Oliver é morto.
Come può essere morto qualcuno che è sfuggito ad essa così tante volte?
Non riesco a realizzare; il mio corpo si muove da solo verso la mia amica.
"Felicity" la chiamo.
Non mi accorgo di star piangendo anche io fino a che una lacrima non scende giù, sul collo.
"No. Non è...Oliver non è. ..non è morto. Perché state piangendo?"
Finalmente prende parola e quello che dice mi fa cadere ancora più nella disperazione. Oliver non tornerà più e lei lo sta aspettando, lo aspetterà sempre.
La guardo con tristezza, perché so bene cosa si prova a perdere qualcuno, so cosa sibprova ad aspettare notizie ma a riceverne solo di cattive.
Perché ho lasciato che andasse da solo?
Magari avrei potuto salvarlo. No, non avrei potuto questa volta, lo so bene.
Se fossi andato con lui pobabilmente anche Lyla e mia figlia avrebbero pianto.
Oliver lo sapeva, lo sapeva bene.
Mi passo le mani sul capo incredulo per tutto quello che sta succedendo.
Sento Roy parlare a Felicity, sento che continua a dirle che Oliver non tornerà più ma lei non si dà pace. Come potrebbe?
Come starei io adesso se fosse stata Lyla al posto di Oliver? Sarei un fantasma.
Sarei miserabile.
Ed anche questa volta è stato così; ha sacrificato se stesso per la sua famiglia, per sua sorella, proprio come avrei fatto io al suo posto.
Lyla mi guarda preoccupata.
"John, cos'è successo?" Mi chiede venendomi incontro.
Smuovo il capo con di nuovo le lacrime agli occhi e lei capisce, capisce sempre.
Si tuffa su di me e mi stringe forte.
"John io...mi dispiace" la sua voce è rotta. Anche lei aveva iniziato a conoscerlo.
"Se fossi andato con lui...dovevo insistere di più!" Dico con la bocca impastata e gli occhi offuscati.
"No, non te lo avrebbe permesso, lo sai. Lo conosci bene"
"Conoscevo"
"Non torturarti così"
Mi stacco da lei per asciugarmi quel che resta del passaggio di quelle lacrime amare.
"Felicity come sta?" Mi chiede preoccupata.
"Non bene, per niente"
"L'avete lasciata sola?"
"Ha voluto così. Lasciamole spazio"
"Non oso immaginare coma possa sentirsi"
"Domani mattina vado da lei"
"Se vuoi posso venire anche io"
"Certo, forse un'amica è quello di cui ha bisogno ora"
Vado in cucina, ho bisogno di fare qualcosa. Fisso il frigo senza sapere cosa fare realmente, poi la mia mano va da sola e sferra un pugno.
Rimbomba fino in soggiorno.
Lyla accorre preoccupata, ma io ne sferra un altro e poi un altro ancora.
"John basta!" Dice lei prendendo il mio braccio.
"Questo non ti aiuterà, non lo farà tornare indietro"
Mi dice la cruda realtà. Oliver, il mio amico nella vita e in battaglia non tornerà.
"Che ne sarà di Arrow?"
"Questa battaglia non era solo di Oliver" mi dice tornando ad abbracciarmi.