Loro due si comportavano così anche perché per loro, e soprattutto per Lily, era tutto nuovo; era però bello abituarsi alla presenza di James, agli improvvisi abbracci da dietro, al suo sguardo indagatore, al suo sorriso sempre pronto, alla sua dolcezza mai eccessiva. E la sera, quando si trovavano solo più loro due da soli nella Sala Comune, si raccontavano ogni piccolo avvenimento della giornata appena trascorsa, anche episodi banali, che, pur vivendo nello stesso posto, l’altro magari non aveva vissuto.
Ma quella sera era diversa dal solito, perché c’era stata la luna piena, e Lily era rimasta sveglia ad aspettare James e gli altri, insieme a Marlene e Dorcas. Appena sentirono il ritratto della Signora Grassa spostarsi, si alzarono in piedi e corsero verso i Malandrini, che arrivavano sporchi e pieni di tagli.
- Ragazzi, dov’è Remus?- domandò Marlene.
- E’ in infermeria, e faresti meglio ad andare pure tu.- le rispose Peter, sfinito.- Stanotte è stato più agitato delle altre volte, è per questo che siamo ridotti così male, e lui ci ha visti e si sente in colpa..-
- Ragazze, ma dovevate andare a dormire..- sbadigliò Sirius, guardando Marlene uscire di corsa dal buco del ritratto.
- Certo, Felpato.- ribattè Dorcas, indignata.- E chi ti avrebbe disinfettato?-
- Dai, dolcezza, prendi due bende e vieni su con me, così dormiamo un po’, e per fortuna che domani, anzi, tra poche ore è sabato. Non mi reggo neanche in piedi.-
- Lily, per favore, disinfetta Peter, così se ne va a letto pure lui..- intervenne James, sdraiato su uno dei divani.
- Ramoso, ma tu non sali?- domandò Sirius, mentre andava verso il loro dormitorio con Dorcas.
- Più tardi, Felpato, più tardi..-
- James, ma ci sono Sirius e Dorcas, non voglio disturbare nessuno..-
- Hai visto che aria stanca avevano tutti e due? Staranno dormendo della grossa.. Dai, non farti pregare, stanotte sono veramente distrutto!-
- Come mai stasera Remus era così agitato?- domandò lei, sussurrando.
- Non ne sono sicuro, ma credo che fosse così perché prima che si trasformasse stavamo facendo uno dei nostri rari discorsi seri.. Stavamo parlando della Guerra che ci aspetterà quando termineremo quest’anno di scuola, e che abbiamo tutti paura di perdere qualcuno che amiamo.. E subito io non l’ho notato, ma Remus si è agitato per questa cosa, e quando si è trasformato aveva ancora in testa questo pensiero, e per la prima volta si è rivoltato contro di noi, anche se ci siamo trasformati contemporaneamente a lui..-
- Ma James, dovevate fare attenzione! E’ stato molto pericoloso..-
- Sì, lo so, ma in quel momento noi volevamo solo che si calmasse, e che non si facesse male da solo, è per questo che siamo rimasti lì..-
- Non ti dico che hai sbagliato, James.. cerca di capire!-
- Cosa devo capire, Lily? Preferisco che Remus faccia del male a noi invece che si ferisca da solo!- e, un po’ innervosito, si staccò da lei.
- Non è questo, James, è solo che io ho paura di perderti, perché.. oh,James, perché credo di amarti!..-
Ma dopo un tempo che le sembrò infinito, sentì due braccia avvolgerla e sollevarla; James la fece rannicchiare su di sé, facendola appoggiare al suo corpo, con la testa proprio sul suo cuore. La cullò per un tempo interminabile, mentre ogni tanto le posava un bacio su una tempia e le carezzava il volto.
- Mi hai preceduto ancora una volta, Evans.-
- E’ una novità, Potter?-
- Ma guarda questa piccola insolente… certo che è una novità, devo per caso ricordarti che il primo passo verso di te l’ho fatto io?-
- Mi hai perseguitata per anni, James, non hai fatto il primo passo!-
- Sì sì, se io non mi fossi comportato così tu non ti saresti neanche accorta di me!-
- Figurati, prima o poi mi sarei guardata attorno pure io e ti avrei notato..-
- Lily, è da un anno che sono cambiato, e sono diventato più serio.. ma tu non l’hai mai notato, hai iniziato a guardarmi diversamente solo due mesi fa…-
- E cosa ti ha fatto cambiare, sentiamo un po’!-
- Il fatto che anche io mi sono reso conto di amarti.-
Lily accoglieva con un sorriso tutte le persone che si presentavano a casa loro quella mattina di Natale, con un cappello rosso in testa e la voce squillante, e James la guardava ammirato; appena finita la scuola, si erano trasferiti in una casetta tutta loro, e la vita era perfetta, nonostante la Guerra. Il culmine della loro felicità era esploso proprio quella mattina, quando Lily gli aveva detto di essere incinta, e da quel momento lui non riusciva a toglierle gli occhi da dosso. Era splendida, tutta vestita di rosso, rendeva felici le persone che arrivavano, e la casa profumava di tutti i cibi squisiti che avevano preparato insieme il giorno prima.
- Signora Potter, puoi venire un momento?-
- Amore, cosa c’è? Sono tutti di là che ci aspettano.-
- Niente. Volevo solo dirti che sei bellissima e che ti amo.-
- …-
- Ehi! Ehi! Qui c’è qualcuno che fa lo sdolcinato di nascosto!- la voce di Sirius interruppe il loro bacio, per poi correre via, inseguito da Lily, rossa in viso per l’imbarazzo, che gli agitava dietro un mattarello.