Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: stelladineve    22/12/2014    0 recensioni
"Non c'è niente di piú triste che svegliarsi la mattina di Natale e non essere piú un bambino".
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Black, Famiglia Dursley, Famiglia Potter, Famiglia Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era il loro primo Natale come coppia, ed era tutto nuovo; non erano sdolcinati, anzi, se qualcuno che non li conosceva li avesse incontrati per strada, non avrebbe detto che stavano insieme. Erano molto distaccati, soprattutto se erano in compagnia; stavano da due parti opposte del tavolo, a volte non si rivolgevano neanche la parola, e se alcuni pensavano che il loro rapporto fosse praticamente inesistente, le persone che li conoscevano meglio notavano ogni piccolo gesto che si scambiavano. Un’occhiata, un sorriso, una parola scherzosa, e da tutto ciò si notava quanto erano uniti uno all’altra.
Loro due si comportavano così anche perché per loro, e soprattutto per Lily, era tutto nuovo; era però bello abituarsi alla presenza di James, agli improvvisi abbracci da dietro, al suo sguardo indagatore, al suo sorriso sempre pronto, alla sua dolcezza mai eccessiva. E la sera, quando si trovavano solo più loro due da soli nella Sala Comune, si raccontavano ogni piccolo avvenimento della giornata appena trascorsa, anche episodi banali, che, pur vivendo nello stesso posto, l’altro magari non aveva vissuto.
Ma quella sera era diversa dal solito, perché c’era stata la luna piena, e Lily era rimasta sveglia ad aspettare James e gli altri, insieme a Marlene e Dorcas.  Appena sentirono il ritratto della Signora Grassa spostarsi, si alzarono in piedi e corsero verso i Malandrini, che arrivavano sporchi e pieni di tagli.
  • Ragazzi, dov’è Remus?- domandò Marlene.
  • E’ in infermeria, e faresti meglio ad andare pure tu.- le rispose Peter, sfinito.- Stanotte è stato più agitato delle altre volte, è per questo che siamo ridotti così male, e lui ci ha visti e si sente in colpa..-
  • Ragazze, ma dovevate andare a dormire..- sbadigliò Sirius, guardando Marlene uscire di corsa dal buco del ritratto.
  • Certo, Felpato.- ribattè Dorcas, indignata.- E chi ti avrebbe disinfettato?-
  • Dai, dolcezza, prendi due bende e vieni su con me, così dormiamo un po’, e per fortuna che domani, anzi, tra poche ore  è sabato. Non mi reggo neanche in piedi.-
  • Lily, per favore, disinfetta Peter, così se ne va a letto pure lui..- intervenne James, sdraiato su uno dei divani.
  • Ramoso, ma tu non sali?- domandò Sirius, mentre andava verso il loro dormitorio con Dorcas.
  • Più tardi, Felpato, più tardi..-
Così, disinfettato pure Peter, Lily poté dedicarsi al suo malandrino preferito; mentre gli passava il cotone imbevuto di acqua ossigenata e lo bendava, James sonnecchiava, distrutto da quella lunga notte. Ma quando Lily fece il gesto di chinarsi a dargli un bacio per poi andare via, la trasse a sé con un gesto impetuoso e le sussurrò:- Qui tra poco sarà pieno di gente, saliamo in camera mia?-
  • James, ma ci sono Sirius e Dorcas, non voglio disturbare nessuno..-
  • Hai visto che aria stanca avevano tutti e due? Staranno dormendo della grossa.. Dai, non farti pregare, stanotte sono veramente distrutto!-
E così salirono in camera di James, facendo piano per non disturbare nessuno; dopo aver sigillato le tende attorno al baldacchino, James si sdraiò accanto a Lily e coprì entrambi con il pesante piumone, stringendola forte a sé.
  • Come mai stasera Remus era così agitato?- domandò lei, sussurrando.
  • Non ne sono sicuro, ma credo che fosse così perché prima che si trasformasse stavamo facendo uno dei nostri rari discorsi seri.. Stavamo parlando della Guerra che ci aspetterà quando termineremo quest’anno di scuola, e che abbiamo tutti paura di perdere qualcuno che amiamo.. E subito io non l’ho notato, ma Remus si è agitato per questa cosa, e quando si è trasformato aveva ancora in testa questo pensiero, e per la prima volta si è rivoltato contro di noi, anche se ci siamo trasformati contemporaneamente a lui..-
  • Ma James, dovevate fare attenzione! E’ stato molto pericoloso..-
  • Sì, lo so, ma in quel momento noi volevamo solo che si calmasse, e che non si facesse male da solo, è per questo che siamo rimasti lì..-
  • Non ti dico che hai sbagliato, James.. cerca di capire!-
  • Cosa devo capire, Lily? Preferisco che Remus faccia del male a noi invece che si ferisca da solo!- e, un po’ innervosito, si staccò da lei.
  • Non è questo, James, è solo che io ho paura di perderti, perché.. oh,James, perché credo di amarti!..-
A queste parole seguì un momento di silenzio. Lily non aveva mai espresso in questo modo i suoi sentimenti, era sempre stata molto riservata. E James era, per la prima volta, rimasto senza parole. Coperta quasi interamente dalle lenzuola, Lily non osava alzare la testa per guardarlo negli occhi, timorosa di ciò che vi avrebbe letto.
Ma dopo un tempo che le sembrò infinito, sentì due braccia avvolgerla e sollevarla; James la fece rannicchiare su di sé, facendola appoggiare al suo corpo, con la testa proprio sul suo cuore. La cullò per un tempo interminabile, mentre ogni tanto le posava un bacio su una tempia e le carezzava il volto.
  • Mi hai preceduto ancora una volta, Evans.-
  • E’ una novità, Potter?-
  • Ma guarda questa piccola insolente… certo che è una novità, devo per caso ricordarti che il primo passo verso di te l’ho fatto io?-
  • Mi hai perseguitata per anni, James, non hai fatto il primo passo!-
  • Sì sì, se io non mi fossi comportato così tu non ti saresti neanche accorta di me!-
  • Figurati, prima o poi mi sarei guardata attorno pure io e ti avrei notato..-
  • Lily, è da un anno che sono cambiato, e sono diventato più serio.. ma tu non l’hai mai notato, hai iniziato a guardarmi diversamente solo due mesi fa…-
  • E cosa ti ha fatto cambiare, sentiamo un po’!-
  • Il fatto che anche io mi sono reso conto di amarti.-
 
Lily accoglieva con un sorriso tutte le persone che si presentavano a casa loro quella mattina di Natale, con un cappello rosso in testa e la voce squillante, e James la guardava ammirato; appena finita la scuola, si erano trasferiti in una casetta tutta loro, e la vita era perfetta, nonostante la Guerra. Il culmine della loro felicità era esploso proprio quella mattina, quando Lily gli aveva detto di essere incinta, e da quel momento lui non riusciva a toglierle gli occhi da dosso. Era splendida, tutta vestita di rosso, rendeva felici le persone che arrivavano, e la casa profumava di tutti i cibi squisiti che avevano preparato insieme il giorno prima.
  • Signora Potter, puoi venire un momento?-
  • Amore, cosa c’è? Sono tutti di là che ci aspettano.-
  • Niente. Volevo solo dirti che sei bellissima e che ti amo.-
  • …-
  • Ehi! Ehi! Qui c’è qualcuno che fa lo sdolcinato di nascosto!- la voce di Sirius interruppe il loro bacio, per poi correre via, inseguito da Lily, rossa in viso per l’imbarazzo, che gli agitava dietro un mattarello.
Vedendo quella scena, James sorrise. Erano proprio loro, la sua felicità.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: stelladineve