Grazie di tutto e continuate a mettere la storia tra i preferiti, se volete!
Grazie ancora. Spero di poter ripagare tutto il vostro amore con le mie storie <3












-SynysterIsTheWay.

   
 
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