"Ah Aria, proprio te cercavo." Luke, il mio ex ragazzo era nel mio giardino, il ché mi preoccupava un tantino. Gli sorrisi, cercando di rimanere calma e di far trasparire tutta la mia preoccupazione, cosa che sicuramente lui capi. Il fatto che Luke fosse qui , davanti a me, mi faceva agitare: avevo sentito tanto su di lui, che avesse iniziato a drogarsi o ,addirittura che avesse violentato una povera ragazza del primo. Proprio per questo cercavo di misurare le mie parole, il mio tono di voce. "Ciao Luke, come va?" Cercai di sviare il suo discorso, che ancora non era iniziato, guardandolo con occhi dolci, cercando di non farlo agitare più di quanto non lo fosse già. "Il ragazzo che ti scopi di è permesso di minacciarmi, l'altro giorno." Notai la vena sul suo collo alzarsi e abbassarsi, nel dire quella frase. Di colpo mi irrigidii e feci una lista mentale delle probabili persone che Luke avrebbe reputato miei fidanzati. Non riuscivo a trovare nessun probabile nome fino a quando la mia ricerca non si restrinse alla mia cerchia di amici. Liam? Probabile sospettato odiava Lukedal primo giorno che l'aveva visto, dal tronde come tutti gli altri. Harry? Louis?Niall?Zayn? Potevano esser stati tutti. Sul mio viso libreria della scuola, dove avevo notato Harry alle prese con i jeans di una ragazza con la quale avevo il corso di disegno in comune. Cercavo un libro e piangevo. Piangevo perché ero stata tradita, piangevo in silenzio per non destare sospetti. Appoggia un braccio allo scaffale che stavo consultando e la fronte sopra, poi senti sue braccia forti stringermi, due braccia che solo due volte nella mia vita, avevo avuto la possibilità di riconoscere: a tre anni quando mi era morto il gatto, e al mio ultimo compleanno quando Harry mi aveva abbracciata da dietro mentre mi madre scattava la foto e io soffiavo le candeline della mia torta. Harry mi aveva stretto nelle sue braccia come alla mia festa, mi sussurrava cose carine, mi diceva "Ci sono io, piccola." Mentre mi stringeva ancora di più a lui. In pochi minuti aveva lasciato il suo passatempo e aveva soccorso la sua "bimba", come mi definiva, davanti ai ragazzi del gruppo. Era stato il primo a sapere del tradimento di Luke ed il primo a promettermi che se mi sarebbe venuto dietro per spiegarmi, gli avrebbe spaccato la faccia. Ma ,a distanza di settimane, non capivo perché Harry si fosse presentato da Luke dicendogli una cosa del genere. L'occhio mi cadde sulla foto di me e Harry a quel compleanno e i ricordi riaffiorarono: Harry mi era sempre piaciuto ma i miei sentimenti per lui si erano spezzati quando Luke mi aveva rubato il cuore. Il mio amico era sempre stato affettuoso nei miei confronti e proprio per questo era riuscito a rubarmi un bacio, in primo liceo. Spezzai il flusso di pensieri, quando senti il mio cellulare vibrare: "Stasera veniamo tutti da te, c'è la serata film. xx A" Non c'era occasione migliore per parlare. 15 maggio, 20:30 "Allora, Aria, c'è qualcosa che mi stai nascondendo? Sai, è da quando sono arrivata che hai un'aria pensierosa." Alison mi fece un sorriso furbo, quasi con aria di sfida. Io, invece, ero appoggiata al tavolo della cucina dove stavo versando un po di tutte le bevande rimasre nei bicchieri sporchi, con espressione annoiata. "No, non ti sto nascondendo nulla." "Oh, andiamo Aria, ti si legge in faccia che muori dalla voglia di raccontarmi qualcosa." Ora sembrava incazzata. Mi usci una risata, all'inizio trattenuta e poi libera forte, forse un po sguaiata. "Tu sei troppo sicura di te stessa. " Non le avrei detto di Luke, o almeno, l'avrei fatto ma non ora. Mi sembrava così presto, infondo si era lamentato una sola volta e forse era solo una bugia di Luke per potersi riavvicinare. Si, doveva essere per forza così. Alison mi guardó e quasi non mi brució tutti i capelli con lo sguardo di fuoco che mi stava rivolgendo. "No, sei tu che menti a te stessa. Sicuramente si tratta di Harry." Cazzo, come aveva fatto a capirlo ? Dilatai gli occhi per poi chiuderli dopo poco per non destare sospetti ma , dall'espressione della mia amica amica, capì che aveva capito tutto. Harry era la motivazione del mio sguardo perso. Alison sorrise a trentadue denti, scoprendomi. "Ragazze, scusate l'interruzione Liam reclama la vostra presenza e quella dei pop-corn." Niall, mio salvatore c'era sempre quando avevo bisogno di lui. "Arriviamo subito, Niall. " Alison non mi staccò un secondo gli occhi di dosso, socchiusi e con un'aria di chi sa più di tutti. "E tu, signorina, non pensare che abbia finito con te." Scappai letteralmente prima di ricevere uno scappellotta dalla mia amica. Quando voleva sapeva essere malvagia. Comodamente sdraiata sulle gambe di Liam, lo baciai sulla guancia, lui mi guardò e si avvicinò al mio orecchio dicendomi "Aria, allora per l'Inghilterra..che si fa?" Già, l'Inghilterra! Me n'ero completamente dimenticata. "Si può fare: ho chiamato mia nonna e dice che per lei va bene." "È fantastico!" "Cos'è fantastico, Liam?" Harry. Fantastico Harry. "Partiamo tutti per l'Inghilterra." Ed ecco le faccie dei miei amici tramutare, da annoiati a increduli. Pochi minuti e trovai Alison tra le braccia di Liam, a sostituire il mio posto, Niall che stritolava Luois e Zayn in un abbraccio fraterno ed Harry che mi guardava con quei fantastici occhi verdi. E all'improvviso le mie labbra avevano necessità di incontrare le sue, come in primo liceo. Bene, avrei passato le vacanze estive a pensare ad Harry in quel modo. E poi boh mi sembra di parlare con il muro. Possibile che io riceva solo visite e mai recensioni? Continuerò a postare anche se non mi arriveranno messaggi di ogni tipo proprio perchè mi piace scrivere. Mi piacerebbe molto anche se voi , visitatrici, vi facciate sentire anche perché , da qui in poi, si entra nel vivo della storia. Amo comunque ogni lettrice ♥♥♥